giovedì 30 aprile 2009

Illuminato e fallibile


  • When it comes to gurus, take the best and leave the rest.
    Ramamurti Mishra

Sto rileggendo, per una seconda volta, Bhagwan il dio che fallì.
Ieri ho recuperato in un'articolo ciò che più o meno penso dello zio, con parole di Christopher Calder.

Sarebbe meraviglioso credere che gli illuminati erano fossero sotto tutti i punti di vista. Renderebbe la vita piu' semplice e dolce, ma sarebbe finzione, non dato di fatto. In un certo senso la tragedia di Bhagwan mi ha dato maggior speranza. Se per raggiungere l'illuminazione dovessimo diventare esseri umani perfetti, chi tra noi raggiungerebbe mai quell'obiettivo? [...]
Bhagwan era un essere umano [illuminato] fallibile, non un Dio perfetto.

Osho capace di eccellere, nel meglio e nel peggio. In fin dei conti è stato coerente con ciò che suggeriva, incongruenza e paradossi compresi. Prendere la molta eccellenza che ha proposto, osservarne l'umanità.


martedì 28 aprile 2009

Trolla di blog

La trolla è ritornata a fare le cacca in casa altrui, quella di Orax, questa volta.  Recupero un commento e vediamo un po' le caratteristica che la bloggabbestia ha esibito in un paio di anni di trollaggio.

  • cattocomunista (ora usano il germine teodem), filo mussulmana
  • progressista  diossina (intendo di area PDLmenoL)
  • sostenitrice della monogamia chiusa della coppia
  • ha un diario e da molta importanza alla diariosfera e a parametri non meglio precisati come successo diarosferico, contatori, numero di commenti e altra roba del genere
  • detesta Osho
  • moralista (quindi ovviamente intollerante all'etica)
  • considera che la coppia debba avere dinamiche lineari e politicamente corrette
  • apologeta dalla sicurezza
  • spiazzata sul pensiero anarchico (in testa ha il suo teorema anarchico = di sinistra)
  • antixenofoba acritica
  • dipendente da etichette e categorie alle quali cerca di ricondursi
  • internazionalista (rimasta qualche qualche traccia di trotskyismo), sostenitrice della bontà delle migrazioni e del fatto che debbano essere gestire politicorrettamente
  • un po' di cultura e in apparenza arguta (robba sprecata, l'acriticismo di marca idelogica e conforme e la persistenza in ruoli scemi, non può essere segno di arguzia)
  • di formazione umanista, da rilevanza alla cultura intellettuale
  • poco incline al contradditorio scientifico
  • masochista
  • fa affermazioni assolute senza alcun riscontro oggettivo
  • commuta spesso il piano polemico sulla morale appena incontra citazioni non gradite o evidenze scientifiche o quelle che non piacciono a lei
  • religiosa nel modo di vivere e pensare
  • convinta del bene che sconfigge il male
  • in rete si è messa un guinzaglio da sola e trae soddisfazione da commenti al seguito che essa ritiene, in qualche modo rivelatori di qualche mia parte che essa considera pessima, deprecabile, etc. (ad esempio tempo addietro), di fatto, nell'eccesso di antagonismo, mi fa una sorta di pubblicità
  • più disprezza questo luogo e il diario di coppia, più li segue con zelo

Questo è ciò che appare dalle sue parole nel virtuale.
Mi ricorda la merdiossina PD cattoipocrita provincialona che sto conoscendo come tumore nelle amministrazioni da queste parti.
Ovvio che queste siano caratteristiche di un essere che, per i miei canoni di giudizio, è ammalato, con molti problemi. Però, insomma, sono suoi problemi, io la gestisco di volta in volta come preferisco e ritengo meglio.


lunedì 27 aprile 2009

Locustai e monasteri


  • I numeri dell'Istat sulla popolazione in Italia
    Boom di immigrati, siamo più di 60 milioni
    L'ultimo bilancio demografico dell'istituto di statistica: a cinquant'anni dal raggiungimento del traguardo dei 50 milioni, infranto un altro muro simbolico. Decisivo il fattore migranti.
    (laStampa.it)

Ecco, la jattura prosegue. Il locustaio è arrivato a livello 60M. Zio galera marcia, avevamo iniziato una lenta  decrescita demografica.
Impronta ecologica a 2,42? Chi se ne fotte.
Più figli per tutti.

www.pretiemullahecapitalisti.com


Se la maggior parte dei mezzi di sussistenza si ricavano dal territorio in cui si vive, non ci si può non sentire responsabili nei suoi confronti perché se ne dipende. Non si sfrutta intensivamente perché produrre più di quanto si consuma non ha senso. Non si pensa solo al presente e per non avere carenze in futuro si evita di danneggiarlo. Per accrescere la produttività e diminuire la fatica del lavoro non si usano sostanze nocive perché ciò che si produce si consuma. Non si deturpa il paesaggio perché costituisce la propria nicchia esistenziale. Il suo rispetto e la sua protezione non sono affidati all’etica o ai buoni sentimenti, che sono una merce rara, ma all’interesse.
Se invece i produttori non hanno un legame diretto con il territorio in cui svolgono la loro attività produttiva e questa attività non è finalizzata principalmente a produrre valori d’uso per soddisfare i loro bisogni; se, in una logica economica mercantile, il loro fine è produrre valori di scambio e sono sottoposti alle leggi della concorrenza, per loro il territorio diventa una risorsa da sfruttare in modi intensivi per ricavarne il più possibile e gli unici limiti che si pongono sono motivati dall’esigenza di non esaurire la fonte della loro ricchezza fino al momento in cui non ne abbiano trovata una nuova. In un sistema economico finalizzato alla produzione di valori di scambio l’indice del benessere non può che essere la crescita del prodotto interno lordo (il valore monetario dei beni e dei servizi venduti, ovvero la somma dei valori di scambio) e la crescita del prodotto interno lordo non può che avere effetti distruttivi nei confronti degli ambienti, perché da una parte richiede quantità crescenti di risorse naturali da trasformare in merci, dall’altra l’adozione di tecnologie finalizzate alla crescita della produttività anche se, come è successo negli ultimi tre secoli, generano forme di inquinamento sempre più devastanti.

Una delle conseguenze più macroscopiche dell’estensione dell’economia di mercato fondata sulla produzione di valori di scambio è la crescita tumorale delle aree urbane. Le città sono luoghi in cui la produzione di valori di scambio non ha alternative perché non può averne. Nessuno nelle città produce valori d’uso perché non è possibile farlo (anche se c’è chi cerca una parziale compensazione a questa carenza facendo del bricolage o coltivando orticelli in alcune aree provvisoriamente non edificate delle periferie). Nel corso del Novecento lo sviluppo dell’economia mercantile ha fatto crescere la percentuale della popolazione mondiale urbanizzata dal 3 al 30 per cento. Negli ultimi decenni questa tendenza ha avuto una forte accelerazione e nei prossimi si prevede che farà registrare ulteriori incrementi. Nel 1976 le città con più di un milione di abitanti erano 190, oggi sono molte di più e una ventina di megalopoli hanno raggiunto una popolazione tra i 10 e i 25 milioni. Alcune di esse nel giro di pochi decenni supereranno i 30.


Maurizio Pallante
I monasteri del terzo millennio.


Gli amici del bar Margherita

Luisa Ranieri


Ieri, accompagnato a casa l'ometto da sua madre, mi sono visto Gli amici del bar Margherita.
Ogni tanto al cine è bene la leggerezza e il ridere un po'.  Qualche tratteggio caricaturale al limite superiore, ma nel complesso, Avati ha lavorato bene, ambientazione forse un pelo multicolor per l'epoca, ma di buon livello. Ecco, gli esterni NON sono stati girati a Bologna, se non per alcuni scorci.
Detto tra noi, Luisa Ranieri incarna quasi la femmina perfetta per UnUomo.
Mediterranea grazia.

domenica 26 aprile 2009

Montesole libera me

UnBambino, UnPadre, ieri. Eravamo a Montesole, ieri. E' un posto magico, quello. Ricordo quel concerto e molti altri. C'è terra fertile di sangue d'anime e d'animali.
Abbiamo giocato, amici, pastori, anarchici, tutta la fauna del mondo, corso nel prato, respirato l'aria cupa fresca e poi di sole. E' un posto naturalmente e sottilmente lisergico.
Siamo stati bene UnBambino, UnPadre. Non ha voluto, c'era un djset reggae, Ganjalabria, alla fine. Ballavo e lui mi guardava, sorridendo.
Ero stordito, ieri, nel mio limbo delle terre di mezzo. Bellezze e sorrisi e trecce nere e labbra scure e vestiti colorati, seni acerbi che allattavano, profumo d'erba buona. Ero un po' stordito, ieri. Libera me, domine.
Montesole, hai parte del mio cuore, tu. Del nostro cuore, anche quello di UnBambino.

Settanta, settantuno, settantadue...

giovedì 23 aprile 2009

Evidentemente brutta

E' evidentemente brutta, sgraziata nelle forme e nelle proporzioni.
Non so come possa piacere un mucchio di spigoli, una persona, sostanzialmente, malata e malconcia.
Le menti bacate in girno non mancano.
Ana... privativo.

mercoledì 22 aprile 2009

Stupidità illimitata


  • La Lombardia e la legge anti-kebab
    Anche per gelati e panini vietate le consumazioni sui marciapiedi dei locali
    (Corriere.it)

La stupidità non ha limiti.


Profilassi del cenerentolo

In questi giorni mia madre è in agitazione. Mio padre si è invaghito di una cantrice, cantano insieme nel coro parrocchiale. Cattolico. Già. Centoquarantacinqueanni in due. Eros figlio di Chaos pare continui a divertirsi.

Mi ha dato una lavata di capo: A-Woman è una donna molto carina, ha solidi principi morali. Troverò solo puttane succhiasoldi, mi ha detto. Le ho risposto che di soldi non ne ho. Risolto il problema.


Il Cenerentolo - locandina

martedì 21 aprile 2009

Cittadini,di Palomonti e di Contursi Termi e di...Oliveti Cetri

Ieri sera, in fine discussione, il gruppo si è spaccato, proprio una zuffa di brutto.
Nel nostro programma, abbiamo messo lo stop al consumo di territorio come punto zero del programma. E suggerito l'agricoltura di qualità come economia che (ri)produce beni annualmente e che da lavoro.
Dalle nostre parti la popolazione degli ungulati (cervi, caprioli, daini e cinghiali) è estremamente consistente (ca. un mese fa un daino pascolava serafico a bordo della strada di fondovalle, con le zampe sull'asfalto, brucando il verde a monte, fottendosene di auto e camion che gli sfreccivano a qualche spanna di distanza) e devasta regolarmente i campi (molte aziende agricole hanno chiuso per disperazione a causa della distruzione di raccolti, bosco e lavori di gestione e manutenzione dei terreni, come scoline e rimboschimento delle pareti di calanchi).
Insomma, ieri c'è stata l'ennesima spaccatura tra l'anima a favore degli agricoltori e quella radicale ambientalista. Hanno ragione entrambe: a breve medio termine è necessario dare lavoro e cibo al numero folle di persone che si accalcano sul territorio (localmente e non), a lungo termine, con una politica lungimirante e tenace di decrescita demografica, è necessario rinaturalizzare e restituire al selvatico intere zone del paese e a riportare l'impronta ecologica dal 2,42 attuale all'1 o inferiori.
Il vuoto selvatico è risorsa e bene comune, per acqua, biomasse, biodiversità, ossigeno, paesaggio, silenzio, flora, fauna (tra cui anche Homo Stupidens).
C'è una legge venatoria ragionevole applicata pessimamente (anzi, non appplicata, troppi gli euri in ballo legati alla cacciabracconaggio e vendita (in nero) della selvaggina), agricoltori di fatto estromessi, si pippano solo i danni. A beve termine è necessaria una svolta radicale, in loro favore, per riequilibrare il sistema, per poter andare oltre, poi. Applicare scienza e conoscenza ed un approccio sperimentale, vedere come una soluzione differente (che ricordi il diritto germanico); funzioni, a medio termine e poi vedere.

La gestione degli ego impazza. Due persone estremamente in gamba si sono accapigliate verbalmente, trateememenevadoiosceglietelui, etc, giochetti noti dell'ego.
In questa rumba, sono tornati a chiedermi di candidarmi a sindaco per la lista.
Sorrido, lo sanno che sono allergico al potere ma, paradossalmente, la mia radicalità vissuta quotidianamente mi permette di mediare molto bene altre cose molto radicali.
Potessi dire loro che devo molto alla trolla in quanto a saper vedere del buono anche nelle più esasperate provocazioni, non ci crederebbero.

lunedì 20 aprile 2009

Tv Turnoff Week



  • E' il tredicesimo anno di "Tv Turnoff Week" e aderiscono sempre più telespettatori
    "Spegnete la tv per sette giorni", da Londra dilaga la protesta
    (Repubblica.it)

Rottamata da nove anni, una delle migliori cinque scelte della mia vita. Qualcuno inizia a destarsi. Bene. Meglio tardi che mai.

Less garbage in, less garbage out.

Delle cose eccellenti della vita

Viaggio con caro amico d'anima _zzz, finalmente a parlare a quattr'occchi, dopo un bel  po'.
Cibo bbono assai


  • sformatino di carciofi
  • tonno di coniglio (il nome mi fa ridere)
  • tagliolini d'erbe selvatiche
  • agnolotti al barolo
  • straccetti al dolcetto
  • tortino di cioccolato e croccante di nocciole tostate
  • biscotti con zabajone ai marroni e una bella boccia di dolcetto


  • abbiamo spaciugato in due, dividendoci a metà sto bendidio.
    Danze bretoni a josa, sempre una navicella per il cosmo, quella.
    Il giorno dopo tra castelli grimaldi, ci siamo persi in un sentierino che in 25' di camminata tra selve, radure, con tanto di maniero sullo sfondo, ci ha portato ad una chiesetta, di sanpancrazio! nel verde. Ci siamo fermati nel silenzio, in cinque. Nel silenzio... beh, nel silenzio a metà, fondo decibel autostradali dell'A26 (la wilderness, nell'italia costipata, l'è dura da trovare).
    Partito la sera, andato da amici nella costipazione ambrosiana. Ziocane, che vomitoria distesa ininterrotta di cittaperiferiacapannoni e schifii vari. Cazzo è che tot milioni di lombardi vivono in quel cesso allienante di periferiacontinua? I miei amici sono riusciti a trovarsi una casetta nel parco agricolo est, c'è ancora qualche campo intorno, anche se i capannoni e il nuovocemento avanza a qualche centinaio di metri all'anno (prima o poi se li magnano, secondo me).
    Mi hanno invidiato molto i nababbi, ieri.
    Usciti un po tardi, ho perso l'IC delle 1745, preso il frecciarossa, in un'ora a bulagna (47 euri di viaggio, zio spilorcio!). In effetti, è corroborante viaggiare a 300kilometriallora.
    Volevo vedere Gran Torino, e ci sono riuscito. Cleant Eastwood è uno che emerge, una guglia nella merderia cinematograficacommerciale merikana. Scuola bbona, ... Sergio Leone.
    E si sente, si palpita, è opera d'eccellenza. Clint chiude con un capolavoro.
    Sono uscito un po' strapazzato, dal cine, sotto un diluvio.


    Castello di Silvano d'Orba

    venerdì 17 aprile 2009

    Me ne vado...


    Me ne vado a zampettare, con _zzz, a Terra e Vino, a Castelletto d'Orba.
    Poi a incontrare gentaccia cara a Milano.
    Dopo mesi, nella rumba.

    La macchina

    Ora a radio DJ, Alberto Caputo Roberto Bernorio :- La macchina è una sublimazione della propria sessualità.

    Allora sono messo bene. :)


    Ape A - 1948

    giovedì 16 aprile 2009

    Ottusità a norma



    • Le paperelle sexy? «Scandalose»
      E l'assessore-sceriffo le sequestra
      Alcuni oggetti erotici messi in vendita in un grande magazzino fiorentino sono stati requisiti dalla polizia municipale perché «oltraggiosi». La segnalazione da una cliente
      (corriere.it)

    • la società: «il consumatore si identifica»
      Polemiche sulla birra che dà «coraggio»
      Lo spot censurato dall'Osservatorio sulle pubblicità: si vede un giovane che "punta" una procace mora
      (corriere.it)

    Le modalità in cui si manifesta la stupidità umana sono molteplici. Abbondano. Dimostrazione quotidiana dell'ottusità delle menti. La propria mediocrità si fa legge, imposizione, tarpatura della libertà altrui. Intendiamoci. Il mio concetto di libertario è: la libertà tua finisce dove inizia la mia. A maggior ragione, la cliente repressa, probabilmente frustrata (ma fatti una chiavata, che stai meglio!), si faccia una bancata di cazzi propri (il termine è corretto). All'ottusità della cliente corrisponde la maggiore ottusità dell'assessore alla vivibilità umana. Ecco, noi siamo amministrati da queste cacchine mediocri, questo è un ottusangolo sinistro, esemplare tipo di moralista cattocomunista. Il fatto che un amministratore sia ottuso e scemo, è una decisa aggravante, peggio della cliente.

    E' possibile uscire ogni sera, infilarsi in uno delle cento aperitiverie della città, in feste, in sagre o altro, per osservare che l'alcol è utilizzato per allentare le proprie inibizioni, per riuscire ad attaccare bottone, a lasciarsi andare un po'. Però, la realtà, non si può fare descrivere. Il mondo della pubblicità inquina-menti deve essere politicamente corretta.
    Fondamentalmente, sesso e piacere rimangono tabù.
    Ottusità a norma.

    mercoledì 15 aprile 2009

    Coltello nel burro





    Il collega ha acceso la radio.
    Ci sono certi brani che sono come un coltello caldo.
    Io sono il burro.

    lunedì 13 aprile 2009

    non così taz

    Lavoro volontario per l'area verde intorno all'edificio che ospita il gas ed altro.
    Ci siamo ritrovati una quindicina, in una bella giornata di primavera.
    Lo spirito gratuito del fare per ciò che è la nostra non_così_temporaneamente area autonoma.
    Abbiamo mangiato insieme, poi ancora lavoro, un insieme di belle teste della valle, teste assai pensanti ed agenti.
    Il 1o maggio probabilmente bella festa con gente un po' sovversiva, come l'anno scorso. Ce lo hanno chiesto, ancora, i regaz della Toscana.
    Guardavo in su, in silenzio, appoggiato al badile del forcone.
    Ora sono solo e libero.Guardavo, su in alto, i nostri poggi e il bianco dei ciliegi, anche nel bosco. Rileggo di quei giorni, sempre quella l'eterna lotta.
    Un po' di malinconia.

    Le mie colline

    Felici come pasque (prima)

    Sono andato col mio bipedino a trovare i nonni. Toccata e fuga, tutto in giornata. Dopo pranzo, abbiamo fatto la rissa gioco, con lo zione (mio fratello). Ci sono cose da maschi che sono da dio.
    Eravamo felici come delle pasque dopo.
    Poco dopo le venti, telefonata tra UnBambino e sua madre, lo ha imparanojato, dopo otto anni continua a triturare il cazzo a me (e pure il cazzetto al pupo) se stiamo insieme mezz'ora di più. Le ho ricordato che ciabbiamo le 22:30 come ritorno, quando il regaz è in vacanza. Sono 4 anni che c'è quella sentenza "provvisoria', te la leggi o no? Furibonda ha rimesso giù. UnBambino è stato silenzioso per tutto il viaggio di ritorno.


    Me lo leggi?

    sabato 11 aprile 2009

    Ammoscia

    Penso che la coppia ammosci molto. O, almeno, ammosci me. Così dopo un po' mi viene la fregola del nuovo, creativa. Ma in due o l'altra ti da il cambio, di tanto in tanto, in iniziativa oppure devi tirare tu per due, spesso venendo sconfitto dall'inerzia/resistenza altrui quando eri riuscito a vincere la tua.
    Suona Mina, ora, bel rimestatore emotivo. Il casinocaos è splendido, vivi!

    La mia cara anarchica vicina di casa, quella che ha litigato con lo zio e che gli pure tirato un sandalo, a Poona, mi ha prestato Bhagwan il Dio che fallì, lo sto leggendo avidamente (qui, parte dell'introduzione, guru della vagina è bellizzzzimo ).

    Casinocaos splendido, osa vivere, gettati con audacia nel nuovo!

    Pornflakes Bromuro

    venerdì 10 aprile 2009

    Godo

    off shore

    • gli occupanti sbalzati dopo una virata improvvisa
      Off-shore si rompe sul lago d'Iseo: tre morti e un ferito grave
      Incidente nelle acque davanti a Clusane, profonde circa 15 metri. L'imbarcazione era in fase di prova
      (corriere.it)
    Gli off-shore (insieme ad altre fattori di origine antropica) responsabili della grave diminuzione di cetacei in ciò che avrebbe dovuto essere il santuario dei cetacei, nel Tirreno.
    Godo. Come godo.
    Fottuti bastardi, andatevene al diavolo.
    Stronzi.

    mercoledì 8 aprile 2009

    Dalla parte delle tigri

    Non posso che essere dalla parte delle tigri.

    Completo e sublime

    Ho pensato quali gesti di A-Woman ricordo. Ho aspettato qualche secondo. Dalla panza mi sono venute su due immaginisenzazioni.
    Quando mi ha accarezzato teneramente il capo, prima che andassi alla riunione di lista civica, l'ultima volta.
    Quando era sotto _ato, con le sue mani che lo tiravano a se, rantolando dal piacere.
    Eccessi e contrasti. Così è completo e sublime.

    Porri e cave



    Sono notti nelle quali non dormo bene. Mi sveglio prima delle cinque. Dicono che sia il momento in cui succede qualcosa ad eterico ed astrale (non ricordo).
    Stanotte stavo sognando che UnaDonna mi stava facendo qualcosa con i porri.
    Mi sono messo a rimuginare varie cose. Hanno aperto una nuova cava, distruggendo un boschetto che era cresciuto in riva al fiume. Solita merdaglia che finanzia il PD. Mo' un nuovo progetto spacciato come "costruzione di una vasca per il deflusso minimo vitale", sempre la ghenga PD a sostenerlo. Il nuovo sindaco che spero sarà eletto per la furia dei paesani contro il PDestà delinquente attuale obbediente alla canaglia vicepresidente regionale (più sono merde più vanno avanti) Duce Campagnoli, si oppone, questi agiscono a livello provinciale. Le aree, scopri, sono già di proprietà di un cavatore del capoluogo.
    Ti inculano, con le parole alla lidocaina.

    Se io fossi dio, li sterminerei, distruggerei i distruttori.
    Cave, primo anello del tumore edilizio.
    Mi sono fatto un relax di dinamica, mi sono addormentato, poi.

    Stop al consumo di territorio
    Campagna nazionale
    www.stopalconsumoditerritorio.it

    lunedì 6 aprile 2009

    Mille pensieri

    Sei ore di camminata, in parti desolate, a poche centinaia di metri da casa. Di queste, tre ore fuori sentiero. Non ho incontrato un'anima viva, ero contento, inebriato dalla Natura deserta. Into the wild. Seduto su un picco a vedere un cervo, sotto, ed una poiana che volteggiava sopra. Il selvatico è esaltante. Ho dovuto fare due regressioni importanti di un paio di centinaia di metri di quota, ero finito su pareti scoscese, non sono riuscito a tornare a valle seguendo il torrente, troppo incassato. Tu, la fatica, il respiro, i suoni della Natura, torrentelli ed uccelli.

    Mille pensieri su UnaDonna. E' stata dura, oggi... la gioia, non condivisa.

    Poiana

    Atth b8ne

    Ho ripreso, ieri, gli allenamenti dell'attacca bottone. Una tizia che si chiama Simonetta, abita da queste parti, una ragazza veneta, un regista giornalista, all'andata, una coppia di siciliani ed una tedesca al ritorno.
    Molte persone hanno piacere di parlare. O di parlare piacevolmente.
    Ho visto un pezzo di Lombardia, ormai una distesa unica di capannoni, molto vuoti, altri iniziati e non finiti, altri non più utilizzati. Non c'è più il vuoto, non c'è più la campagna, solo una orrenda, continua conurbazione. Cosa lasceremo ai nosti figli?

    venerdì 3 aprile 2009

    Spaccatura laici - cattomussulmani

    megalopoli

    • Demografia, finanza, economia, energetica, ecologia, sono un tutt’uno e non possono essere affrontate senza accettare la contaminazione. Al di fuori di questo, personalmente, vedo solo un triste e ottuso conformismo che riuscirà forse a nascondere la sua inutilità per qualche tempo, ma non servirà ad aiutare il sistema ad uscire dalla crisi in corso.
      Luca Pardi
      (rientrodolce.org)

    In lista civica si sta riproponendo una delle molte spaccature tra laici e cattolici/mussulmani.
    Questione decrescita demografica.
    Cazzo, ha ragione [...] di Sinistra Critica. Quando si arriva a ciò che va contro il pontefice zootecnico o al muftì allevatorio e alle credenze che questi cacciano nella testa delle pecore, questi non capiscono più una mazza e entrano in cortocircuitazione religiosa antiscientifica.
    Sovraproduzione e calo delle risorse.
    E queste teste di porfido continuano a credere e a far finta di non capire.

    giovedì 2 aprile 2009

    Abolire, per maggior sicurezza...


    • A San Bartolomeo al mare
      Batte la testa contro un palo della rete Grave 15enne di Savona: è in coma
      Il giovane portiere tentava di parare una palla: ha continuato a giocare, nello spogliatoio ha perso i sensi
      (Corriere.it)


    Mi ricordo di quel ministro buonista di Alleanza Nazionale, primo governo Berlusconi, che a fronte del suicidio di un somaro siciliano rimandato a settembre, ebbe la brillante idea di abolire gli esami di riparazione.
    Mi immagino già gli sproloqui dei fobici della realtà che chiederanno, ora, a gran voce, di abolire, per maggiore sicurezza, le porte del calcio, forse non ancora il calcio stesso (il che, in effetti, non sarebbe neppure male).
    Come quelli che disinfettano la casa con veleni e presidi di vario tipo, per ritrovarsi dei bimbi asmatici, allergici od autoimmuni e con patologie gravi. Lungimiranza da punta del naso, maturità da rimbambiti del Cottolengo.
    Mah.

    Tutta mia la città

    velocipede


    Sono uscito dal lavoro, ieri, via in bici per la città. Che bello stato d'animo. Tuttaaa mia la cittaaaaaà.
    _zzz si è stupito. Anche nella fine delle storie, mi scriveva, mantengo le mie caratteristiche di estremizzazione, dalla malinconia e dolore alla letizia in pochi giorni. Era perplesso.
    Sì, ci sono anche i momenti di dolore e malinconia. Dipende dove volgi la mente. Basta rivolgerla al passato e...smetti di dormire. Mancava ancora qualche minuto alle sei, stamane.
    Probabilmente verrà un tempo in cui ci sarà sesso basso, avventure, divertimento, passione. Il cuore? Chissà. Uno c'era ed era gande ma è deperito per mancata alimentazione del resto.
    Mia madre mi ha raccontato dell'ennesimo periodo turbolento con pa'. Mi ha chiesto di UnaDonna: nessun contatto. Le ho detto che la storia si era consumata, nell'ultimo anno. Ci vedevamo sempre di meno, il poco tempo insieme sbocconcellato bisettimana dopo bisettimana, il desiderio di passare anche il tempo dei nostri fine settimana con famiglia e figlio, un lento estinguersi. Le avevo detto che tutto si può fare, ma che ci deve essere anche un qualche minimo recuperio, al quale mi disse no.
    Francamente, a quarantanni, non mi va di essere non libero e sempre solo. E' un po' presto per questa sorta di vita da seniores d'argento.
    Ora è tempo per tornare a vivere, apprezzare l'essere come un cedro alto che svetta nel cielo e solo, pedalare in città, canticchiando. Fine settimana promettente, è primavera. In cammino verso l'oltre, terre così vicine ed inesplorate. Non scrivevo così?

    mercoledì 1 aprile 2009

    E l'andare oltre?

    Sono sempre più convinto che la promiscuità e la novità debbano assolutamente essere governate NELLA coppia. Mi rallegro di tornare a caccia, la mia parte di maschio ha voglia di femmine nuove e di novità e questo è il pro che compensa la delusione, qualche vena di malinconia che viene dal cuore.
    Certo, si tornerà, tornerò al paradosso, poi, della chiusura che lavora proprio contro ciò che è stata la scintilla iniziale. Perché crearsi questi dilemmi che spaccano tutto? Autocastrazione o promiscuità che diventa monogamia stretta ed esclusiva, a tempi finiti ed alternata. A me pare proprio sciocco, estremamente stupido.
    Mi pare semplice buon senso, osservazione della realtà, qui, in Italia, nel 2009. Sull'eros ci hanno messo sopra montagne intere di credenze. Sono così radicate che mandano a fanculo coppie come la ex mia che qualche tentativo di evoluzione l'hanno fatto.
    E' la trasgressione, l'andare oltre, in genere, che manca proprio. Credere, credere e... obbedire. Osservare e pensare mai? Ma cervello e mente, che ci hanno dati, a che servono? Scienza e conoscenza? Essere respons-abili e fornire soluzioni creative alle questioni del vivere? Memento audere semper!
    Osho parlava del nuovo, del rischio che da c(u)oraggio e senso alla vita. Macché.
    Quando i preti parlano di gregge inizio a pensare che non abbiano tutti i torti.