domenica 21 dicembre 2014

Antipolitica delle decisioni assurde – 8

  • "Più la superficie pro-capite si riduce, più si riduce la disponibilità anche monetaria (ovvero la quantità di beni concretamente acquistabili da ciascuno" (MrKeySmasher, commento)
    Stamane alla radio ho udito che Renzi (e il vice della sua ghenga, il figuro dei nove figli) hanno evacuato ancora. Raddoppio bonus bebè per le famiglie meno abbienti. Si aumenta il sostegno alla zootecnia umana intensiva delle classi di censo inferiore. Sei poraccio? Ecco, io ti sostengo così coniglieggi un po' e ti immiserisci ulteriormente. Geniale, no!? La correlazione tra miseria e famiglie numerose e sovrappopolazione è stata provata un numero sterminato di ricerche.
    Piccola menzione a lato: diventa un sostegno de-facto alle colonizzazione e alle volontà egemoniche comunità di migranti prolifici che lasciano le loro terre iperpopolate per invadere il paese dei fessi buonisti.


  • L'antipolitica delle decisioni assurde viene celebrata massimamente con gli spot martellanti e scemi su quel grande disastro che è Expo 2015.
    Insulse banalità sul cibo per spingere masse di homo sradicati dalla Terra al business tosapecorame sulla sostenibilità e sulla sostenibilità alimentare realizzate con un intervento di devastazione speculativa edilizia e infrastrutturale in grande che ha ulteriormente aggravato il già grave deficit alimentare ed ecologico della costipazione lombarda.

  • L'assurdità dei comportamenti collettivi è frequente e spesso arriva a picchi di scemenza incredibili. La moda per i SUV porta seco altri peggi. E non è un problema italico (anzi, 'sta cacca è ancora una volta un prodotto importato dagli USA). Insomma, un SUV con una neocafonal dentro che si fa beffa del tentativo di sanzione delle violazioni e una massa di idioti applaude. Gli assalti a pattuglie della polizia o dei vigili del fuoco non è solo roba nostra napoletana ma è diffusa, in modi simili, anche all'estero. La stupidità dell'ammirare i furbi che ti danneggiano uno dei pattern assurdi che caratterizza l'etologia di specie. Questa cialtronaggine quantitativa è uno dei capisaldi dei sistemi 5 e quindi dell'assurdità antipolitiche che essi producono con ampio consenso generale.

26 commenti:

  1. Quel che descrivi, Lorenzo, testimonia la morte d'una cultura. Dove per cultura non intendo certo istruzione (che c'entra come i cavoli a merenda) ma sano e costruttivo adattamento delle proprie attitudini mentali e dei propri modi di vita ad un contesto, quale che sia. Mi rendo perfettamente conto che quel che ho appena scritto potrebbe non essere chiaro e che (se ben compreso) ha implicazioni anche pesanti, però è quel che osservo: la Cultura che si è evoluta con un processo plurisecolare nella nicchia locale ove vivo è stata snaturata fino a portarla prima all'ibridazione, quindi alla scomparsa. Pensare che non sia un male perché tale è il destino delle cose che si evolvono è fuorviante, perché evoluzione non significa necessariamente miglioramento, e ogni estinzione (così come il suo contrario, ovvero l'invasione) è intrinsecamente un impoverimento, anche quando si parla di culture.

    Certo che non si sia capito nulla, saluto e mi scollego.

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    1. Da queste parti dove i nazi stranieri hanno fatto robaccia pazzesce i cattocomunisti si sdilinquiscono per l'invasione alloctona, sono talebani del masochismo filomassmigrazionista.
      La_ggente è fuori di sé, ha perso qualsiasi capacità di ragionamento, ignora la storia e questo è uno dei sintomi più preoccupanti.

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  2. I palazzi in vetro cemento sono un non-sense sadomasochista in cui l'ego di architetti e committente infierisce sugli utilizzatori e sull'ambiente.

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  3. Sempre la strategia di curare i problemi (della crescita) aumentando il dosaggio di cause dei problemi. Per quanto piccolo (e non lo è, la sovrappopolazione è il.problema più grave) paradigmatico dela follia del paradigma.

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  4. Sono d'accordo conte Uomo in Cammino per me i vecchi centri storici medioevali esprimono più anima e cultura. L'ideale sarebbe unire la vecchia architettura con i moderni canoni di risparmio energetico

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  5. inoltre i vecchi edifici medioevali erano più ecologici

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  6. peccato che a me non piacciano nè le donne obese nè quelle vecchie. ci sono uomini che darebbero fuoco però a belle fighe che sbagliano un congiuntivo. cosa ci sia di relativo in ciò non saprei.

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  7. Anche a me la torre u piace tantissimo.
    E il bosco verticale :-)

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  8. il bosco verticale invece a me non piace

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  9. Gli edifici in vetrocemento combinano sinergicamente molte peggiori caratteristiche.
    Butto solo alcune di esse
    o - sono mostri energivori
    o - sono gravemente insalubri
    o - richiedono progettazioni di qualità straordinariamente elevata, realizzazioni precise, manutenzione sistematica onerosa di qualità

    Sono edifici strutturalmente negativi, critici.
    I difetti strutturali di questa edilizia antibiologica sono esaltata in un paese nel quale la cultura della manutenzione, della qualità totale e della precisione è molto scarsa se non assente.

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  10. Più è invasivo e massiccio l'intervento welfarista (già il termine è orribile) dello stato, più le distorsioni, gli inquinamenti, gli abusi sono diffusi e gravi.
    Nel 1989 passai varie settimane a Stoccolma e già a quel tempo il problema di donne (molto spesso immigrate) che si facevano ingravidare molteplici volte da uomini diverse per acquisire il cospicuo assegno di maternità era noto. Così potevano passare molti lustri percependo un robusto stipendio solo continuando a fare un nuovo figlio ogni due o tre anni.
    Il sostegno era proprio diventato una fabbrica zootecnica umana diffusa.
    I progressisti dirittisti che potrebbero scandalizzarsi di questi termini non si ricordano le politiche naziste, fasciste di zootecnia umana intensiva.
    Quando sono essi che le sostengono vanno bene, quando sono i bruni o i neri no.

    Se ricordo bene, inoltre, l'assegno per la zootecnia umana non esclude gli immigrati ovvero è un sostegno de facto alla loro aberrante prolificità di non poche comunità (in genere islamiche e/o africane, gli immigrati dai paesi dell'est hanno donne emancipate, non reificate a fattrici sfornapargoli da orribili, nefaste culture religiose).
    I peggi sono sempre sinergici.

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  11. Renziani,Berlusconiani,Grillini,Salviniani & compagnia bella...accomunatti da un unico interesse: il potere di decidere per gli altri.

    Pertanto ognuno di noi è artefice della propria vita!
    La forma,il modo,lo strumento che viene utilizzato è a propria discrezione...per questo va detto che IL NEMICO DELL'UOMO è SE' STESSO

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    1. C'è un motto (non ricordo se calabrese o siculo) che dice che comandare è meglio che fottere.
      Homo è un animale a cui è stato applicato un motore mente troppo potente. La specie lo usa regolarmente per fare cose turpi ed indecenti.
      L'intelligenza che si è rivelata essere una idiozia nichilista.

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    2. Quale?
      Che comandare è meglio che trombare o che la specie usa la mente per fare cose turpi?

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    3. I tizi che appladivano alla tipa sul SUV che è partita con le ganasce credono che essa sia stata "furba", "intelligente".
      Sui grandi numero, o statisticamente, la specie non è capace di valutare rischi che non siano immediati.
      I furbi sono una di quelle categorie di pseudo intelligenti ovvero di capacità di risolvere problemi mirando ad ottenere risultati immediati o quasi.
      Sempre scritto che si tratta di stupidità.
      Una azione che non considera gli effetti non immediati non è intelligente.

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    4. > l'uomo dotato di saggezza, se non è buono, non fa più male di quello strettamente necessario

      Sì, mi piace.
      Anzi, a volte il male è indispensabile.
      Un intervento chirurgico quasi sempre è doloroso. Ma questo non significa che esso non sia terapeutico. Anzi...

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    5. > Quello che ha scritto sopra Daoist è solo un luogo comune scemotto.

      Con "scemotto" a te piace alimentare le polemiche, Lorenzo.
      E' noto che il potere esercita un fascino in sé. Tu che sei un conoscitore della letteratura tolkeniana lo sai.
      E' evidente che la stragrande maggioranza dei mestieranti del potere cura interessi personali, ha un ego spropositato che si bea del potere in sé.
      E il potere è decidere come gli altri si debbano comportare (in genere evitando accuratamente di dare l'esempio).
      Il meccanismo con cui gestisci la delega può solo mitigare alcune delle influenze del potere sugli ego delle persone.

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    6. Il fatto che tu abbia alzato la mano e ti sia messo "al servizio" della camerata, per quel poco che ti conosco e la nobiltà d'animo che ti muove, tende a consolidare la mia impressione che ... si tratti di una eccezione.

      Lorenzo Aragorn non era l'unico. La saga si svolge proprio intorno alla corruzione che il potere esercita sugli uomini e ai personaggi e alle masse delle quali essi si servono per conseguire il potere costi quel che costi.

      Il potere come fardello (pesante al collo fino a ferirlo) è per pochi. Il potere per i molti è il tentativo di sfruttamento degli altri e di implementazioni delle manie egoiche di grandezza.

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    7. Diciamo inoltre che in Italia non c'è un potere centralizzato forte che sappia sottomettere le varie istanze localistiche

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    8. La centralizzazione dello stato potrebbe funzionare (ma neppure Mussolini e il fascismo ci riuscirono) solo con politiche coercitive, violente.
      Se attui il centralismo ma non la repressione che lo dovrebbe sostenere implementi il pattern della ingerenza e dell'inquinamento reciproco: usi abominevoli, criminali del sud portati al nord, rifiuti tossici del nord portati al sud, diffusione di parassitismo, assistenzialismo, corruzione, allungamento patologico e patogeno della filiera del potere.

      Poiché la realtà italiana è quella di una storia di comunità locali, ancora, è la storia che ci insegna come uscire dai problemi attuali (certamente questo avrebbe dei contro).
      Comunità poco più che comunali (provinciali) sostanzialmente autarchiche con scambi ridotti al minimo, interfacce strette e controllate rigidamente.
      La dimensione poco più che comunale rinforza il conflitto virtuoso di interessi tra delegati alla politica e paesani e cittadini deleganti, l'autarchia è un efficace dispositivo strutturale passivo conto la demagogia: se vendi ciarpame onirico irrealizzabili poi subisci i bastoni e i forconi, se voti dei ciavadi paghi in termini di tagli di servizi, di cose importanti sulla tua pelle.
      Il tutto da sostenere con il principio del più rigoroso pareggio di bilancio (quale che sia la valuta locale) e tutti i meccanismi di democrazia diretta (copiare dalla Svizzera, ad esempio).

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    9. > si postula l'esistenza di una massa di imbecilli il cui "valore" deriva dalla loro mera esistenza
      > e che necessitano di essere assistiti ed educati da una entità superiore più o meno benevolente, che sia la Chiesa o il Partito.

      Ahahah
      Bellerrima questa!
      Come misantropo ritengo che, per quanto orribile penso che... sia la realtà, Lorenzo.
      Il governo de Il_bobbolo, delle masse.
      Guarda che è un problema grosso e irrisolto da sempre, ora straordinariamente aggravatosi dal fatto che le masse (nel ftrattempo cresciute esponenzialmente) hanno a disposizione tecnologia ed energia con i quali la scala dei danni quotidiani e non che compiono è aumentata in maniera abnorme.
      Per quanti danni potesse fare un contadino dell'urbinate o della normandia nel 1700, poteva fare danni risibili e biodegradabili, bioreparabili.
      Inoltre se un contadino non poteva fare danni nel senso che dall'integrità e dal miglioramento del proprio ambiente dipendeva la sua stessa sussistenza e quindi esistenza.
      Ora tutto ciò è rotto dal fatto che i sistemi drenano risorse dall'esterno al quale restituiscono danni, rifiuti, inquinamenti.
      Il ciclo è stato spezzato, è stato aperto e questo manda tutto in mona, come direbbero nel Triveneto.

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  12. salingaros effettivamente metteva in evidenza l'elevato consumo energetico dei grattacieli, oltre alla loro sicurezza(l'11 settembre insegna), a me piace la città classica, che sia un luogo di sviluppo di relazioni. I grattacieli sono l'espressione solo del capitalismo amorfo e spietato che mira a sviluppare la solitudine dell'individuo

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  13. Penso che la maggior parte delle persone ancora sane desideri vivere (in vacanza) una chicca come queste, ad esempio e non in un robo modernista verticale in vetrocemento.
    La perversione in effetti ha strani effetti. Molte persone desiderano vivere in ambienti sempre più orribili artificializzati per poi limitarsi a fuggire dalla distopia tumorale che contribuiscono a realizzare quotidianamente per qualche giorno di ristoro, di bellezza, nel tempo libero.
    Mah.

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  14. d'accordo con te Lorenzo il grattacielo è l'espressione dell'attuale modello capitalistico, però i grattacieli mi ricordano gli scempi urbanistici post seconda guerra mondiale fatti sia nel blocco sovietico sia in quello occidentale, dove veniva rinchiusa la classe operaia e che produceva alienazione e violenza anche perchè non generava un ambiente sano di relazioni sociali

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  15. Lorenzo, più volte ti ho detto che hai una notevole capacità di osservare le dinamiche del potere e di criticarle. So che non te lo dovrei dire che sei anarchico come tuo nonno Silio e quindi non te lo scrivo. ;)

    Il capitalismo c'entra come forma di potere.
    Da questo punto di vista non è diverso, nel suo celebrarsi, da altre forme di potere.

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