mercoledì 13 gennaio 2016

Skratatrac

Neppure un graffio.
La mia carriola gira ancora benino ma ha tanta, tanta bua a destra. Lel'ha fatta quello, usciva dallo stop dritto
ora si ferma
continua dritto pacifico
ora si ferma mi allargo a sinistra
continua dritto pacifico
ora si ferma mi allargo a sinistra si fermerà no!?
continua dritto pacifico
inchiodoooo troppotardiiii
skratatrac!

Faceva ancora molto bene il suo lavoro, dopo ventun anni. Valore d'uso alto e valore di mercato nullo.
Un amico avvocato mi dice che a fare faville riusciremo ad arrivare a rimborso spese rottamazione e passaggio di proprietà, pensa che non riusciremo ad arrivare a mille euro. Che ci faccio? Nulla, di fatto non riesco a recuperare un bene di equivalente valore d'uso. A proposito dei paradossi dell'economia.

Da demolire.
Poi trovare un'altra auto.

Due palle.
Uff!

44 commenti:

  1. Ops, che sfortuna!!!

    Mi dispiace Uomo... almeno non ti sei fatto niente, vero?
    Pero' che stress questi stronzi che non sanno guidare!

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    1. Neppure un graffio.
      Il tamponatore è (non ci crederete) un invasore magrebino.
      Alcune persone che abitano nella stessa frazione e che hanno assistito al tamponamento, mi hanno detto "pesona molto onesta!".
      Era in regola con tutto.
      Insomma, l'invasore mi ha invaso pure l'auto, la fiancata destra è stata parecchio "invasa".
      Era sobrio.
      Non sapeva guidare!?
      Non so.
      Mi sembrava come sovrappensiero, come imbambolato quando continuava - maledizione! - ad andare dritto.
      Lo guardavo nel suo abitacolo e mi divevo.
      Beh, ora mi ha visto, si ferma, no!?
      Un cazzo.
      >:/

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    2. Senti, per me uno che si distrae quando e' alla guida (magari perché spippola con il telefonino) non sa guidare. Non mi interessa se fa le derapate e puo' fare lo stuntdriver, ma se uno non e' conscio dei danni che puo' causare a non fermarsi ad uno stop, allora e' uno scemo e non sa guidare.

      Se era imbambolato e non era perche' gli stava venendo un colpo, allora e' responsabile di essersi messo alla guida senza essere in condizioni di guidare.

      Questo ovviamente vale per tutti, non solo per gli immigrati.

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    1. Quell'altra è "estiva" compreso il fatto che non è catenabile (le mie salite al 14% con molti tipi di neve non si fanno neppure con le termiche).

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  3. Dai, Man, dopo vent'anni puoi cambiare auto.

    Scegline una massimamente ecologica, poco inquinante. Sicuramente riuscirai a trovare qualcosa che consuma meno rispetto a quella che avevi prima.

    Comunque, come si diceva, l'importante è che nessuno si sia fatto male.

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    1. > dopo vent'anni puoi cambiare auto

      No, non è il tempo che regola queste cose.
      E' la percorrenza.

      Papero pubblicato su Effetto Cassandra

      Inquinamento e traffico: cosa contano i costi energetici

      riporto un passo importante


      "d)- la rottamazione-sostituzione di un'auto, prodotta negli ultimi 15 anni e che abbia percorso meno di 250.000 chilometri, comporta quindi:
      I)- lo spreco della quota del suo costo energetico non ancora ammortizzata;
      II)- l'anticipata "spesa" del costo energetico della rottamazione, non grande, ma nemmeno trascurabile;
      III)- l'anticipata "spesa" dell’ingente costo energetico dell'auto sostitutiva
      "

      La mia auto ventunenne aveva percorso 236k km e non intendevo affatto cambiarla.

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    2. Vogliamo mettere in conto anche il significato affettivo di certe cose? Riferendo il ragionamento alla mia moto anziché a un'auto (ma è esattamente lo stesso), preferirei vedere distrutto un dipinto storico di Van Gogh, piuttosto che la mia amata rossa. Del resto è ben più vecchio, è sicuramente meno utile e per me significa poco o nulla. Non così la mia bicilindrica, che è letteralmente un pezzo della mia vita, ovvero della mia storia e cultura.

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    3. Son tutti bei discorsi però, poi, comanda sempre il portafogli.

      Se invece vuoi fare la scelta di cuore e riparare l'auto per arrivare a 350 mila Km, fai pure.
      Ma non credo.

      Quando poi le riparazioni della vecchia auto iniziano a costare di più delle cambiali per comprarne una nuova, i discorsi finiscono, insieme ai record di Km percorsi e al romanticismo del suono dei cilindri. A meno che non tu non sia capace di trascorrere i sabati in garage con le mani nel motore (ma bisogna essere capaci).

      Per tutto il resto, c'è il tram, se passa.



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    4. Sì, poi però vediamo buttar via quantità impensabili dei nostri soldi (ovvero delle nostre fatiche) per mantenere roba tipo i ruderi di Pompei (giusto per fare un esempio). Eh, ma quella è la storia vera, quella che han deciso le dirigenze, mica la tua vita che tu non vali nulla. Chi ti credi di essere? Polvere eri e polvere sarai... e se non sei d'accordo ci pensano le dirigenze a polverizzarti a dovere. Rientra nella mandria e pensa a produrre latte e carne per il mandriano, va', che quello è il tuo ruolo e il tuo destino.

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    5. I ruderi di Pompei?
      Non voglio credere che tu l'abbia scritto ed ancor meno che lo pensi...
      E sei pure un insegnante. Ha ragione Lorenzo, poco da fare.

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    6. Condivido il punto. Non condivido che i ruderi di Pompei siano da eliminare o lasciare andare in rovina perché la moto del personaggio di sopra è per lui più importante. Ancor meno condivido quando mi sovviene che il personaggio è insegnante in una scuola media. Non voglio immaginare i danni.

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    7. cazzo, ma l'ha detto sul serio ? roba da matti.....

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    8. Vedete, alle volte occorrerebbe anche andare oltre il significato letterale delle parole e cercare di capirne i sottintesi, specie quando il tono è chiaramente tra l'amaro e il sarcastico. Lorenzo si è (in parte) avvicinato al messaggio che intendevo trasmettere. Altri non hanno capito una benemerita. Pazienza, in questo momento non sono in servizio -- è tra un'oretta che devo cominciare a insegnare ai bambini.

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    9. x nottebuia:
      > Quando poi le riparazioni della vecchia auto iniziano a costare di più delle cambiali per comprarne una nuova,
      > i discorsi finiscono, insieme ai record di Km percorsi e al romanticismo del suono dei cilindri.

      No.
      Dipende dal tipo di danno.
      Quando venerdì 31 ottobre 2012 ebbi un colpo di sonno mentre viaggiavo con l'auto estiva, l'ammontare dei danni fu superiore al valore dell'auto.
      Ma erano danni di carrozzeria, per quanto gravi ed estesi. Infatti, la feci riparare.

      Qui invece c'è un problema di deformazione del telaio e quindi la riparazione potrebbe portare al più ad un'auto che rimane storta e che viaggerà storta.

      > Per tutto il resto, c'è il tram, se passa.
      No, per tutta la notte non ci sono mezzi pubblici.
      Se ci fossero mezzi pubblici, almeno una corsa ogni tanto, io eliminerei l'auto.
      Vedere Spacciatori di automobili (prima parte) di Marco Pie.

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    10. Noo, pure il colpo di sonno? Certo non ti fai mancare niente...
      Allora lo vedi che a te serve un'auto un po' più moderna con 14 airbag, avviso anti-sonno, super-ABS ??

      ;-)

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    11. Il colpo di sonno è stato una buona lezione.
      Ho imparato.
      Imparare dagli errori è una delle cose migliori che ti possano capitare.
      Così, ora, mi "butto sempre giù" almeno un'oretta prima di andare in milonga. Questo permette di recuperare e di evitare colpi di sonno.
      Direi un approccio decisamente anti-tech.
      :)

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    12. A parte il tuo spiccato antagonismo rispetto al sud Lorenzo, la contrapposizione non era tra una scuola pubblica e Pompei ma tra la moto del personaggio e Pompei.
      Ora a me fottesega dell'auto di Uomo, della moto del personaggio e pure dell'auto mia se la contrapposizione è questa. Sono scale e valori talmente diversi che non capisco neanche di cosa stiamo discutendo.

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    13. ma no, non c'è nulla da discutere, ha ragione Alahambra. qui siamo al disconoscimento delle cose ovviamente certe. è un pò come dire che è sbagliato che il sole sorga al mattino e tramonti la sera.

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    14. A me del leader interessa poco. Non ho la tv da quasi 10 anni.
      Quello che penso è che ci sono alcune cose universalmente irripetibili e che hanno un valore intrinseco che deriva da quello che sono. I Campani non hanno nulla a che fare con questo. Proprio nulla.
      Vale la stessa cosa per le Dolomiti o per la Gioconda.
      Non vale per la mia macchina per quanto possa esserci affezionata. Non sono possibili chiavi di lettura in questo.

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    15. Ribadisco. Lorenzo è l'unico che ha capito parte di quel che ho inteso scrivere. Ora, dopo i commenti aggiunti, mi spingo a dire che ha compreso buona parte di quel contenuto dato solo per sottinteso.
      In particolare, si osservi dove scrive che "Pompei è quello che resta di una città romana. In se non ha niente di speciale se non che documenta usi e costumi di allora." Ovvero usi e costumi di gente come me e come ciascuno di voi. Però quello vale, ciascuno di noi no. Vi sembra normale? Che valore assumerebbero l'auto di UUIC o la mia moto trentennale se finissero sepolte sotto le ceneri eruttate da un vulcano e fossero riscoperte tra duemila anni? Sarebbero più pregevoli? Magari considerando che le persone per le quali avevano un valore personale sono da tempo scomparse?

      Guardate, visto che siamo ai paradossi ve ne propongo ancora un paio, chissà che vi possano ispirare qualche pensiero...

      Primo. Conoscete il concetto di "albero monumentale", quello per il quale quella quercia plurisecolare è tutelata come patrimonio comune di grande valore? Ebbene, come potranno esistere querce plurisecolari se oggi non si riconosce valore alle querce di trent'anni, che infatti vengono tranquillamente abbattute per fare spazio a strade, centri commerciali, capannoni, edilizia in genere... oppure avvelenate... o bruciate... o chissà in quale altro modo ammazzate senza neppure aggrottare un sopracciglio?

      Secondo. Per quale ragione si espongono nei musei i cadaveri (a volte sezionati, come ho potuto verificare a Torino) di persone morte tremila anni fa, esponendole alla curiosità pubblica e ci si scandalizza per il "sequestro" del feretro d'un presentatore televisivo? Due pesi e due misure? Alcuni morti sono più degni di altri? Che morbosità nasconde, nel caso di Pompei, una ricostruzione nella quale vengono esposte per suscitare raccapriccio le sagome in gesso delle cavità lasciate nelle ceneri dagli avventori d'un bar dell'epoca? Dove finisce il nostro dichiarato rispetto per il culto dei morti? Che dite, mio zio una decina d'anni fa morì nel bar del paese mentre giocava a scopa con gli amici (un ictus fulminante)... lo esponiamo in una teca Padre Pio Style, come il faraone XYZ? Solo io colgo le incongruenze?

      Mi fermo ma, davvero, siamo una specie pensante o non lo siamo?

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    16. Vedi il paradosso della quercia come simbolo: se distruggi oggi non avrai "reperti" domani.

      I "monumenti" stessi non hanno significato senza le "piccole opere" della quotidianità di contorno. Un po' il principio che cercano di affermare goffamente quei "piani paesaggistici" per i quali non si dovrebbe costruire entro x centinaia di metri dai templi di Siracusa, o da alcune ville nei pressi di Roma.

      C'è poi il paradosso della simbologia del potere. Il tempio, il palazzo reale, la cattedrale... sono opere da conservare perché "storicamente rilevanti". Le mulattiere e le cascine in pietra dell'entroterra ligure invece si possono tranquillamente abbandonare al degrado più assoluto, perché ricordare la miseria e le fatiche che incarnano è probabilmente scomodo, o considerato "inutile". Ma nelle intenzioni dei “conservatori”, la tendenza deve essere invertita nel caso della cascina della Benedicta, a poche centinaia di metri da quegli "inutili ruderi", esso stesso "inutile rudere", ma eletto a Sacrario e sottoposto a ingenti spese per il recupero (vedessi quale tipo di recupero ti verrebbe l'itterizia, ma questo è un altro discorso) perché funzionale a una certa ricorstruzione storica strumentalmente orientata, che piace tanto alle dirigenze.

      Insomma, davvero c'è da sbizzarrirsi se si vuole cercare segni di incoerenza.

      P.S. A me gli edifici antichi piacciono tutti, sia che si tratti di edifici antichi in grande stile o dell'ultima catapecchia del borgo alpino. Ognuno ha qualcosa da raccontare. Quel che mi infastidisce è l'attribuzione di scale di valori che non condivido e che considero pelose assai. Il paragone con la mia moto, o con l'auto di UUIC, intendeva puntare il dito su questo stato di cose. La quotidianità è la nostra storia dell'oggi e ha grande valore. La quotidianità dell'oggi sarà il ricordo di domani. I revisionisti sono già pronti a colpirla e a scolpirla per i propri scopi, così come hanno colpito e scolpito il ricordo della quotidianità d'un tempo.

      Anche il non riconoscere il diritto a un risarcimento che permetta di riportare alla piena funzionalità la propria auto incidentata perché "vecchia" è un modo per negare ad alcuni il riconoscimento del peso storico della propria quotidianità. Esattamente come lasciare andare in malora le mulattiere liguri.

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    17. Key, il calco di tuo zio potrebbe essere importante se fosse l'unico rimasto fra 2500 anni e magari potessimo estrarre il suo DNA per capire come curarti una malattia. Tanto per fare un esempio cazzutissimo a caso.

      Magari fra 20 anni scoprono che siamo un esperimento di una civiltà aliena e che, leggendo i dipinti di pompei con lo spettrofotometro Vattelappesca si legge come costruire un'astronave del cazzo.
      Peccato, signori: KeySmasher aveva distrutto tutto, ed è rimasto solo il suo motorino.

      Ma almeno sei capace di impennare?


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    18. Il mio "motorino" è un pezzo importante della storia industriale del Nord Italia, che racconta come un tempo non lontano i nostri nonni fossero capaci di mettere insieme con i classici "quattro pezzi in croce" motociclette invidiate in tutto il mondo e che funzionano ancora egregiamente dopo sessanta e passa anni. Sai, non c'è solo la Ferrari... anzi, quella è una macchina da fighetti che ha ben poco di rappresentativo, un po' una sboronata da tagliagole come le cattedrali e le piramidi. Le motorette rosse di Mandello del Lario, al contrario, hanno portato al lavoro chissà quanta gente per decenni di vita vera, e senza fare troppo clamore. Poi è arrivato il solito frescone e ha pensato bene di svendere tutto agli Amerregani... La mia rossa non ha un pezzo che sia uno che non sia Made in Italy, per dire. Anzi, no, mi correggo -- il motorino d'avviamento (chissà perché) viene dall'UK, ma dopo tutto è un particolare.

      Se queste cose non ti toccano, vien da chiedersi chi tra noi due abbia effettivamente compreso o non compreso cos'è e chi è che fa veramente la storia, e chi abbia o non abbia il senso della continuità col suo passato.

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    19. Certo Key, ma la tua moto è frutto della Scienza e dell'Ingegno che parte dal ciclo di Otto, passa per il radiatore e gli studi di termodinamica sugli scambiatori di calore per poi arrivare alla bravura artigianale (ma anche artistica) dei meccanici che forgiano i pezzi con il tornio e li montano alla perfezione, dopo aver accumulato un paio di millenni di abilità che discendono dagli antichi fabbri che battevano il metallo.

      Ovviamente, per la tua moto, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza le trascrizioni degli amanuensi medievali che ti hanno tramandato un libro di Geometria Euclidea, base indispensabile per l'ingegneria meccanica.
      Forse i monaci medievali avrebbero dovuto usare i libri vecchi per alimentare il caminetto e limitarsi a zappare la terra ??

      Io poi capisco in che senso tu hai fatto l'esempio. Però era un po' estremo.

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    20. Le Ferrari degli anni '70 invece erano fatte a Pechino nella Città Proibita. Lo sanno tutti.
      Allora guarda: facciamo un bello smantellamento.
      Le piramidi e la Sfinge li buttiamo giù e prendiamo le pietre come materiale da costruzione, gli zigghurat uguale. Copriamo per benino tuuuuuutte le pitture rupestri e i disegni di Nazca. Dei quadri facciamo un bel falò e le statue le martelliamo fino a farne polvere di gesso. I libri anche, pergamene, papiri, rotoli tutti nel fuoco. Le tavoletta di argilla prima le grattiamo per bene e poi mattoni. La foresta di pietra è difficile ma lavorandoci dei ferma porta li tiriamo fuori.
      Per Pompei non c'è problema: acqua a coprire tutto almeno almeno fino a 50 km da casa tua e gli altri tutti sotto.
      Ecco fatto. Risolto tutto.

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    21. Oh. Dimenticavo le sale da concerto da riconvertire in stalle e gli strumenti musicali da usare come legna da ardere e metalli per le zappe. Pardon.

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    22. @Alahambra nooo, la musica nooo !!!!!

      Beh, ma in effetti anche tutta la musica classica è stata scritta da chi aveva i soldi, raccontando e rappresentando le cose dal punto di vista di chi comandava e scriveva la storia...ahi, ahi...

      Bruciare tutto !!!

      ;-)

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    23. Ma si, dai, KeySmasher, distruggiamo tutti i simboli della cultura Europea e Occidentale, tanto la popolazione di questo continente è già in corso di decimazione.

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    24. Ho come l'impressione che non vogliate capire il senso di quel che scrivo, sostanzialmente per due ragioni: 1. fate affermazioni che travisano le mie parole, attribuendo loro significati che non so bene dove andate a prendere per poi tradurli in iperboli totalmente scoordinate rispetto al contesto e 2. mi rifiuto di credere che siate tanto limitati, dunque c'è intenzionalità in quel che fate.
      Amen. Divertitevi.

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    25. Francamente ho seguito meno che sommariamente questo scambio. Riesco a trovare cose condivisibili e cose che mi contrariano in ogni posizione.

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  4. Nessuno si è fatto male e questa è la cosa più importante.

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    1. Diciamo che salta tutto ciò che è fuori orario servizio pubblico.
      Ad esempio i 4/5 delle uscite di tango.
      Rinunciare a tali quantità di tanto nuoce gravemente alla salute.

      Ahahah ;)

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  5. > il magrebino in regola NON ESISTE

    Sai che hai ragione e ne convengo.
    Invadono e poi li "condonano". eccetera eccetera

    Intendevo

    Era in regola con tutto quanto riguardasse la circolazione (assicurazione e patente valida).

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  6. "...e patente valida"

    Vi è giunta voce della depenalizzazione del reato di guida senza patente? Forte, eh?

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  7. La dinamica del tuo incidente mi ricorda quello accaduto a me a novemvre. .io svolto e una tizia compare sparata da una semicurva. ..non c erano stop ma é andata dritta addosso a me frenandi solo all `,ultimo. Mi ha detto poi che era di corda perché era in ritardo a prendere il figlio all `asilo. Allora parti prima, cazzo. Che se invece della mia macchina c`era un cane o un bambino li ammazzava di sicuro. Per fortuna la macchina, pur malconcia mi va ancora. .se no erano c...i. Bene che non ti sei fatto nulla Uomo. Ma son sempre gran rotture di maroni. Io ancora adesso quando svolto ho come la sensazione che qualcuno possa venirmi addosso all`improvviso. É la cosa che mi da più fastidio di tutte, al di là dei danni.
    Penso che avrai la ragione al 100%..per fortuna il tizio era in regola con le carte.

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    1. Il tizio ieri mi ha detto che... non aveva gli occhiali, kli stava cercando per indossarli.
      Insomma, come avevo intuito, 'sto qui non mi aveva visto.
      L'imbambolato era proprio dovuto al fatto che non ci vedeva.
      Li mortacci!!!

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  8. Non dirlo a me, che fino a ieri stavo bestemmiando anche in turco.
    Ho preso in prestito la macchina di papà, immacolata, per qualche giorno a Roma.

    Regolarmente parcheggiata ci ho trovato una strisciatura, causa manovra errata di qualche burino incivile, che mi costerà mezzo stipendio.

    E il giro per il carrozziere medio romano mi ha fatto saltare ancora di più i nervi.

    Solidarietà....

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    1. Una cosa positiva della vecchia auto è che aveva una carrozzeria sana ma diciamo vissuta.
      I simpatici e cari vicini che me l'hanno vandalizzata non avevano gran soddiasfazione a vandalizzarla.
      Con l'auto che la sostituirà, invece, temo che torneranno alcuni atti di affetto.

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  9. Questa settimana abbiamo comprato una yaris del 2002, da una spagnola. E' in buone condizioni e ci è costata solo 700 euro.
    l'ha scovata G. Sul sito subito.it.

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    1. Ho un amico caro, _uda, che si è riprodotto e deve cambiare la sua auto a tre porte.
      Manutenuta sempre benissimo, non molti km, da sempre in rimessa... una bazza!

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  10. Io ho predo un tavolino di plastica contro una portiera, trascinato dal vento. Metteteveli in casa questi tavolini a gennaio, no?!

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    1. Qui il vento ha sollevato un tot di rifiuti (la cui distribuzione in discarica diffusa è esplosa negli ultimi anni però l'invasione è bella gioiosa e colorata a prescindere, a priori) e li ha infilzati e messi sugli alberi. 'na roba orribile.

      In appennino modenese, qualche giorno fa è stato stabilito il nuovo record di velocità del vento (da sud-ovest) ovvero 238.2 km/h. E'un vento da uragani.
      Però crescere è bello giusto e radioso e l'anno prossimo ci sarà che bello che bello =0.x% di più PIL per tutti.

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  11. Gli ugualisti marxisti panmixisti, come tutti gli invasati religiosi, sono dissociati e ipocriti.
    Paesini e cittadini alloctoni servi dovranno pagare xyk€ di sanzione.
    Ahh ma anche gli invasori clandestini etc.
    Se se.

    Prendono il verbale, escono dall'ufficio, dopo tre passi lo appallottano e lo gettano a terra.

    Chi deve punire questa "piccola" variazione normativa? A chi è utile?
    Sostegno all'invasione. Molto sottile, in molteplici forme.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.