giovedì 15 febbraio 2018

L'uomo morde cane

Due filoni di “notizie”.
Questa, il sottolineare dei razzisti anti di una bufala.
Questa, il sottolineare soddisfatto, liberatorio, degli errori dei presunti puri.

Non entro nel merito, rimango sul piano tecnico relativo alla psicologia (percezione) e alla (dis)informazione. Quello che osservo è che si è sempre allo scalpore del cane che morde l'uomo.

I razzisti anti si concentrano su una rarità (un errore relativo ad un invasore che, semplicemente, non si dovrebbe neppure trovare in Italia, avrebbe dovuto essere su un areo verso l'Africa per il rimpatrio e non su un TAV) omettendo l'evasione, le violenze sui passeggeri, le devastazioni vandaliche, i pestaggi, i borseggi o i tentativi di assassinio dei controllori compiuti sistematicamente, quotidianamente da una parte rilevante di delinquenti alloctoni sui mezzi pubblici.

Gli esponenti di associazioni private parassitarie e ladrocinanti (i partiti) che hanno avuto capacità inusitate di sfascio, devastazione, imbarbarimento, balcanizzazione, corruzione, frantumazione sociale e ladrocinio nei confronti e della nazione e degli elettori, che fanno le pulci ai nuovi. Insomma dei mestieranti del potere ricoperti di diarrea che cola ancora dai vestiti lerci e colorati di vomito già mezzo putrefatto che vanno a questionare sulle essenze usate nel profumo di quelli.

Le feic nius, la propaganda manipolatoria della realtà è fatta anche di queste inversioni.
Ecco allora delle semplici e razionali considerazioni, di Blondet. Già, il tabù del buon senso, del raziocinio, di scienza e conoscenza.

2 commenti:

  1. E' ciò che osservava Blondet partendo dalla questione del divorzio: la pressione sociale esiste; una volta era molto forte e deprecava, isolava le persone che rompevano la famiglia. Ora la pressione esiste ed è altra: depreca se tu non sei "culattone" (suo termine) o LGBT (mia osservazione).
    Questo serve, osserva sempre Blondet, anche ai politici: tu vuoi fare il culattone e io rubo i soldi dei cittadini. Che male c'è?

    Diciamo che io avrei alcune osservazioni (il fatto di essere omosessuale rimane privato finché riguarda le questioni genital-sessuali delle persone, lo stato NON deve MAI entrare nel letto delle persone. La libertà finisce dove inizia quella degli altri di non subirla: quindi NO granitico alle adozioni da parte di costellazioni bislacche di diversamente sessuali, no alle schiave umane usate come riproduttrici di pargoli scelti e ordinati da catalogo e questi abominevoli sperimentazioni progressistoidi alla barbarie).
    Allora, se due persone dello stesso sesso decidono di stare insieme, buona vita a loro. Se decidono di manifestarlo, va bene (basta che non vengano poi a scassare la sacca scrotale a me che non sono sufficientemente diversamente sessuale e con campagne fondamentalistiche, vedere quella scema di Eretika e altri fanatici cretini del genere).

    I politici hanno un vincolo morale ed etico molto più rilevante: gestiscono denari altrui.
    Il malaffare politico non è folklore sessuale, è un vero e proprio crimine etico.
    Se poi si passa dai ladri ai fanatici del progresso verso la barbarie multietnica, verso la balcanizzazione del paese, la guerra civile, ecco che le cose peggiorano di alcuni ordini di grandezza.

    I mestieranti della politica sono espressione del paese e si cortocircuitano con esso.
    Hai presente i miei colleghi komunistoni che blaterano di sostegno alle lotte dei lavoratori di Amazon e poi comprano pure la madre su Amazon perché risparmiano setteeuroeventi?
    Cosa vuoi che venga mestieranti del vivere del genere?
    Come dice mio padre, tubi digerenti che si corrompono, si prostituiscono per setteeurieventi.
    Ti lo dicevi come Franza o Spagna purché se magna.

    Blondet dice: gli italiani dovrebbero imporre che i furbofoni e altri ammenicoli simili vengano fatti in Italia: costerebbero tre volte tanto.
    Ma gli italiani si lagnerebbero come dei poppanti ahhhh oooo uhhhh devo pagare il furbofono tre volte tanto nooo, politici brutti cattivi.
    Ecco, queste cose.

    RispondiElimina
  2. C'è un conflitto intrinseco: i (borghesi) difensori del proletariato senza proletariato non avrebbero alcun senso né potere. Essi ricadono poi nel vizio fondamentale dell'illogicità : se fossero "uguali" ai proletari ne farebbero parte e non avrebbero mezzi, potere, idee per difenderlo meglio di quanto esso potrebbe fare. Allora si dichiarano sovieticamente fuori, al servizio del e questo rompe l'uguaglianza.
    Insomma, una teoria che è bacata nelle sue basi per i più semplici fatti.

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.