tag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post611598414214335443..comments2024-03-29T14:44:55.453+01:00Comments on Un uomo in cammino: InglesanoUnUomo.InCamminohttp://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comBlogger50125tag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-8943511685373337942021-01-25T14:42:03.748+01:002021-01-25T14:42:03.748+01:00Grazie Gaia.
"Consistent" e' uno di ...Grazie Gaia.<br />"Consistent" e' uno di quei classici casi di termini con fonetica simile e significati diversi.<br />Ho aggiornato il testo di questa pagina collegando il termine "impressionare" all'avvio di questa discussione (<a href="https://unuomoincammino.blogspot.com/2014/04/inglesano.html?showComment=1611072104170#c1899223734419443088" rel="nofollow">commento sopra</a>) in modo che chi vorra' potra' arrivare a questa discussione interessante.UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-54315992764583265182021-01-22T11:39:21.399+01:002021-01-22T11:39:21.399+01:00Ne ho trovato un altro! Qui: https://www.internazi...Ne ho trovato un altro! Qui: https://www.internazionale.it/notizie/laura-trethewey/2021/01/18/pneumatici-inquinamento<br />"Consistent" in inglese vuol dire omogeneo, coerente. In italiano "consistente" significa, cito, "solido, resistente, saldo". L'inglese "consistent" è diventato "consistente" nel testo italiano (si capiva dal contesto ma comunque ho cercato le prove e le ho trovate, è proprio un errore di traduzione: https://www.hakaimagazine.com/features/when-rubber-hits-the-road-and-washes-away/)<br />Traduttori incapaci infiltrano la lingua di significati sbagliati, che lentamente, subdolamente, diventano quelli giustiGaia Baracettihttps://www.blogger.com/profile/14112226030027540576noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-15920242759432918532021-01-21T19:27:11.960+01:002021-01-21T19:27:11.960+01:00Colonia degli SUA: i giornali radio parlavano quas...Colonia degli SUA: i giornali radio parlavano quasi esclusivamente di Biden e, coi lacrimoni, con giubilo, di quanto sia stata bella la cerimonia, la risata della vice afroamericana stupenda...<br />Che pena!UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-58784176072150716002021-01-21T19:24:11.640+01:002021-01-21T19:24:11.640+01:00No frequento circolino, quindi neppure quelli tosc...No frequento circolino, quindi neppure quelli tosco-emiliani.<br />La Crusca ormai è lassista, come quasi tutto. Lingua parlata bene, così così o male.UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-30394526355505365612021-01-20T12:31:31.397+01:002021-01-20T12:31:31.397+01:00https://culturaidentita.it/nei-700-anni-dalla-mort...https://culturaidentita.it/nei-700-anni-dalla-morte-del-sommo-dante-alighieri-franceschini-usa-linglese/<br />E questo e' il ministro della "kultura".<br />E' una battagla persa.<br /><br />UUiCAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-15212492712070241362021-01-20T11:36:53.383+01:002021-01-20T11:36:53.383+01:00Cosa vuoi vigilare, Coso.
L'italiano non esist...Cosa vuoi vigilare, Coso.<br />L'italiano non esisteva prima di 150 anni fa, è una lingua semi-artificiale come l'ebraico parlato in Israele, per la stessa ragione, serviva una lingua "nazionale" per mettere insieme Popoli eterogenei e nel nostro caso si è scelta la lingua toscana perché intermedia e vicina al latino ecclesiastico, nel caso dell'ebraico credo si siano basati sulle Scritture.<br />Prima della Unificazione nel Nord siamo stati colonia francese, spagnola e tedesca/austriaca quindi abbiamo assorbito elementi di quelle culture nel vocabolario, nei nomi e nella toponomastica. Dopo l'Ultima Guerra siamo stati colonia americana e quindi ne stiamo assorbendo la cultura, in maniera poco efficiente perché il nostro sistema scolastico fa cacare per qualsiasi cosa.<br /><br />Io nasco e vivo in una periferia industriale popolata di immigrati siciliani e pugliesi. Lo italiano che ho sentito per tutta la vita è quello di Abatantuono nelle sue commedie. Se mi sposto 50km in su e incontro qualche nativo superstite, fatico a capire quello che dice e se mi parla in lingua locale stretta non capisco niente. Nota che gli insegnanti che ho avuto parlavano un italiano a volte quasi incomprensibile.<br /><br />Quindi, l'unica cosa che puoi fare per "stabilizzare" la lingua è scegliere una sezione del latino, diciamo quello parlato all'epoca di Augusto per dire e poi regoli l'italiano per prossimità con latino, che essendo puramente letterario a questo punto, rimane fisso. A questo punto ti farei presente che la "Scuola" contemporanea è concepita con esattamente il fine opposto, ovvero con lo scopo di uniformarsi alla Scuola americana. Partivamo già dai presupposti di cui abbiamo detto e ridetto circa il Terronismo e il Sinistrismo, adesso aggiungi l'idea che si vada a scuola per essere inseriti nel "mercato". Il "mercato" cambia di continuo, perché devi mettere sempre un nuovo detersivo sugli scaffali e il detersivo "nuovo" è "migliore" per definizione. Quindi l'essere umano si adatta al "mercato" per essere "migliore" e figurati cosa può essere della lingua.<br /><br />Detto questo, ripeto, se c'è una cosa triste è vedere qualcuno che si mette in posa e nemmeno se ne accorge.<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-87994446523661940342021-01-20T11:09:48.187+01:002021-01-20T11:09:48.187+01:00Pensa quanto mi preoccupa la faccenda, tornando al...Pensa quanto mi preoccupa la faccenda, tornando al discorso ridicolo che stiamo facendo qui, perché non esiste una "lingua parlata" dato che cambia in base all'etnia, al censo, all'istruzione scolastica e da un anno all'altro, dicevano di Trump che "he has been deplatformed". Pensa se io scrivessi che "Trump è stato spiattaformato". In questo contesto, io ribadisco che mi fai ridere tu con la "Crusca", che poi sai bene da che parte pende e dovresti ricordarti del "petaloso" e mi fa ridere Gaia l'ennesima Vispa Teresa che è insieme causa ed effetto del Mondo Nuovo.<br /><br />Adesso spiattaformami. <br /><br />Ah, un'altra cosa. Se non altro la neolingua parlata davanti alle macchinette del caffè a Milano si può giustificare con i dindi. Spiegami la ragione della neolingua parlata nei circolini tosco-emiliani che conosci bene, invece.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-6912296163815095252021-01-20T10:22:05.347+01:002021-01-20T10:22:05.347+01:00Polemica... non avevo percepito un tale intento, s...Polemica... non avevo percepito un tale intento, solo una buon confronto su questioni linguistiche che sono importanti.<br /><br />Performance (prestazioni)<br />Perform (ci sono molti termini in italiano, ma usano performare)<br />Lockdown (fermo, confinamento, blocco)<br />Föhn (dal latino favonius, storpiato in fon o fono, favonio (vento)!, asciugacapelli)<br />Tycoon (magnate)<br />Look (aspetto, stile)<br />Layout (disposizione)<br />Spread (differenziale, forbice)<br />Retrievare (recuperare)<br />On line (in linea)<br />Loggarsi (collegarsi, accreditarsi)<br />...<br />AIDS (SIDA, Sindrome da Immunodeficienza Acquisita)<br />Question time (tempo per le interrogazioni)<br /><br />La lista di 'sta robaccia è enorme. Ora ho aperto la 1a pagina di Repubblica in linea, il non plus ultra dell'adorazioni acritica e salvifica di qualsiasi roba che venga dal mondo anglofono e ne ho presi alcuni, il Corrriere è forse peggio).<br /><br />Un classico esempio di italianizzazione consolidate da tempo sono<br />patata<br />bistecca<br />impressionare, come tu sottolinei<br />...<br /><br />Ad esempio non successe per granoturco (solo recentemente si usa mais), per pomodoro (e non tomato), per fagiolo (si usato l'analogia con le faggiole dei faggi).<br /><br />Non ho mai capito il perche' di altre asimmetrie <br />tastiera al posto di keyboard<br />ma mouse e non topo<br />Mah.<br /><br />Dobbiamo vigilare su come la linga cambia e farla cambiare in meglio, non in peggio.<br />Personalmente adoro il tedesco, lingua ancor piu' ricca dell'italiano e considero l'inglese un brutto coacervo assai impoveritosi, anche di recente (il voi, you, ha solo da poco sostituito il thou, 2a persona singolare, tu, etc.).<br />L'inglese ha poi 'sto jato tra la sua parte legata alla natura, di origine nordica, sassone, e la parte culturale che e' neolatina.<br /><br />UUiC<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-86953615188306223592021-01-20T08:32:13.973+01:002021-01-20T08:32:13.973+01:00Il mio intento non era polemico, come ho già detto...Il mio intento non era polemico, come ho già detto :)<br />Stamattina me n'è venuto in mente un altro: "processato" - es: cibo processato. Anche questo è un inglesismo: in italiano "processato" dovrebbe essere "lavorato" o simile, mentre "processato" significa "sottoposto a processo" (es giudiziario).<br />Non è una questione fondamentale, ma io la noto molto, sarà per tutto il tempo che passo a scrivere e a leggere, o per la familiarità (lo dico senza arroganza, come tu parleresti del sapere di informatica) che ho sia con l'inglese che con l'italiano, per cui sono molto sensibile a queste cose. Leggere e scrivere poesia serve anche a questo: dovendo usare una forma concentrata, e caricando ogni parola di anche più di un significato, ti abitui a considerarne ognuna con molta attenzione. Idem se traduci (seriamente, non di corsa come si fa adesso).<br />A me personalmente questo proliferare di inglesismi subdoli dà più fastidio dell' "inglesano" che denunci tu. Se una parola evidentemente di origine inglese è facilmente identificabile ed eventualmente neutralizzabile, e comunque è un'aggiunta alla lingua, invece il fatto di togliere a una parola italiana il suo significato e sostituirlo con un altro fa sì che, almeno temporaneamente, si crei confusione e impoverimento, perché all'improvviso una parola ha due significati (semplificando), e non si capisce quale sia da intendere, mentre un'altra è stata abbandonata.<br />Poi certo, la lingua cambia, e non sarebbe la prima volta che una parola di una lingua muta di significato sotto influenza di un'altra lingua, per cui mi rassegno, ma non rinuncio a farlo notare :)Gaia Baracettihttps://www.blogger.com/profile/14112226030027540576noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-37438206635567946072021-01-19T23:34:51.099+01:002021-01-19T23:34:51.099+01:00Signor Nessuno, ecco, siete alle sparate grossolan...Signor Nessuno, ecco, siete alle sparate grossolane.<br />Voi potete pensare di tutto, persino che Gaia e io vogliamo diventati consiglieri maggiori dell'Accademia della Crusca, che ci vediamo per complotti linguistici a vs. danno, per studiare ruoli "intellettuale di sto cazzo" etc. .<br />Il fatto che tutto questo passi per la vs. ciribiricoccola non vi autorizza a riversare per iscritto tali cazzate in questo posto.<br />Insomma, non giova né a voi né alle Vs. osservazioni di pregio presentarle in un cestino con della cacca maleodorante.UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-39610780995899709562021-01-19T23:25:23.135+01:002021-01-19T23:25:23.135+01:00Gaia, come vedi qui si è aperta una discussionona....Gaia, come vedi qui si è aperta una discussionona. Potremmo soffermarci su vari cavilli, via via più piccoli, etimo, semantica, idiomi qui e là, etc. perdendo per questo 0,5% il rimanente 99,5% del problema che hai tu stesso osservato nella tua <a href="https://gaiabaracetti.wordpress.com/2021/01/18/por-fesr/" rel="nofollow">pagina di ieri, lunedì 18 gennaio</a>, ovvero la diffusione sempre più ampia di questa roba, l'inglesano.<br />"Premere dentro", non necessariamente positivamente (a me i parlatori inglesani imprimono dentro un certo misto di compatimento e di soddisfazione per non essere come loro).<br />Tra l'altro io penso che la lingua debba evolvere e debba arricchirsi colmando vuoti lessicali dovuti al presentarsi di nuovi concetti: l'evoluzione può anche compiersi incorporando termini sostanzialmente latini, come nel caso di imprimere/impressionare, eventualmente nelle accezioni primigenie mantenute in altre lingue.<br />Insomma, per dirla breve, tra impressionare e locdaun ... c'è una belle differenza.<br />Grazie per il contributo, Gaia.UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-27329005331470956782021-01-19T20:08:04.900+01:002021-01-19T20:08:04.900+01:00La Treccani mi dà ragione: "In senso spiritua...La Treccani mi dà ragione: "In senso spirituale, fare viva impressione sull’animo, sulla fantasia, sul sentimento di una persona, provocando in essa uno stato di apprensione, di turbamento". L'utilizzo nel tuo post invece era affine all'inglese "to impress", cioè intendevi fare colpo sull'interlocutore, fare una buona impressione. Quindi il significato inglese ha prevalso su quello italiano. Non lo dico per criticarti, ma per farti notare che tu stesso sei caduto preda senza accorgertene della cosa che osservi :)Gaia Baracettihttps://www.blogger.com/profile/14112226030027540576noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-13640404614849590902021-01-19T17:58:58.714+01:002021-01-19T17:58:58.714+01:00Sai cosa penso io invece? Che tu e Coso stare reci...Sai cosa penso io invece? Che tu e Coso stare recitando la parte dello pseudo-intellettuale di stocazzo.<br /><br />Infatti chiunque abbia fatto il liceo pre-riforme scuolalavoro sa mettere in relazione "captivus" e "cattivo" perché ricorda che per i Romani il prigioniero di guerra, da "capere", catturare, prendere, perdeva quelli che oggi si chiamerebbero i "diritti umani" e il significato di "cattivo" in quel contesto era "spregevole" o "miserabile" per via sia del trattamento che veniva riservato ai prigionieri, torture, sacrifici umani, giochi circensi, sia per via dell'inevitabile schiavitù che trasformava l'uomo in bestia, alla mercè del padrone. Non solo era preferibile la morte alla cattura ma era doveroso farsi uccidere con le armi in pugno.<br /><br />Allo stesso modo non ci vuole grande scienza per capire che "impressione - impressionare" significa "lasciare un segno" per via del concetto di "premere in dentro" e che si potrebbe anche dire "imprimere" quindi un certo evento sarebbe "imprimente" invece di "impressionante". Non è affatto un atavismo, ho fatto il caso della pellicola "impressionata" ma anche nella stampa si dice "impressa" di una pagina o una immagine, per l'azione del tornio, altrimenti detto "pressa", cosi come si dice "impressa nella memoria".<br /><br />Poi se dall'alto della vostra statura di intellettuali di stocazzo volete vendere l'idea che voi siete semidei e padroneggiate la lingua mentre il volgo analfabeta usa parole a capocchia, anzi le ripete dagli slogal pubblicitari della radio e della TV, come "diffidate DALLE imitazioni" invece di "diffidate DELLE imitazioni", allora invece di fare filippiche sugli inglesismi, che sono ben altri, come "briffare" da "briefing" o "stoppare" da "to stop", dovreste fare filippiche sulla vera funzione della Scuola, che è fabbricare analfabeti conformisti, schiavi e di impiegare analfabeti assistiti, ancora schiavi.<br /><br />Prego notare che la posa dello "pseudo-intellettuale" è una delle varianti della Scuola, perché qualcuno deve pur farlo e con convinzione, il capoccia degli schiavi.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-18992237344194430882021-01-19T17:01:44.170+01:002021-01-19T17:01:44.170+01:00Pensa ad esempio all'italiano "impression...Pensa ad esempio all'italiano "impressionante": ha un senso diverso dall'inglese "impressive". Cmq adesso la smetto! :)Gaia Baracettihttps://www.blogger.com/profile/14112226030027540576noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-47902473128926660352021-01-19T16:37:16.377+01:002021-01-19T16:37:16.377+01:00Anonimo, l'etimologia non è la stessa cosa del...Anonimo, l'etimologia non è la stessa cosa dell'uso corrente. Per esempio, "cattivo" originariamente significa prigioniero (diciamo ancora "cattività"), ma se ti dico che sei cattivo intendo una qualità morale o caratteriale, non uno stato di prigionia.<br />I significati che l'inglese dà a parole di origine latina potrebbero anche essere più vicini all'etimologia originaria dei nostri, non è questo il punto. Il punto è che la nostra lingua utilizzava questi termini in un modo, quella inglese in un altro, e il significato inglese ha preso o sta prendendo il sopravvento su quello italiano.Gaia Baracettihttps://www.blogger.com/profile/14112226030027540576noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-28585234442566755552021-01-19T16:31:54.628+01:002021-01-19T16:31:54.628+01:00A conferma e ci ho messo un secondo:
https://www.e...A conferma e ci ho messo un secondo:<br />https://www.etimo.it/?term=impressioneAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-12116163794150670592021-01-19T16:28:36.947+01:002021-01-19T16:28:36.947+01:00Coso, sono tutti gangsta fino a che qualcuno non u...Coso, sono tutti gangsta fino a che qualcuno non usa il cervello. <br /><br />"Impressionare - impressione" viene da "imprimere" ha la stessa natura di "impronta". Non a caso si dice "impressionare la pellicola" per descrivere l'immagine generata dalla luce incidente una superficie fotosensibile. <br /><br />Quindi quello che scrive Gaia è una baggianata.<br /><br />La luce che tu rifletti impressiona la pellicola fotografica, sollecita le correnti nei microchip che vengono convertite in pixel ed entra nell'occhio delle donne che incontri sul bus, incide la loro retina, viene convertita ancora in correnti elettriche, scatena reazioni chimiche e le donne pensano "caspita che figo". Ovvero i "sentimenti" da cui "mamma che impressione" arrivano abbastanza dopo la impronta che i fotoni che tu emetti scavano nelle cose tutto attorno, in mezzo c'è la elaborazione. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-18330218123215855042021-01-19T15:44:08.476+01:002021-01-19T15:44:08.476+01:00Temo che dovrai accontentarti della mia autorità! ...Temo che dovrai accontentarti della mia autorità! Non ho conferme e può darsi che io mi sbagli. Per questa parola come altre, la mia convinzione che si tratti di un inglesismo subdolo deriva dai miei ricordi di come veniva usata una volta. Io ho imparato a parlare inglese a scuola e quotidianamente dai quindici anni, quando sono andata al Collegio del Mondo Unito, e mi ricordo che mi sembrava che alcune parole simili volessero dire una cosa in italiano e un'altra in inglese; anni dopo, ho notato che anche in italiano avevano acquisito quel significato. Oppure, erano derivazioni inesistenti di parole anche italiane (es. disturbante per dire angosciante, in italiano esisteva disturbo ma non disturbante in quel senso). Però non riesco a dimostrarlo. Altri esempi: realizzare (to realise: rendersi conto; realizzare: portare a compimento qualcosa), supportare (to support: sostenere; supportare: sorreggere fisicamente), comparare (una volta si diceva paragonare), frizione (questo lo usa anche Barbero!!!!!!!! friction: tensione; frizione mi sa di uno che si spalma energicamente una crema...), negoziare (trattare mi sembra più italiano)... secondo me quello che succede è che dei traduttori superficiali o delle persone che parlano abitualmente (e male) entrambe le lingue iniziano a usare il significato inglese anche per la parola italiana, finché questo significato diventa quello dominante.<br />Molte di queste parole derivano dal latino, per cui può essere che io semplicemente abbia percepito dei sottili cambiamenti di sfumatura a cui sono ipersensibile.Gaia Baracettihttps://www.blogger.com/profile/14112226030027540576noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-17194588818983538362021-01-19T14:42:33.521+01:002021-01-19T14:42:33.521+01:00Ho cercato in alcuni vocabolari (Treccani, Sabatin...Ho cercato in alcuni vocabolari (Treccani, Sabatini-Coletti, Höpli, il Devoto-Oli richiede registrazione, ho rinunciato) e solo il secondo lo riporta come neologismo (sec.XVIII, non speficica altro).<br />Poffarbacco!<br />Gaia, dove hai saputo che si tratta/tratterebbe di un inglesismo?<br />Come cruscante sono curioso.<br />Grazie.<br />UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-9709498602335481912021-01-19T11:13:48.807+01:002021-01-19T11:13:48.807+01:00Giunta qui su tua segnalazione, ti faccio notare c...Giunta qui su tua segnalazione, ti faccio notare che anche "impressionare" nel senso di "fare colpo su", come l'hai usato tu nel tuo post, è un inglesismo subdolo. In italiano "impressionare" significa fare impressione (es la vista del sangue mi ha impressionato), mentre "to impress" andrebbe tradotto in questi casi come "colpire positivamente", "fare colpo su", o simili.Gaia Baracettihttps://www.blogger.com/profile/14112226030027540576noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-802099639514400052014-04-18T11:30:40.656+02:002014-04-18T11:30:40.656+02:00Una lingua ricca.
E a differenza di altre lingue r...Una lingua ricca.<br />E a differenza di altre lingue ricche anche musicale.<br />La lingua italiana è la Grande Bellezza come il giardino di arti e natura coltivato per millenni.UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-63606283502650352192014-04-18T10:49:58.337+02:002014-04-18T10:49:58.337+02:00io mi arrabatto con le lingue estere, ma amo tanti...io mi arrabatto con le lingue estere, ma amo tantissimo quella italiana perchè ha tante di quelle sfumature per dire la stessa cosa da punti di vista diversi, è una lingua ricca, non facile ma bellissimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-77194256964140523572014-04-18T09:25:45.098+02:002014-04-18T09:25:45.098+02:00x franco barttaglia:
I dialetti li adoro culturalm...x franco barttaglia:<br />I dialetti li adoro culturalmente e di panza, li aborrisco quasi tutti per la volgarità. Mi ricordo, in Lombardia, alle scuole medie superiori, degli eccessi di volgarità, in dialetto che mi allontanano da essi.<br />Poi ci sono i dialetti colti, ma quella è roba bbona e rara. Il dialetto romano ha un'ampia letteratura.<br />Ecco, il dialetto emiliano sul quale non ho alcun vissuto, lo amo per la sua musicalità, per il suo essere solare e aperto. <br /><br />x Spirita Libera:<br />Colui che dovrebbe dare gli esempi di italiano sciacquato in Arno. Mi fanno pena.<br />Il tuo uso di <a href="http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/G/giulebbe.shtml" rel="nofollow">giulebbe</a> al plurale (parola che imparo ora, grazie! :) non lo capisco. Intendi troppe persone sdolcinate, melliflue? Non capisco la relazione tra l'inquinamento linguistico dovuta a esterofilie di massa con l'essere sdolcinato.<br /><br />x Mareva:<br />Oh, benvenuta! Ho scoperto da poco il tuo luogo interessante. :)<br />Alla fine la comunicazione diventa veramente difficoltosa. Se tu rompi la mappa e le convenzioni potrai forse esprimere più facilmente alcuni concetti rudimentali ma tutto il resto, il 99% di ciò che può essere comunicato, sarà molto più difficile o addirittura impossibile, <br />Prestiti di necessità? Traduzione e neologismi italiani. Come fanno i francesi.<br />E' solo una convenzione e questa può essere prima iniziata o imposta e poi diventa patrimonio comune.<br />Poi non capisco perché abbiamo tradotto keyboard in tastiera ma non mouse in topo? Che cazzo c'ha di meglio tastiera rispetto a topo?<br />Computer? Elaboratore cosa ha che non va bene?<br />Come abbrevi personal computer in PC (poi picì, piccio, etc.) non puoi abbreviare elaboratore in ela?<br />Sono tutte rigidità e timidezze mentali un po' sciocchine, direi.<br /><br />x MrKeySmasher:<br />La più grande e sottile operazione di imperialismo statunitense è stata la colossale mistificazione e sovversione della realtà con il quale s'ti furbastri hanno rincoglionito le masse planetarie con dei falsi storici, una vera e propria inversione delle responsabilità criminali e genocide<br />- i pellerossa cattivi, i bovari (<i>cowboys</i>) buoni<br />- i statunitensi buoni e i giappi cattivi<br />- i statunitensi buoni e i nazi cattivi<br />- i statunitensi buoni e i russicomunisti cattivi<br />- ...<br />Sui dialetti ho risposto sopra a franco battaglia.<br />Sono una forma di preziosa diversità culturale ma, molti di essi non li amo. Direi che sono pochi quelli che mi piacciono e per strane ragioni, spesso incongruenti.UnUomo.InCamminohttps://www.blogger.com/profile/15731875634236655599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-32287148640581530842014-04-17T22:47:56.380+02:002014-04-17T22:47:56.380+02:00Una lingua è soprattutto un mezzo di comunicazione...Una lingua è soprattutto un mezzo di comunicazione, ma è anche uno dei modi coi quali si esprime e si concretizza una delle più subdole forme d'imperio. Dall'estero subiamo l'inglese. Dall'interno subiamo il romanesco e il napoletano, in misura minore il siciliano. Tutti e tre, occorre dirlo, in forma svilita rispetto ai veri dialetti, che nei luoghi d'origine hanno una loro rispettabilissima dignità. Tutto sommato c'è un certo parallelismo tra l'invasione fisica e quella linguistica.MrKeySmasherhttps://www.blogger.com/profile/13788636234631482340noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6308945037357255389.post-51103758881077040382014-04-17T20:56:23.359+02:002014-04-17T20:56:23.359+02:00Quando ho iniziato a leggere le tue parole ho subi...Quando ho iniziato a leggere le tue parole ho subito pensato all'articolo di Annamaria Testa letto sull'Internazionale per, poi, scoprire che la citavi proprio poco più sotto. Da "linguista" (lo virgoletto perché è una passione ma non un lavoro) mi trovi totalmente d'accordo con te. Basta ascoltare la televisione per rendersi conto che si sta disimparando l'italiano a favore di un ibrido (che mi ricorda lo spanglish parlato dagli emigrati messicani negli Stati Uniti) che oltre a suonare ridicolo rende, spesso, la comunicazione difficoltosa. <br />Come ti poni, però, nei riguardi dei prestiti di necessità? (il mio famoso dei quali è computer). A me piace che esistano, rendono la lingua viva senza ridicolizzarla o violarla.Marevahttps://www.blogger.com/profile/09946544344063298971noreply@blogger.com