venerdì 26 settembre 2014

Accoglienza imposta - 2


Sebbene mitigato dall'essere virtuale, questa discussione ha assunto toni molto accesi.
Questo, involontariamente, è un piccolo modello delle tensioni e del degrado (dipende, forse mi chiedo se non abbia ragione Fra nel suo W la guerra!) nella qualità dei rapporti a cui vanno incontro i gruppi sociali quando sono sollecitati in maniera via via progressiva (v. esperimento processo reale recente su grande scala).

Le tensioni più efficaci nel destabilizzare i sistemi sociali sono:
(parte rilevante dell'ultimo lavoro di Jorgen Randers analizza questi due fattori di crisi)
Nell'assalto alla scialuppa (la metafora è molto efficace e vi suggerisco di tenerla a mente) abbiamo l'equipaggio che sta iniziando a scontrarsi via via più energicamente sul da fare. In qualche modo è l'inizio di un comportamento noto.
Siamo già dentro l'esperimento, sia pur nella mitigazione del livello concettuale, del virtuale, di qualche margine di sicurezza residuale.

26 commenti:

  1. la discussione ha assunto toni accesi perchè nel post precedente sono state dette un mare di cazzate, e non solo da te. visto che ti piace il politicamente scorretto io mi arrogo il diritto di essere cintura nera di politicamente scorretto e quindi lo dico. non c'entra nulla neanche il fastidio verso queste persone diverse. è OVVIO che se un rom mi ruba in casa a me dà MOLTO fastidio. è ovvio che se il vicino di autobus puzza ed è marocchino mi dà MOLTO fastidio.

    ma sai qual'è il punto ? è che mi dà fastidio quando è un italiano a puzzare accanto a me. oppure quando a rubare è l'evasore fiscale di Treviso veneto da otto generazioni. mi dà fastidio TUTTO CIO' CHE LEDE LA MIA SFERA PERSONALE.

    però so anche che ci sono fenomeni che non si possono controllare, neanche col napalm. te l'ho già consigliato una volta, guardati "i figli degli uomini" con Clive Owen. un film bellissimo dove in una (forse neanche tanto) ipotetica società futura le migrazioni si fermano con i carri armati.

    anzi, non si fermano proprio.

    io non sono cattolico, non amo i monoteismi, non ho sentimenti di pietas particolari, ma ho LA RAZIONALITA' che è alla base del pensiero occidentale. e al calo di risorse del pianeta contribuiscono dei bolognesi come te. molto di più di quei disperati che affogano a centinaia nel canale di sicilia.

    comunque stasera hai la milonga, ma se per caso c'è qualche extracomunitaria che sillaba usi per identificarla ?

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  2. Visto che pubblichi una cartina e qualche dato, una domanda:

    La popolazione cresce di più dove c'è maggiore ricchezza e benessere o dove ci sono più disuguaglianze, sottosviluppo e malessere?

    (la domanda è valida sia guardando la mappa mondiale, sia guardando all'interno degli stessi paesi ricchi occidentali. Tra l'altro, dai dati di index mundi non emerge correlazione con aggressività e fondamentalismi religiosi, come peraltro si vede molto bene dalla cartina stessa che hai pubblicato)

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  3. Acciderbolina! Ho letto sia questo che il post precedente e notato il vespaio che ne è sorto. Se fossi in tv, Uomo, avresti un audience del 110 per cento ! Nemmeno la puntata in cui Santoro ebbe come ospite il Berlusca ti batterebbe ;D

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  4. By the way, divertiti con gli scenari per l'Europa

    Poi fatti qualche domanda e datti qualche risposta sul perchè e sul per come vengono perseguite certe politiche

    ;-)

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  5. x Francesco:
    > ci sono fenomeni che non si possono controllare, neanche col napalm

    Questa è una delle molte credenze.
    Ci sono paesi in cui c'è un controllo ferreo sulla migrazione e delle più disparate culture, orientamenti politici, sistemi economici, credi religiosi, continenti.
    Australia, Corea del Nord, Qatar, Cuba, Israele, etc.
    Il controllo è molto articolato: impedire ingressi non autorizzati, rimpatri sistematici, schedature del DNA e di altre biomisure, sul controllo demografico (ad esempio se i lavoratori ospiti fanno figli vengono rimpatriati immediatamente ), sul fatto di far scontare le pene nei paesi d'origine, misure severe (ed efficaci) come la pena capitale, misure drastiche sul lavoro in nero, obblighi di comunicazione ai ministeri competenti di varie informazioni relative al rapporto di lavoro del lavoratore ospite (periodi di ferie, assenze, cambio di mansione, etc.), etc.

    La diversità da opportunità (quindi scelta, nella disponibilità di risorse, etc.) diventa un fattore di crisi quando imposta.
    I condomini sono un esempio paradigmatico di cosa succede nella convivenza e come essa diventa aumentando e il numero delle persone e diminuendo gli spazi.
    L'etologia osserva un degrado netto dei comportamenti sociali all'aumentare delle dimensioni del gruppo e al diminuire degli spazi.

    Questa è la realtà e la scienza che non volete osservare.

    La metafora dei carri armati è la realtà in Siria, quella dei machete in Ruanda.
    In Palestina cosa succede? Quali sono gli esiti dell'immigrazione di massa per gli indigeni?
    Perché non ricordi questi carri armati qui e ora e perdi tempo con quelli cinematografici?

    x nottebuia:
    Ti avevo già risposto, forse non hai letto.
    Qui.
    Gli scenari che citi sono già stati smentiti dalla realtà.
    In Italia la popolazione è aumentata dell'1.8% solo nel 2013 un anno in cui l'afflusso dei migranti era decisamente ridotto rispetto a quello di quest'anno.
    Ma il dato numerico, pur nella sua sconcertante gravità, è poco rispetto alla qualità dei cambiamenti e alla instabilità strutturale che essi comportano (ho collegato qualche spunto in questa pagina).

    x Lisa Miller:
    In sistemi così complessi in crisi è estremamente probabile di entrare in uno stato di panico, uno stato in cui pensieri e azioni sono ancora più irrazionali e assurdi di quanto non siano già normalmente.
    Ho scritto che in questo piccolo condominio o equipaggio virtuale, le reazioni sono estremamente forti e molto emotive.
    Prendere atto dell'esistenza di un problema è spesso drammatico. Alcuni problemi non furono risoliti proprio per resistenze psicologiche, morali.
    Jared Diamond ha analizzato questo fattore che egli indica come anacronismi culturali (religiosi, etc.) e lo considera uno dei cinque fattori di crisi grave in tutte le culture che sono collassate.
    Possiamo osservare anche qui le resistenze terribili a prendere atto dell'esistenza di un problema.
    Nella soluzione dei problemi questo è il primo passo (ma non solo, anche in molti meditazioni buddiste e in varie tecniche mentali, ad esempio, la presa di coscienza, l'osservazione attenta della realtà e di un suo aspetto problematico è il primo passo e considerato fondamentale).

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    1. UUIC, visto che hai citato le realtà condominiali come esempio nel tuo discorso, mi permetto di segnalarti un "romanzetto" che lessi tanto, tanto tempo fa: Condominium. Ho scritto "romanzetto" tra virgolette, perché non è un caso se la fantascienza (qui sarebbe più appropriato fantasociologia) viene definita anche letteratura speculativa. Le vicende descritte sono poco sopra il livello delle telenovela, ma se uno guarda lo scenario sullo sfondo, che è il vero centro d'attenzione per lo scrittore serio di fantascienza, ecco che emerge lo spessore. Del resto, m'è capitato di leggere un paio di libri di Baumann, e non è che sia poi tanto più o meno speculativo di Ballard, solo che il primo ostenta l'erudizione e ne fa il suo articolo da esposizione, il secondo maschera l'erudizione sotto una spessa patina di intrattenimento.

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  6. io passo UUIC. non ha senso andare avanti

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  7. Fondamentalmente hai ragione, Francesco.
    Non so se citare il pessimismo (il realismo) di Sartre sulla incomunicabilità, sulla solitudine per isolamento da incondivisibilità dei vissuti personali o il fallimento dell'uso della razione come strumento per superare quello che è uno dei capisaldi della teoria della comunicazione che è... come è impossibile non comunicare è anche impossibile comunicare profondamente.

    Molto brevemente: quasi tutti non ci discostiamo da poco dal nostro sistema di valori e credenze e se lo facciamo per pressione esterna succede raramente e per lassi di tempo brevi.
    La famosa punta del ghiaccione, appunto.

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    1. fallimento dell'uso della ragione come strumento...

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    2. OT - Man, perdonami, però tu stesso dovresti regolare il flusso di interventi in risposte coincise e pregnanti, pena la leggibilità complessiva. (Questo se vogliamo scambiare idee, altrimenti stappiamo tutti una birra e ne viene fuori una zuffa da talk show in TV) Thnx :-)

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  8. Nottebuia, non ho capito a cosa ti riferisci.

    Per la leggibilità cerco di usare i collegamenti per i rimandi.
    Cerco di mantenere un ordinamento temporale rispondendo sempre in fondo.
    Questo modello di diario però consente anche risposte per commento e a volte mi è scappata qualche risposta "in mezzo".
    Preferiresti che riportassi di nuovo parti o risposte quando esse sono sfuggite?
    Indicazioni?

    Giustamente bisognerebbe sempre tendere alla massima sinteticità, alla concisione.
    L'argomento, peraltro, attraversa moltissimi aspetti e muove un sacco di emotività.

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  9. Mi riferisco al fatto che, per chi non è sul pezzo, è difficile rileggere e capire velocemente i contributi di tutti.

    Come "padrone di casa" dovresti provare a tenere ordine nei flussi, incentivando un po' di sintesi.

    Tanto è ovvio che nessuno cambia idea, no? ;-))

    Tanto vale favorire la leggibilità e poter capire chi dice cosa in maniera rapida e valorizzare tutti i contributi (internet era nato così, poi i grandi numeri...)

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  10. Uomo, almeno viviamo tempi interessanti ed in un tempo molto breve che non so quantificare o forse non voglio molti individui cambieranno il verso delle loro preoccupazioni ed istinti...Per la serie " a fa i froc col cul.....degli altri ..."

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  11. x Lorenzo:
    In questa pagina stringata i commenti sono più stringati di quella precedente.
    In quanto alla metafisica (non so cosa c'entri col problema della violenza migratoria di massa o sul come rapportarsi ad essa che son cose molto pratiche e quotidiane) non è che è la fisica degli altri che disturba che sia metafisica?
    Esistono molti paesi che adottano misure che qui non si possono neppure nominare, fisica che qui viene considerata metafisica da bandire.

    L'invito ad una maggiore concisione è importante e lo faccio mio.

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  12. Due post che inevitabilmente sponano la dialettica delle parti...comunque mi sto chiedendo se hai avuto modo di seguire-leggere alcuni scritti di Zgmunt Bauman che trattano problematiche della società in cammmino verso il 3° millennio; ad esempio sull' Identità, sull'Appartenenza ecc. e che secondo Bauman siamo di fronte a processi sociali, individuali, emotivi, strutturali, economici ecc. Cito alcuni testi: La Società Liquida, Vita Liquida, Modernità Liquida, L'Arte della Vita ecc.
    Mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero in proposito, e complimenti per gli ultimi post.

    Buona giornata A-Men.

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    1. PIù probabile il contrario : i temi civili ed individuali seguono, devono seguire le condizioni ecologiche ed in ultima analisi, anzi prima, termodinamiche; se circa 140 anni fa qualcuno ( F.W:N.) scrisse Dio è morto, cioè si è sollevato il velo sull'inganno e sulla pochezza del cappio teologico sulla morale dell'individuo, oggi con Lovelock ,Dawkins la stessa equivocatissima Carson è morto l'individuo non perchè soffocato dalla società soffocante ma perchè proprio i diritti dell'individuo hanno creato una società insestente, fatta dalla sommatoria di 7 miliardi di cittadini, che ha saccjeggiato la Natura e compromesso il futuro nostro e dei nostri compagni di viaggio animali: morte all'individuo, finalmente può nascere in alternativa al nulla un amorale di comunità o come si diceva su Vulcano ( Star Trek) l'interesse dei molti, ( e quindi quello delle geenrazioni future) è prevalente sull'interesse dei pochi ( e quindi della generazione presente)..Te capì ?

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    2. Le generazioni future non esistono (ancora), quelle presenti sono persone in carne ed ossa. Che le persone in carne ed ossa considerino con molta attenzione quanto sia o non sia opportuno imporre l'esistenza alle ipotetiche e non ancora reali "generazioni future" -- dalle scelte delle persone in carne ed ossa dipenderà il destino delle "generazioni future" fatte a loro volta carne ed ossa solo in conseguenza di scelte altrui.

      Mi si perdoni l'involuzione, ma la nostra lingua, strumento frutto d'una cultura particolare, non è strutturata per esprimere concetti di questo genere. Le perifrasi uccidono la chiarezza.

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  13. x Fra:
    Certamente ciò che inizia ad accadere è molto interessante.
    Diciamo che mi piacerebbe avere un luogo autonomo e isolato da cui osservare il processo e dal quale ricordare quotidianamente alle masse impanicate tutto quanto ecologisti e scienziati dicono da tempo cose per le quali essi sono insultati, dileggiati e linciati da sempre.
    Sarebbe un godimento straordinario per me.

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  14. Perso il commento. Uff.

    x Daoist:
    Di Bauman lessi:
    o - Vita Liquida
    o - Modus Vivendi
    o - Capitalismo parassitario
    Critica feroce alle assurdita' della coppia consumismo sociale - capitalismo parassitario dal punto di vista sociologico e altri: spiega perche' gli ufficiali del natante spingono il resto dell'equipaggio a distruggere il natante (pattern ricorsivo : ci sono i sotto ufficiali, i capimozzo etc, attraverso i vari livelli di gerarchia).
    Cosa ne penso: molteplicita' di caratteristiche della specie che aumenta esasperandoli le dinamiche dei predatori. Solo che alcuni della specie se ne sono accorti.

    x Fra:
    Autodivinazione della specie: la sua parte ideologicamente egemone che ha creato un dio a immagine e somiglianza di homo e l'ha resa credenza che sostiene, dal punto di vista ideologico, l'ecocidio. Genealogia della Morale di Nietzsche rimane un caposaldo scientifico nell'illustrare il processo.
    Le evidenze scientifiche e delle conoscenze soccombono a questa morale.
    La rottura del patto generazionale del lasciare ai figli un podere migliore (metafora di Randers e altri del Club di Roma) e' diventato il modus vivendi (suicida).
    Diciamo che i monoteismi sono i mandanti ideologici dell'ecocidio e quindi, anche di cio' che sta lentamente iniziando a succedere alla specie.
    La complessiva incogruenza di quel sistema di pensiero e azione verra' quindi terminato.
    Mi sento molto vicino alla tua posizione sulla critica all'antropocentrismo; infatti, non cosi'provocatoriamente, mi diverto a definirmi neopagano.

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  15. x MrKeySmasher:
    Ancora disponibile per i tipi della Feltrinelli.
    Leggo:
    “Un elegante condominio in una zona residenziale, costruito secondo le più avanzate tecnologie, è in grado di garantire l'isolamento ai suoi residenti ma si dimostrerà incapace di difenderli. Il grattacielo londinese di vetro e cemento, alto quaranta piani e dotato di mille appartamenti, è il teatro della generale ricaduta nella barbarie di un'intera classe sociale emergente. Viene a mancare l'elettricità ed è la fine della civiltà, la metamorfosi da paradiso a inferno, la nascita di clan rivali, il via libera a massacri e violenza. Il condominio, con i piani inferiori destinati alle classi inferiori, e dove via via che si sale in altezza si sale di gerarchia sociale, si trasforma in una prigione per i condomini che, costretti a lottare per sopravvivere, danno libero sfogo a un'incontenibile e primordiale ferocia. "Era trascorso qualche tempo e, seduto sul balcone a mangiare il cane, il dottor Robert Laing rifletteva sui singolari avvenimenti verificatisi in quell'immenso condominio, nei tre mesi precedenti. Ora che tutto era tornato alla normalità, si rendeva conto con sorpresa che non c'era stato un inizio evidente, un momento al di là del quale le loro vite erano entrate in una dimensione chiaramente più sinistra. Con i suoi quaranta piani e le migliaia di appartamenti, il supermarket e le piscine, la banca e la scuola materna - ora in stato di abbandono, per la verità - il grattacielo poteva offrire occasioni di scontro e violenza in abbondanza."
    Devo assolutamente leggerlo, appena finito Che male c'e' di Gaia Baracetti.
    Cio' che avevo previsto di Pessoa, Kundera ed Hesse scalera' indietro di una posizione.
    Grazie per la segnalazione.

    x Lorenzo:
    Apprezzo suggerimenti e critiche. Compreso l'invito alla concisione.
    La mia metafisica si basa sull'ecologia e sulla matematica, sulla biologia.
    O – homo non puo' vivere se non in un BIOtopo che produce risorse e ricicla rifiuti
    o – la funzione esponenziale non e' ammessa in sistemi chiusi se non per lassi di tempo brevissimi e per cio', in quasi tutti i sistemi (solo alcuni fenomeni della fisica nucleare) di fatto non esistono
    o – i comportamenti di homo sono sostanzialmente biologici ma sono peggiorati fino all'esasperazione dalla cultura

    L'espansionismo cinese ad origine numerica indica allora che la tua teoria di un processo pianificato di annientamento europeo allora non e'.. completa: esistono altri processi di annientamento.
    Stessi organizzatori?

    Non ci sono soluzioni tattiche. I paesi che contrastano con efficacia le migrazioni di massa, allora, sono paesi di uraniani o di saturniani?

    Ritengo che l'antietica della irresponsabilita' sia generale della cultura italiana: la magistratura e' animata da italiani.

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    1. Mmm... pensa che io invece tante di quelle estrapolazioni le vedo incarnate nella realtà attuale, ovviamente fatta la tara di tutte le iperboli che per forza di cose caratterizzano la narrativa in quanto genere di intrattenimento.

      Un esempio per tutti: hai presente Tutti a Zanzibar? "Spiumato il pollo" per denudarlo del romanzo, è una descrizione impietosa del mondo d'oggi. Scritta sul finire degli anni '60.

      Altro esempio? Largo! Largo!, guarda caso anch'esso scritto sul finire degli anni '60. Sarà anche stata una moda, chissà.

      In un altro blog, qualcuno mi ha fatto notare che chi scriveva quei romanzi faceva invariabilmente parte di una certa èlite, adombrando l'ipotesi che potesse avere accesso non solo alla propria fantasia, ma anche a piani più o meno precisi per arrivare proprio agli scenari descritti. Ora, non so se dare credito oppure no a questa ipotesi, però sicuramente vale la pensa pensarci un attimo, fosse anche per scartarla senza se e senza ma.

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    2. Lorenzo scrisse:
      > Il delirio sui condomini è presente decine di film di fantascienza, cosi come gli scenari catastrofici e post-atomici ma ad oggi non si è verificato
      > Qualcuno ha detto che ripetendo una certa affermazione, essa diventa vera. Diventa vera solo per certi, non per tutti.


      Signor Lorenzo, non si faccia prendere troppo dal tranquillismo interpretando come metafisico ciò che è fisico, reale.
      Un bel condominium in via Adriano, a Milano (solo uno dei molti nelle grandi città, non ho tempo per cercarne, emerge solo perché è cronaca odierna)
      E questo luogo “ameno” ancora è mitigato, negli effetti, non ci sono ancora sotto di esso alcune fiamme piuttosto calde come avverrà in futuro, col calo delle risorse lì importate e l'ulteriore aumento della domanda.

      P.S.
      Un delinquente marocchino crepato: espulso ed ancora in Italia.
      Che goduria. Un problema in meno.

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    3. Ohps, mancava il collegamento al papero del corriere sul principio di Condominium a Milano.

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    4. Ecco un'altro caso di Condominium già ad un discreto punto nella realizzazione.

      Milano, Alloggi Aler, via degli Etruschi

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  16. Che roba! A volte scrivi cose che mi fanno reclinare mestamente il capo, altre (come in questo caso) te ne vieni fuori con commenti che avrei potuto benissimo scrivere io. Davvero, questa cosa è strana.

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  17. x Lorenzo:
    Lessi cosa avviene nei condomini di una grossa citta' (non ricordo se MI, RM, NA o altro ancora).
    Una sorta di regno delle violenze con soprusi e un fenomeno di neofeudalesimo violento basato sulla capacita' di soprafffazione.
    Era un papero del corriere, diciamo almeno un paio di anni fa se non di piu'. Dovrei ravanare in rete ma ci vorrebbe molto tempo.
    Ovviamente tutto vero. Diciamo che in quei condomini mancano le classi agiate che si tengono ben lontante da quelle "robe".
    Ora, prendi una realta' cosi' e accendi un po' di fuoco sotto la polveriera.
    Ad esempio, supponi che inizi ad esserci una crisi alimentare, ad esempio uno sciopero dei camionisti duro, alla francese, per una decina di giorni.
    Poi potrebbero esserci altri legni da aggiungere al fuoco: taglio della sanita', interventi delle forze di polizia, etc.

    Gli svedesi sono gia; stati messi a erro e fuoco.
    Ci sono parti grandi di citta' come Malmoe che sono islamizzate, una espulsione degli svedesi o delle loro usanze (cose tipo donne svededi insultate per la mini, o menate per prendere il sole in piscina in topless etc.).
    Ancora, dovrei ravanare e recuperare gli articoli di cronaca di un tempo.

    Cattocomunismo: marxismo e cattolicesimo: si scopre l''acqua calda.
    Si, non ferro incandescente e incudine ma cottura a fuoco lento: la rana (gli "italiani") c'e' dentro e non riesce ad uscire, fino a schiattare.

    x MrKeySmasher:
    Condominium sara' sicuramente romanzata che uno deve vendere.
    Secondo me e' uno scenario assolutamente probabile.
    Sara' interessante vedere cosa succedera' nei formicai umani urbani cosa avverra' piano piano che i rifgornimenti di risorse con cuivengono alimentate cesseranno.
    Comunque non corretto parlare col tempo futuro: sufficiente vedere cosa succede nelle citta' siriane o in quelle irachene.

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