venerdì 23 gennaio 2015

Tricazzuti

Stamane mi hanno soppresso due treni e mezzo, nel senso che due sono stati soppressi e il terzo ha viaggiato con 15' di ritardo, arrivato con 75' di ritardo che bestemmiavo che oggi avrei desiderato venir via un filino prima. Sulla carrozza ieri non andava il riscaldamento.
Stamani, alla radio, sento il pappagallare tra il Renzi e la Merkel sul crescita qui, crescita là, il quontitiv ising sì! nein! certamente sì, Sicherlich nein! Le riforme per la crescita. Il rilancio della crescita. La crescita della crescita. Ma che cazzo vogliono crescere 'sti coglioni dementi? A quale numero di autostrade deve crescere la distruzione ambientale tra Bologna e Firenze? A sei? A quale quantità di teratoma umano deve crescere l'Italia? 120milioni potrebbe andare bene? E poi? E il deficit ecologico a quanto deve crescere?
Ma perché non parlano mai, allahluridomaiale, di crescita dei boschi? di crescita della manutenzione delle carrozze ferroviarie? della crescita delle persone che vanno in bici e a piedi e muovono i loro panzosi, flacidi corpi sotto delle menti pigre? Perché non si parla mai di crescita degli spazi selvatici senza homo? Di crescita del silenzio? dello spazio vuoto? Mai di crescita delle riserve marine integrali? Di crescita nell'uso dei contraccettivi? della crescita del chiavaggio senza concepimenti? Di crescita delle autoproduzioni? Di crescita della musica e della danza?
Ma questi ripetitori lisi di litanie assurde, perché non dicono che dovrebbe allora crescere pure il numero di peni nel David. Cazzo, una straordinaria crescita di peni, da uno a tre, Michelangelo non potrà che gongolare. Perché cazzo mai i peni delle statue non dovrebbero crescere? Anzi, pure le statue devono crescere, facciamone delle copie e più grandi, così crescerà la presenza di David tricazzuti.

A essi ci_piace solo metà delle crescite possibili.
Certo è che il numero di idioti cresce senza sosta. Anzi, senza limiti!


17 commenti:

  1. Un David tricazzuto.

    Spero che _tra te la dia, al più presto.

    :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. _tra, _ica, pancrazia o Mariuccia.
      Supposto che io c'abbia voglia dello sbattimento.

      Elimina
  2. tipico episodio da venerdi

    puoi approfondire il tema seguendo la legge di Murphy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' cresciuta pure la mia incapacità di capire questo tuo commento, Francesco.

      Elimina
    2. http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Murphy

      Elimina
    3. "Se qualcosa può andar male, andrà male."

      Postulato della flessibilità.
      I crucchi affascinati dal filoinceneritorista renziano votano in sede comunitaria il minimo deficit di bilancio al 10% con semiflessibilità solo in aumento della soglia e l'etica pubblica italiana come modello per quella mondiale.
      Più crescita delle cose fatte peggio.

      Elimina
  3. Ecco, dimenticavo.
    Perché solo e sempre la crescita dei diritti?
    La crescita dei doveri - che mi vien da bestemmiareancora - dove cazzo è finita?

    RispondiElimina
  4. Bello. Surreale ma calzante. Mi ci riconosco (ammesso che Alahambra mi dia il Suo benestare, per il quale rivolgo ovviamente rispettosa e sottomessa istanza; con la mia faccia sotto ai Suoi piedi, e può pure muoversi).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehilà, ma qui andiamo nel bdsm / fetish ... ;-)

      Elimina
    2. Alahambra maestrina in latex nero colla frusta!

      Elimina
    3. Naaaa, sono troppo pigra per tutta quella fatica :P

      Elimina
  5. No, non come onore.
    L'onore è un valore a sé, non sei persona con onore (il termine onorevole ora è screditato e con accezione negativa) perché ti aspetti un ritorno. Anzi, l'onore quasi sempre si misura e si verifica quando il tuo comportamento, le tue scelte sono contrarie a interessi personali immediati (non di rado controproducenti se non fallimentari a medio e lungo termine).
    Insomma non solo non hai un ritorno (un diritto) ma puoi addirittura smenarci.
    La dualità diritto - dovere è sul piano più basso di una semplice economia dell'etica.
    Non esistono diritti senza doveri e viceversa.
    L'asimmetria scema del dirittismo democratico per tutti è ovviamente una enorme e puzzolente boazza.
    Ma, come ho scritto più volte, ci sono dei limiti fisici per cui anche i doveri non sono sufficienti a garantire un diritto.
    Pensa ad esempio ad un onesto paesano o cittadino, modello civico e di integrità.
    Se hanno esaurito i biglietti, il fatto che sia rimasto a due terzi della coda e senza biglietto non gli assicura un nulla di nulla.
    Ci sono cose che non sono diritti in sé.
    I limiti e le caratteristiche di limitatezza del mondo fisico sono i più chiari esempi che dimostrano che la maggior parte di quanto viene proclamato sortamente un diritto non lo è affatto.

    RispondiElimina
  6. Quelle che intendevo è che una persona che ha e vive la propria etica dell'onore, per dirla alla De Benoist, non si comporta in un certo modo per ottenere gli onori, un riconoscimento, un ritorno.
    Si comporta per onorare i propri valori ed essere coerente a se stessa. Questo comportamenti possono portare a riconoscimenti e gratificazioni, ma questi non sono il fine, sono un risultato collaterale.

    L'unico modo per evitare il decadimento e la corruzione della democrazia all'attuale mercimonio è quello della responsabilizzazione reciproca eletti - elettori su scala locale (a misura di persona) e in regimi adiabatici, autarchici (per evitare che si scarichino all'esterno i reflui fognari del processo metabolico).
    Se mi mercanteggi delle vaccate io pago personalmente sulla mia pelle l'averti votato e poi non controllato e quindi rimosso e imparo quindi subito pagando caro i miei errori. Se non imparo soccombo e questo è positivo, è ecologico, ma non posso scaricare fuori il risultato di un sistema marcio.

    RispondiElimina
  7. Unuomo, condivido in pieno quanto ironicamente scrivi, mi hai fatto cominciare la giornata col buon umore. Peccato che il mio è riso amaro.
    Buona giornata

    RispondiElimina
  8. Dementi invasati.
    Questi fondamentalisti sono pericolosi come gli altri.
    C'è poco da ridere.

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.