venerdì 27 febbraio 2015

Si o no?

Non è che ci sia molto bisogno di altre barbarie orribili (assolutamente molto più gravi degli eccidi che questa teppaglia commette) per aumentare il mio razionale e radicale antiislamismo.

Per fare un po' di sarcasmo sulla omnifascistizzazione che, come il coso/cosa/cosare settantesco è applicato da sempre dal gergo cialtronesco (ma De Benoist osserva,  tagliente, che ciò è funzionale al carrierismo degli intellettualoidi che lo adoperano) a tutto e al contrario di tutto, e sul modello del clericofascista, li avevo definiti - in sinistrese, appunto - fascioislamici. Lo stratagemma voleva essere più provocatorio rispetto alle credenze e alle incongruenze della sinistra che rispetto al problema del fondamentalismo islamico sunnita.
C'era stato un confronto con Mareva: ecco, io non sono affatto dell'idea che non ci sia nessun impianto ideologico dietro, come afferma Olivier Roy (peraltro non è saggio chiedere all'oste quanto sia buono il suo vino), che siano delinquenti senza ideologie. C'è un'ideologia che è intrinsecamente rozza e che è ora riportata a tale nucleo rudimentale in modo parossistico, fondamentalista anche come reazione all'inquinamento ideologico occidentale.
Si torna sempre ai sofismi che negano l'evidenza della realtà in quanto scomoda o non conveniente.
Una reazione brutale, ma nella brutalità, nelle condizioni estreme emerge sempre l'essenza, la natura dei fenomeni.
Se si vuole tornare alla banalità della Reductio ad Hitlerum a cui si riconducono sempre i devoti della religione sinistra quando non hanno argomenti, i nazisti non si sarebbero neppure mai sognati di distruggere opere d'arte in  quel modo. Piuttosto, come oggetti di valore, li rastrellavano, come hanno sempre fatto Napoleone, gli inglesi e tutti i vincitori. Anche se i nazi, nel loro fondamentalismo, bruciarono intere biblioteche, "eliminare con le fiamme lo spirito maligno del passato" per dirla alla Göbbels. Ecco, esattamente come questi barbari barbuti.
Allora, questi islamici sono nazifasci o non lo sono? E se lo erano i clericofascisti, questi cosa sarebbero? La speculazione politica filomassmigrazionista e panmixista a sinistra decide, un po' come gira il vento, quando devono esserlo e quando non devono esserlo.
Rimane il problema e l'accoglienza senza se e senza di esso da parte dei... fasciosinistri.


33 commenti:

  1. ..spero solo che m'arrivano all'Altare della Patria con lo scalpello e il martello pneumatico..

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    1. Ma perché lo odi così tanto? A me non dispiace...
      Certo poi con i manzi in divisa davanti migliora :)

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    2. Io non conosco bene Roma ma.... a naso direi che l'80% della "roba" fatta dagli anni '70 in poi è assai più brutta dell'Altare della Patria che, anche se un po' urbanisticamente diverso, ormai ha la patina del tempo che lo aiuta comunque a stare nel contesto in cui è.

      Ci sono interi - come li chiamata, municipi? borgate? - che sono il massimo dell'antiurbanistica, del peggio dell'ediliza speculativa modernista liquida.
      Insomma, uno sarà pure non particolarmente contento di avere del latte UHT in scadenza, ma se in frigo ci sono dei pesci marci, forse sarebbe meglio partire da questi, no!?

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    3. D'accordo, ma nessuno spaccia Tor bella Monaca per Arte. Per costrurie quell'obbrobrio di Altare, hanno demolito un intero borghetto medievale. I pesci marci possono stare accanto all'UHT in scadenza nel frigo, un altro conto è se li incornici e li metti nel salotto buono.. ;)

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    4. Sì, conosco che ci sono da sempre polemiche architettoniche, storiche, politiche sull'Altare della Patria.
      Ma non ho conoscenze per argomentare alcunché oltre a quello che ho scritto. Ho letto ora, fino a "Fortuna critica" la pagina di wiki sul Vittoriano.
      Tu sottolinei che fu demolito un quartiere medievale ("edifici medievali, anche monumentali, che sorgevano sul Campidoglio"dice wiki) , forse riferendoti a quanto successo a Mosul.
      Se fosse così troverei il parallelo un po' tirato.
      Sacconi non distrusse e basta perché su qualche libro sacro c'era scritto che gli edifici medievali erano feticci, etc. ma solo per un'esigenza di spazio per poi costruire ciò che, a fine del XIX secolo, si riteneva un esempio di nuova arte nazionale.

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    5. Non voleva essere un paragone con Mosul.. il Vittoriano rimarrebbe uno scempio anche costruito nel deserto più deserto.. ;)

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  2. Concordo, come spesso del resto, con l'analisi lucida di De Benoist. Per il resto..Isis...tagliare la testa a una persona o a una statua antica è, quasi paradossalmente, la stessa cosa. Uccidi la vita, la libertà, la cultura.
    Spero solo che la storia li spazzi via al più presto.

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    1. Ma come si spazzano via degli esaltati del genere? La cosa che mi spaventa è che mietono seguaci...

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    2. > .tagliare la testa a una persona o a una statua antica è, quasi paradossalmente, la stessa cosa

      Allora, ora noi abbiamo 7.3 miliardi di esemplari di homo in ulteriore rapida crescita.
      Una persona di settemiliardietrecentomilioni è, direi, meno importante di una statua unica con alcune migliaia di anni.

      Mietono seguaci perché il_bobbolo, come diceva un amico anarchico, non ne può più di libertà e discernimento, ha spinte masochiste alla sottomissione.

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    3. Scusate, ma mi spiegate perchè, per esempio, in Afghanistan non riusciamo a venirne a capo da non si sa più quanti anni?

      Da una parte vedo gli esercito più forti e imponenti della storia con satelliti, soldati-robocop dotati di vista infrarosso. Le truppe sono selezionate tra i migliori corpi di non so quante nazioni impegnate. Dall'altra parte continuano a farmi vedere quattro ribelli in ciabatte con una tunica (che immagino l'ideale per muoversi di soppiatto) e una specie di mitraglia in spalla.

      Francamente, qualche dubbio su di noi inizio a nutrirlo.

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    4. Il problema è: che ci fanno gli occidentali a casa degli afgani? i russi a casa degli afgani? a casa degli iracheni? a casa dei libici?
      Signori, è l'imperialismo, la storia.

      Se entri nella tana del lupo e inizi a menarlo direi che il minimo che ci si possa aspettare sia che questi inizia a incazzarsi di brutto.
      In una discussione recente in Effetto Cassandra eravamo arrivati alla conclusione che, le forze militari (in particolare quelle degli USA) possono distruggere ma non conquistare sul campo certi paesi.

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    5. Dai, Man, scusa: costa di meno un barile di petrolio comprato dall'emiro oppure da una tribù in guerra che deve anche comprarsi le armi per combattere? E chi vende le armi?

      Riesci a controllare meglio Cina &Co. se tu tieni gli eserciti in caserma a fare gli scherzi nonni-contro-burbette o se li tieni in operazioni permanenti nel cuore dell'Asia?

      E tante altre domande.

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    6. Qui si torna alla geopolitica che è l'espressione massima del potere.
      Sangue e merda.
      Che io dico sempre che quando andiamo a predare risorse altrove per sostenere la nostra nazionalmente e localmente insostenibile impronta ecologica facciamo migrazione di risorse etc etc.

      Questo non lascia però alcuna giustificazione alle barbarie del distruggere patrimoni artistici di inestimabile valore da parte di quei rozzi energumeni religiosi.

      Sì, molte, troppe domande, nottebuia.

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    7. Infatti la Turchia compra il petrolio dall' IS.

      IS è la versione Turca di Hetzbollah. E moltiplicano col photoshop i pick up armati di mitragliatori. Minchia, che paura.

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    8. Mamma li turchi!
      Un paese in orribile, spaventosa crescita e con una grave recrudescenza islamica.
      Problema!

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    9. Gli stati arabi sono stati un tentativo di trasformare le masse musulmane in qualcosa che si avvicinasse alle società europee. Ora l'andamento mondiale è nella frammentazione e l'aumento degli stati nazionali, quindi un ritorno al medioevo dove esistevano principati calliffati etc.

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    10. questa tendenza la stiamo notando anche in europa dopo il 1990. Vedendo la cartina sembra l'europa medioevale

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    11. questa tendenza la stiamo notando anche in europa dopo il 1990. Vedendo la cartina sembra l'europa medioevale

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    12. Gli stati arabi sono stati un tentativo di trasformare le masse musulmane in qualcosa che si avvicinasse alle società europee. Ora l'andamento mondiale è nella frammentazione e l'aumento degli stati nazionali, quindi un ritorno al medioevo dove esistevano principati calliffati etc.

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    13. non mi interessa cosa pensano la massa di straccioni mercenari pagati da Usa Israele e qualche ricco stronzo arabo. Io vedo un medio oriente diviso da odi settari e etnici con la morte e il ridimensionamento di molti stati. Quando distruggi gli stati è più facile comandare. Il comunismo era diverso, inanzitutto perchè aveva un idea di risoluzione di problemi economici, mentre l'islam pensa di risolvere i problemi del mondo con i burqa e con le barbe lunghe. Inoltre vedendo i musulmani, anche in Italia noto una loro frammentazione in base al gruppo etnico. Gli arabi stanno con gli arabi i pakistani idem, i senegalesi per conto loro. Sono più i matrimoni misti con italiani che tra di loro però di differenti gruppi etnici.Io vedo il trionfo del terrorismo fai da te, degli eserciti di mercenari. I comunisti invece cercarono di edificare stati.

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    14. inoltre i sedicenti terroristi islamici che vogliono invadere l'italia hanno occupato solo 2 città costiere ricche di pozzi petroliferi, sfruttando le divisioni etniche in Libia. L'intervento italiano in Libia contro l'isis è solo una scusa per riprendere il controllo di tali pozzi per strapparlo agli egiziani filo russi. False flag come tutte le guerre medio orientali.

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    15. Ho sempre detestato l'islam anche perché sì global. L'ennesimo tentativo arrogante e brutale di omologazione globale.
      Da questo punto anch'esso fallimentare: la divisione tribale è la realtà in molti paesi (Libia, Afganistan, Siria, Iraq, ...) a cui può far fronte solo una ancor maggiore recrudescenza fondamentalista. Si arriva ad un grado di rozzezza e ferocia al quale si sottomettono anche le diversità.
      Il Dividi et Impera franco-statunitense in quei paesi con l'assassinio terroristico di capi di stato come Hussein, Gheddafi (con Assad non ci sono ancora riusciti) è stato... tafazziano: menarsi delle gran teghe sui maroni.
      Ecco che hanno aperto il vaso di Pandora.
      Chi semina vento raccoglie tempesta.
      Sono più cinico e pessimista di Lorenzo: l'arroganza fondamentalista illuminista-progressista di quella baldracca fraudolenta di Bernard Henri Levy a sinistra (?) tenta di dare un imprimatur pseudo intellettuale alle più sporche strategie imperialiste di controllo e rapina delle risorse in casa altrui, politica generalmente di destra (?).
      Si apre di nuovo la milion milesima volta la questione di cosa cazzo significhi destra e sinistra che in mille casi non significano molto di più di ammassi ondivaghi di idee incongruenti.

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    16. io non amo il comunismo, la considero la più grande truffa nei confronti del popolo, il classico demone travestito da angelo, si è rivelato il peggior regime schiavistico della storia. l'islam è solo mistico il comunismo perlomeno dava un interpretazione(seppur sbagliata) per risolvere probemi economici. Detto questo la teoria comunista come qualsiasi teoria ideologica è solo merda allo stato puro, ma la realtà ovviamente è tutt'altra. Può anche predicare la morte dello stato ma invece nella sostanza ha la necessità dello stato stesso. Io non posso paragonare l'impero sovietico, organizzato con una macchina burocratica efficiente(o quello cinese) con 4 imbecilli in ciabatte e con l'asciugamano in testa. La macchina burocratica cinese è stato il motore per unificare il paese per fondare le basi per il suo sviluppo economico. L'isis non ha una macchina burocratrica enorme di tale livello da definirsi stato( se non a livello territoriale e demografico basso) non riesce a fare da collante per l'intero medio oriente, diviso tra sciiti, ebrei, sunniti, cristiani etc. E' solo un insieme di merdose tribu' , che qualche dittatore ha cercato di unificare con la forza tramite lo stato stesso e ora grazie a Usa israele Arabia e Qatar e Turchia stanno ritornando quello che erano, ovvero merdose tribu'.

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    17. @Uomo in cammino hai dato un interpretazione corretta

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    18. il medio oriente è un insieme merdoso di tribù

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    19. > merdose tribu'
      Diciamo un po' rozxo ma anche vero.
      A differenza degli (anti)razzisti che si accapigliano con giudizi pregiudizialmente positivi o negativi, a me dell'islam non fotterebbe nulla se non fosse che quel tumore demografico e le loro orribili usanze di.massa si stanno riversando qui.
      Quando qualcuno entra (a forza) a casa mia, sarei veramente demente se non mi interessassi di lui.
      Ad esempio io vedo che nello scrigno artistico del mondo (Italia) stanno arrivando milioni di incompatibili il cui rilevante nucleo ideologizzato, come successo anche ai Budda in Afganistan, l'arte la distrugge.
      Allora: pure noi abbiamo, col tumore edilizio, accrescitivo, modernista, progressista, distrutto per sempre gran parte del patrimonio di arte paesaggistica nostro. Ma ciò non è mai stato così ideologicamente acuto.
      Guarda, se io avessi una bacchetta magica o qualxhe arma speciale ridurrei la popolazione di homo a 1/15 dell'attuale ma, quella islamica di terre povere, subdesertiche, a 1/50 o a 1/100 dell'attuale.
      Sarebbe la fine del 97% dei conflitti.
      Troppo scomodo andare a rompere i coglioni al.vicino che abita a tot km di distanza.

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    20. il tuo ragionamento è corretto Uomo ma oltre al problema demografico devi considerare la natura geopolitica. Coma ha detto in un post qualcuno gli immigrati c'è li porti tu non vengono di loro spontanea volontà, inoltre l'andamento è la distruzione crescente degli stati tramite l'orda neoliberista americana, il classico caso del bullo invidioso del secchione che quando non riesce a competere lo riempie di botte. Gli americani hanno cambiato strategia, prima sistemavano dittatori fantocci ora distruggono gli stati creando caos. Il caos non è un effetto collaterale come molti credono ma è quello che vogliono. La tribalizzazione è l'effetto. Se tu vedi l'andamento del numero di nazioni noterai che essi sono diminuiti nell 800 e fino al 1945, per aumentare in maniera esponenziale dopo tale periodo sopratutto dopo la caduta del muro di Berlino. Le cazzate che vedi in televisione sulle statue distrutte sono per convincere l'opinione pubblica europea a impatanarsi nel deserto del sahara col fine di controllare petrolio e gas(dopo che si è capito che con putin non si ragiona).

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  3. Ecco. Qualcuno è riuscito a esporre lucidamente quel che io avrei sbrodolato.

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  4. Ma chi non mette l'elmo e non parte? Chi sarebbe quello che non è disposto a partire?

    Questi vanno, signori. Questi altri, pure.

    Sono già partiti, SVEGLIAA: Paracadutisti della Folgore, Nono Col Moschin, Incursori di Marina, Rangers, Seals, Marines americani, truppe d'assalto britanniche, forze armate francesi, spagnole, tedesche, canadesi, svedesi, danesi e tutta la Nato.

    Dai, piantatela di sbrodolarvi addosso, su.

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  5. Ma LOL, qui di sproporzionato c'è solo l'inutile lunghezza dei tuoi commenti.
    A 'sto giro invece che il copia-incolla da Wiki, ho letto un fiume di cazzate da Telegiornale, con la prolissità dell'approfondimento post serale, prima che la noia ceda definitivamente al sonno.

    Ecco, adesso vai pure avanti con il grande PIANO e i comunisti, però se riesci prova almeno a essere più sintetico.

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  6. Allora UUIC come va? sempre presente il tuo blog su fatti e misfatti dell' umana realtà. Che dire...la mia oponione è semplice, non ha pretese di giudizio, ne di repliche a nessuno...Sulla strategia del terrore taglia gole o teste ecc. la mia opinione: E' un problema non religioso, c'è il controllo del petrolio prodotto in quelle terre e questa situazione arriva da lontano vedi guerra Iraq, perenne minaccia sul nucleare Iraniano, guerra alla Libia ecc e tutto questo nel modello occidentale di esportare la democrazia ecc. Purtroppo se si scava a fondo il mondo arabo ci troviamo di fronte a popolazioni escluse dalle dinamiche partecipative, il potere economico in mano allo sceiccato diffuso, a forme di società tenute in stato medievale,masse di uomini,donne e bambini strumentalizzati dal verbo pseudo religioso. Qui l' Islam non c'entra niente. Forse c'entra la mancanza di veri movimenti rivoluzionari a rivendicare la riorganizzazione sociale, economica...purtroppo l'esperienza di piazza del Cairo, come altre abbozzate in altri luoghi sono state lasciate a se stesse da chi voleva esportare la democrazie...
    Ecco bisognerebbe interrogarsi, andare oltre le paure propagandistiche sul chi fugge e ripara in altre nazioni e legge questo exodus come invasioni della propria condizione materiale possibile di essere usurpata da questi. Che senso ha, mi chiedo, aver paura da chi e alla mercè del mondo...non vengono tacciati da certa propaganda di noi altri, col titolo nobiliare di straccioni?

    Qualcuno ha scritto tempo fa "La religione è l'oppio dei popoli" lo scopo era di difendere il potere del proletariato appena conquistato.
    Buona domenica .

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    1. Daoist, tu citi il petrolio e... diciamo il conflitto per le risorse.
      Vero!
      Poi citi partecipazione, delle masse etc.
      Direi che wuesta nostra visione non è applicabile a quei paesi. Vedi discussione sulla Turchia, caso emblematico.
      Buonasera caro

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