giovedì 14 giugno 2018

Il bipede e la sovrappopolazione

Martedì sera ho rinunciato al tango e mi sono fermato a casa, col bipede, per una revisione della sua tesina sul problema della sovrappopolazione.
A parte un italiano a tratti arzigogolato (difficoltà ad organizzare pensieri complessi, sia logicamente che lessicalmente, con un vocabolario non ricco, ma torniamo alle precise osservazioni di Lorenzo) un lavoro abbastanza ben fatto.
Mio figlio, leggendo Malthus, si è reso conto che alcuni concetti erano estremamente politicamente scorretti e si è censurato omettendo alcune parti dalle citazioni.
Ma ciò che ha scritto rimane ancora nel filone delle realtà oggettivamente, matematicamente e razionalmente incompatibili con l'ortodossia del politicamente corretto per cretini che impera. Gli ho detto che su alcuni passaggi ineccepibili (il problema delle migrazioni di massa, la demografia come causa di guerre, la politica del figlio unico in Cina, etc.) riceverà quasi certamente duri ostracismi dagli insegnanti, che in gran parte, sono ideologizzati a sinistra.
Ti daranno e penseranno fassista, 'sti coglioni - gli ho detto - talmente coglioni, rozzi e 'gnoranti che blaterano a vanvera, ignorando o omettendo (non so quale sia peggio) che il fascismo fece una politica demografica dissennata.
Gli ho detto di prepararsi con meticolosità scientifica e di poter ribattere, con decisione e dovizia di dati, matematiche, alle obiezioni degli insegnanti sinistranti. Se non prenderà granché come voti di essere fiero del buon lavoro che ha fatto, se prenderà, sulla questione, censura e offese da certi figuri, abbietti e insulsi sarà solo un motivo di onore e di grande soddisfazione.

Beh, non siamo certo lontani dalla censura eseguita in Effetto Cassandra su commenti a proposito (qui e qui) di Messer Pigiatasti.

A Radio24, ieri, solita lagnanza di dementi, sul "problema" del calo delle nascite e che auspicavano politiche di sostegno della fertilità [o di sostituzione etnica, ma dopo le batoste in sede elettorale, le castalie radical liberal chic sono meno sfacciate col ritornello de "quanto è bella giusta buona e sana l'immigrazione di massa e quando siete nazifascioleghisti xenofobi razzisti meschini inferiori e rozzi voi che non applaudite", ritornello che è rimasto in bocca ad alcuni non so se dementi o criminali come Orlando, Saviano, etc., accozzaglia di tuttologi cialtroni razzisti anti italiani].

Questa cacca umana è in tutti i settori della società: una di queste è il noto Macron che ha avuto l'incredibile faccia di tolla di insultare l'esecutivo italiano perché non presta più il Belpaese a fare da vasca di carico/scarico di masse aberranti di alloctoni. Beh, non è un caso, visto che Macron e la sua En marche! ha relazioni forti con la Open Society Devastation di George Soros. La Francia ha fatto una guerra di prossimità all'Italia attaccando la Libia, assassinando Gheddafi e favorendone l'implosione. Il filtro passamerda funziona molto bene anche in Francia e Macron riesce ad essere peggio di Sarkozy, la fogna morale prospera. C'è una parte silente, repressa della società francese che è sulle stesse posizioni dei sovranisti italiani ma la voce di questa non viene mai riportata, se non dispregiativamente, dai media "mainstream".

Ancora una volta eccovi il deficit ecologico dell'Italia, sovrappopolata quattro o cinque volte il sostenibile. Si capisce?
Il massimigrazionismo è uno dei massimi crimini anche dal punto di vista ecologico, oltre che umano, culturale, politico.




3 commenti:

  1. > linguaggio appositamente limitato
    Diciamo che io sono piuttosto eseigente e severo.
    Sebbene meglio di molti suoi coetanei con un linguaggio rozzo o misero come hai descritto efficacemente, alla sua età io scrivevo meglio, leggevo moltoo di più (non avevo furbofoni a mangiarmi tempo, letture e altro).
    Ma mio figlio ha una cultura musicale, suona bene il piano cosa che io mi sognavo, arrivavo a qualche pifferrata orribile.

    L'impoverimento del linguaggio è un fatto oggettivo: menti più semplici se non rozze, abituate a pigiare un dito su un like o a mettere una "faccina", a leggere cippettii di centoquaranta caratteri.
    A furia di cose banali si diventa banali con una mente banale.

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  2. UUIC: "[...] auspicavano politiche di sostegno della fertilità"

    Considerazione neanche troppo a margine: notare come siano correntemente in atto politiche di controllo demografico mentre si esprime abitualmente orrore nei confronti delle politiche di controllo demografico.

    Può sembrare un'affermazione insensata, ma pensaci bene: cos'è la politica di "sostegno alle famiglie" ("numerose", aggiunge addirittura la costituzione) se non una forma di controllo demografico finalizzato all'incremento della natalità? Cosa sono i vari baby bonus (ovviamente in inglese) se non forme di controllo demografico?

    Ovviamente questo ha dei corollari, che evito per non diventare inutilmente pedante (in questo contesto, so di avere a che fare con persone che sanno leggere tra le righe).

    Fallo presente a tuo figlio, è un concetto che potrebbe provare ad usare come scudo in caso di attacco. Sappi però che nessuno scudo gli sarà utile -- la valutazione finale del suo percorso scolastico risentirà della sua argomentazione a metà strada tra il coraggioso e l'incosciente, così tipica della sua età.

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    1. E... sì, anche l'implementazione corrente del supporto attivo all'immigrazione (che non è stato ancora superato dal nuovo governo, e non è detta che lo sarà) è una forma di controllo demografico.

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