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Venezia, la crociata anti minerale
Cacciari si schiera con il Patriarca. L'attore Paolini: ora giro con la borraccia
(Corriere.it)
Absolute non-sense.
Si lamentano dell'acqua un po' minerale e poi vanno a comprare l'Uliveto o l'acqua Panna con residuo del 50% superiore. E molti studi autorevoli hanno dimostrato che le acque di acquedotto sono, in media, decisamente meglio della plastica con acqua dentro. Siamo tornati trogloditi, non si va più al pozzo colla giara in testa, si va in SUV all'iper.
Per non parlare del lucro privato e dei danni pubblici.
Qualche testa torna a pensare ed agire.
Peso speficico petrolio: ca 0.8
Litri di petrolio: 300.000 t * 1l / 0.8kg = 375.000.000
Un barile di petrolio: ca. 159 l
Totale barili di petrolio: 2.358.491
Costo economico per i soli rifiuti bottiglie: 2.358.491barili * 93$/barile = 219.339.622$
Costo economico per i soli rifiuti bottiglie: 219.339.622$ * 1€ / 1.48$ = 148.202.447€
Centoquarantottomilioniduecentoduemilaquattrocentoquarantasette euro.
Solo per le bottiglie di plastica USA&getta.
Non ha senso, no!?
http://energiaalternativa.forumcommunity.net/?t=12383989&view=getlastpost
RispondiEliminaDecisamente nonsense.
RispondiEliminaPiuttosto che comprare l'acqua in bottiglia - che per inciso vendono a prezzi assurdi visti i costi di trasporto dal punto A al punto B - non sarebbe meglio mettere a tavola una bella brocca o una bottiglia di vetro riempita al rubinetto? Poi, in ogni posto dove vai, l'acqua ha sapore diverso: penso a qui a Roma, dove c'è molto calcio, e l'acqua è decisamente "saporita" (sembra un controsenso... invece è vero, ci si fa caso... ed è buona!), oppure a Morbegno dove l'acqua era di ghiacciaio, quindi gelida e frizzantina...
Posso capire il discorso delle bottiglie per regioni come la Sicilia che ancora non hanno degli acquedotti decenti, o in zone dove bisognerebbe ricostruire da zero tutto il sistema di acquedotti come in alcuni punti della Calabria... ma non avrebbe più senso spendere i soldi pubblici per QUESTI lavori, da considerarsi di massima priorità, ed educare la gente sin dalla scuola che l'acqua di rubinetto è meglio di quella confezionata?
P.S. all'università abbiamo le macchinette che distribuiscono schifezze varie, incluse bevande ed acqua. Una bottiglietta da 50 cl viene 80 centesimi. Non ho ancora capito perché sono l'unica ad andare a bere in bagno, ai rubinetti...
e il riciclaggio?
RispondiEliminada noi si ricicla da sempre (dicono l'80%) ma a me, guardando la differenziata in casa mi sembra un po' tanto...
Bisogna fare attenzione su tutti i ns comportamenti, spesso non ci penso "scappano" troppe cose
non oso pensare cosa sia bere l'acqua di rubinetto di Venezia.....io non lo farei mai......
RispondiEliminax utente anonimo (#1):
RispondiEliminaGrazie per il collegamento molto interessante.
x Kurandera:
In Sicilia l'acqua c'è ed è la scoietà e le sue espressioni malavitose che impediscono che venga distribuita.
Controlli l'acqua controlli la vita delle persone.
1.6E al litro, 3200Lit. Sono prezzi dal furto. Una bottiglietta costerà all'ingrosso, al netto dell'iva, non più di 0.1E.
Le persone sono condizionate e fanno debiti e ricorrono al credito per avere cellulare da 900€ e bere tisane di polietilene. E' il isultato di condizionamento di lustri di pubblicitù martellante
x kairosh:
Il riciclaggio NON esiste per la plastica. Tecnicamente si parla di DEciclaggio, in quanto la plastica può essere riutilizzata non più di 2 o 3 volte, con caratteristiche tecniche e fisiche in rapido degrado. Molti usi per la plastica (bevande e cibi) impediscono per legge il riuso di resine.
Il riciclaggio della plastica è una bufala pazzesca per mettere a posto la coscienza dei consumatori che continuano ad usare contenitori USA&getta non riciclabili creddendo che lo siano.
Senza la plastica, difatto, non ci sarebbero rifiuti.
Ovvero addio a tutto il lucroso affare della produzione e dello smaltimento di rifiuti
Inceneritori compresi.
x Francesco071966:
Essere emotivi va bene
Ma se non si usa la ragione è un limite.
L'acqua dell'acquedotto di Venezia è buona, è la stessa acqua della S. Benedetto;
RispondiEliminal'unico problema è che prelevano circa 1 mc/sec dal sottosuolo di Treviso
Non sono completamente d'accordo riguardo al riciclaggio della plastica... c'è una forma di plastica riciclata che non necessita di ulteriori smaltimenti: il pile! Che, guarda caso, non produciamo in Italia e importiamo dall'estero...
RispondiEliminaDire che di bottiglie da "tesilizzare" non ne abbiamo neanche poche...
x kairosh:
RispondiEliminaBen detto.
x Kurandera:
Tu puoi non essere d'accordo ma la realtà non cambia: la plastica entra in deciclaggio e degrada rapidamente fino a non poter essere riutilizzata.
Intendiamoci: se tu declicli il tuo pile NON otterrai resina per un altro pile ma resina di qualità inferiore.
Se si dovesse pensare di riusare la plastica per fare pile, ciascuno di noi avrebbe qualche migliaio di gabane in plastica (pile) e gliene arriverebbero uno o due nuovi pile al giorno.