Domenica sera mi sono visto, al cinema del paesello vicino (fanno una buona programmazione) Changeling.
Eastwood mi garba. Riesce a fare opere che si allontanano dalla paccottiglia sciocca, banale, buonista e moralista corrispondente alla gran parte della cinematografia statunitense. Ti tira giù a cazzotti dalla tua poltrona benpensante e ti trascina nelle asprezze autentiche della vita, nei luoghi di questa dove non c'è spazio per i compromessi benpensanti, come in Million Dollar Baby.
Una grande pellicola.
Nel secondo tempo mi ero accorto che partecipavo con tale empatia alla resistenza della protagonista (e di un'altra internata a codice 12) ai soprusi del potere corrotto, marcio e malavitoso che... avevo i visceri attorcigliati.
Eastwood ha avuto il dono del realismo, fno in fondo. La scena della condanna capitale per impiccagione dell'orco o l'esitare, appena percepito, di Christine in alcuni istanti di discredito, di comune condanna della psicopatia di Northcott (l'orco) non sono stati omessi e coinvolgono, senza tanti permesso, lo spettatore nei territori dove la logica non ti può assistere ma neppure l'emotività che cozza con essa.
La religione è rappresentata in due forme, negli aspetti etici che sostengono il reverendo Briegleb, che sosterrà la protagonista nelle sue vicissitudini e negli altarini dell'orco e le litanie che questi riceve poco prima di essere impiccato. C'è persino religione, quella della speranza, nella missione materna a vita della ricerca del figlio. Un cenno, appena, alla santificazione della madre che impregna la cultura puritana nordamericana (e non solo) o un amore materno extraordinario? Non so, solo una madre può forse comprenderlo.
> Eastwood ha avuto il dono del realismo
RispondiEliminaCerto, unuomoincammino, lui ha avuto quel dono. Lui sì e tu no. Basta vedere le cose che scrivi sull'altro blog di "awomanaman".
Scusa aman, ma noto con tristezza che quando non pubblichi la foto di un poveretto malato, come nel post precedente, non trovi un'anima che ti commenti.
Chiedi a Sonorson se anche questa volta fa un atto di carità e spreca mezza riga per te.