Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
LITIGARE È UMANO - «Qualche volta sembra inevitabile nella vita umana litigare ma è importante l’arte di riconciliarsi, il perdono e non lasciare amarezza nell’anima»: il Papa risponde così ai bambini che - nel corso dell’udienza in Vaticano all’Infanzia Missionaria - gli domandano come fare di fronte alle differenze culturali e religiose. «Ho vissuto gli anni della scuola elementare in un piccolo paese di 400 abitanti - racconta il Papa - eravamo un po’ ingenui; in questo paese eravamo da una parte agricoltori molto ricchi e anche poveri impiegati, artigiani e la nostra famiglia poco prima della scuola elementare era arrivata in questo paese da un altro paese. Quindi eravamo un po’ stranieri, e in questa classe che frequentavo si riflettevano culture diverse. Ma gli altri bambini - prosegue il Pontefice - mi hanno insegnato il loro dialetto, abbiamo collaborato, anche litigato ma poi ci siamo anche riconciliati. E con gratitudine mi ricordo come ci siamo aiutati l’uno e l’altro; abbiamo imparato insieme a pregare, ci siamo preparati insieme alla comunione. Dobbiamo essere amici, fratelli». «Non eravamo santi - sottolinea Benedetto XVI - abbiamo avuto i nostri litigi, ma era una bella comunione. La distinzione tra ricchi e poveri, tra intelligenti e meno intelligenti, non contavano nella comunione con Gesù. Abbiamo trovato la capacità di vivere insieme, abbiamo imparato ad accettare l’uno e l’altro, a portare il peso a vicenda. Nonostante le nostre debolezze ci accettiamo e insieme troviamo la strada della pace e impariamo a vivere insieme».
ps) che dirti? Amore e perdono danno la felicità, ed i versi della poesia riportata credo ne siano la sintesi..
Bello il post che mi ha detto il babbo.. ridere tanto come quella volta a gardaland hehehe
il figlio di redrum [chiaramente è il padre che trascrive fedelmente le parole del figlio. Un po' come fa aman quando trascrive fedelmente le parole di awoman su questo blog. N.d.R]
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
divertente:)
RispondiEliminaZuZuli
Sei vergine vestita di bianco,
RispondiEliminache bacia con passione
e guarda con amore.
Sei sensuale, umile e devota,
sei la schiava ubbidiente e sottomessa.
Sei regina capricciosa e viziata,
altezzosa e prepotente.
Sei solo tu
che mi doni le chiavi
del tuo regno profondo.
LITIGARE È UMANO - «Qualche volta sembra inevitabile nella vita umana litigare ma è importante l’arte di riconciliarsi, il perdono e non lasciare amarezza nell’anima»: il Papa risponde così ai bambini che - nel corso dell’udienza in Vaticano all’Infanzia Missionaria - gli domandano come fare di fronte alle differenze culturali e religiose. «Ho vissuto gli anni della scuola elementare in un piccolo paese di 400 abitanti - racconta il Papa - eravamo un po’ ingenui; in questo paese eravamo da una parte agricoltori molto ricchi e anche poveri impiegati, artigiani e la nostra famiglia poco prima della scuola elementare era arrivata in questo paese da un altro paese. Quindi eravamo un po’ stranieri, e in questa classe che frequentavo si riflettevano culture diverse. Ma gli altri bambini - prosegue il Pontefice - mi hanno insegnato il loro dialetto, abbiamo collaborato, anche litigato ma poi ci siamo anche riconciliati. E con gratitudine mi ricordo come ci siamo aiutati l’uno e l’altro; abbiamo imparato insieme a pregare, ci siamo preparati insieme alla comunione. Dobbiamo essere amici, fratelli». «Non eravamo santi - sottolinea Benedetto XVI - abbiamo avuto i nostri litigi, ma era una bella comunione. La distinzione tra ricchi e poveri, tra intelligenti e meno intelligenti, non contavano nella comunione con Gesù. Abbiamo trovato la capacità di vivere insieme, abbiamo imparato ad accettare l’uno e l’altro, a portare il peso a vicenda. Nonostante le nostre debolezze ci accettiamo e insieme troviamo la strada della pace e impariamo a vivere insieme».
ps) che dirti? Amore e perdono danno la felicità, ed i versi della poesia riportata credo ne siano la sintesi..
x utente anonimo (ZuZuli):
RispondiEliminaMbeh, due svalvolati in giro per il canal grande in... auto... 'azz :)
Mi fa sbellicare dalle risate questo post. Non leggevo una cosa così divertente da anni, giuro.
RispondiEliminaUn post esilarante. Non riesco a smettere di ridere.
RispondiEliminaDa oggi non vado più al cinema o a teatro: leggo solo questi post pieni di humor così britannico.
RispondiEliminaHahaha, ma avete visto? In macchina sotto il ponte... micidiale.
RispondiEliminaScusa uomoincammino, ma questo post è troppo divertente. Posso copiarlo per il mio blog?
RispondiEliminaOroson
Oh, mamma, non l'avevo visto questo post. Ma quanto fa ridere. Assolutamente geniale.
RispondiEliminaAdeeso capsico perchè ameya ha detto che sei una persona solare, caro aman/unuomoincammino, scrivi questi post così divertenti.
Aspetta che chiamo anche mio figlio di tre anni: sono convinto che apprezzerà anche lui.
redrum
Bello il post che mi ha detto il babbo.. ridere tanto come quella volta a gardaland hehehe
RispondiEliminail figlio di redrum [chiaramente è il padre che trascrive fedelmente le parole del figlio. Un po' come fa aman quando trascrive fedelmente le parole di awoman su questo blog. N.d.R]
Trollo, non ti caga nessuno.
RispondiEliminaCosì, interrompo il mio ignorarti per fartelo presente.
A volte mi fa piacere tornare qui e sbellicarmi dalle riste con questo post meraviglioso. e' la cosa più divertente che abbia mai vista.
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