Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
venerdì 5 giugno 2009
Cazzovoto?
Io sono libertario e laico fino al midollo e ritengo un limite notevolissimo della sinistra l'ignorare la respons-abilità personale e analizzare e proporre tutto in termini di collettivo e classe.
Che votare alle europee?
I radicali hanno la para del libero mercato, non hanno ancora capito una minchia che il liberismo e il libero mercato è ciò che sta creando il peggio del peggio, che l'apertura porterebbe l'Europa al collasso per immigrazioni, in termini di ecologia hanno fatto un po' di minchiate, acqua, scuola e servizi devono rimanere pubblici.
Sta idiozia delle porta aperte a tutti, il buonismo panmixista utopico è nel DNA anche di gran parte della sinistra, i noglobal dei traffici commerciali, gli yesglobal di quelli umani. Purtroppo anche i radicali rifuggono dal localismo, dalla sovranità territoriale che è l'unica forma di quasianarchia organizzata in piccolo, di ecologia e democrazia locale, non serve Vandana Shiva a ricordarcelo. A me patria non piace molto, patrepatrone è abbastanza merda, diciamo che le piccole patrie di Massimo Fini le chiamiamo le piccole terremadri.
Comunque i radicali dentro cianno la compagna di Welby, la Bonino. Emma è una Donna laica e grande, una delle migliori donne politiche d'Europa, hanno Marco Pannella che ha fatto mille lotte libertarie e per la laicità.
Non voto e non voterò i comunisti e parte della sinistra e la loro religione dogmatica, il banalizzare la realtà, ridotta religiosamente alle sole dinamiche di collettivo, di classe, l'ignorare sistematico ed ideologico la respons-abilità della persona, nel bene e nel male, il demonizzare il dovere nel pensiero e nella prassi. In fine sono religiosi anche loro, lo osservo in lista, in questi giorni, si dichiarano comunisti ma ... non c'è uno che mi abbia spiegato cosa voglia dire. Mah, amano le etichette, le liturgie anche loro, sono pieni di dogmi.
Ci sarebbero anche la Forleo, l'Alfano e DeMagistris indipendenti in Italia dei Valori. Sonia Alfano a Firenze non mi è piaciuta granché, troppo rampantismo, ma DeMagistris, indipendente, in IdV, lo voterei volentieri. Uno che ha pagato su di sè la ricerca di giustizia e verità.
Il No taleban No vatican dei radicali mi attira molto, altre cose no.
Cazzoèucasinodellamadonna.
Diciamo radicali o De Magistris. Devo pensarci su ancora.
vota la lega nord
RispondiEliminaLibertario ecologista laico, beni comuni, sostenibilità non ci sono nella lega.
RispondiEliminaCondivido con la lega solo il controllo radicale delle migrazioni. Il loro localismo è di facciata, non ha nulla a che fare con l'autarchia autonomia ecologia democraziadiretta delle piccole terre madri (alias patrie).
allora vota la sinistra visto che sei ecologista è l'unica solzione non ti pare?
RispondiEliminaSono indecisa tra radicali e Idv... boh, ma penso anche io di votare De Magistris.
RispondiEliminaValentina
x utente anonimo (#8):
RispondiEliminaSinistra ecologista?
Mah
Il partito diossino rigassificatori edilizio lo è?
I grigi baciaculi del pd, il PdCI, è industrialista e sviluppista.
I verdi da queste parte sono allineati sul peggior PD (anche IdV, anche peggio, infatti io voterei DeMagistris che è indipendente e un po' grillico, si è pronunciato chiaramente contro gli inceneritori).
In effetti, non esiste un partito che meta insieme
ecologia
localismo
libertarietà
libertà sessuale
laicismo
approccio etico
ripristino del senso del dovere
antiglobalismo
decrescita
contrasto radicale delle migrazioni
decrescita, a partire da quella demografica
spartanità
lotta al nucleare
anticlericalismo
beni comuni pubblici
Infatti... non so che cazzo votare.
x utente anonimo (Valentina):
Mh.
io stavolta mi sa che voto la Bonino. E' una grande donna.
RispondiEliminaRingraziando il cielo esiste il diritto di rinuncia al voto, che sarebbe pure, se applicato bene, un ottimo sistema per mandare ai politici un chiaro segnale di stanchezza da parte dei cittadini. Il tutto all'interno della legalità, tra l'altro.
RispondiEliminatestina d'amianto vende le sue verità, il ferrarese è solo un pelo più direttodel veltro, la vita è dura, l'ex commissario è semianlfabeta e a volte dice cazzate, ma un suo piunto fermo da sempre è la gabbia per testinad'amianto, e tanto mi basta, per ora :-))))) la birra, poi, quando vuoi, magari ichnusa .
RispondiEliminablablabla... blabla... bla
RispondiEliminaAllora aman? Dicci per chi voterai.
Ti ricordo quanto hai sostenuto alle precedenti elezioni politiche:
"...voterò arcobaleno perchè sono coloro che più si avvicinano al mio pensiero..."
E infatti l'arcobaleno ha preso uno schiaffone epocale. Sarà che il "tuo pensiero" è difficile da comprendere?
Ahh, aman, che fine pensatore che sei. Però alla fine che ci importa delle elezioni europee? Abbiamo anche le amministrative, dove tu partecipi con la tua lista civica "anarcocattofilocubanadecrescenzialista": quando si dice avere le idee chiare. Non vedo l'ora di conoscere la valanga di voti che prenderà questo listone. Tu lo sai aman che i risultati sono pubblici vero? Quindi inventati bene il post di lunedì. Eccoti qualche spunto:
a) Vittoria strepitosa della lista "Decrescita a Rocca Sbarbina", il 90% dei voti alla formazione che predica bene e razzola male (il leader sono anni che dice che bisogna decrescere, ma poi ha il posticino comodo comodo in azienda, con tredicesima e ferie pagate. Per la serie: "ArmiamoCI, e partiTE").
b) Clamorosa sconfitta della lista "Decrescita a Rocca Sbarbina". Il suo leader commenta: "In un'Italia piena di merdaglia cattocomunista, e di Partito della cementalità, il messaggio dirompente della nuovalità laboriosa delle piccole patrie non è stato compreso a fondo. Il vaticancro e il buonismo antixenofobo hanno precluso l'innovazione ideale contro le dogmatiche del pensiero eteroriferito delle liturgie di partito".
(A latere, Bruno Vespa ha dichiarato: se me lo portate a Porta a Porta, giuro che è la volta che cambio mestiere)
c) Lista "Decrescita per Rocca Sbarbina" al 10%. Entra in coalizione con Verdi, Comunisti e PD.
Il suo leader rompe con la dirigenza del suo partito: "La logica della poltrona non interessa a chi ha fatto della pura teoria la sua ragione d'essere: il panxismo parolaio di una sinistra priva di identità e legata a doppio filo col vaticancro e con il fumoso mondo delle cooperative salcicciofile delle Feste dell'Unità, non interessa a chi ha fatto della ricerca della Verità Scientifica dettata dall'evidenza dei fatti e dagli scritti di Osho, l'unica ragione di vita. La banalizzazione della realtà di chi è privo di ogni respon-abilità verso i suoi elettori ha reso possibile questo scellerato patto tra la destra-anarchica (fondatata da me medesimo) con quelle teste di papiro dei miei compagni di listone".
(Dopo avere letto questa dichiarazione, destra e sinistra si sono trovati d'accordo sulla necessità di estendere il decreto espulsioni anche nei confronti di taluni cittadini Italiani)
Uomo attento a dove vai a mettere i piedi é tutta un'unica palude di illusioni la politica mediatica...mancano le masse, sono disorientate a tal punto che votano a destra, ma il problema non é neanche questo: Tutto é un enorme specchietto per le allodole e alla fine pantalone paga sempre, anche se é cassaintegrato che per il silvietto nazionale, essendo un assistito(ilcassaintegrato), non si può chiamarlo disoccupato. Allora che fai? va in montagna e guadagni in salute,credimi.
RispondiEliminaAhh, quanta saggezza in questi luoghi.
RispondiEliminaScusate, sono il Segretario Generale della lista civica "Decrescita per Rocca Sbarbina", e vorrei confermare che la nostra piccola formazione politica è contemporaneamente:
RispondiElimina- anarchica
- xenofoba
- filocubana
- cattocomunista
- verde
- rossa
- nera
- decrescenzialista
- ecologista
- leghista
Questo per mettere a tacere le voci false e tendenziose che tendono a dipingere la lista civica cui partecipa unuomoincammino, come una specie di barzelletta che serva solamente a lanciare provocazioni e a scrivere post di dubbia credibilità.
Dichiaro altresì che è vero come affermato nel post "Respingi-menti-1" di domenica 24 maggio 2009, che un organo di stampa ha chiesto alla nostra lista che cosa ne pensassimo del decreto Maroni sui respingimenti. La stupida ironia di chi sostiene che alle elezioni amministrative dei piccoli centri si parli di argomenti più terra-terra (del tipo la manutenzione del monumento al milite ignoto) è del tutto inventata. Possono testimoniare a riguardo:
- L'inviato di Repubblica
- L'inviato del Corriere Della Sera
- L'inviato del Resto del Carlino
- L'inviato del New York Times
- L'inviato della Pravda
- L'inviato dell' Herald Tribune
- L'inviato di USA Today
- L'inviato della Padania
- L'inviato dell'Eco di Bergamo
- L'Inviato della Gazzetta di Montepulciano
Il movimento politico fondato da aman/unuomoincammino, basato sulla decrescita e sulle parole in libertà ha infatti attirato l'attenzione della stampa mondiale.
Ci riserviamo di agire in tutte le sedi civili e penali contro chiunque affermasse il contrario.
Viva la Decrescita, Viva Osho, Viva Umberto.
In fede: S.E. Cont. Alam. Eglio. Laprox. Volta. Lamberto Palla
Votato radicali. preferenza a Bonino e Welby. tutto inutile,come prevedevo...
RispondiEliminama il fatto che sia inutile non e' bello
RispondiEliminax perschiava:
RispondiEliminaMmh...
:)
x utente anonimo (trolla, #9):
comunali
La lista civica, preferenza al mio amico pastore agricoltore anarcoide
provinciali:
una lista "civica" provinciale di sx di cui condividevo tutto eccetto il punto sulle portaaperte accoglienzatolleranza alla migrazione.
europee:
IdV, DeMagistris e l'Alfano (alla grilla diamo una possibilità, vedremo).
No radicali, troppa enfasi su liberismo e troppe bojate in termini ecologici, la loro laicità e l'anticlericalismo che mi piacciono molto non sufficienti
x nuovo45:
Discusso ancora in treno, sx, centro dx è riduttivo e stupido.
Come dire che... sanpietroburgo è a oriente di città del capo.
Possiamo confrontare la strategia del mi fa vomitare tutto, non voto un cazzo, con la cerco di votare ciò che è meno peggio.
Non penso ci sia la soluzione.
x Sonorson:
I due grilli o quasi in IdV
x kaliuga:
Sono contrario ad omologazioni e sparizione della diversità.
E' bene che in parlamento ci siano anche i partiti piccoli, con premio di maggioranza alla coalizione che governa, se si vuole un po' di governabilità.
Che voci importanti come radicali e Sinistra LIbera, i comunisti etc. non ci siano, è semplicemente pessimo.
e anche deprimente, praticamente non sono rappresentata. Certo non sono l'unica, siamo in milioni compreso chi non vota. Ma questo dimostra che non va bene. Certe volte penso a una democrazia fatta di piccole cellule che si autogovernano.
RispondiEliminaPerchè non votare un cazzo?
RispondiEliminaSi va, non si fa astensionismo e si esercita il diritto di rinuncia al voto. Si viene registrati come votanti e viene redatto un verbale in cui si prende atto cheil sig. pinco pallo ha fatto richiesta di usufuire del suo diritto. Se si vuole, si puà anche rilasciare una breve dichiarazione che viene allegata al verbale.
Molto più civico di voti dati a vanvera, di astensionismo, schede bianche o nulle.
x kaliuga:
RispondiEliminaL'omologazione delle idee (bipartitismo) e la soppressione delle diversità (soglie di sbarracamento) sono diventate anche la filosofia che "governa" le leggi elettorali.
Gestione del potere per il potere (v. i lucidi su partiti e democrazia di Leonello Zaquini).
Non c'è alcuna differenza tra l'omologazione a base di cibo frankenstein e di plastica nei supermercati e il tentativo di ridurre ed estromettere le voci politiche "scomode e dissonanti"
x Alahambra:
A chi ti stai rivolgendo?
A tutti quanti ed a nessuno in particolare. Semplicemente, quando sento cose tipo "non so per chi votare, mi sa che non voto un cazzo" mi sale la carogna.
RispondiEliminaPerchè vedo voti buttati, schede nulle o bianche (che forse è pure peggio) ed un bruliare di inconcludenza e di insipienza. C'è la possibilità di non votare lo stesso qualcuno e contemporaneamente dare un segnale di scontentezza: usiamolo.