sabato 5 dicembre 2009

No itaglietta day


  • L'Italia – e non solo l'Italia del Palazzo e del potere – è un Paese ridicolo e sinistro: i suoi potenti sono delle maschere comiche, vagamente imbrattate di sangue: «contaminazioni» tra Molière e il Grand Guignol. Ma i cittadini italiani non sono da meno. Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto. Erano l'immagine della frenesia più insolente. Ponevano un tale impegno nel divertirsi a tutti i costi, che parevano in uno stato di «raptus»: era difficile non considerarli spregevoli o comunque colpevolmente incoscienti.
    Pierpaolo Pasolini

Se fossi stato bene, oggi sarei stato a Roma per manifestare la mia più radicale contrarietà all'itaglietta piccola, falsipocrita, bigotta, arrivista, irrispettosa della libertà e del territorio altrui, irriguardosa della comunità, beceramente modernista e conservatrice del peggio, guapa e cafona neoricca, insofferente alle leggi, al vivere sobrio, così ottimamente rappresentata da quello che si chiama Berlusconi Silvio.


20 commenti:

  1. neanche io sono stata presente ma con il pensiero ero comunque la...

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  2. Cantare una semplice canzone..ti sembra un volersi divertire a tutti i costi?

    A me sembra voler semplicemente scaricare la tensione..

    siamo persone del resto..no macchine...

    Ma come fai a non capire?

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  3. x Melina2811:

    Era una manifestazione con molte anime. Io ho espresso la mia e il relativo pensiero. In ogni caso più che una manifestazione contro Berlusconi è una manifestazione contro le peggiori caratteristiche della più becera e mediocre itaglietta che lo esprime, lo vota ed è da lui fedelmente rappresentata.

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  4. appunto. berlusconi è diventato un simbolo come la famosa foto di che guevara che campeggia su poster e magliette. simbolo di qualcosa che è anche difficile da definire. ma ciò che bisogna combattere sta a monte e questo è ancora più difficile da definire e in particolare...impone dei sacrifici e delle rinunce sulle nostre apparenti certezze e sicurezze.



    bisogna prendere una decisione di coerenza.



    io sono stata contraria e sono contraria a sta cazzo di manifestazione. Manifestare e scioperare è un retaggio di un epoca che non esiste più,  e quando cambia un epoca cambiano anche le modalità di protesta e le strategie per cambiare le cose.



    c'è che berlusconi è stato regolarmente eletto nonostante tutto. C'è che andare a dire di dimettersi sinceramente non ha senso. Questo è il lato negativo della democrazia cui auspichiamo. Questa è la conseguenza di scelte prese leggermente, inconsapevolmente e irresponsabilmente. Da parte di tutti e innanzi tutto di chi ha sempre fatto di berlusconi un simbolo contro cui lottare, ovvero la sinistra nei suoi molteplici nomi e nei suoi molteplici e ridicoli rappresentanti, con le sue 280 pagine di programma di cui non è stato rispettato alcun punto. Con i suoi proclami e i suoi slogan tutto fumo e niente arrosto.



    Inutile rimpiangere il passato, occorre andare avanti.








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  5. Anni luce da quando noi ragazzi scendevamo giù per trinità dei monti cantando "..El pueblo unido jamas serà vencido..", ci preoccupavamo per gli altri, mentre i nostri bravi DC crescevano er debito pubblico e se tenevono boni un po' tutti

    Mo' tutti li nodi so' venuti ar pettine, li sordi so finiti ed è giusto che i giovani di oggi comincino a preoccuparsi del loro futuro, della loro pensione se mai ne avranno una


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  6. x GVB197:

    Per quanto possa considerare poco efficaci le manifestazioni, esse hanno un valore simbolico e permettono di creare un senso di comunanza e unità che è molto importante.

    La democrazia, nonostante tutto, funziona e Berlusconi rappresenta gli italioti, ovverro la parte maggioritaria degli italiani.

    Buona parte della "sinistra" è il duale della "destra" italiana e quindi segue schemi simili, in ogni caso sono entrambe fatte da italioti e questo è il problema principale, perché l'italiota maldestro parcheggia il SUV in seconda o terza fila, l'italiota sinistro parcheggia la propria vecchia Punto in seconda o terza fila. Stessa roba.

    E' l'itaglietta che non va, non quelli che la rappresentano.

    Concludo con le parole di Gaber che cantano anche per me.

    Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono.



    x fracatz:

    Il debito  pubblico lo hanno alimentato i democristiani, l'ha esploso Ladrino Craxi ed è tornato a crescere tumultuosamente con Berlusconi che del resto ha un'azienda che ha (o almeno aveva) un debito impressionante.

    Questi politicastri scadenti e mediocri continuano a mantenere iil_popolo molto al di sopra del tenore possibile e sostenendo il consumismo (che nel caso di capo della banda bassotti gli trasferisce nelle sue tasche, per il noto funzionamento piramidale del sistema capitalista, molte risorse) realizzano lo  sfascio della Natura.

    C'è un sistema simbiotico e patologico tra l'itaglietta cafona neoriccca consumista (più grande evasione nella UE, maggior debito pubblico e primo mercato extra Germania per le auto di lusso tedesche) e questa cricca di politicanti che essa elegge.

    Coloro che seguono si troveranno un'Italia depredata di risorse, letterlamente coperta e invasa da rifiuti tossici, massacrata nel sistema idrogeologico, ecologico, paesaggistico, storico-ambientale, senza terreno agricolo per il settore primario e quindi per mangiare, e con un debito pubblico esploso che genitori nonni  e pensionati hanno creato in varie generazioni.

    Spaghetti e mandolini all'itaglietta attuale, miseria e rovina a quelli che verrano.

    Questi pezzenti ignoranti neoricchi girano col Mercedes a scapito delle generazioni che verranno. Abbiamo treni locali da 2° o 3° mondo che trasportano il 90% dei passeggeri e alta velocita a debito pubblico che serve il 10% del traffico e si piglia l'80% delle risorse. E' sempre quello, l'itaglietta sborona, come dicono da queste parti, che si indebita per esibire della robba che non si può e non riesce a mantenere.

    Merdaglia elettrice e merdaglia eletta che la rappresenta. Cazzi di quelli che verranno.

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  7. Il benessere comune si persegue non distruggendo il proprio simile..Non rivestendolo d'epiteti tanto IGNOBILI quanto INGIUSTI..

    Trasformare i propri sentimenti in politica

    non è Nobile nè la politica scorretta persegue fini LECITI..

    Questa è solo ed esclusivamente una squallida competizione di POTERE..E ciò che tu indichi come arrivisti e come gente priva di scrupoli perseguiva ideali "nobili" meritevoli come tali di ricevere il pieno riconoscimento, al fine d'un benessere di COPPIA non solo INDIVIDUALE..

    La vita privata non è un'impresa..

    Anche se un'impresa diventa difendere una coppia dinanzi a gente priva di scrupoli..

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  8. l'itaglietta non va per via del fatto che ognuno ha la propria sicurezza, fatta dei medesimi ingredienti dell'itaglietta, e non ci vuole rinunciare. In secondo luogo il vaticano e la chiesa cattolica hanno imposto e instillato da 2000 anni un atteggiamento così fortemente radicato che è difficile disfarsene. Cioè occorrerebbe vivisezionare il proprio sistema di valori e scegliere i propri.



    Perchè il vaticano e la chiesa cattolica sono il migliore antidoto oggi ai valori che essi stessi proclamano.



    E il vaticano e la chiesa cattolica sono comunque così profondamente immischiati nei gangli di potere e di interesse del nostro paese che sinceramente non vedo come mai dobbiamo stupirci dei musulmani. Siamo uguali, forse più ricchi. Una cultura comunque diversa ma simile.



    si si senso di comunanza, adesso però voglio proprio vedere che succede.



    perchè sai protestare è facile, diverso è agire in prima persona.

    e quel che conta è dire che tu c'eri...già come per certi altri è importante dire che c'era ai provini del grande fratello.



    Ho letto le dichiarazioni di bersani: ridicolo. Ma anche monicelli, il regista, che parla in seconda persona plurale: la vostra forza, voi di qui e voi di la. Se ne tengono fuori. chissà come mai. Ma come bersani ha predetto raccoglieranno quello che gli converrà per mantenere lo status quo.



    TUTTI A CASA PER ME.



    ma forse non siamo ancora pronti.



    e beh io no io mi vergogno di essere italiana. Il mio orgoglio di esserlo si riferisce a menti (dell'arte e della scienza) esistite da un secolo fa in giù. menti che ora sono morte e sepolte. di cui rimangono alcune icone, prese per quelle che sono, icone, ma senza contenuti.














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  9. Che siano icone senza contenuti, questo lo dici tu..



    Ma se non ti senti Italiana, mia cara puoi sempre cambiare stato, guarda che non ti trattiene nessuno..

    Voglio dire se sei tedesca e ti piace la Germania, vai a vivere nella tua terra a modo tuo..Il fascimo in Italia è andato via da un pezzo, anche se ancora molti codici devono essere adeguatamente ritoccati alla luce di chiave costituzionale..Gli Austriaci li abbiamo presi a calci un culo pure..Se non ti sta bene, la costituzione italiana, hai ancora la chance, di ritornare a casetta tua e lasciare liberi gli italiani di viversi l'italia a proprio modo..

    Fieri ed orgolgiosi d'essere ITALIANI EUROPEI.

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  10. x Cosmopolitano:

    Urca!



    x GVB1978:

    Condivido un certo cinismo e alcune osservazioni (beh, cmq, visto che abbiamo 'sta porcheria cattovaticancra, rimango dell'idea che non sia il caso di non ostacolare l'importazione e l'aumento di quella imussulmana, diversa ma anche molto, troppo simile. Scusa, ma se tu hai sottosopra il soggiorno per lavori all'impianto di riscaldamento, cerchi di riparare e terminare o per non avere sentire differenze metti a soqquadro anche il bagno e la camera da letto?

    Bersani e quell'altro, Berlusconi, condividono la peggiore, più becera ideologia sviluppista e progressista quella del fare puché fare.

    Questi fanno bojate una dietro l'altra e sarebbe millesettecento miliardi centoquattordici volte meglio non farle che farle ste bojate, quindi occhio all'agire. L'agire deve essere meditato, informato, utile, benefico e avvennire solo se necessario. Altrimenti è lo sviluppismo (af)farista che ciabbiamo ora.

    Vabbè, gli altri vaneggiamenti anonimi non meritano risposta.


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  11. 9 anni di ristrutturazione..ed ancora continuiamo a meditare prima d'agire..Se continuiamo così, sempre che c'arriveremo a comprendere che ogni più piccolo passo è stato necessario, anche sbagliare per crescere, è importante per capire, correggersi e non sbagliare più..Forse, col bastone in mano, ci renderemo conto di quanto fosse necessario..

    Affarista? Seguivo un convegno giorni fa, proprio sulle procure antimafia..sulla prevenzione italiana su come lo stato si sia organizzato per combattere l'illegalità..Sui parametri di riconoscimento utilizzati dai vari procuratori e sostituti procuratori antimafia..Sui vari sistemi adottati persino all'interno delle banche di segnalazione del "tipo sospetto" ritenuto uomo pezzente malfattore, che attraverso raggiri fraudolenti cerca di convertire denaro sporco in denaro pulito..

    Sulle leggi messe in atto dal 91 in poi, non ultima quella che prevede un sistema di coordinamento tra le indagini gestite a Palermo e quelle gestite a Bologna, in modo da riuscire a rintracciare il medesimo disegno criminoso ove questo sia il medesimo movente ch'abbia spinto al compimento di più reati collegati fra essi, dislocati all'interno del medesimo territorio nazionale..

    Sull'omertà di parlare e di raccontare ciò che un comune cittadino soprattutto una donna può avere paura di dire,per timore d'una eventuale ripercussione, perchè lo stato non ci protegge, soprattutto all'interno di piccoli paesini di provincia magari calabrese..

    Ma quello che spiegava il relatore è proprio questo, la mafia sta ovunque, anche all'estero, non è solo una questione di "cosa nostra"..Per combatterla dobbiamo essere uniti, perchè lo STATO siamo noi, cittadini onesti che col sudore della fronte paghimo le tasse, che abbiamo  costruito una casa con i sacrifici d'una vita e pagato fino all'ultimo centesimo rinunciando anche al paio di scarpe necessarie per "SALUTE" pur di pagare le tasse universitarie, per investire ancora nella ricerca, per cercare di sollevarla questa nostra terra così piagata dall'ignoranza e dall'arroganza beceramente guappa e meschina..Ove non rimane altro che aggrapparsi alle istituzioni confidare nella possibilità ch'esse possano formare un futuro migliore, in cui anche la Calabria possa un giorno svegliarsi ed essere illuminata da un sole nuovo , alla luce del quale, la gente onesta possa sentirsi ORGOGLIOSA d'aver contribuito nel suo piccolo a creare un'Italia MIGLIORE..

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  12. Anonim*, la tua analisi è tanto amara quanto precisa e lucida. L'itaglietta è soprattutto fesso chi rispetta le leggi, furbo chi le viola e questo è un problema ancora piu' vivo al sud.

    Ci sono ragioni storiche per le quali al Sud c'è un individualismo tanto esasperato quanto stupido, secoli di incursioni e predazioni hanno creato un mix socio-inculturale tossico e mortale.

    Riusciranno le nuove generazioni, col tempo, ad affrancarsi da questo greve fardello che ereditano dal passato? Mah, chi lo sa.
    Ci vogliono molti Elzeard Bouffier, sono come l'ossigeno per un agonizzante, per questa societa' permeata fino al midollo di sfruttamento, distruzione e morte.

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  13. Io invece parlo, di gente onesta che ha perseguito "Ideali" non certo il soddisfacimento di potere personale..Gente che, quando s'è trovata a braccetto con il capo dello stato,, travestito da "ricercatore squattrinato" non ha pensato al proprio tornaconto personale, non s'è seduta a tavolino a fare i calcoli di ciò che le sarebbe o non sarebbe convenuto, perchè neanche conosceva il nome della persona con la quale stava PAsseggiando...Gente, che è stata disposta ad abbandanare una casa comoda seppur costruita sulla base di principi abbracciati "bigottamente" senza esser mai riuscita a ragionar con la propria testa,a guardare con i propri occhi, che s'è battuta e che si batte ancora non per arrivismo nè per affarismo, ma per poter vedere riconosciuto il DIRITTO di non subire passivamente delle leggi costruite sotto un regime DITTATORIALE ove solo ciò che proviene dall'alto possa trovare il suo riconoscimento all'interno di quella sovranità vantata dallo Stato in quanto tale, in conformità del principio "intanto una norma è valida, in quanto ad emanarla sia stato colui che ne possiede il legittimo potere"..Poi se questo legittimo potere egli l'abbia conquistato per nascita, a mezzo di forza brutale a mò di tirannide o mediante il riconoscimento di valori condivisi non da una massa d'ignoranti, ma da quella parte di rappresentanti del popolo OGGI capaci di distinguere il bene dal male..(è altra Storia)..

    Mica i bambini delle scuole elementari mi capisci..

    Poi, per quanto mi concerne io sono e resto monoteista, ma non per questo convengo che lo stato possa arrogarsi  potere "temporale" oltre il potere "secolare"..Perchè ciò sarebbe ANTICOSTITUZIONALE..L'art 7 dopo la caduta del fascismo è stato soggetto a revisione, la religione di stato non è più la religione cattolica ciò in conformità a quanto sancito all'interno dell'art 8 della nostra costituzione..

    Per farla breve appendere il crocifisso all'interno d'una scuola significa esprimere una propria tendenza, intesa come occhi benevolo di valore aggiunto proiettato nei confronti di chi si professa Cattolico e non Evangelico per esempio..Ciò, sarebbe incoerente, incoerente sarebbe attribuire maggior merito a chi ha ricevuto un'educazione cattolica etichettando i figli dei buddisti o degli evangelici come "delinquenti" o persone poco inclini ad operar bene,  dando per scontato che principi di carità e di solidarietà e di onestà non possano essere presenti all'interno di culture  differenti..Provvedimento per l'ennesima volta anticostituzionale alla luce dell'art 3 della nostra costituzione..

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  14. La frizione, il contrasto tra l'itaglietta mediocrebigotta, spesso vecchia e modernista (non è una battuta) e un approccio laico, realista c'è nelle critiche cattoscandalizzate di Zeffirelli all'ottimo lavoro di Emma Dante.

    Questa opera è il diavolo.

    Se fossi Emma Dante lo considererei il massimo apprezzamento, considerata la provenienza.



    x GVB1978:

    Ho la vaga impresssione che tu, giustamente, sia molto arrabbiata con la presenza petulante, asfissiante, invadente del Vaticancro in questo paese  papalino. Per quanto terribili, le ingerenze del nostro clero sono ben poca cosa rispetto a quanto succede negli stati islamici nei quali, semplicemente, solo in qualche caso c'è qualche timido tentativo di secolarizzazione, di emancipazione delle donne e di laicità nello stato.

    Tu non li conosci e quindi penso che il ns clero sia più cloro del loro.

    Ma non è così, purtroppo.



    In quanto ai politicastri, essi sono con il clero come la colla a due componenti, uno funziona se e solo se c'è l'altro. Sono espressione della società e in questa società tutti devono fingere moralismo e romana cattolicittà. Ciò vale anche in periodo elettorare dove i puttanieri, i cocainomani, le prostitute calendarie anti prostiturte, gli orgiasti clandestini protettori della sacra famiglia i corruttori, mafiosi, ladri, plutocrati, faccendieri, più fingono morale cattolicità più vengono votati dai loro simili.




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  15. Lo stato ha deciso di non demolire, il costruito abusivamente, anche se il terzo acquirente era in completa buona fede, se di abusivo possiamo parlare..Insomma, tutti hanno detto tutto ma nessuno ha mai avuto il coraggio di vantare un diritto di prelazione con tanto di cartaceo in mano..Dinanzi al legittimo proprietario non puoi che tirarti indietro, se il legittimo proprietario non è disposto a vendere..Ma se tu costruisci onestamente aman ed una volta giunto quasi alla fine del percorso qualcuno ti dice,:"senti amico, quella casa nel lontano 1999 è stata venduta a me,hai preso un gatto, credevi fosse pecora ed invece si tratta proprio d'un gatto!!!! tu che fai?Permetti che lo stato confischi ciò e lo adibisca ad utilità pubblica oppure ch'esso sia venduto all'asta pubblica?

    nsomma aman la veste d' accusatore di te stesso, ti si addice  ben poco..Ecco tutto..

    Sei italiano oppure no? Vorrei capire questo ecco tutto..Grazie 

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  16. L'itaglietta siamo 'noi'...spettatori spesso passivi di un malcostume imperante. Questo è l'unico Paese dove il senso del ridicolo e della misura non esiste.





    ZuZuli

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  17. Ma esiste però il gusto di leccarsi le dita però,guardando o spronando all lotta..o fomentando malattia psicologiche e tanto altro, tipo carenza d'autostima..Per fortuna che ne possiediamo da vendere..Spalle larghe le nostre...

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  18. x utente anonimo (ZuZuli):

    Sì.

    Il malcomstuume è solo una dei peggio imperanti e diffusi.

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  19.  "I suoi potenti sono delle maschere comiche, vagamente imbrattate di sangue..." Incredibile Aman...la frase e' a dir impressionante riletta ora alla luce degli eventi recenti. pensi che sia il gesto isolato dello squilibrato o ci leggi come moltisostengono una conseguenza del clima politico avvelenato? (b70slg)

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