Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
venerdì 26 febbraio 2010
Politicamente idiota
Il Tribunale di Milano condanna tre dirigenti di Google per concorso (diffamazione e violazione della riservatezza) nella pubblicazione di un video in cui un ragazzo mongoloide subiva molestie.
Domani presenterò querela contro l'asfaltatore per i soliti coglioni che parcheggiano alla cazzo vicino alla stazione.
L'idiozia politicamente corretta si espande, deborda, tracima.
Allora perché non pubblicare video pedopornografici, oppure i filmati dei nazisti che la domenica mattina quando non sapevano che cosa fare lanciavano per aria i bambini e li colpivano con i fucili come fosse tiro al piattello? Ci metto la firma che Google non si sognerebbe manco per scherzo di pubblicarle tra i "video divertenti".
Invece la bravata di un gruppetto di coglioni può essere postata... Possibile che in nome della presunta possibilità di fare ciò che si vuole si parli di libertà?
La libertà è una cosa serissima. E' una conquista altissima.
Non c'è libertà senza responsabilità. Infatti i bambini ad esempio non sono liberi.... non tanto perché dipendono dalle cure genitoriali, ma perché non hanno gli strumenti per esserlo. Quindi non possono essere liberi, come non lo è chi dipende dagli altri, anche culturalmente.
Per rendersi conto della stupidità e del moralismo (le due cose vanno quasi sempre insieme) di questa sentenza perbenista, è sufficiente cambiare un po' punto di osservazione.
Se si trattasse di autostrade o di ferrovie, il corrispondente sarebbe fare causa alla società di gestione o a Trenitalia perché ha "consentito" che i malviventi utilizzassero la "struttura e i servizi" in corso di reato.
Si tratta di una tanto evidente quanto completa idiozia.
Una legge che non può essere applicata è pessima dal punto di vista sociologico. Infatti, siamo pieni di leggi fatte malissimo, moraliste, che proclamano e legiferano l'inesistente, l'utopistico ed il moralista (anche la Costituzione, in non pochi punti, è moralista e anacronistica).
La libertà... è vero, senza responsabilità non è nulla.
Infatti sono i responsabili dell'atto che devono essere perseguiti, non gli osservatori o i media che li riportano.
Il controllo dell'informazione, ciò che qualcuno dovrebbe consentire di pubblicare o di non pubblicare, intervenendo come supervisore e censore nell'arbitrio di paesani e cittadini, con una sorta di paternalistica (ovvero padronalistica) tutela è quanto di peggio possa esistere.
Nessuno si sogni di dire cosa io posso leggere non leggere, ciò che mi fa bene e ciò che mi fa male.
Questa dicotomia tra bene e male ha origini religiose e quindi sociologiche.
Questa diossina produce semplicemente altra diossina e merdame vario, in più cojn l'ipocrisia moralista del conseguimento del bene.
Ieri mi sono immerso nelle sagge parole di Tiziano...
direi che le tue molestie subite sono ben diverse....di poco conto rispetto al bambino che va tutelato in tutti i modi...sopratutto nella riservatezza..
Riservatezza dei bambini: necessario assolutamente perseguire i colpevoli, non i vettori.
Nessuno si sognerebbe di incriminare la 3 o Vodafone o la Telecom perché i marrani si sono parlati ed hanno parlato delle vittime via telefono prima o dopo il reato.
Questo non-principio della corresponsabilità dei media è ovviamente il substrato moralista per la censura e per il controllo dell'informazione.
A questo punto aboliamo le telecomunicazioni in toto perché con esse si può organizzare il crimine, violare la riservatezza di molte persone etc.
Capisci che aumentando di poco l'intensità perbenisto-moralizzatrice si perceisce subito l'assurdità?
Vedi aman..non si chiede tanto, e spesso quel poco che si chiede ossia (coerenza) sebra ssumere forme distorte..
Allora che cos'è il bigottismo ad esempio..
Adiamo al suo significato etimologico:Bigotto è, colui il quale osserva scrupolosamente le pratiche d'un culto pur essendo privo di sentimento autentico..Bigotto è colui il quale assume un atteggiamento esteriore e formale..Colui il quale, non essendo abbastanza libero duìi discernere il bene dal male, ravvisa la necessità di dipendere non solo dal gusto altrui ma anche dal parere altrui..Cosa diversa la mera dipendenza economica..L'emancipazione economica è si raggiungr molyo più facilmente rispetto alla dipendenza culturare..E la nostra costituzione pur offrendo delle lineee guida di certo non assume vesti "bigotte"..Nè politiche fuorvianti..E questo è facile comprenderlo basta guardare le stesse pubbliche amministrazioni Che cosa ne determina ad esempio il buon anadamento?
Ma è semplice, il mero rispetto della legalità..Ma di quale legalità stiamo parlando? c'è una legalità buona ed una cattiva ? oppure c'è un modo oggettivo obiettivo per intendere la legalità? Non essere sciolti dalla legge, ci attribuisce delle responsabilità, e le responsabilità per antonomasia si contrappongono alla stessa libertà di agire o di non agire per il bene di terzi coinvolti..ma sarà poi veramente così?
Agire nella legalità, significa principalmente ispirarzi all'imparzialità . Un dipendente della PA..non può che mostrarsi imparziale, altrimenti potrebbe poi essere denunciato per corruzione..Anche se l'elemento sintomatico del vizio come avviene nell'eccesso di potere dev'essere provato..
Es: amministrazione che invece di seguire il fine della p.a. ha perseguito scopi personali..
Es. punteggio esorbitante rispetto ai suoi meriti..E' così?
Oppure il pregiudizio del pregiudizio razziale, ha ottenuto l'effetto contrario? Ossia , l'osservanza del principio di correttezza e di legalità estremamente "leghista" ha finito per generare un atteggiamento "discriminatorio" nei confronti di coloro per questione di razza di lingua e di religione sono partiti da punti diversi?
Allora si comprende bene come, il principio di legalità possa operare e sortire la sua efficacia solo avendo come parametro di riferimento l'aspetto sostanziale e non meramente formale..Se si vagliasse l'operato solo in conformità alla sfera formale di fatto ci troveremmo dinanzi al decadimento della norma..
L'attività amministrativa persegue i fini della legge,,Non dice rispetta la legge pedissequamente , perchè se cossì fosse, sarebbe poco più d'un vegetale, una persona privata della sua stessa capacità d'intendimento che tradotta in italiano sia pure "AUTORESPONSABILITA'...
Dunque responsabilità funzionale e non formale che è u concetto diverso..
Dunque la legalità ed il legittimo affidamento del terzo dovrà avere la meglio necessariamente sul contratto (stipulato per garantire il buon andamento) ma di fatto sostanzialmente nullo..
Perchè chiedere pareri che non servono a nulla per perdere altro tempo?
Quando la P.A. ha tutto il materiale per decidere?..Un cittadino non può rimanere in sospeso a data da destinarsi..Perchè subirà ingenti danni..
Se il provvedimento è legittimo perchè aggravare?
Perchè permettere ad oltranza che la forma abbia la meglio sulla sostanza?
Io sono rimasto sbalordito quando ho sentito questa cosa.
Credo che sia un disegno politico culturale per colpire la libertà di esprimersi in rete.
Se i provider si mettono a fare i censorri sarà la fine.
Myspace ha cancellato alcune mie foto molto caste in cui si vedeva un seno. Capisco tutelare i bambini, ma non è che tutti hanno usato solo il biberon. Qualcuno come è fatta la mamma l'ha capito bene.
E non voglio parlare dei parti cesarei e delel nascite naturali, perche' anche da quelle parti ci sarebbe molta natura da rivalutare.
Credo che alla fine google chiuderà la filiale italiana. Metterà su una rete di agenti senza struttura fissa. Non ci sarà una filiale, lo sviluppo lo faranno da lugano ecc. Cosi' per togliere un video schifoso bisognerà ricorrere ad un rogatoria internazionale con una nazione che è incazzata con noi per lo scudo fiscale. Un bel risultato, non ce' che dire.
Grazie per la visita sul mio blog caro padrone di casa.
Ho letto le prime 8 righe e poi ho semplicemente saltato.
Poco tempo, le farneticazioni fuori tema le ignoro, anche se tento, a volte, di capire se ci sia qualcosa di sensato.
x Francesco071966:
E' una minkiata pazzesca!
Veramente stupida, 'sta cosa.
x paoloh:
Censurato il seno...
Guarda, paoloh, questa robba qui è proprio una delle tonnellaia di merdame politicamente corretto, la stupidità (conformista perbenista moralista) che arriva anche al sistema giudiziario (e non può essere altrimenti perché questa sciocchezza da pecorame di massa è nel DNA della massa allevata proprio a base di queste scemenze).
Anche la tetta per molti piccole menti scadenti non è politicamente corretta
(non solo la tetta ma tutto ciò che ricorda il corpo, specie quelle parti del corpo, quelle funzioni del corpo, legati a sensi, piacere, vitalità, etc.).
E' esattamente lo stesso main stream stupido-perbenista.
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
man se tu consideri il ragazzo Mongoloide..allora guarda non c'è alcuna speranza di creescita..
RispondiEliminaNon prendiamoci in giro..I down down sono e down restano
Hai ragione però..Legalmente potrei muovermi..Hai ragione cazzo se hai ragione..
RispondiEliminaGenio genietto..hai ragione..grazie dell'aiuto
LIbertà è quando c'è responsabilità.
RispondiEliminaAllora perché non pubblicare video pedopornografici, oppure i filmati dei nazisti che la domenica mattina quando non sapevano che cosa fare lanciavano per aria i bambini e li colpivano con i fucili come fosse tiro al piattello? Ci metto la firma che Google non si sognerebbe manco per scherzo di pubblicarle tra i "video divertenti".
Invece la bravata di un gruppetto di coglioni può essere postata... Possibile che in nome della presunta possibilità di fare ciò che si vuole si parli di libertà?
La libertà è una cosa serissima. E' una conquista altissima.
Non c'è libertà senza responsabilità. Infatti i bambini ad esempio non sono liberi.... non tanto perché dipendono dalle cure genitoriali, ma perché non hanno gli strumenti per esserlo. Quindi non possono essere liberi, come non lo è chi dipende dagli altri, anche culturalmente.
Acquaforte
x utente anonimo (Acquaforte):
RispondiEliminaPer rendersi conto della stupidità e del moralismo (le due cose vanno quasi sempre insieme) di questa sentenza perbenista, è sufficiente cambiare un po' punto di osservazione.
Se si trattasse di autostrade o di ferrovie, il corrispondente sarebbe fare causa alla società di gestione o a Trenitalia perché ha "consentito" che i malviventi utilizzassero la "struttura e i servizi" in corso di reato.
Si tratta di una tanto evidente quanto completa idiozia.
Una legge che non può essere applicata è pessima dal punto di vista sociologico. Infatti, siamo pieni di leggi fatte malissimo, moraliste, che proclamano e legiferano l'inesistente, l'utopistico ed il moralista (anche la Costituzione, in non pochi punti, è moralista e anacronistica).
La libertà... è vero, senza responsabilità non è nulla.
Infatti sono i responsabili dell'atto che devono essere perseguiti, non gli osservatori o i media che li riportano.
Il controllo dell'informazione, ciò che qualcuno dovrebbe consentire di pubblicare o di non pubblicare, intervenendo come supervisore e censore nell'arbitrio di paesani e cittadini, con una sorta di paternalistica (ovvero padronalistica) tutela è quanto di peggio possa esistere.
Nessuno si sogni di dire cosa io posso leggere non leggere, ciò che mi fa bene e ciò che mi fa male.
Questa dicotomia tra bene e male ha origini religiose e quindi sociologiche.
Questa diossina produce semplicemente altra diossina e merdame vario, in più cojn l'ipocrisia moralista del conseguimento del bene.
Ieri mi sono immerso nelle sagge parole di Tiziano...
Acquaforte, quando fai la maestrina così, mi arrapi di brutto.
RispondiEliminaTi darei una bella... ripassata.
direi che le tue molestie subite sono ben diverse....di poco conto rispetto al bambino che va tutelato in tutti i modi...sopratutto nella riservatezza..
RispondiEliminax overzero:
RispondiEliminaLe mie molestie subite??
Riservatezza dei bambini: necessario assolutamente perseguire i colpevoli, non i vettori.
Nessuno si sognerebbe di incriminare la 3 o Vodafone o la Telecom perché i marrani si sono parlati ed hanno parlato delle vittime via telefono prima o dopo il reato.
Questo non-principio della corresponsabilità dei media è ovviamente il substrato moralista per la censura e per il controllo dell'informazione.
A questo punto aboliamo le telecomunicazioni in toto perché con esse si può organizzare il crimine, violare la riservatezza di molte persone etc.
Capisci che aumentando di poco l'intensità perbenisto-moralizzatrice si perceisce subito l'assurdità?
Vedi aman..non si chiede tanto, e spesso quel poco che si chiede ossia (coerenza) sebra ssumere forme distorte..
RispondiEliminaAllora che cos'è il bigottismo ad esempio..
Adiamo al suo significato etimologico:Bigotto è, colui il quale osserva scrupolosamente le pratiche d'un culto pur essendo privo di sentimento autentico..Bigotto è colui il quale assume un atteggiamento esteriore e formale..Colui il quale, non essendo abbastanza libero duìi discernere il bene dal male, ravvisa la necessità di dipendere non solo dal gusto altrui ma anche dal parere altrui..Cosa diversa la mera dipendenza economica..L'emancipazione economica è si raggiungr molyo più facilmente rispetto alla dipendenza culturare..E la nostra costituzione pur offrendo delle lineee guida di certo non assume vesti "bigotte"..Nè politiche fuorvianti..E questo è facile comprenderlo basta guardare le stesse pubbliche amministrazioni Che cosa ne determina ad esempio il buon anadamento?
Ma è semplice, il mero rispetto della legalità..Ma di quale legalità stiamo parlando? c'è una legalità buona ed una cattiva ? oppure c'è un modo oggettivo obiettivo per intendere la legalità? Non essere sciolti dalla legge, ci attribuisce delle responsabilità, e le responsabilità per antonomasia si contrappongono alla stessa libertà di agire o di non agire per il bene di terzi coinvolti..ma sarà poi veramente così?
Agire nella legalità, significa principalmente ispirarzi all'imparzialità . Un dipendente della PA..non può che mostrarsi imparziale, altrimenti potrebbe poi essere denunciato per corruzione..Anche se l'elemento sintomatico del vizio come avviene nell'eccesso di potere dev'essere provato..
Es: amministrazione che invece di seguire il fine della p.a. ha perseguito scopi personali..
Es. punteggio esorbitante rispetto ai suoi meriti..E' così?
Oppure il pregiudizio del pregiudizio razziale, ha ottenuto l'effetto contrario? Ossia , l'osservanza del principio di correttezza e di legalità estremamente "leghista" ha finito per generare un atteggiamento "discriminatorio" nei confronti di coloro per questione di razza di lingua e di religione sono partiti da punti diversi?
Allora si comprende bene come, il principio di legalità possa operare e sortire la sua efficacia solo avendo come parametro di riferimento l'aspetto sostanziale e non meramente formale..Se si vagliasse l'operato solo in conformità alla sfera formale di fatto ci troveremmo dinanzi al decadimento della norma..
L'attività amministrativa persegue i fini della legge,,Non dice rispetta la legge pedissequamente , perchè se cossì fosse, sarebbe poco più d'un vegetale, una persona privata della sua stessa capacità d'intendimento che tradotta in italiano sia pure "AUTORESPONSABILITA'...
Dunque responsabilità funzionale e non formale che è u concetto diverso..
Dunque la legalità ed il legittimo affidamento del terzo dovrà avere la meglio necessariamente sul contratto (stipulato per garantire il buon andamento) ma di fatto sostanzialmente nullo..
Perchè chiedere pareri che non servono a nulla per perdere altro tempo?
Quando la P.A. ha tutto il materiale per decidere?..Un cittadino non può rimanere in sospeso a data da destinarsi..Perchè subirà ingenti danni..
Se il provvedimento è legittimo perchè aggravare?
Perchè permettere ad oltranza che la forma abbia la meglio sulla sostanza?
Cpisci?
ispirarsi
RispondiEliminapare una minchiata anche a me....
RispondiEliminaIo sono rimasto sbalordito quando ho sentito questa cosa.
RispondiEliminaCredo che sia un disegno politico culturale per colpire la libertà di esprimersi in rete.
Se i provider si mettono a fare i censorri sarà la fine.
Myspace ha cancellato alcune mie foto molto caste in cui si vedeva un seno. Capisco tutelare i bambini, ma non è che tutti hanno usato solo il biberon. Qualcuno come è fatta la mamma l'ha capito bene.
E non voglio parlare dei parti cesarei e delel nascite naturali, perche' anche da quelle parti ci sarebbe molta natura da rivalutare.
Credo che alla fine google chiuderà la filiale italiana. Metterà su una rete di agenti senza struttura fissa. Non ci sarà una filiale, lo sviluppo lo faranno da lugano ecc. Cosi' per togliere un video schifoso bisognerà ricorrere ad un rogatoria internazionale con una nazione che è incazzata con noi per lo scudo fiscale. Un bel risultato, non ce' che dire.
Grazie per la visita sul mio blog caro padrone di casa.
ciao
p@olo
x utente anonimo (#8):
RispondiEliminaHo letto le prime 8 righe e poi ho semplicemente saltato.
Poco tempo, le farneticazioni fuori tema le ignoro, anche se tento, a volte, di capire se ci sia qualcosa di sensato.
x Francesco071966:
E' una minkiata pazzesca!
Veramente stupida, 'sta cosa.
x paoloh:
Censurato il seno...
Guarda, paoloh, questa robba qui è proprio una delle tonnellaia di merdame politicamente corretto, la stupidità (conformista perbenista moralista) che arriva anche al sistema giudiziario (e non può essere altrimenti perché questa sciocchezza da pecorame di massa è nel DNA della massa allevata proprio a base di queste scemenze).
Anche la tetta per molti piccole menti scadenti non è politicamente corretta
(non solo la tetta ma tutto ciò che ricorda il corpo, specie quelle parti del corpo, quelle funzioni del corpo, legati a sensi, piacere, vitalità, etc.).
E' esattamente lo stesso main stream stupido-perbenista.
Te lo saluti, tecnosciamano! :)