In lista civica il clima è sempre più pesante. La frattura con i deisti irrazionalisti filoreligiosi si acuisce sempre più. Questi catto sono persone estremamente difficoltose da gestire nel gruppo. La comunicazione è quasi sempre adulterata, falsata dalle loro barriere morali per le quali non esprimono mai ciò che sentono, ciò che desiderano, ciò che vogliono ma solo ciò che è corretto esprimere, che è buono e giusto. Devi interpretare, osservare a lato. Le loro barriere morali reprimono e contengono, ciò che è inespresso ritorna represso al nucleo, acquista maggiore energia, rimbalza contro lo strato rigido moralista esterno, più volte, acquistando maggiore energia, fino a superare la soglia, fino a diventare violenza, scleri ripetuti, nei quali la psicologia da sfoggio del chaos peggiore, accuse, insulti, sfoghi, personalismi, projezioni ed intepretazioni assolutamente irrazionali, senza riscontri oggettivi.
I filoreligiosi - a parole pro decrescita, nei fatti o fattori di zootecnia umana o complici e in combutta col pari merdame mussulmano - sono persone estremamente problematiche e con dinamiche distruttive, nel gruppo.
C'è una sorta di cocciutaggine, di sordità acritica moralista, di chiusura castale a difesa di altri religiosi, di capacità assente di argomentare e sostenere un confronto sull'oggettivo, sull'unica zona comune di confronto, tutti abbiamo le nostre irrazionalità, le nostre emotività, le nostre credenze, ma non possono essere imposte all'altro, l
a mia opinione è più meglio, più bella, più morale della tua. La cosidetta o presunta sinistra collassa a livello di gradevole e più buon opinionismo personale.
Nell'ultima riunione siamo arrivati all'ennesimo scontro, con uno dei cattocomunisti, molto cattodemocristiano, più che cattocomunista, o forse, con un filo di rosa, cattomargherito o cattodiossino - ritengo che cattocomunista sia una contraddizione in termini su moltissime questioni. Un democristiano con qualche screziatura di rosa, di fatto, nel lardo bianco.
Quello che aveva aperto la provocazione e la rissa interna con la proposta deflagrante di sostenere l'edificazione di una moschea nel comune vicino, molti della lista, atei e agnostici e razionalisti avevano espresso contrarietà a questo voler favorire approcci religiosi, io ci avevo dato giù pesante, avevo espresso la
mia più radicale contrarietà su questa regressione deista filoreligiosa proislamica. E questi sarebbereo comunisti? Ma Lenin non spazzava a colpi di ramazza il clero-cloro durante la loro rivoluzione boscevica? Ora? tutti a leccare il culo a pope, preti ed imam? Ad applicarsi con zelo per le moschee?
Dopo una campagna elettorale basata sul collettivo, nella quale avevamo persino bandito le foto, il cattomoralista in questione si è messo a sbraitare, a sbattere i pugni sulla tavola, affermando che la lista, il logo sono suoi,a dire il tutto ed il contrario di tutto. Gli anarchici gli atei partecipano, si sbattono, fanno, i catto si sono autoesclusi, i più non hanno mai fatto una cippa (sono, tra l'altro, quelli che sclerano che.... non si fa un cazzo! ahaha, classico). Sbraitava, irato, accusando altri spettatori dello sclero, di essere autoritari. Il
sior padrun urlava, diffidava: il logo è mio, se non fate così e pomì chiudo la lista, i canali web.
Era giù emersa questa connotazione paternalistica patriarcale padronale e ciò aveva allontanato molte persone, compagni, dai gruppi animati o nei quali bazzica il
sior padrun catto "comunista" ex rifondarolo ex PCI. La moglie si era scandalizzata perché avevo usato "fichette" in una comunicazione ufficiale. Trasudano di cattobuonismo moralista politicamente corretto.
E' importante osservare attentamente il linguaggio di queste persone. Esso rappresenta quanto c'è dentro.
Ora sto lavorando sulla struttura per mitigare o ridurre al minimio i rischi dovuti a questi catto-ego, ai patriarchismi, ai i loro scleri.
Leggo, giorno dopo giorno, l'
intolleranza di questa merdaglia filoreligiosa. Con questa gente ci vuole il pugno di ferro. Il guanto di velluto? no, quello no, quello lo usano loro per mascherare, per falsare.
Sclerano, diventano furibondi, paonazzi, cianotici, quando ribadisco serenamente che sono antireligioso, antiislamico, non nonviolento. Strabuzzano gli occhi quando con calma spiego che nei bandi per le case popolari si perde il diritto quando nasce il 2° figlio, le famiglie numerose devono essere penalizzate, che di deve disincentivare la prolificità, che si deve procedere con le espulsioni dei clandestini e i respingimenti, quando ricordo che tra poco
il sistema collasserà per mancanza di risorse e che la macedonia multietnica sarà una enorme e sterminata
miscela eplosiva pronta a deflagrare, balcani autocostruiti con meticolosità, serpi allevate con cura in seno.
L'ira raggiunge il massimo quando, con pacatezza, ripeto che le tasse che devono appesantirsi progressivamente all'aumentare del numero di figli, che solo il primo figlio ha diritto a scuola, assistenza previdenza gratuita, il resto si paga. Prima o poi a qualcuno di questi gli verrà un coccolone.