Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
venerdì 23 luglio 2010
Ce ne andiamocene
Ieri la demo de IL progetto al lavoro è andata bene. Prima volta che in azienda sentono roba di kaizen, qualità totale e una terribilissima enfasi e relativi strumenti sull'intero processo di vita del sistema. E' un po' come l'eros: la sfida non è andare insieme, ma lo stare insieme ad un buon livello.
Questo fine settimana, fanculo a seduzioni, donne, tattiche ed intorti, _zzz ed io ce ne andiamocene a farci una bella cima nel gruppo dell'Adamello (sìsì, quella nella fotina :)
RispondiEliminabuona arrampicata...
Francamente salendo là sopra, donne è l'ultima cosa che mi viene. Occhio ! Il meteo non promette buono per i prossimi giorni, specie sulle Alpi.
RispondiEliminaChe meraviglia...la montgna e' davvero un tonico per lo spirito e il fisico (daccordissimo sullo stare bene ad un buon livello...altrimenti maglio lasciar stare, in attesa di tempi migliori). Bacio
RispondiEliminax piadellamura:
RispondiEliminaDiciamo buona ascensione. EE, solo un paio di passaggi EEA
x theclearman:
Il meteo è stato... perfetto. Nuvoloso per salire in quota, sabato, evitare di essere lessati dal caldo e relativa fatica, freddo e terso domenica, con vista spettacolare, cielo blu (non azzurro, proprio blu! :)
Nell'incubo del viaggio di ritorno visto verso alto veronese? vicentino? una impressionante supercella, gli effetti della quale (presumo) sono descritti anche da Babi70.
'nzomma, ciabbiamo avuto culo!
x Babi70:
Montagna... dovrò scrivere qualcosa. Altro che tonico...! :)
Stare bene insieme... discorso lungo.
Ieri eravamo in cima al Re di Castello, una vetta del gruppo dell'Adamello.
RispondiEliminaC'erano i signori Monte Rosa, Cervino, Bernina, Adamello, Lobbia Alta, Crozzon di Lares, Carè Alto, dolomiti di Brenta, il lago di Garda, Cusna, Cimone e Appennini vari e alpi varie e prealpi varissime che ci salutavano a noi, imperatori e re, lassù sopra tutto, nel blu.
L'espressione stare da dio è assolutamente appropriata.
Diciamo che scendendo nella costipazione italica, ci siamo pippati diciamo un 60km di auto in coda, dei quali 35km a passo d'uomo, 15 fermi con avanzamento di qualche metro ogni tot minuti e 10 alla folle velocità tra i 10 e i 15km all'ora. Un lieto e ameno viaggetto di quasi nove ore.
Una bella doccia scozzese tra la pacchia alpinistico e alpina e lo stress del formicaio della periferia lombardo-padana.
Ci chiedavamo se in quello cazzo di stress di ritorno ci fossimo fumati quel ben di dio accumulato in due giorni di rifugi, creste e vette.
Sì, la montagna è un toccasana.
Il problema è raggiungerla ma, soprattutto, ritornare, zio cane marcio lurido.
La questione dei numeri. Già.