Ho passato una deliziosa domenica con il mio bipede, con un'intesa eccellente.
Del resto sa benissimo che in me trova complilcità, attitudini e sensibilità di libero che non può trovare nella famiglia-coppiamonogamica formata da sua madre e dal nuovo marito di lei. Ora trova in me una sponda per iTunes, convertire in MP3 i suoi cd per caricarli sull iPod nano (ohibò, saputo ora dell'esistenza di tale buffa denominazione, come sono aut_of_deit) etc.
Ieri meteo fantasmagorico. Ad un certo punto gli ho detto: cicciuz, mi sarei pure rotto di stare al piccì con 'sto tempo così. Siamo saliti in cima ad un colle magico vicino a casa. C'è un prete mezzo sciamano decisamente in gamba che tiene lassù le sue lectio divinae, gli ashram e pure le feste. Così, insieme, ci siamo uniti al ballo, una buona ora di manfrine, cerchi circassi, valzer spagnoli, stern polka (prima volta che becco una danza tirolese in giro per feste!) e altro ben_di_dio pacato non troppo esaggggerato (no danze "terrone" al capsicum, gli astanti avrebbero corso il rischio di essere infartuati). Se la godeva un casino, unico ragazzo della sua età (mi ha pure detto: carina quella molto papà quella bimba con la maglietta azzurra, la figlia adottata di un mio ex collega).
UnBipedino ha gongolato parecchio quando la maestra di danze, in mezzo al cerchio, ha detto, indicandolo "quel bel bambino che ha ballato benissimo...".
Eh, il buon sangue non mente.
Ogni tanto veniva dal suo papi, si sedeva sulle mie gambe o si metteva in piedi schiena sul mio petto. Maroooonnna!
Si è fermato per il secondo fine settimana la domenica sera a dormire.
Era andato in crisi, sabato pomeriggio. Al nuovo marito della madre (con cui, come maschi ci capiamo) avevo detto che 'sto stronzo del dormire a casa del papà la domenica sera (come peraltro indicato da una pletora di consulenti, giudici, etc.) deve essere cacato, altrimenti diventa sempre più grosso.
Sparito il contesto materno "sottilmente" ostativo, UnBipedino si è addormentato serenamente dopo una splendida domenica.
Hai fatto bene Aman a chairire con il nuovo compagno della ex moglie. Il figlio e' di entrambi e quando ce l'hai tu nel week end e' sacrosantamente giusto che dorma da te. Io ho dovuto fare un ricorso in tribunale per avere i miei week end, per 3 anni non ho mai visto mio figlio nel fine settimana ed e' stupendo poterseli godere nei giorni liberi...non e' lo stesso durante la settimana.
RispondiEliminaSe non vogliamo usare il paradgima della vendetta ed evitiamo di scrivere che la vendetta è un piatto che si consuma meglio freddo, diciamo che... la foresta cresce in silenzio.
RispondiEliminaIl tempo è il miglior giudice.
Lavorare sul tempo richiede pazienza e di poter costruire qualità robuste (che nel caso della madre di UnBambino che ha la sensibilità di un elefante (in una stanza) è fondamentale).
Sei una dei casi rari, molto, di affidamento esclusivo al padre??
Una conoscente svedese era del tutto sorpresa nonché contrariata dalla gestione filo-materna e miso-paterna del 90_e_rotti % delle separazioni italiche.
In Svezia i bimbi stanno esattamente il 50% del tempo con ciascuno dei genitori, una settimana da uno, la successiva dall'altro.
Che cazzo minchia è che un genitore deve elemosinare di stare col figlio?
E' profondamente ingiusto e stupido tutto cioò
Mi ha colpita questo post....
RispondiEliminaDi fatto, pensare che un padre debba mendicare le ore con il proprio figlio è qualcosa di incommentabile....
UnBipedino dev'essere adorabile....e penso avrebbe ballato divinamente anche su note terrone
Se la visione è bacata alla radice (la_sacra_mamma_italiana più importante del papà) i comportamenti distorti e patogeni seguono.
RispondiEliminaSe si partisse da una situazione di parità come quella svedese tra genitori separati, molte squilibri e angherie non avrebbero più ragione di esistere.
Penso che accadrà presto.
Forse combineremo qualcosa coi regaz. _zzz ed io.
Ballati tutti quanti...
RispondiEliminasulle note terrone posso dire la mia. La mia supercife coperta oramai è satura della serie "ballati tutti quanti... ca la taranta è viva..." poichè al centro di feste, concertoni,raduni etc del mondo tarantato... ma non solo ideologico ma anche ubicazionale.
E posso dire la mia anche sul resto. Non un giorno in più........ non una notte in più... tutto scandito come un cazzo di orologio svizzero..... il venerdì sera con me... ma scusa e qualche volta perchè non lo fai rimanere anche il sabato..... No il giudice testa di cazzo ha deciso di no. Piacere al cazzo.
Tranquilà crescerà.........crescerà!!!!
Intendi che a casa tua hai una collezione di tremilaquintali e diecimiladuecentoquattro CD su pizziche, tarantelle e saltarelli? Mi rallegro per te.
RispondiEliminaIl mammismo italico ha molte connotazioni e, in genere, non sono affatto positive. Anche per quanto riguarda le separazioni. Mi dispiace.
Tieni duro, è un esercizio per la tua volontà e fede di essere un papà in gamba. :)
Il tempo è il miglior giudice.
RispondiEliminaLavorare sul tempo richiede pazienza e di poter costruire qualità robuste (che nel caso della madre di UnBambino che ha la sensibilità di un elefante (in una stanza) è fondamentale..
ps) ed effettivamente a man..hai ragione tu..la delicatezza e l'eleganza sono virtù che si coltivano ricevendo delicatezza ed adeguato riguardo..diversamente , quando ti spingi oltre ed ad oltranza e lo fai con prepotenza e con cadenza sistematica..va da se che la conseguenza è inevitabile..tatto da elefante..
come ti senti trattato così tratti..ti conformi allo stesso livello..
hai presente quando un insegnante in aula richiede ordine attenzione e silenzio e cafonamente riceve chiasso casino e fragore acustico in casa , in aula ed anche per strada?
che succede a man?
ebbene succede che, al fine d'evitare d'esplodere..
o cambia aria..
oppure dai del tu all'alunno e cominci a maltrattarlo verbalmente mancandogli di rispetto per educarlo al rispetto mancato...
perchè va da se che il motto :"Provare per credere funziona sempre"..
ed il vero problema è che ha colpire è sempre l'indelicatezza degli altri
il non capire degli altri il non sentirsi accolti ed assecondati dagli altri ..insomma sempre gli altri..
d'accordo non essere egoisti è un conto
ma rinunciare a vivere al fine di fare vivere al tuo posto tutti gli altri mi sembra oggettivamente discriminatorio iniquo e ingiusto oltre che immorale..
e l'ingiustizia reiterata ad oltranza genere ingiustizia
c'è poco da fare..
tu chiedi altro tempo
ma non si tratta di tempo..
si tratta solo di comprendere che cosa veramente vuoi fare..perchè egoisticamente parlando così come il cane sclera se la Signora non lo porta a spasso..anche la Signora sclera se non ricarica mai..
se poi la volevi vedere morta è un altro conto..
ed io te lo ripeto..
non c'è problema tu vuoi tempo..?
tutto il tempo che vuoi ma non insieme noi..
nella caverna ci stai te..
ecco che c'è
c'è che io con o senza di te ritorno a vivere...
Perchè è assolutamente giusto..e perchè alla mia età vivere così è come accettare l'idea di lasciarsi seppellire vivi e non all'interno d'un monastero no..ma nel clima di pepetue guerre e contese e antagonismi ed io così non vivo più..
Io non pretendo che tu mi dia le certezze che non possiedi..pretendo solo di vivere e di costruirmi una vita mia..pssibilmente fuori da un contesto inquinato colmo di male e di malvagità.
Perchè Dio permette il male?
Perchè il male è l'assenza di bene..Non è normale sopravvivere ai figli..dunque se sei un credente e ti capita una cosa terribile o trovi in Dio la spiegazione oppure litighi con Dio perchè non capisci..non capisci il dualismo tra bene e male..Benchè il male come concetto non esiste però esiste l'azione malvagia si.. E tutto ciò che nuoce fisicamente e moralmente è il male da cui naturalmente l'uomo rifugge..
S. Agostino dice che il divino è l'assoluto composto di bene e di male , ed allora siccome il male non esiste tutto è divino..
Dunque il non essere è male e l'essere invece è il bene..
Ed allora il male sai a che cosa è imputabile?
Al libero arbitrio..Dio è tanto buono che ha lasciato l'uomo libero di scegliere..la fonte del peccato è dunque sempre Dio così come la fonte della libertà..Insomma negare la libertà di credere per ragione avrebbe sicuramente reso la vita scevra da ostilità..In quanto le parallele di fede e ragione non si sarebbero giammai incontrate e la doppia vita non avrebbe neanche avuto origine..
E' lì risiede il male nell'apertura alla vita..perchè apertura alla vita significa assenza di bene e non condivisione del bene in un modo diverso..
è questo che evidentemente il figlio non può nè si sforza di capire..