Questa mattina è morto il papa del mio caro amico _rio.
Mi ha molto colpito ed emozionato questa notizia. Ora sono papà oltre che figlio.
Caro amico mio, ti abbraccio come amico, per il tuo essere figlio, per il tuo essere papà.
Dopo anni tornerò a Milano per il funerale. Immergersi nel dolore serve a vivere coscienti, più coscienti, anche solo per un po'.
Una volta c'era il padre d'un carissimo amico mio che mi disse così:
RispondiEliminain alcune occasioni, non è importante parlare, meglio osservare e tacere per poi fornire le risposte giuste al momento giusto..
Al tempo, ero poco più d'una ragazzina, feci una discreta fatica a comprenderne il senso..Chiaro è che d'una persona devi fidarti,se d'una persona non ti fidi, allora è meglio lasciarla nel buio, chi vive nel buio, del resto, difficilmente potrà tradirsi per ignoranza, perchè non sa..e dunque non ha necessità di fingere di non conoscere ciò che realmente non conosce..
Poi, giunse il giorno in cui, rividi il figlio di questo amico mio, un giovanotto di talento, cuore sincero, unico difetto :"Bocca un pò larga"...A questo figliolo piaceva solo chiacchierare, mai malignare però..
Questo figliolo un giorno ebbe modo di conoscere la figliola giusta alla quale disse più o meno così:
"Sai cosa penso? Penso che nella vita ,ognuno abbia ragione di scegliersi..Così secondo me, sarebbe giusto che i belli stessero con i belli ed i brutti con brutti, i filosofi con i filosofi e gli avvocati con gli avvocati..Ognuno accoppiarsi con il suo pari capisci? Quante discusioni in meno ci sarebbero non credi? ( mi disse)..
Io lo guardavo, ed anche in quel frangente sorrisi..Un sorriso del resto a volte ti salva dalla situazione imbarazzante di dover esprimere un tuo giudizio ad ogni costo...volevo che fosse lui a concludere..
Ne concluse così:
Ad ogni buon conto per divenire dei radicali, intento dire dei radicali ben radicati per terra, è necessario frequentarli quei salotti lì..diversamente succede poi che i radicalchic finiranno per (incularsi e sposarsi tra di loro)..usò proprio questo termine colorito per dipingere il quadro che aveva dinanzi..
Tutto questo succedeva prima della morte di suo padre..
L'ultima volta che lo vidi stava seduto di spalle al banchetto della laurea di suo figlio..Il figlio stava centrato proprio in mezzo...Un tavolo intermedio tra i Big e le new entry...Qualcuno disse che tra papere e fagiani poco ci si sarebbe potuti intendere...Già perchè in parlamento diciamo che la categoria delle papere sia un pò sul gozzo e di questo un pò tutto l'ordine sembra averne preso atto, tant'è che giustamente, hanno ravvisato la necesità di sollevare il polverone giusto per attribuire del comico e dell'asino di deontologia al figlio del comico che in quel frangente avrebbe quasi voluto spararsi..
Vabbè dai, purchè se ne racconti significa che tutto sommato, siamo ancora vivi almeno (mentalmente parlando) benchè, quel figlio, non potè che prendere atto della decisione di suo padre...
Non lo giudicò per quello..avevo del resto difeso la sua professione come qualsiasi altra persona dotata di buon senso avrebbe fatto..Probabilmente il figlio un giorno crescendo ne avrebbe compreso il senso ed anche probabilmente condiviso il dolore d'una scelta così difficile...
Quando una professione ti entra nell'anima, essa rappresenta la tua identità..Non potrai mai pensare d'amare qualcuno perdendo te stesso, ma sorprattutto accettando l'idea di smarrire gli ideali in cui credi..
Se è un figlio che ha amato suo padre lo capirà e lo rispetterà anche dopo morto.
E' la conclusione alla quale giunsi successivamente...
Condoglianze al tuo amico a man..sono robe brutte queste quì..
Mi auguro che tu stia bene..parlami di te se ti va...
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