giovedì 31 marzo 2011

Sopisce i sensi

Scatola valeriana

La biodanza sopisce i sensi.
Francesco aveva ragione.
Finito ieri il primo ciclo.
Non penso che continuerò.
Ora mi serve caffè, non valeriana.
Sono inquieto proprio perché troppo quieto.

martedì 29 marzo 2011

Piaaano piaaaano


  • Emergenza immigrazione Allo studio «respingimenti di massa»
    Il piano alternativo se non si fermano gli sbarchi.
    Individuati 13 siti per gli immigrati
    (Corriere.it)
Le fulgide menti governative, piaaano piaaaano stanno arrivando a intuire qualcosa. Oh, piano però che non c'è urgenza, i clandestini mica arrivano a installarsi a Palazzo Madama o a Montecitorio.
Le dinamiche psicologiche sono uguali in tutta l'umanità, il politicamente corretto è una astrusità moralista che non funziona, la psicologia evolutiva si basa su stimoli e dolore non sulla correttezza o su teorie strampalate. Il tam tam tra i migranti funziona eccellentemente, meglio di cento campagne. Deve passare il segno, subito, che pagare i mercanti di migranti è un buttare via denari, perché la risposta darà dura, non si passa, si viene rimpatriati senza se e senza ma. Ci impiegano due giorni a smettere.
Le migrazioni (e la bomba demografica) sono atti violenti come il prelievo di risorse e l'imperialismo (parola un po' del  vecchio politichese ma che ha un'accezione precisa) e come tale devono essere contrastati in ogni modo possibile. Si può essere non violenti, si prende al traino i barconi e li riporti a un paio di centinaia di metri dalla coste maghrebine. Si vede subito se le autorità locali collaborano. Se non collaborano allora emergerà più chiaramente la violenza e si entrerà in una logica violenta, si modula  la risposta sulla proposta che già ora è estremamente aggressiva.
Inoltre deve essere attivata e potenziata la rete di controlli e di espulsioni sistematiche. Nessun clandestino deve avere accesso a scuola, cure mediche, controlli lampo a campione sui mezzi pubblici, nei luoghi di ritrovo, nei luoghi di culto. Non hai il permesso? Vieni rimpatriato.
In alcuni paesi (arabi e in Israele) le leggi sulle migrazioni prevedono che i migranti non possono avere figli, altrimenti perdono il permesso di soggiorno e vengono espulsi. E' una collaborazione temporanea: lavoro se c'è e se c'è equo ben retribuito (niente lavoro schiavile, lo sfruttamento di altre persone è una cosa pessima, non si capisce perché i lavori umili li debbano fare gli immigrati) ma piani, progetti di vita, risparmi devono avere l'obiettivo del ritorno alla propria terra natale, non di installarsi (e moltiplicarsi senza controllo nel paese che ti ospita temporaneamente). La fuga di Homo non deve diventare salasso di risorse per le terre natie (se non sono risorse allora sono un problema e lo sono pure in Italia) né un atto di invasione di altri posti già costipati di umani al punto tale da depredare di risorse mezzo mondo.
Più aumenta la pressione migratoria più la risposta deve essere energica, radicale.
Nessuno si sognava di emigrare in DDR, provate pure a immigrare clandestinamente in Corea del Nord e contate i secondi che passano prima che veniate mitragliati.
Non ci pensate neppure.
Ecco, infatti.



(via carta.org)

lunedì 28 marzo 2011

Ovosodo

Sabato sera UnRagazzo mi ha precettato: papà guardiamo Ovosodo.
Papà, bello eh!? Alla fine era contento come 'na pasqua, specie che mi fosse piaciuto.
La pellicola di Virzì è stata proprio caruccia. Molte delle situazioni proposte da Tommaso le ho vissute di persona.
Il mio bipede si rallegrava per l'amoreggiare dei protagonisti.
La battuta dei commensali sul Trombano! l'ha ripetuta una dozzina di volte.
Grazie ciccetto mio; sei stato il mio esperto di cinema, questa sera. :)


Non mi va

Compiti - pila di libri

Da settembre si ripete regolarmente il fine settimana dei compiti.
Acchiappo il mio bipede sabato tardo pomeriggio (prima ha vari impegni), domenica passata a fare compiti.
Ho guadagnato la domenica sera, il portarlo a scuola il lunedì.
Ho perso il fatto di muoverci, di fare qualcosa la domenica, in giro per amici, per prati, torrenti o boschi o in bici o in montagna.
Ieri sera ore ventidueetrenta voleva che finissi di "testarlo" in storia per l'interrogazione di martedì. Un capitolo su quattro. Il resto lo finirai domani, no!? Mi ha guardato storto.
Questa cosa mi lascia frustrato e inquieto. Non ricarico le mie batterie. Così non va.
Sua madre mi disse: fa così perché non vuole che tu gli faccia fare alpinismo, trekking o altro. Anticipa i compiti al sabato.
Questa cosa non mi va, no.

mercoledì 23 marzo 2011

Euforbo Pantoo

Vado a raccattare il mio bipede a ginnastica (è intrippato di anelli e parallele ora), arriviamo a casa poco prima delle diciannove. Ha il muso storto. Che c'è? Dieci pagine di parafrasi dell'Iliade. Sticazzi!

Ziopetomarcio era da mercoledì scorso che aveva quel compito assegnato. Sono stato combattuto tra l'idea di lasciarlo nel casino in cui si era cacciato e il senso di responsabilità (UnaDonna mi aveva messaggiato di lasciarlo autonomo nella gestione del suo lavoro a casa, casino compreso).
Insomma, abbiamo finito dopo le ventitre col bipede visibilmente rasserenato. Ieri sera ero proprio stanco morto inoltre. Mi sono sprofondati i coglioni sotto dieci metri di terra.
Sempre odiato l'epica greca, quel cazzo di italiano complicato, arzigogolato; la complicazione pseudo poetica mi fa cagare il cazzo, il lucente elmo, la rossa casa, gli sprofondati koglioni. Tecniche letterarie discutibili: un sacco di ripetizioni di concetti a poche parole l'una dall'altra, se n'è accorto pure UnRagazzo.

lunedì 21 marzo 2011

E invece no

Non è sparita.
Ha sorriso di brutto oggi.
Mercoledì ci scappa un incontro in pausa pranzo.

Bombe di democrazia

Intervento in Libia. Bombardamenti da parte di USA, Francia e codazzo di vari lacché degli USA.
L'Italia è passata dal baciamano allo sganciare bombe. Un passo oltre nel disgustoso.
E' solo una ultraipocrita azione di imperialismo, di sfruttamento, di ingerenza negli affari interni di un paese che giace su petrolio e gas.
Il tutto con una sorta di egemonia culturale in casa d'altri, si bombarda la democrazia in Afganistan, in Iraq, ora in Libia. Chissà come mai solo questi paesi necessitano di democrazia e libertà scaricate con missili e bombe.
Il tutto ricoperto da una glassa di buonismo moralista falsipocrita.
Trolla, tu sarai propri contenta. La democrazia avanza! Ahh, la democrazia.




(reuters)

venerdì 18 marzo 2011

martedì 15 marzo 2011

Broccolaggio

Broccolo
In realtà non sono stati broccoli ma pasta, formaggi, detersivi sabato e olio spugnette e guanti oggi. E musica e biutiful pipol, le menti brillanti sono sexy. Alla festa della nostra rete di gas, sabato ho conosciuto _ina e _gia.
Ora non ho tempo per parlare della prima. La seconda l'avevo già vista al supermercato qui sotto l'ufficio. Vistassì da molto tempo.  Una splendida donna. Ho saputo sabato... un genitore somalo, l'altro italiano. Sempre vista la nuca  scura (è proprio nera!) con i capelli raccolti, il lungo collo fine sotto. Alta, lineamenti fini. Zio petardo, qui direbbero proprio un bel pezzo di gnocca.
Ho una predilezione per lo scuro, nelle donne.
Così ce ne siamo rimasti un po' a parlare, sabato.
Bella come una donna yoruba le ho detto. Ma in realtà parte delle radici sono in africa orientale, i lineamenti infatti sono fini.
Fatto una spesa al volo oggi.
So che lavorerà fino al 26 qui sotto. Non posso perdere tempo.

Allora una sera usciamo.
Eh, non perdi tempo tu.
Bisogna provarci, altrimenti, come perdo i contatti con te. Poi, in realtà sono timido.
Beh, non si direbbe.
Gli uomini cambiano il comportamento in modo strano quando sono di fronte ad una bella donna ehehahheh (faccia da scemone).
Anche noi, siamo timide, diventiamo rosse.

Un bel sorriso, ciao _gia e via.
Lasciamo lavorare quel fine senso di attrazione.
Vedremo.

lunedì 14 marzo 2011

Il peggio del modernismo

Il paradigma nucleare è forse la raccolta migliore dei vari peggio modernisti (sarebbe sufficiente osservare che il vaticancro lo raccomanda, lo spaccia nelle parrocchie per intuire quanto sia nefasto). Lo sviluppo che alimenta se stesso in una spirale idiota di crescita “a prescindere” che genera altre spirali viziose, quella tecnofila, quella antropocentrica, quella capitalistico-piramidale etc. .
Invece, il problema senza soluzione è proprio ciò che permette a ‘sta robba di essere “a prescindere” oltre i limiti naturali, oltre alle risorse disponibili, anno per anno. In realtà un'illusione da dementi invasati di tecnologie e dell’ideologia della demenza ovvero quella della catena lineare invece del ciclo chiuso, ovvero di non considerare i rifiiuti e il consumo di risorse non rinnovabili né la mistica della crescita tumorale come IL problema.
Il problema senza la soluzione.


No nuke

venerdì 11 marzo 2011

Uno in meno

meteorite

Italiani... devastatori.
E dopo aver devastato l'ex Bel Paese ricperto da una costa di cose cementizie orribili, ora oltre a predare risorse, espostare rifiuti culturali e fisici, andiamo a devastare posti altri con la gente che ci vive.
A me mi piacerebbe che gli venisse un grosso meteorite, da una quarantina di kili, proprio sopra, al Briatore.
Uno in meno.

mercoledì 9 marzo 2011

A me mi piace il döner kebab

Papà, ricordi quella domanda?
Ho un compagno a scuola che prende sempre in giro il mio amico rumeno.
Mh. Ma quello è sempre esistito. Anche quando andavo a scuola io c'era uno che rompeva il cazzo agli altri, con molestie continue e altro. Non c'entra la provenienza. Tu sei proprio sicuro che lo fa solo perché è rumeno?
Ci pensa un po'... forse sì.
Papà, ricordi l'altro giorno?
Mah... allora? Tu sei razzista?
Un po' ti avevo spiegato. Non è importante da dove vengono le persone, guarda ciò che fanno.
Si forse un po' sì. Nel senso che... ricordi? Io giudico le persone prima per due cose: come trattano la Natura, come trattano le donne. Allora su quello inizio a giudicare. Ci sono culture dove Natura e donne sono trattate malissimo. Quindi, se vuoi... sì, puoi dire che io tendo ad essere... sì, un po' razzista con quelle persone.
Mi guarda un po' storto.
Mah se viene uno da lontano e rispetta la natura e le donne?
No problem con quello, ciccio. Anzi, può essere che faremo delle cose insieme, già fatto alcune cose insieme.
Mah allora... non sei razzista.
Scegli tu, ciccio. E' lo stesso.

Trolla, a me mi piace di più il döner kebab che la bistecca, forse di più la polenta che mangiavo con la nonna da piccolo, che il cous cous. Tu cosa dici? Sto sbagliando tutt, vero!? Cosa dovrei mangiare per essere corretto?


lunedì 7 marzo 2011

Desiderio volatile



_gda, che avevamo conosciuto quando _zzz ed io ci sparammo una cima del gruppo dell'Adamello e poi, il 4 e 5 settembre una scarpinata sul sentiero italia e di recente la scarpinata sul Gottero e la danza di Ogun, pare che si sia presa una cotta per me. Mi ha scritto alcune mail.
Ora non me ne frega assolutamente nulla.

venerdì 4 marzo 2011

Libia

Ascoltavo il. microfono aperto di Radio Popolare: intervenire o no in Libia?
Domanda complessa.
No.
Assolutamente no.
No all'intervento delle potenze.
100000 volte no all'intervento degli USA, primo stato canaglia, che non vedono l'ora di metterci una loro merdosa base militare.
In questo marasma ci sono due fatti

  • Il clero (in questo caso sunnita, un'accozzaglia di ulema sauditi) si e' pronunciato contro Gheddafi.
  • Gli USA stanno tuonando contro Gheddafi.
Due  ciriteri generali sono:

  • se l'establishment delle pseudo religoni patriarcal patrimoniali si esprime, inizia a pensare che la soluzione migliore sia in in direzione contraria a quella che esso indica
  • se gli USA si esprimono, inizia a pensare che la soluzione migliore sia esattamente in direzione contraria a quello che essi indicano.

Come anarcoide io non posso digerire le dittature ideologiche, di potere. Ma digerisco ancor meno che ad una dittatura se ne sostituiscano altre assai peggiori. Tutto sommato lo avevo già scritto: Gheddafi, Hussein avevano/hanno realizzato una sorta di socialismo nazionale in versione araba 100000 volte meglio o meno peggio  del merdame teocratico islamico e di quello pseudo liberista globalista che vogliono sostituire a quanto esistente. Rispetto a questi a me mi è quasi simpatico Gheddafi.
Ci sono conflitti di potere tra tribù che devono risolversi da soli.

giovedì 3 marzo 2011

Naked therapy




  • I felt early on that something was missing from classical therapy, it seemed to encourage repression as opposed to encouraging people to open up.
    Sarah White
max mi consigliava un po' di sedute dalla strizzacervelli.
Forse ho trovato quella giusta.