- Cosa fatta per forza val men di una scorza
(detto popolare)
Lunedì c'è stata l'ultima lezione di corso. Ancora una volta è venuta _rta. Ha un sacco di problemi come persona, è pretenziosa, è grassa, brutta, a volte un po' maleodorante, salta due terzi delle lezioni e non sa ballare (e non vuole fare gli esercizi base).
E', nel gruppo di principianti tangheri ciò che sono nella società disadattati, problematici, paria, questuanti.
Un paio di volte all'inizio ho "sperimentato" di ballare un po' anche con lei: 'mmazza che sgradevolezza. A ciò si aggiunge, come già scritto, una mentalità assenzialista: mi dovete invitare, mi devi far ballare, fatemi sapere se andrete in milonga... e il fatto che, nelle sue conversazioni, ti inonda diluviante dei suoi problemi. Una volta mi sono preso un po' di tempo e l'ho ascoltata (anche perché stimolata da "se andremo in milonga non faremi fare l'oca" - che stai dicendo, noi non TI facciamo fare nulla, NON attribuirci responsabilità che non abbiamo, le parole hanno un senso! - l'ho cazziata). Tutto centrato sugli altri. Mah.
Insomma lunedì dopo 10' me l'hanno appioppata, forse perché tra i principianti estivi sono quello messo meglio.
Ho detestato 'sta roba. Non ho alcuna voglia di essere buono e altruista (per forza). Oltretutto io pago (non poco) per imparare, non per fare assistenza. Se voglio fare volontariato non pago (e qui sarebbero i maestri a doversi rendere conto di questo).
Se non sai ballare non inizi col tango, che in assoluto è una tra le arti coreutiche più complesse. Semplice. Le avevo già detto questo ma _rta è cocciuta. Cazzo, inizia con la filuzzi, il
merengue, il liscio. Peraltro diceva che aveva giù salsato (senza molto successo un po', come dire... non sono riuscita a scendere il campo scuola cogli sci, ora provo con la Tre tre, stupida!!).
Insomma, metà della lezione con lei, imparato quasi un cazzo. Ad un certo punto ho preteso il cambio collettivo di partner che è avventuo, anche se ormai a fine lezione.
A volte mi piacerebbe avere una bacchetta magica in modo da far sparire tutta 'sta gente rotta, problematica, appiccicosa, pretenziosa che mi espone e obbliga a vedere, a essere partecipe alla bruttezza, ai loro problemi. Il buonismo mi irrita profondamente, l'assistenzialismo preteso/imposto di più.
Lunedì mi sono sentito regredire al chierichetto di prima adolescenza e mi sono proprio rotto il cazzo. E il fatto di non esser stato più cinico e radicale, il fatto di non aver rifiutato il buonismo moralista fatto per forza mi ha infastidito ulteriormente, vado al pensiero di Nietzsche. Pietas - irritazione 0 - 3
Vorrei essere molto più cattivo e cinico e sincero.