C'è una milonga, in centro. E' la milonga del cuore, del mio cuore. Mi piace un sacco l'accozzaglia di artistoidi, squinternati, stranieri e tangheri anima e cuore che la vive. E quell'atmosfera bohemien che adoro. E la dimensione e il fatto che sia incastonata come una rubino nella corona medievale della città e il contrasto tra le strutture insustrial metalmeccaniche per il teatro e gli affreschi, e il parquet un po' graffiato di sacada e tacchi e di amori di tre minuti e la luce soffusa.
Flora è bravissima ad animarla, come successo quella volta al tempio dell'arte contemporanea ed altre ancora, ci siamo fermati a parlare poi ad abbracciarci, alla fine. Le devo questo riconoscimento morale e lei lo ha apprezzato molto.
Ho ballato discretamente con quattro tanghere "nuove" e poi con _via, ci sono i primi progressi, a volte anche con anima e interpretazione, i primi cenni.
Uscito tardi, poco prima delle due. Lasciato le installazioni di arte contemporanea per camminare sotto i portici, bifore gotiche e mattoni scrostati, il suono della pioggia della città finalmente fradicia.
Milonga del mio cuore sì.
RispondiEliminacaro Un Uomo... senti me... sono stata una mese lontana per esame e amore etc. etc. etc. e ti racconterò tutto con calma... Ma prima vieni a rispondere sul mio blog a quella/o che ha scritto una pappardella che io peraltro non ho neanche capito!!!!
Ti ho scritto in privato.
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