venerdì 25 maggio 2012

Signor moribondo, quali pantofole indossare?







  • Berlusconi e Alfano - La novità politica oltre il PDL
    «Elezione diretta del capo dello Stato»
    (corriere.it).
A livello linguistico si confonde la gestione della polis (la politica) la soluzione dei problemi, con la gestione del potere e dei suoi meccanismi che appartengono all'antipolitica.
Più generalmente si distrae l'attenzione delle masse portandole sul piano del pettegolame, delle diatribe, delle scaramucce procedurali tenendole distanti dai contenuti politici (quali? quale è la politica di 'sti partiti?). Questo puttaniere che firmava leggi contro la prostituzione è stato il peggior distruttore della peraltro già scarsa cultura italiana (in senso lato, letteralmente, in senso civico e in quasii tutti gli altri sensi) torna alla carica dopo i disastri, dopo le legnate elettorali ultime.
Al potere da quasi un trentennio(con brevi eccezioni) il Partito Dei Ladrievasoricorrotticorruttoricondonatori ha condotto il paese allo sfascio (in Europa Grecia e Italia i due paesi con il tasso peggiore di evasione e corruzione) adesso saltano fuori con 'ste baggianate per allocchi, il cambio del nome e altre scemenze del genere.

Questi sono marci e PRIMA CAUSA dello sfascio del paese e forse solo un pelo meno ipocriti di quelli che hanno la L in meno nella sigla.

4 commenti:

  1. L'idea del presidenzialismo alla francese non è male, anche se è vecchia, ma è difficile realizzarla in Italia dove c'è la perenne paranoia del colpo di stato. Potrebbe avere il potere di cambiare qualcosa, quindi non ci sarà mai.

    Il Pdl è stato al governo 9 anni negli ultimi 30 (1994, 2001-2006, 2008-2011), il che lo rende colpevole per meno di un terzo, direi.

    Gli altri due terzi abbondanti sono equamente spartiti tra PCI-DS-PDS-PD, DC e PSI. Se si parla invece della storia della res-publica direi che i conti sono nettamente a sfavore di DC-PCI e PSI, visto che la costola MSI-AN del PdL non è mai stata al potere nemmeno per un minuto.

    C'è da dire che esistono regioni, come Emilia o Toscana, che non hanno mai cambiato colore, quindi almeno lì il bersaglio direi che è clamorosamente mancato...

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  2. Dimenticavo: il cambio di nome è ovviamente una scemenza, e penso che se ne siano già accorti.

    Comunque succederanno due cose alle elezioni: o i piddini e i pidiellini per paura andranno a votare lo stesso e le percentuali saranno più o meno le stesse, ma senza la Lega vincerà il PD, oppure finiremo come la Grecia, con i grillini al 10-15% che non vorranno allearsi con nessuno.

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  3. Il presidenzialismo...

    Ciò ripropone aumentandolo quello che potremmo chiamare il "paradigma della delega al salvatore".
    Qualcuno/qualcosa che là fuori vuole il tuob bene (?) e risolve i tuoi problemi.
    E' ciò di cui c'è meno bisogno in questi tempi, specie in Italia.
    Aggiungo inoltre che rispetto a Montesquieu manca nella nostra costituzione la separazione del potere informativo e di quello economico. Se associ questo problema alla infinita,colossale commistione di interessi (che per il paese diventa un conflitto tra interessi suoi e quella del tipo di Arcore) stiamo freschi.

    > Il Pdl è stato al governo 9 anni negli ultimi 30

    Non so perché ma mentre scrivevo mi è venuto in mente 1984 invece che 1994.
    Comunque, nei fatti, esiste una assoluta continuità inculturale, antipolitica, di condivisione delle persone e dei ruoli tra craxismo e berlusconismo, tra democristianismo e berlusconismo.

    Ma non solo: anche in precedenza (in quella che si chiama prima repubblica) oltre il 70% delle leggi vennero approvate insieme da DC e PCI, ovvero abbiamo la stessa continuità e contiguità estremamente patogena PD(L).

    Ho vissuto sia in Lombardia che ora in Emilia Romagna e ti posso assicurare che i peggiori pattern antipolitici e di gestione marcai del potere sono quasi identici.

    Il problema è proprio culturale e ciò è tarsversale a quasi tutti i progetti politici (?).

    Una proposta che aveva aspetti interessanti era quella del federalismo (che io preferisco si chiamasse democarazia a filiera più corta e locale) della Lega.
    Ma fin da subito i meccanismi del potere travolsero la componente ideologica (la dirigenza fece fuori MIglio quasi subito) unitamente a colossali incongrenze (autonomia e federalismo non possono andare d'accordo con globalizzazone, sviluppismo, speculazione, distruzione dei propri territorio, specie quest'ultima componente è la più evidente incongruenza nella Lega).

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  4. Infine, per concludere, direi che..
    CVi vuole una terza via
    (forse pura 'na quarta)!

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.