domenica 20 gennaio 2013

Incenso

_elo e _tta di ritorno dall'Oman mi portarono come regalino un sacchetto di incenso. Beh, sì, quella resina secca che si usa con turibolo e navicella in chiesa, proprio quello.
Oggi siamo qui a fuoco acceso e ... ho preso una paletta di braci, le ho messe in un piattino di cotto e un po' di incenso sopra.
Un po' di fumera a parte ed è... un fantastico viaggio a ritroso nel tempo. Vedo i paramenti della basilica barocca, il politticco di Tiziano ancora sullo sfondo e sono lì con sottoveste rossa e veste bianca col mio turno di chierichetto. Alle ore 18 c'era la messa della domenica.
Chiudo gli occhi e torno indietro, movimenti, la sacrestia, i turni, la riunione del sabato, le messe grandi con presenza raddoppiata e sì, con l'incenso, don Gianfranco (fu un prete molto amato quello). Furono anche momenti felici.


2 commenti:

  1. Io voglio sentire questa melodia suonata con l'organo in chiesa, l'incenso, le candele, la penombra, quei brividi di freddo che si infiltrano nel corpo e riescono a raggelare il sangue anche a ferragosto,.. sensazioni, atmosfere che si possono provare solo in certe chiese, cattedrali cupe,gelide ..che contraddizione..la stessa chiesa che condanna la sensualità è la prima che la usa per suggestionare le emozioni della gente..

    http://www.youtube.com/watch?v=_ryW1MlLZvw

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  2. La sto ascoltando in sottofondo.
    Ciascuno di noi reagisce in modo personale agli stimoli musicali e ciò dipende dal proprio vissuto.
    Un brano che ti lascia algida potrebbe sconvolgere una tua amica e ciò che ti emoziona profondamente potrebbe essere da lei ascoltato con distacco.
    La chiesa... ha suoi riti e celebrazioni.
    Alcuni di noi li hanno vissuti per parte della vita e così possiamo avere un ancora emotiva su alcuni pezzi.
    La mappa personale dell'ascolto emotivo...

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.