Ieri sera è stata la prima puntata di tre nello smaltimento della mia astinenza da tango. Era molto affollata la milonga e la piccola coda all'ingresso ne era solo il segno iniziale. _ara batticuore - ero passata a prenderla prima - all'ingresso mentre aspettavamo di pagare il biglietto mi dice: sono sempre ancora così emozionata, dopo anni, prima di entrare.
Erano le tre e mezza questa mattina. Per vene ed arterie, panza, cuore e mente girava ancora ben pompate l'adrenalina, gli occhi lucidi e l'euforia nell'anima straripava nei sorrisi. Eravamo diventati un manipolo di donne e uomini irriducibili, hanno perfino spento le luci per farci sloggiare.
Manca ancora qualche ora a stasera. La borsa con le scarpette è qui vicino e le farfalle nella pancia iniziano già ad agitarsi. Prima e dopo emozionanti anche.
Il cortometraggio diretto da Mariano Chicho Frumboli e interpretato da Eloy Souto e Laura Elizondo rende bene l'idea di ritualità, dell'emotività, dell'anima di questo mondo, della dinamica che si ripete e rinnova ogni volta.
Avrei dovuto scrivere di oggi, ma ora mi godo questa Vorfreude e il suo cerebrarla.
stasera ti ho pensato, che ho fatto un aperitivo con un mio amico che fa biodanza ed era una specie di ritrovo di biodanzatori. ma ci ho capito poco.... emozionalità, massaggi, sguardi, ma la danza dove cazzo è?
RispondiEliminaTutti i balli e tutte le danze sono bio sia pur in misura diversa.
RispondiEliminaIl progetto di Rolando Toro cura molto "in esplicito" alcuni aspetti della vitalità, forse per quello ha voluto sottolineare il concetto di bio.
In passato in passato feci un paio di mesi di biosanza, poi capii che non era la danza che andava bene per me.
Ci sono alcuni accenni a danze, ad esempio a quelle africane e brasiliane. Più in genere è anche movimento e camminata, anche a ritmo, senza struttura coreutica.
Scrivo anche perché poi ci si siede, ci si tocca, ci si massaggia anche etc.
Ecco, forse alcuni osservatori laici potrebbero dire :- Ma la danza dove cazzo è?
esatto !!!!
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