Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
lunedì 24 giugno 2013
T come tunz tunz
Venerdì c'era stata 'na roba detta "notte bianca" in un paese banlieu tumore palazzinaro dormitorio della valle. Il mio maestro di tango dei colli aveva invitato una coppia di artisti (uno dei due famoso nel campo). Un concerto-milonga anche a scopo "pibblicitario" per interessare qualcuno alla cultura e alla pratica del tango; mi aveva fatto capire che ci teneva che ci fossi. Così sono andato, anche se perplesso.
Ecco, il luogo, una sorta di passeggiata finta similpiazza tra condominiazzi finto case-traliccio del nucleo commerciale vero di una lottizzazione vera in stile finto mi fa cagare il cazzo. Non c'è nulla di più brutto di questa edilizia contemporanea e della sua finzione, dei suoi materiali finti e scadenti, dei simulacro di alberi poracci in vasoni di plastica con dentro la monnezza dei cialtroni che li usano a mo' di cestino, le bottigliette di plastica vuote a rotolare in giro etc.. Ma non voglio rappresentare anche qui l'indicibile bruttezza di questi non luoghi della contemporaneità liquida.
Poi 'sti gaglioffi di organizzatori hanno messo accanto da una parte un po' più in fondo le giostre con musica maraglia a manetta, dall'altra un alternanza disco hip hop e commerciale alternata col karaoke, tutto con musica a manetta (certi penose ugole che si sono esibite evidentemente non si rendono conto della figura barbina che fanno, la smania esibizionistica prende il sopravvento). In mezzo il duo bandoneon - piano schiacciato dai reflui acustici provenienti da ambo i lati. In più il fondo con gobbe e una sorta di gradino (canalina per raccolte acque) coperto con il linoleum era spaventoso.
Come è andata, mi chiede il collega? Pessimamente.
E' stato faticoso, sgraziato, cercare di ballare. Cazzo vuoi fare con il tunz tunz e stando attento a non sbilanciarti tu e a non far rompere una caviglia alle tangheresse sui tacchi?
Il tango e la milonga che lo custodisce sono cose intime, fini, delicate, non sono robazza da rozze manifestazioni così.
A proposito di tamarraggine.
RispondiEliminaAnche questi non scherzano, forse solo con qualche palanca in più. Che è pure peggio.
puttana dalla testa a i piedi, praticamente perfetta, Nicole non si smentisce mai
EliminaUna donna così (per quanto il suo stile estetico e non solo non mi vadano affatto a genio) non è scema. Direi piuttosto scaltra o anche intelligente (anche se un'intelligenza che non considera gli effetti delle proprie azioni a medio e lungo termine non è intelligenza).
EliminaIl problema sono i citrulli adoranti lì intorno, gli stessi che vengono spremuti di tasse per mantenerla in regione o come politicante, sono gli stessi che avranno pagato molto per andarla a vedere (il Corriere dice 100€ / minuto).
Osho aveva ragione da vendere dicendo che c'è un dualismo tra sfruttatore (sfruttatrice in questo caso) e sfruttati al quale entrambi collaborano attivamente.
Ma questi comportamenti sono comportamenti "biologici" di asservimento all'alpha, in questo casa femmina alpha.
Bah, se va bene a loro.
Però le zizze e le lebbra rifatte a me non garbano per niente.
Sicuramente una bella donna (mora!) ma che ha perso punti, per me, con il silicone.
di base anche a me non piacciono le rifatte. ma lei è talmente femmina che mi fa sbroccare
EliminaMa, guarda, anche io potrei fare 'sto sacrificio. Come diceva un mio ex collega :- Da qui a dir di no... ;)
Eliminaquando recitavo il poeta con cui facevo gli spettacoli, faceva intervenire spesso coppie di ballerini di tango, le nostre però erano piazze vere, centri storici, borgate marine, teatri antichi.
RispondiEliminaMi sa che le notti bianche vadano bene per correre, non per ballare...:9
RispondiEliminax Sara:
RispondiEliminaPiazze vere. Ecco, forse bastano due parole per dire tutto.
Le piazze finte non possono andare oltre al finto pure per ciò che fingono di contenere.
x Ele781:
Notte per correre... forse è più fresco, eh!?
Nelle notti bianche ci mettono dentro di tutto.
Per la serie perle ai porci, Uomo.
RispondiEliminaE ballamo, pazienza.
Per la serie perle ai porci, Uomo.
RispondiEliminaE ballamo, pazienza.
No, in posti così, in quelle condizioni, spero di non dover più ballare il tango.
RispondiEliminaMagari una tekno parade... ecco, quella sarebbe più consona e piacevole.