Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
lunedì 23 settembre 2013
27 kg di rosso
(Tre quintali di rosso)
La riunione del giovedì del gas è quasi sempre un laboratorio molto interessante di formazione e informazione sui problemi gravi dell'agricoltura (settore della industria chimica e biogenetica applicata sui campi) e sul mondo dell'agricoltura contadina (settore primario). Il nostro piccolo gas è assai praticato da bio contadini che si raccontano e ci raccontano. Un piccolo manipolo di teste molto brillanti (anche troppo, il gas si è ridotto in quanto sono rimasti i duri e puri che hanno resistito per sincero e genuino interesse agli straordinari e pesantissimi psicostracciamenti di coglioni su mille mila questioni più o meno ideologiche (ma comunque rivelatisi assai importanti alla lunga) che hanno animato per i primi due anni infinite discussioni) che hanno una visione del mondo assai diversa rispetto a quella principale. Ogni volta che torno a casa con le mie sporte sono contento di aver incontrato questi scapigliati che hanno, a tratti, anche qualcosa di geniale.
Il pomidoriamoci del gas quest'anno è saltato perché i pomidoro sono arrivati tardi. Ho scoperto che lavorandolo a casa ho sgobbato un terzo di quanto sgobbavo (molto) in gruppo. Questo fine settimana e il precedente ho lavorato 27 kg di pomidoro biologici trasformati in conserva integrale (se eliminare la buccia dai pomidoro chimici poteva avere un senso, non capisco assolutamente la smania di buttare via semi e bucce da quelli biologici, via il licopene, un sacco di lavoro in più, spreco di prodotto, costi maggiori, meno sapore, ... mah). Li ho pagati il triplo rispetto a quelli della GDO (1.5€/kg/kg) ma sono pomidoro di montagna di una qualità straordinaria, superlativa. Se ci metto il lavoro, il gas, l'acqua, etc. mi sarò fatto una conserva che costa 4 o 5 volte quella bio della GDO ma che, semplicemente, è su un altro pianeta. L'anno scorso saltai il pomidoriamoci del gas e andai avanti con i prodotti commerciali, con scarse soddisfazioni sia prima in cucina che poi a tavola. Questa è la decrescita ecologica ed edonistica che realizzo e vivo. Semplicemente un altro paradigma per cui il prezzo perde quasi completamente il suo senso.
Sabato scorso tenni da parte ca. 5kg e li feci lavorare a UnBambino che, peraltro, inizia a dilettarsi in cucina, avendo successi che rinforzo con i miei apprezzamenti, peraltro spontanei perché in cucina inizia a muoversi bene! Gli ho detto che è importante che curi il lavoro manuale, che apprenda l'economia domestica e la sapienza e l'arte che possono farne parte. Ragionamento analogo per il lavoro di domenica, abbiamo portato a casa alcuni quintali di legna, poi in parte tagliati e spaccati.
una bella fatica! a me non piace fare la conserva di pomodoro, era una stress fin da piccola, con i miei nonni che ne facevano una questione di Stato.
RispondiEliminaPreferisco fare la marmellata.
Ma neppure troppa, fatta a casa. Credimi.
RispondiEliminaMolto meno questa volta che fatta col gas dove ho sgobbato anche per i molti chili in più di altre famiglie assai più numnerose della mia uno_e_mezzo.
Mah, io sono stato uno o due anni senza conserva autoprodotta e devo dire che la cucina ne ha sofferto.
Per me è anche un gioco, visto che non faccio un cazz di lavoro manuale durante la settimana, me li invento il fine settimana. :)
Marmellate... ne mangio poca per mettermi a farle. Faccio fatica a finire quelle che mi regalano.
Comunque bello anche il fare le marmellate.. Che frutta lavori / marmellate fai?
ero convinta di averti risposto ma ho perso il commento.
EliminaQuest'estate ho fatto la marmellata di pere e quella di fichi. Poi passerò ai kiwi.
ma andare all'esselunga? o, al limite, al mercato ? :-)
RispondiEliminaEppecché dovrei andare all'essona o al mercato quando il cuntadein del gas me li porta lui i pomidoro super?
RispondiEliminaFamo che ti preparo due linguine col pomodoro chimico e poi due con quello bboni e pou mi dici, eh?! ;)
Niente conserva, io faccio i pelati. E te lo sai :-)
RispondiEliminaPure a me piace il lavoro manuale che, stante il mio lavoro,concentro nei fine settimana. Lavoretti vari, giardinaggio, ecc.. Fa stare bene il fisico e l'anima.
RispondiEliminaFai bene ad insegnarli a tuo figlio. Anche mia figlia, dopo una vacanza/lavoro in un agriturismo si è appassionata a coltivare. Prezzemolo, salvia, rosmarino, mentuccia, ma anche pomodori, melanzane, peperoni (pochi questi, ehh...) e erbe per tisane, ecc... Mi piace tutto questo.
x Baffobp bp:
RispondiEliminaAnche il cuntadein, data la varietà, mi aveva consigliato per i pelati ma... io preferisco la conserva integrale.
Ricordo ricordo quella consegna di barattoli pieni di boccette rosse. :)
x John Barish:
Mi fa piacere che sei passato. Esiste ancora un mondo qui fuori e ti aspetta con tutta la vita. :)
Il lavoro sedentario/intellettuale è anche depressivo, molte persone non vivono bene anche per questo.
Vedere come la terra è fruttifera da una soddisfazione pazzesca, che compensa il fatto (assurdo) per cui i prodotti della terra hanno prezzo basso.
I nostri figli hanno molte potenzialità nelle mani e nelle teste, vediamo di non lasciare che le rattrappiscano davanti a YouTube, FB o il Nitendo.
Ottimo ottimo, John. Figlia... fortunata! :)
Non ho mai smesso di leggerti. Magari commentavo di meno.. troppi pensieri. Ora riprenderò a farlo.
EliminaVolevo sottolineare che il fatto che tu abbia iniziato a giracchiare per i diari è segno del rasserenamento in corso, Johnnaccio,
Elimina:)
bella storia la conserva di pomodoro.
RispondiEliminavero che a conti fatti costa di più, ma se ti abitui a quella fatta in casa quella industriale la concepisci solo come ingrediente per film horror.
io ho nell'aiuola fuori casa un casino di perini bellissimi e ... verdissimi ... che non so come far maturare!!!
Non so dove tu sia di casa, diciamo Lombardia occidentale o Piemonte orientale a naso. Ci saranno ancora un po' di giorni d'estate... poi non so. Aspetta e osserva come va la maturazione.
RispondiEliminaI pomidoro verdi crudi sono tossici per la solanina che è termolabile. Ma cotti... Ho una slurp ricetta maremmana, se vuoi, da leccarti i gomiti. :)
Conserva industriale da film horror.... Ahahah
Hai trovato le parole giuste! :)
Non lo so se sono in lombardia occ, credo di sì.
EliminaSapevo della tossicità dei pomodori verdi, difatti quella volta che mio padre fece la marmallata di pomodori verdi nessuno se la mangiò, poveretto!
Tu dici che la perdono con la cottura? Caspita allora mi faccio dare da mia cognata la ricetta dei pomodori e cipolle in agrodolce che mi ha fatto assaggiare ieri ... passami anche la tua dai che poi vedo. Grazie in anticipo!
Le solanacee crude / verdi sono in genere tossiche (anche se in maniera limitata, non siamo certo al livello di tossicità dell'oleandro o di un'amanita falloide).
EliminaLeggo ora che la solanina viene degradata a temperature superiori a 243° che... non è poco.
Gugglando velocemente non sono riuscito a capire quale è, in genere, la temperatura dei forni domestici quando li si pone sul max.
La ricetta che propongo è infatti una ricetta in cui la cottura avviene al forno a temperatura max.
Pomidoro a pera verdi tagliati a metà
disposti su teglia del forno
Spolverarli di sale
Spolverarli di finocchietto selvatico
Un paio di fettine sottili di aglio per ciascuna metà pomodoro
Coprire con un leggero strato di farina (e/o di pane secco grattuggiato fine)
Un po' di olio xv di oliva su ciascuno mezzo pomodoro, una parte scenderà ad ungere la teglia
Informare nel forno ben caldo
Fine cottura quando sono ben cotti, in genere piuttosto disfatti, con qualche traccia di abbrustolimento.
nessun forno domestico raggiunge tali temperature!
Eliminava beh vorrà dire che se questi lazzaroni non vorranno proprio saperne di arrivare a maturazione preparerò qualche intruglio con questi pomodori verdi e poi la regalerò al mio peggior nemico!
grazie della ricetta, sarà anche tossica ma ha un buon profumo per la miseria!
..Io faccio marmellate di more e corniolo e prunus spinosa col fruttosio chiuse con l'alcool da regalare ai pazienti migliori...La poca che faccio di rosa canina la tengo per me.
RispondiEliminaUh che delizie... son marmellate rare, codeste.
RispondiEliminaConosco alcune di esse: sambuco (gli ex suoceri alemanni) e quella delle "sorbe" del sorbo degli uccellatori, in Austria.
Fruttosio...
Mah, io ho un condizionamento, una formazione dall'infanzia e per i dolci preferisco quasi sempre il saccarosiio cjhe è un dolce assoutamente neutro.
No miele, no zucchero di canna. Il fruttosio... non so come lavori in cucina.