Un uomo in cammino. Oggi è stata così, sei ore nella foresta su per il monte, in crinale per evitare le slavine. Ma non sono arrivato là in cima, fine bosco, prime radure, zona dei cervi quella, da là in su iniziano i pascoli. Troppa fatica. La nevicata "di scirocco" ha lasciato accumuli notevoli in prossimtà sud del crinale in quegli ultimi metri prima che la costa cambi pendenza. Quattro ore su sei a tirar la via da solo. Tre muri (passagi erti) in cui la neve mi arrivava ai pettorali, quindici minuti per quindici metri. Capisci i duecentometridisalita in una giornata in certe ascensioni invernali.
Sei ore la Grande Madre ed io solo, i suoni del silenzio. Il rio in fondo, i tonfi della neve che cadeva da larici e abeti, il digrignare delle ciaspole, un raro cippettio, il tuo respiro, il battito del cuore. È proprio in letargo la montagna lassù ora. Molti abeti anche secolari spaccati dal carico di neve. L'abete rosso, in quota, fa vita più grama e si avvicina un po' al cugino cirmolo. Così era anche per profumo di resina, sembrava proprio quello inconfondibile di pino cembro, che arrivava a fiotti da quei tronchi secolari squartati dallo schianto. Profumo di resina, di selva, un panorama anche olfattivo direbbe Luigi Lombardi Vallauri.
L'esperienza del camminare, anche se così aspro e faticoso in quei tratti, in solitudine completa, in un'apoteosi estetica bianca blu verdescurodipeccio, neve sulla pelle, ha un che di mistico.
Ha tenuto fino alle quattordici poi neve marcia e doccia sgradevole per quella sui rami che si scioglieva.
Quando alle 15 è calato il sole oltre il monte di _lei, costa nord nord est, ancora completamente innevata, era rimasto freddo e magicamente imbaccuccato di bianco lì, in tre minuti la temperatura è calata di dieci? tredici? gradi, dalla T-shirt al freddo della stanchezza felpa e piumino.
Quando sarà possibile pubblicherò le foto, via furbofono ora non è possibile.
la tua descrizione piace persino a me che non amo la montagna
RispondiEliminaUeilà, Fra'., dovremmo farci una ciaspolata insieme...
RispondiEliminaMi fa piacere che ti sia piaciuta questa pagina.
Pubblica le foto..Io uso flickr perchè puoi pubblicare a tutta risoluzione
RispondiEliminaBel post, per un attimo il profumo della tua resina ha sostituito quello del mio bollito.
RispondiEliminaIntelligenza è anche fermarsi, tornare indietro quando la "Grande Madre" non ti vuole.
Perchè, scusa, conosci qualcuno a cui piace essere disturbato quando è in letargo?
Buona continuazione.
Mi servirebbe adesso un sentiero così.
RispondiEliminaciao uomo
x Franceso:
RispondiEliminaLa risoluzione qui è più che sufficiente. Diciamo che via furbofono e con la rete per "mobili" quasi inesistente qui è praticamente impossibile.
x Silvia:
Sicuramente la mia presenza - per quanto discreta - ha (avuto) un impatto.
x Cenerentola:
Sicura?
Solitudine ..? A volte quando è soli si è in ... Buona compagnia. L'importante, anche per i tuoi tragitti tra i monti, è essere in pace con se stessi ...
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