Ultimi paio giorni in montagna con una sorta di raffreddoraccio cattivo? influenza? che continua a rompere. Si è trasformato in faringite, mal di gola, etc. Vagola da una parte all'altra e rompe.
Non è escluso che... l'untore sia stato _zzz, arrivato su anch'egli un po' catorcio, un paio di giorni dopo c'era moi fratello così così e un giorno dopo ancora avevo un principio di squaraus così leggero che l'ho controllato per tutta l'uscita in ciaspole (è ciò che mi fa propendere per un'influ).
Il bicchiere mezzo vuoto è che mi sento stanco, rintronato e con le batterie scariche.
Il bicchiere mezzo pieno è che nel caso si tratti di influenza (in forma frusta) me la sto cavando benino senza essere kaputt a casa.
ecco, veramente....
RispondiEliminacioè, quando ho visto quelle foto....
un po' ti ho invidiato...
un po' tanto
ma non credevo così tanto...
'spetta che ne arrivano ancora.
RispondiEliminaPrendi la propoli, di corsa :-)
RispondiEliminaBhe dai se è influenza ti fai convalescenza a casa, nei giorni lavorativi.
Però io vojo l'estate.
Propoli ed echinacea si aggiungono, in questi giorni, al mio magnesio quotidiano.
RispondiEliminaSe hai la salute ogni stagione è bella. Penso di averlo testomoniato con qualche fotina. Diciamo che quando le stagioni non sono se stesse, quando l'inverno è autunno o primavera, ad esempio, quando le stagioni sono loffie,, perdono molta della loro bellezza.
L'inverno lo cancellerei del tutto: non lo reggo :-)
EliminaIl mio tentativo di allargare la cerchia degli appassionati dell'Inverno quindi è stato insuccessevole.
EliminaOhpersanvigilio, allora è necessario che i tuo mentori di prossime ciaspolate valutino attentamente le condizioni meteo: se non ci sarà sole io sconsiglierei, se ti vorranno vedere ancora sulle racchette da neve.
Ma io sono una prestante :-)
Elimina- per la compagnia mi sacrifico, mi imbacucco e ci vado
- la neve non mi dispiace se sta in montagna, basta che non si acquatti attorno a me
Posso dare un consiglio?
EliminaCiaspolare è un'attività sportiva più impegnativa di una camminata, a parità di percorso.
L'errore che fanno molte persone è di imbacuccarsi, farsi delle sudate turche. Poi si inzuppano di sudore, arriva 'na nuvola o cambia il vento, si pigliano delle infreddature siberiane.
Quindi: abbigliamento sportivo (no pantaloni/tute da sci, indumenti gommati, altamente non traspiiranti etc.) e invece sì ad abbigliamento leggero a strati multipli (a cipolla) con opportuni capi caldi di riserva nello zaino.
Appena si ha caldo, alleggerirsi subito.
Quando ci si ferma e/o si percepiusce un raffressamento (diminuisce la pendenza, arriva il vento, si scende per un po', etc.) ci si ricopre un po', se non è sufficiente, dopo uin po', ancora un po'.
Ciaspolare imbacuccat* può essere, oltre che una tortura, una mezza garanzia di bronchite e altra robaccia del genere.
Guarda, sto veramente pensando di bidonarli, anche se mi hanno garantito che sarà una esperienza bella, ché la fanno la sera.
EliminaVedrò, anche se non è nelle mie corde dare buca all'ultimo momento, quando è già stato tutto organizzato. Non sarebbe corretto.
Sarebbe immorale.
Cosa temi?
EliminaTemo la mia pigrizia, che dovrà fare i conti col senso di lealtà e di rispetto nei confronti delle altre persone.
EliminaCi sono vari gradi di difficoltà e impegno richiesto nelle camminate e così è anche nelle ciaspolate.
EliminaSi parte dal giro del nonno all'uscita della zia fino a cose via via più difficili tecnicamente e fisicamente.
Le ultime due ciaspolate avevamo anche un bambino di 9 anni. Diciamo che l'ultima è stata proprio un giro della zia.
Scerzavamo con _rta.
La ciaspolata fa bene ai glutei, li tonifica e li rassoda.
Pare che schiodi pure le femmine più pigre, questo, =:)
Ma essi sanno che tu nion sei una draga della ciaspola? Se il gruppo è troppo e non c'è volontà di gestirla la disomogeneità, disomogeneo va incontro a problemi.
Se inizierete con qualcosa di semplice e nella giornata giusta (basta anche una bella giornata, anche se calda), è probabile che tu torni molto contenta.
io voglio andare in palestra stasera, costi quel che costi
RispondiEliminal'inverno è una stagione mortificante.
RispondiEliminax Francesco:
RispondiEliminaMi pare che tu ci sia riuscito.
Io ho avuto il bipede, anche ieri sera. Cena, film (un pezzo di) e poi alle dieci e un quarto a nanna. Data la mia forma scarsa nulla di meglio.
x Sara:
Dovrei tornare su questo.
Per molte persone l'accoppiata freddo & oscurità è... mortificante. E' proprio una reazione del corpo, non dico di no.
Dico che per vincere biosgna trasformarla da problema in opportunità. Vivere l'inverno.
Uscire, faticare, aria aperto, anche col brutto tempo o il tempo non bellissimo.
Invece la tendenza è molto spesso quella di rintanarsi in casa e deprimersi maggiormente....
Conosco qeesto patter, ora che come tanghero, d'inverno faccio degli orariacci per cui non di rado non esco più nella natura - impegno fisico.