Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
martedì 14 gennaio 2014
Una cavolata
Ieri sera sono arrivato a casa alle undici circa. Avevo un certo appetito. Allora mi sono dedicato ad una leccornia assai rudimentale e quindi veloce. Cavolfiore cotto a vapore in qualche minuto con la pentola a pressione; poi un olio extra vergine (un biancolilla che viene dalle parti di Sciacca, parenti di _zzz) come dio comanda ed un po' di aceto balsamico (nulla di speciale, questo, ma neppure da buttare via).
Ecco, io non riesco a capire come 'na cavolata così, 'na roba così grezza, così rudimentale possa essere una goduria tale.
Ho quindi trasgredito alla dieta no-latticini. Sempre trasgredire con intelligenza. Perché dai monti ho recato giù un toccone di formaggio "nostrano" stagionato (cioè un cacio loro, non nostro, 'nzomma, cosa si dice, lorano?), una riscoperta di una lavorazione preesistente alla tabula rasa creata, in quel posto, dal Trentingrana, una sorta di restauro gastronomico; quindi un bicchiere di Barbera di queste parti, il lavoro interessante di un bravo vignaiolo dei colli bolognesi.
Avrei mangiato due carriole di quelle robe, mi sono limitato ad una.
Ehm... questa notte, poi, non ho dormito ... benissimo.
Però non posso neppure continuare ad essere così in forma. Chissà se anche il tanguero di sostanza deve essere di panza. Se così fosse sono ridotto male, dovrei darmi da fare a tavola subito.
..Il cavolfiore meglio mangiarlo crudo a fette sottili magari con grana e limone, od a fone marzo con olio e qualche foglia fresca di aglio orsino .
RispondiEliminaHo provato il cavolfiore crudo... non mi ha entusiasmato.
RispondiEliminaDevo lavoararci un po' su.
Sono più abituato al cappuccio crudo, sempre "preparato" alla moda (leggera) nordica (trentina, tirolese, austriaca, etc.).
Agli orsino... deve essere un aglio bonissimo...
:)
Assomiglia al mughetto; sono foglie verdi; sa di aglio ma è più delicato ed ovviamente è più complesso di sapore essendo meno forte; lo trovi nelle faggete umide e fresche, al 100% anche nell'appennino emiliano; a fine marzo i primi getti.
EliminaMi ricorda un'erba spontanea agliosa/cipollosa che mie ex-suoceri mi mostravano in Baviera...
EliminaPossibile.
Elimina... lo adoro.
RispondiEliminaPure come lo hai cucinato tu, seppur io c'avrei schiaffato dentro del formaggio fresco, di quello spalmabile. A mo' di pasticcio.
Anni fa una delle cene preferite era una selezione di formaggi, con buone conserve e dell'ottimo rosso.
RispondiEliminaAh,,, che bei ricordi.
Devo ammettere che la dieta no-latticini mi fa stare decisamente meglio e il problema della sinusite cronica è ormai scomparso da anni.
Certi formaggi freschi sono pure 'na delizia di dio.
sei il secondo che mi dice che per combattere infezioni alle vie respiratorie bisognerebbe bandire (totalmente ossia) i formaggi dalla propria alimentazione.
Eliminaquando visito posti nuovi, una delle prime cose che ordino sono i taglieri: di salumi, di formaggi (tutto locale), abbinato alle salse e a buon vino.
paradisiaco il tutto.
Il latte aumenta la secrezione di salive, muchi; essi "gravano" sulle vie respiratorie e possono causare varie patologie.
EliminaIo ho ridotto i latticini del 95%,
Mi rimane la trasgressione.
ieri sera ho mangiato una costata di manzo con contorno di funghi. dovevo riprendermi dalla palestra e ci sono riuscito !
RispondiEliminaBbona pure quella.
EliminaOddio, quando la ciccia è bbona.
Altrimenti può essere cartonacea.
Hai dormito bene, poi?
Io ho domrito ma sento che... l'apparato digerente ha lavorato invece di ronfare pur'esso.
ho dormito, anzi volentieri sarei rimasto a letto questa mattina
EliminaEcco, pure io stamani sarei rimasto a letto.
EliminaEro stanco / meno riposato perché la panza, invece di riposare, ha lavorato stanotte.
anche a me il formaggio buono non dà fastidio, quello industriale si.
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