Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
venerdì 28 marzo 2014
T. strapazza
Ieri recupero di lezione con alla scuola della città, un corso di un livello superiore. Sufficiente lavorare su cambi di peso e alcune cose nuove per farmi abbassare la cresta da ganzetto della milonga per tornare coi piedi alla terra di poco più che principiante. Ripetere e incepparsi su un movimento. La mente inizia a sclerare e blocca tutto. Grrrr >:/
La mente gioca un ruolo se non mefistofelico certamente birbone nel tango. Sai fare delle cose, inconsapevolmente: poi vai con un approccio analitico, le scomponi, provi a fare quelle cose e tutto si inceppa. Inviti una, ci balli da dio insieme, poi ella ti dice che è una maestra, la tanda successiva fa cagare.
Tra le altre cose ieri a _aria ho detto che non funziono bene con lei, quasi una piccola stella del tango felsineo, sono troppo principiante per lei (due anni e mezzo di studio rispetto ai suoi quattro che, considerando il genere, è come se fossero due anni e mezzo rispetto a otto).
T. strapazza. Pure la cresta.
Lo adoro anche per questo.
ma esiste il riscaldamento nel tango ? tipo quello del calcio ? magari è quello il motivo !
RispondiEliminaIn effetti esiste una sorta di riscaldamento.
RispondiEliminaMa è un riscaldamento tecnico, relazionale, non fisico.
Nel senso che una volta che arrivi in una milonga o in un luogo dove si balla il tango, è abbastanza comune che la prima o le prime due tanda (insieme di alcuni brani coerente per genere ovvero tango vals, tango o milonga) sia di livello inferiore alle successive.
Devi entrare in relazione con il/la partner e "scaldarti", iniziare ad entrare nell'atmosfera, a capire la persona che hai tra le braccia, ad abbandonarsi a lui o a cercare di suggerire a lei, di fare stare lei meglio possibile.
Un altro fatto noto, sulla quale scherzo di tanto in tanto, è che "a freddo" non è granché iniziare con una tanda di milonga, che ha connotazioni fisicamente più impegnative (nonché una maggiore caratterizzazione africana ma questo, col riscaldamento non c'entra).
Quindi riscaldamento sì ma non fisico.
Anche se a volte succedono, in milonga, cose buffe prese un po' in giro
(guarda a 1' 10" del siparietto del Los Guardiaola in questa pagina).
Ancora una nota di tipo linguistico.
Il tango è un arte e quindi la si studia.
Infatti si dice "Da quanto studi?", "Stasera ho lezione", non "Da quanto ti alleni?", "Stasera ho allenamento" etc. .
sembra davvero un bell'ambiente
RispondiEliminaMa, ora io sono solo un poco (ma poco, eh!? ;) innamorato del T. per essere oggettivo.
RispondiEliminaSono un oste perso nel suo vino, non chiedergli se è buono!