- Un paese che a causa dell'eurozona [?] ha trasformato un debito di 2000 miliardi [!] in un debito pubblico di cittadini e aziende [... altre mezze verità a josa e ipotesi di cure affidate a finanzieri del campato per aria e sui debiti del capitalismo parassitario yankee]. Siamo qui per darvi delle soluzioni con la modern economics [? ...] C'è bisogno di uno stato che [...] semplicemente prema dei tasti.
Paolo Barnard
Demagoghi e imbonitori.
Pianta uno zecchino nel campo dei miracoli!
Premi un tasto su un computer della banca centrale!
[applausi a scroscio, ovazioni in piedi]
Et voilà, più ricchezza per tutti dal nulla! Che problema c'è, stupidini? Basta creare i soldi. Un po' di tir di banconote stampate qui, un po' di TIR di banconote stampate là, premi un tasto qui, premi un tasto là.
Semplice no?!
Premere tasti?! Ossignoreonnipotente...
RispondiEliminaIl personaggio che citi non solo non è un economista macroeconomico, ma neanche un economista (mi si corregga se sbaglio).
RispondiEliminaPer quanto riguarda la teoria che tu citi spesso (emmemmettari vari) e i loro "fan", sappi che io non ne sono un seguace. Anzi.
Man, io ti ripeto: la vita è dura, la realtà è complessa. Bisogna parlare con cognizione di causa e andare con i piedi di piombo.
Non esistono i miracoli, non esistono vie facili. Stampare soldi ed ecologismo-decrescitivo, sono, per aspetti opposti pseudo-teorie basate sulla faciloneria.
Sad, but true, believe me.
x Wannabe Figa:
RispondiEliminaFurbo, eh, in un paese che deve importare ogni giorno un fracasso di roba.
x nottebuia:
La segnalazione mi è stata fatta da _zzz sabato, il sette giugno e non ha diretta correlazione con il nostro confronti recenti su alcuni temi.
Fondamentalmente la sovranità monetaria ha, come tutte le cose, pro e contro, rispetto all'unità monetaria.
Barbard presenta le mezze verità (come tutti gli approcci religiosi).
Omette il trascurabile dettaglio che a rispetto degli USA, abbiamo necessità di importazioni delle più svariate risorse e manufatti straordinariamente più pesanti.
Su come di vitale importanza come l'import netto agricolo, sulla quale abbiamo una insufficienza agricola e alimentare sempre più grave (
(qui, qui sui cereali, base della base alimentare, etc.).
Decrescita: è del tutto ovvio, direi aritmeticamente elementare che
1 - in un paese con impronta ecologica pari a 5 o 6 volte la propria biocapacità
2 - in un mondo in deficit annuo complessivo di risorse sempre più grave
sia necessario diminuire e decresce la propria impronta ecologica per rientrare nella portanza locale che significa non solo sicurezza strategica ma anche indipendenza, resilienza e forza nel resistere a condizionamenti esterni.
Non arrampicarti ancora sui vetri della crescita, nottebuia, della crescita campata sulle insostenibilità rispetto ai fondamentali come le risorse, a partire da quelle vitali.
Esistono limiti geobiofisici. Sono quelli che in teoria della comunicazione e dell'informazione si chiama checksum: alla fine, i conti complessivi devono tornare e 'sti conti sono i limiti costituiti dalla biocapacità locale.
Sul fatto che poi Barbard pensi di ricorrere alle "cure" dei più marci e corrotti capitalisti parassitari che la storia del globo abbia mai avuto, i delinquenti yankee delle metaingegnerie finanziarie cartacee e debitogene, sorrido. E' veramente grottesco.
Proprio vero che un tossico pensa sempre che migliorando (?) la roba e la sua quantità possa andare meglio.
Non esistono miracoli, non esistono vie facili.
Bisogna iniziare a pensare anche alla seconda metà ignorata del mondo: diminuire i consumi complessivi.
Attenzione, ho scritto consumi complessivi.
Se la popolazione diminuisce più dei consumi complessivi, ci saranno più risorse, eh, in questo momento meno deficit di risorse, pro capite.
Ho scritto Barbard invece che Barnard.
EliminaDeve essere freudiano.
'ste robe demagogiche da campo dei miracoli mi fanno veramente venire la barba, possibile che si dicono delle stupidate menzognere così colossali, ancora, nel 2014?
Proprio 'na barba così!
Sottoscrivo in pieno quanto dici...La gabbia di la7 è una trasmissione di un populismo inarrivabile...
EliminaSì e poi stanotte passa la fatina e mi rende figa e giovane :-/
RispondiEliminaSemplice no? ;-)
ma su internet, o meglio su alcune riviste specializzate in informatica e.. si parla da tempo di un mercato del denaro virtuale detto diversamente "BitCoin" o giù di lì... roba da maghi del web-economy"
RispondiEliminaChe dire? meglio fidarsi delle proprie capacità intuitive e dei propri rudimenti di economia e finanza, o NO?
Non posso vantarmi di avere soldi...quelli che ho racimolato col lavoro spesso fuori dalle proprie abitudini, affetti ecc. li ho utilizzati per permettere ai figli di avere un lavoro e un titolo di studio, oltre ad aver investito sul mattone come sicuro vitalizio da usufruirne secondo le occasioni ecc.
Penso sia utile, diffidare a priori dai santoni in materia di finanza, investimenti aleatori ecc. e LADRI VIRTUALI VARI.
x Colomba:
RispondiEliminaE io divento un trombamico di dozzine di tanghere fighissime, vogliose e che smaniano di farlo solo con me, quando pare a me.
x Daoist:
Io sono favorevole a monete locali che leghino capitale, lavoro, economia al territorio. Qualcosa è stato fatto, sia pur in paradigma equo-solidaristico con lo SCEC.
Psicologicamente, le persone hanno sempre smaniato e fatto carte false per credere in qualche trucco che crei ricchezza (possibilmente solo per loro o per i più "prossimi") dal nulla.
Ad esempio gli italiani che hanno investito nel debito argentino, le vendite piramidali, le truffe quasi quotidiane.
Ancora, mezze verità credute da essi e raccontata dai rispettivi venditori: rende molto. Peccato che si dimentichino quello che c'è scritto nelle pagine di economia per dummies: il rendimento è SEMPRE correlato al rischio.
BitCoin... è un tentativo di far fuori gli stati.
Sebbene abbia qualche raziocinio, io vedo negli occhi tutto ciò che va verso il globale che è esattamente uno dei 5 massimi problemi nonché fattori di collasso attuali.
No grazie!
Son discorsi complessi, Man.
RispondiEliminaAnche osservare che il sole ruotava intorno alla terra è sembrato logico ed evidente a tutti per qualche millennio. Epperò...
Stampare soldi, biocapacità for dummies, decrescismo, è tutto lo stesso pattume.
Purtroppo, per andare oltre un certo livello di discussione i libri tocca aprirli (e capirli), e allora, son dolori.
Niente è più così facile e scontato. Io ci ho capito poco, ma quel poco non comprendeva questo genere di ricette.
In ogni caso io t'ascolto: eventualmente, ho da imparare da tutti.
Aggiungi anche un'altra cosa. Siccome la vita è fatta di trade-off, diffida di chiunque ti proponga qualsiasi cosa elencandoti solo i pregi (effetti positivi) e non i difetti (o effetti negativi). Vedila anche così.
EliminaSaranno complessi finché vuoi (la crescita della complessità è una delle spiegazioni dei rendimenti decrescenti e anche, secondo Tainter, del loro collasso) ma alla fine i conti devono tornare.
RispondiEliminaIo ritengo che in sistemi con deficit così colossali, l'accrescitivismo [i.e. alla fine la crescita dell'impronta ecologica] sia pattume, una follia.
Il fatto che 'sta stupidata sia ripetuta come un mantra dalla maggioranza non la rende meno assurda e anacronistica e nichilista (hai presente gli ebrei che recitano le loro preghiere acriticamente e incessantemente con dei leggeri piegamenti in avanti e indietro del busto, tipico pattern comportamentale dei malati di mente?).
Attenzione: io non ti seguo sulla strada della iperspecializzazione del millimetro quadrato: perché a furia di specializzarsi si perde la vista complessiva del problema, il senso delle cose che ripeto, è quello delle leggi della fisica, della termodinamica e della biologia che, alla fine, comandano sempre.
Puoi inventarti ogni possibile ingegneria, complessa quanto vuoi, nei sistemi di acqua che prelevano e che adducono acqua ad un bacino. Alla fine il bilancio può essere solo neutro: se è in perenne anche solo leggero deficit, il bacino si svuoterà, a maggior ragione se l'ulteriore extra complessità ingegneristica accrescerà ulterriormente il deficit.
La decrescita stessa ha difetti, in primis quello di essere un'utopia razionale e antibiologica. Questi difetti infatti la rendono ... utopica.
-> secondo Tainter del collasso dei sistemi
EliminaEbbè? E che ci fai li a ballare il tango ?
EliminaScrivi tutte le equazioncine di bilancio in un bel file PDF e mandalo ai Magnifici Rettori di 3 o 4 Università. Hai visto mai che li spiazzi?
Ah, no...quello che dici tu è già noto a tutti, solo che non lo si vuole ammettere perché non fa comodo al teratoma umanoide.
Sei uno spasso. We luv u, Man... ;-)))
Vedo che anche voi, nottebuia, non avete più timore a utilizzare "teratoma" per indicare il tumore umano.
EliminaAhahah
Mi servi la risposta su di un piatto di platino.
Nel tango, alla fine, puoi avere tutta la tecnica, il vestiario, i firulete (ghirigori) che vuoi che se non sei due in uno, in connessione intima con il/la partner, non è tango.
Dal punto di vista economico, puoi avere un bilancio complesso finché vuoi ma alla fine esso sarà in nero o in rosso (che colore si deve usare metaforicamente per un bilancio in pareggio?).
Alla fine i bilanci possono essere essi così complicati o rispecchiare imprese/sistemi così complicati da essere imprecisi o non veritieri. Ciò non cambia di un nano millimetro il fatto che, complessivamente, saranno in nero o rosso.
I bilanci possono essere in rosso per periodi limitati ai quali devono seguire ripiani, ovvero bilanci in nero.
Comunque, per tornare a tema, ricchezza e risorse non si creano nel campo dei miracoli dal nulla, ma devono essere prodotti e.... alla fine delle catene di processo, riprodotti (rinnovati) anno per anno.
Rame, macchine per la tomografia assiale computerizzata, dispositivi laser di telerilevazione, cosci di maiale, acqua, metano,energia elettrica, spazio, non si comprano con dei rettangoli di carta stampata, neppure se nuova e/o stampata molto bene.
Barnard e i "monetaristi" vadano pure in Cina dai ciani a farsi vendere le (carissime) terre rare con i loro rettangoli di carta stampata.
Vediamo con quante terre rare torneranno a casa per costruire pannelli fotovoltaici.
Ihihihih
(A meno che non siano gli USA per cui se sei libico, afgano, vietnamita, centramericano, iracheno, cileno, etc.) se non regali loro le risorse e/o non accetti la loro carta stampata di verde, ti bombardano di democrazia.
>;)
ma sai che ti dico alla fine ? schiacciamoli quei tasti, stampiamo cartamoneta che non sia ricchezza reale ma moltiplicatore di benessere anche passeggero. cartolarizziamo tutto, anche l'aria che respiriamo. serve a qualcosa la rettitudine? non credo mica !
RispondiEliminaImmortali, Totò e Peppino, me li sono riguardati.
RispondiEliminaDel resto il mondo è sempre il mondo, e non si inventa nulla di nuovo.
x Francesco:
RispondiEliminaSe vogliamo metterla sull'egoistico, affrontare i problemi oggi serve a non stare peggio domani.
x nottebuia:
Ahahah, bellissimi quei tre. :)
Nulla di nuovo, nottebuia.
La psicologia e l'etologia sono sempre quelli, ogni tanto con una verniciatina superficiale di colore diverso, vernice peraltro assai poco resistente.
guarda, oggi sto un pò acido. alla fine forse vivono meglio quelli che guardano al contingente
EliminaA saperlo prima mi sarei stampata la laurea :-D
RispondiEliminax Francesco:
RispondiEliminaAcido? Capita.
Anche io ero acido quando sono sceso dal rumore condizionato e ho dovuto attraversare il rumore pubblicitario centrale.
x Wannabe Figa:
Stampa che ti passa!