Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
giovedì 10 luglio 2014
Dieci passi di tango
Come Tango Libre è/fu una storia della potenza femminile con il tango sua allegoria, dispositivo al suo servizio, Dieci passi di tango è un pamphlet esistenzialista nel quale, Andrea Sardi sottolinea la dimensione solipsistica della vita, vivendola e incorniciandola col tango e le sue dinamiche relazionali. La paura, le debolezze, l'ego che si rapporta con gli altro ego in milonga, le dipendenze, La Paura (quella della morte), la ricerca dell'amare e dell'essere amato.
Erano due o tre settimane che lo avevo nello zainetto: lo puoi leggere solo quando la tua anima è un po' introspettiva. Ne avevo già riportato un estratto.
Dieci passi di Tango
Andrea Sardi
Edito in proprio dall'autore
Probabilmente l'avrai già detto altre volte, ma io non c'ero le altre volte. :)
RispondiEliminaCome ti è nata la passione per il tango? Te l'ha trasmessa qualcun*? O ti sei avvicinato da solo, quasi per caso, per curiosità?
A-Woman se ne era andata (v. giugno 2011). Quindi spazio nella vita!
RispondiEliminaA me cinestesico, la danza e il ballo sono sempre piaciuti. Avevo smesso con la danza afrocubana alcuni anni prima, per problemi all'anca. Quell'ambiente non è che mi avesse mai appassionato granché, sia perché non sono affine all'africanitudine sia perché qui l'ambiente era non di rado nazionalpopolare se non volgare. All'inizio mi intrigava una presunta parte mentale, tendevo ad attribuirgli connotazioni che non ha. Sapevo che il tango è difficile e questo mi stimola sempre molto, a me piacciono le cose difficili, selettive.
Avevo curiosato un po' dell'estetica e intuivo che... avrei trovato qualcosa che mi sarebbe piaciuto.
Ecco, questi sono alcuni motivi che mi portarono verso il mondo milonghero.