(Apuane - 1)
Secondo giorno meno alpinistico e più escursionistico, lunedì 2 giugno. Dal rifugio Enrico Rossi alla Pania al Monte Forato e ritorno. Mentre l'ascensione del giornio precedente alla Penia della Croce e al Pizzo delle Saette fu piuttosto affollata, qui zero, deserto, monumento dell'arco naturale di Monte Forato a parte a cui si sale da Fosdinovo in solo un'ora e mezzo di camminata.
Finalmente vedemmo il mare, visto che il giorno prima ci fu impedito dalle nuvole.
Alcuno passaggi spettacolari - brevi tratti di attrezzata/ferrata - mancano, visto che avevo immortalato vari del gruppo.
La costa che scende, a sud-sud-est dalla Pania della Croce è così imponente da essere spettacolare nella sua semplicità (in risalita, potere osservare quanto eravamo minuscoli).
Dalla costa (sentiero 110) vedevamo minuscoli borghetti romiti, smarritisi in chilometri e chilometri di boschi. Sopra il paradiso di flora e fauna, un viaggio nel giardino fiorito dell'Italia premodernista, francescana, umbratile e selvatica, sotto il terribile tumore edilizio-antropico-infrastrutturale della Versilia. Contrasti così forti che lasciano smarriti.
Non aggiungo altro, lasciamo parole alle immagini.
Evviva le Apuane!
RispondiEliminaEheheh
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