Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
lunedì 13 luglio 2015
'azzzzz
A lezione semiprivata tra meno di due ore ci saranno, stasera, sia _sketti che _polfi.
Studierò con _sketti, visto che_polfi ha fatto in precedenza da sostituta per un altro tanghero.
Diciamo che la buttiamo lì così.
'azzzzz
(8)
;) Questo, peraltro, è il principio dei seduttori che invertono la strategia. Invece di essere loro a competere per le femmine, fanno competere le femmine per loro.
Se io fossi una delle due e vedessi di avere una rivale, io rinuncerei e mi farei da parte, perche' io non sono per niente combattiva: in questo rifuggo sempre la competizione. Ma io sono un po' disadattata eh!
Sì, direi la prima che ci sta. Ma in realtà... mi verrebbero strane idee, pure. Ma torno coi piedi per terra, che anche solo una è impegnativa.
La domanda comunque è interessante perché... paradigmatica. Sono due donne molto belle, _polfi ha qualche anno in più rispetto a _sketti. E ciascuna è un universo unico. Chi è che diceva che se ami le donne non puoi amarle tutte?
Sai che vorrei essere un adolescente in fregola? Se fossi stato così, ieri, nonostante la arrostolessatura subita durante la giornata, avrei mandato al diavolo il gas e sarei uscito con _sketti lìultima sera. E invece ero motlo stanco, insofferente al caldo, con gli occhi che mi si chiudevano.
I massimi sistemi e la vita quotidiana devono convivere. Pensare che massimi sistemi e vita quotidiana siano incompatibili oltre che creare una dissociazione, un falso dilemma, che sono sempre assai negativi dal punto di vista psicologico, porta anche ad altre spaccature e altri problemi.
Ritengo che cercare una qualche forma di integrità e di coerenza tra pensiero e azioni sia uno dei buoni ingredienti per la ricetta del ben-vivere.
Ma si, qualche scintilla :) Come Bulut anche io tendo a non competere per un uomo, ma nel tango magari queste piccole rivalita' aggiungono un po' di sale al tutto. :)
x Spirita Libera: x bulutn: Sia pur al principio, che inizio ora a muovermi decentemente, vengo... conteso. In effetti trovare persone che studino, siano gradevoli, siano buone compagne di studio, che vadano a ballare, etc. non è affatto scontato. Tempo addietro vedevo _polfi a cui si era appolipato un tanghero. Uff che palle. Neppure il tempo di apparire che era stata guià brancicata. La competizione esiste e anche io non è che sia un grande competitore (sui tempi brevi). La competizione intraspecie è la chiave di volta della biologia, come osservava Matt Ridley. Noi o meglio essi (ogni riferrimento a ideologia ugualitariste tipo religioni monoteiste o la setta marxista) credono di poterla scacciare dalla porta, si affannano in ogni modo a negarla ed essa riappare in tutte le forme possibili in questi nuovi (anti)ecosistemi. La milonga è un posto di competizione severa mitigata dai buoni modi, dalle buone creanze borghesi e intellettuali. Anzi, all'inizio e anche dopo, sul Rio della Plata, dove il tango è espressione popolare, scontri, risse, duelli, scazzottate etc. erano molto frequenti.
La competizione intraspecie è la chiave di volta della biologia. [..] credono di poterla scacciare dalla porta, si affannano in ogni modo a negarla [..]
Io non la nego e non la scaccio. Personalmente mi sono già riprodotta, quindi i miei geni, grosso modo, saranno trasmessi (probabilmente; dipende anche dai miei figli). Al momento, non ho alcun piano di riprodurmi ulteriormente, c'ho la mia eta'.
Competizione per conquistare/tenere un uomo, non ai fini della riproduzione/sostentamento della famiglia: non mi serve. Ho già tanti altri motivi di competere (lavoro, principalmente) che dover pure competere per un uomo no, non ho la forza. Se un uomo non mi vuole, a 'sto punto, non fa per me. Se ha energie che si sbatta lui per me, senno' per me va benissimo il presente stato di cose, anche se non e' ideale. Che alla fin fine, se proprio devo, trovo quando voglio, per quanto io sia una donna normale e nemmeno lontanamente di straordinaria bellezza. Per qualcosa di non impegnativo, ludico e non emotivamente coinvolgente, si trova senza troppi problemi. Certo non troverei affinità intellettuale, eh, ma altro, volendo, e' relativamente facile trovarlo. Persino qui dove sono! :)
Il mio pensiero non si riferiva in alcun modo a te, che comunque testimoni delle forme di competizione che hai vissuto, professionalmente, non quella per i maschi ma altre appunto. Il mio pensiero era una riferimento alle ideologie ugualiste, dell'omologazione che combattono la competizione e la negano.
Si', concordo. La competizione e' insita nella natura delle cose, da una parte perche' le risorse sono limitate, dall'altra perche' (credo) siamo in un certo senso "programmati" in tal senso. Chi non compete e' fuori in molti campi. Oppure deve trovare la propria nicchia (e sperare di mantenerla).
Io, a questo punto, spero solo che non sia "tanto rumore per nulla".
p.s. ora non pensare nemmeno a certe cose a tre, UnUomo: passi dai quattro anni di astinenza a due donne in contemporanea? Dai, su, resta sulla giusta via di mezzo, scarica le tue "energie" su una sola: come dici tu, già una donna è impegnativa. :-D
Mah, l'idea non mi dispiacerebbe. Ovvero non la cerco ma se dovesse avvenire non la combatterei. In ogni caso sono quelle idee che balenano e sono già passate nel momento in cui le osservi.
In ogni caso, come è noto, triangoli etc. avvengono molto più facilmente quando sei accoppiato che quando sei singolo. Una battuta politicamente scorretta (ma che rappresenta bene l'etologia di specie) dice che le donne sono come le banche, la prestano solo a chi ce l'ha già.
Altro detto politicamente scorretto: una donna è troppo, due sono troppo poche. >;)
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
Lezione a tre? Solo quella? :)
RispondiEliminaNo, lezione a sei (poi uno ha avuto problemi all'ultimo e l'abbiamo fatta in cinque).
EliminaE' stato tutto molto più liscio e semplice di quanto pensassi.
si, metti un po' di competizione, serve sempre
RispondiElimina;)
EliminaQuesto, peraltro, è il principio dei seduttori che invertono la strategia.
Invece di essere loro a competere per le femmine, fanno competere le femmine per loro.
Se io fossi una delle due e vedessi di avere una rivale, io rinuncerei e mi farei da parte, perche' io non sono per niente combattiva: in questo rifuggo sempre la competizione. Ma io sono un po' disadattata eh!
RispondiEliminaComunque, auguri!! :D
Ma _tra _sketti e _polfi tu chi scegli ?
RispondiEliminala prima che ci sta, spero
EliminaSì, direi la prima che ci sta.
EliminaMa in realtà... mi verrebbero strane idee, pure.
Ma torno coi piedi per terra, che anche solo una è impegnativa.
La domanda comunque è interessante perché... paradigmatica.
Sono due donne molto belle, _polfi ha qualche anno in più rispetto a _sketti. E ciascuna è un universo unico.
Chi è che diceva che se ami le donne non puoi amarle tutte?
Nei tuoi post c'è questo viaggiare dai massimi sistemi al diario di un adolescente in fregola...che mi piace da matti :D
EliminaSai che vorrei essere un adolescente in fregola?
EliminaSe fossi stato così, ieri, nonostante la arrostolessatura subita durante la giornata, avrei mandato al diavolo il gas e sarei uscito con _sketti lìultima sera.
E invece ero motlo stanco, insofferente al caldo, con gli occhi che mi si chiudevano.
I massimi sistemi e la vita quotidiana devono convivere.
Pensare che massimi sistemi e vita quotidiana siano incompatibili oltre che creare una dissociazione, un falso dilemma, che sono sempre assai negativi dal punto di vista psicologico, porta anche ad altre spaccature e altri problemi.
Ritengo che cercare una qualche forma di integrità e di coerenza tra pensiero e azioni sia uno dei buoni ingredienti per la ricetta del ben-vivere.
Cioe', lei ti ha invitato a uscire e tu non sei andato?
EliminaNo, non mi ha invitato.
EliminaIn genere sono io che propongo ed ella decide.
Ma si, qualche scintilla :)
RispondiEliminaCome Bulut anche io tendo a non competere per un uomo, ma nel tango magari queste piccole rivalita' aggiungono un po' di sale al tutto. :)
x Spirita Libera:
RispondiEliminax bulutn:
Sia pur al principio, che inizio ora a muovermi decentemente, vengo... conteso. In effetti trovare persone che studino, siano gradevoli, siano buone compagne di studio, che vadano a ballare, etc. non è affatto scontato.
Tempo addietro vedevo _polfi a cui si era appolipato un tanghero. Uff che palle.
Neppure il tempo di apparire che era stata guià brancicata.
La competizione esiste e anche io non è che sia un grande competitore (sui tempi brevi).
La competizione intraspecie è la chiave di volta della biologia, come osservava Matt Ridley. Noi o meglio essi (ogni riferrimento a ideologia ugualitariste tipo religioni monoteiste o la setta marxista) credono di poterla scacciare dalla porta, si affannano in ogni modo a negarla ed essa riappare in tutte le forme possibili in questi nuovi (anti)ecosistemi.
La milonga è un posto di competizione severa mitigata dai buoni modi, dalle buone creanze borghesi e intellettuali. Anzi, all'inizio e anche dopo, sul Rio della Plata, dove il tango è espressione popolare, scontri, risse, duelli, scazzottate etc. erano molto frequenti.
La competizione intraspecie è la chiave di volta della biologia. [..] credono di poterla scacciare dalla porta, si affannano in ogni modo a negarla [..]
RispondiEliminaIo non la nego e non la scaccio. Personalmente mi sono già riprodotta, quindi i miei geni, grosso modo, saranno trasmessi (probabilmente; dipende anche dai miei figli). Al momento, non ho alcun piano di riprodurmi ulteriormente, c'ho la mia eta'.
Competizione per conquistare/tenere un uomo, non ai fini della riproduzione/sostentamento della famiglia: non mi serve. Ho già tanti altri motivi di competere (lavoro, principalmente) che dover pure competere per un uomo no, non ho la forza. Se un uomo non mi vuole, a 'sto punto, non fa per me. Se ha energie che si sbatta lui per me, senno' per me va benissimo il presente stato di cose, anche se non e' ideale.
Che alla fin fine, se proprio devo, trovo quando voglio, per quanto io sia una donna normale e nemmeno lontanamente di straordinaria bellezza. Per qualcosa di non impegnativo, ludico e non emotivamente coinvolgente, si trova senza troppi problemi. Certo non troverei affinità intellettuale, eh, ma altro, volendo, e' relativamente facile trovarlo. Persino qui dove sono! :)
Il mio pensiero non si riferiva in alcun modo a te, che comunque testimoni delle forme di competizione che hai vissuto, professionalmente, non quella per i maschi ma altre appunto. Il mio pensiero era una riferimento alle ideologie ugualiste, dell'omologazione che combattono la competizione e la negano.
EliminaSi', concordo. La competizione e' insita nella natura delle cose, da una parte perche' le risorse sono limitate, dall'altra perche' (credo) siamo in un certo senso "programmati" in tal senso. Chi non compete e' fuori in molti campi. Oppure deve trovare la propria nicchia (e sperare di mantenerla).
Elimina...ma solo io non ci ho capito un cacchio di niente?
RispondiEliminaNon ho capito cosa tu non hai capito.
EliminaIo, a questo punto, spero solo che non sia "tanto rumore per nulla".
RispondiEliminap.s. ora non pensare nemmeno a certe cose a tre, UnUomo: passi dai quattro anni di astinenza a due donne in contemporanea? Dai, su, resta sulla giusta via di mezzo, scarica le tue "energie" su una sola: come dici tu, già una donna è impegnativa. :-D
Mah, l'idea non mi dispiacerebbe.
EliminaOvvero non la cerco ma se dovesse avvenire non la combatterei.
In ogni caso sono quelle idee che balenano e sono già passate nel momento in cui le osservi.
In ogni caso, come è noto, triangoli etc. avvengono molto più facilmente quando sei accoppiato che quando sei singolo.
Una battuta politicamente scorretta (ma che rappresenta bene l'etologia di specie) dice che le donne sono come le banche, la prestano solo a chi ce l'ha già.
Altro detto politicamente scorretto: una donna è troppo, due sono troppo poche. >;)