Tornati a casa un po' prima, che ero felice, ho avuto una battaglia con una zanzara per un'ora e mezza: alla fine la mia pigrizia ha ceduto, mi sono alzato, sono andato nel letto di sotto, con la zanzariera. Ero così felice di poter dormire un po' di più, per una volta.
Emergevano pulsioni arcaiche.
("sanguesutela", surfer-osa)
Che stess le zanzare, mi sa che stanno covando in questo periodo.
RispondiEliminaZio cotica, veramente abbondanti e moleste.
EliminaSgrun! >:/
Io compro le mutande nuove, le lascio nel cassetto, prima o poi la gomma dell'elastico si polverizza e con le mutande ci faccio uno straccio.
RispondiEliminaRicorda molto "pulvis es et in pulverem reverteris".
Eccelso e mediocre (mi viene da dire per deformazione professionale) lo sono solo rispetto ad una media. Quindi: sono una misura di una quantità scalare.
Invece, riguardo alla direzione del tempo, ce ne sarebbe da scrivere.
Io ho scritto che l'esempio della mutanda "ricorda" quello del ricordati che sei polvere etc, non che e' la stessa cosa. :)
EliminaComunque, l'altro tuo discorso ("Applicando la logica delle esperienze estetiche...") mi richiama il gatto di Schroedinger (il gatto e' morto, il gatto e' vivo, evviva il gatto!). "Mi richiama" solamente, non e' la stessa cosa.
Comunque, tutto questo mi fa pensare che la mia mente, oltre che essere deformata, e' come un sistema quantistico che proietta sui suoi autostati qualsiasi cosa. Quindi, a volte la proiezione e' zero, a volte e' piccola, a volte e' grande, a volte e' massima (e' un autostato puro).
Spero di avere tanti autostati, a questo punto, e non solo |1> e |0>, in modo che posso concepire un insieme molto grande di cose.
Ma: chiedo venia, la smetto di parlare in questo modo da ORA!
In effetti, e' possibile una definizione di individuo? Probabilmente quella si' (almeno nei casi "standard"). Probabilmente si tratta di una definizione operativa.
Confine topologico... boh. Io definirei una superficie interna e una esterna. Ma allora come tratti il caso dei gemelli siamesi? Boh.
Che fiko! Lorenzo ha le mutande di Schrödinger *_*
EliminaAlahambra: :)
Eliminami fa sorridere tanto la tua frase! :)
Come corollario, è la capacità di comunicare che manifesta l'autocoscienza e quindi definisce l'individuo.
EliminaSecondo questo, quindi, se uno non puo' comunicare, nessun altro puo' accorgersi che e' un individuo, quindi non e' individuo ma oggetto.
Quindi, anche, le persone cui vengono meno alcune facoltà' mentali per i motivi più' vari diventano non-persone?
Discorso interessante. Metafisica e dialettica per la maggior parte, giacché nel concreto si stabiliscono per forza di cose dei canoni aprioristci. Un po' come gli assiomi in matematica: indimostrabili ma ci sono perché servono.
EliminaBulutn, sorridere è il risultato sperato, che qui ci si dimentica spesso cosa sia la leggerezza nelle cose e quanto sia importante :)
Il concetto di "individuo potenziale" mi pare sensato.
EliminaSono onorato per i vostri commenti e la loro qualità.
EliminaGrazie.
Segnalo un lavoro di questi giorni di Jacopo Simonetta proprio su Cartesio, sull'individualismo moderno, sull'individuo come essere pensante e sul tentativo (speculativo, a mio avviso, era necessario salvarsi dai roghi) di trovare una logica, un dimostrazione per l'esistenza di dio.
Lorenzo, a me piace Gabriele D'Annunzio e lo considero un Grande. Quindi rischio proprio di essere decadente.
bulutn: secondo alcuni pensatori (Sartre ma non solo, è una teoria anche della PNL), sostanzialmente non si può comunicare se non ad un livello "superficiale", proprio perché, come osserva Alahambra, ciascuno di noi ha dei canoni, degli assiomi esistenziali, che determinano semantica, ovvero la mappa base.
Senza scendere in profondità, noto qui e altrove che è impossibile comunicare con le parole e l'unica dialettica fruttifera, capace di determinare un cambiamento sostanziale, è quello delle esperienze comuni vissute in prima persona.
Il punto cardine è che per comunicare in modo efficace occorre avere un linguaggio comune. Se io dico mela e tu immagini una carota sarà difficile intendersi. Quindi prima di tutto, prima dei pensieri razionali, è necessario un substrato nel quale tutti gli intervenuti si intendano. Non credi Lorenzo?
EliminaVoglio dire, se Bulutn si mettesse qui a sparare fisica a tutto spiano lei sarebbe perfettamente a suo agio ma di certo io non la capirei. E magari diremmo la stessa cosa senza saperlo mai.
Alahambra, è come la misurazione del tempo.
EliminaCiò che è sufficientemente preciso in un contesto, in altri contesti può diventare talmente impreciso da togliere il senso alle cose.
Il minuto va bene per gli orari dei treni, se passi alla fisica delle particelle o alla nano fisicachimica è un tempo enorme.
Quindi se parliamo di fresco e ombra, io dico albero, tu capisci albero e immagini una quercia, io dico albero immaginando un faggio. Non è un problema.
Ora, se io ti dico vammi a comprare semi di albero e tu mi porti delle ghiande, io averei potuto aspettarmi delle faggiole, inizio a fare il muso storto etc. etc.
Le nominalizzazioni di concetti e più astratti e non definibile rigorosamente è un... delirio.
Sole le scienze esatte dure possono avere un linguaggio comune e un sistema formale ed efficace di descrizione della realtà.
Concetto interessante Lorenzo. Razionale come al solito. Detto così lo condivido ma diciamo la stesa cosa: si crea un linguaggio comune per arrivare a comunicare.
EliminaIl cosa, il contenuto del messaggio, mi trova ancora d'accordo.
E sì, prendere Bulutn e metterla a trasmettere la sua conoscenza in quella circostanza sarebbe probabilmente la cosa più razionale da fare posto che Bulutn non dovesse contemporaneamente occuparsi della propria sussistenza.
Possiamo dire che ci sono degli errori.
EliminaPer la frescura e l'ombra della chioma, l'errore quercia <-> faggio non ha rilevanza, per altre cose sì.
Quel che io sottolineo ancora, è che a volte sia le mappe che il mondo che esse rappresentano sono diverse e se si scende in prodondità o si va nel dettaglio o è necessario avere una rappresentazione precisa della realtà, questo non può funzionare.
> Prendiamo Satre, è una contraddizione essere "marxisti" ed essere razionali.
EliminaLa realtà è che nessuna persona può essere completamente incoerente (irrazionale) e neppure completamente coerente (razionale).
Siamo alle solite: se Sartre sottolinea un aspetto della realtà che io ritengo precisa osservazione, il fatto che egli sia stato marxista non cambia nulla la qualità di quella osservazione.
Essendo Sartre di formazione marxista, quasi certamente non condividerò molte delle sue cose, ma non significa che tutto sia da buttare.
Io devo sempre difendermi dai fanatici che sclerano quando scrivo che le dittature, compresa quella fascista, franchista e nazista, hanno avuto dei pregi e ora devo subire il tuo martellamento antikomunista, Lorenzo.
Insomma, la prendo a conferma che sono su una buona strada. ;)
Lorenzo: Se per ipotesi ci fosse una ecatombe e BuluCosa fosse l'unica fisica sopravvissuta, la prima cosa che farei io è metterla li a trasmettere TUTTO quello che ha in testa al maggior numero di bambini possibile. Non dovrebbe fare altro dalla mattina alla sera finché vive e nelle pause, mettere tutto per iscritto
EliminaSpero davvero che non ci sia un'ecatombe e se ci sara' che ci sia almeno qualche altro fisico che sopravvive con me: perche' altrimenti mi aspetta un periodo lavorativo di quelli che nemmeno adesso, in piena subbmission di ben 2 + 1 proposal, nemmeno il mio capo e' tanto tiranno!!!
(no, e' tiranno, sto mentendo, ma uno dei proposal l'ho mandato ed e' un gioiellino... l'altro sto finendo il budget adesso. Pregate per me che non si pianti il sito per l'online submission!!!)
Divertitevi ragazzi, poi finisco di leggere!
BuluCosa, la tecnologia ti viene in aiuto, infatti ovviamente ogni tua giornata sarebbe registrata, tranne i momenti in cui fai la cacca a meno che tu non riesca a trasmettere fisica anche seduta sulla tazza, nel qual caso ti riprendiamo anche li.
Elimina1) ma dopo un'ecatombe secondo te si puo' contare sulla tecnologia??
2) io sulla tazza non so insegnare proprio niente: voglio la mia privacy!!!
Non vuoi sapere cosa ti toccherebbe se oltre ad essere l'ultimo fisico tu fossi anche l'ultima donna...
3) Sai che bel (!) mondo una popolazione di individui geneticamente fratelli per parte di madre... sai le malattie genetiche che si perpetuerebbero... come nelle popolazioni delle isolette della Micronesia ("L'isola dei senza colore", libro bellissimo!) in cui le isolette, davvero ISOLATE nel bel mezzo dell'oceano, subivano di quando in quando tracolli di popolazione pazzesche; in cui nei colli di bottiglia alcuni individui molto prolifici perpetuavano le loro anomalie genetiche...
Brrr!!!
ma si parla di zanzare o mutande ?
RispondiEliminaSembra la rubrica "Forse non tutti sanno che..." della Settimana Enigmistica, a cura di Lorenzo Angela.
EliminaAbbiamo trasmesso "Spigolature". *_*
EliminaZanzare e mutande.
EliminaPer oggi passo eh :D
Le mutande celano il centro del mondo.
EliminaDa ciò che è sotto la mutanda viene tutto.
Gustave Courbet lo aveva raffigurato molto bene. :)