Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
comunque l'intervsita alla mamma e alla sorella di Hina non rappresentano un quadro integralista. la sorella dice di andare in giro in minigonna, la mamma andava in giro in jeans. entrambi perdonano e vogliono bene il padre e marito assassino. e dicono che è giusto che comunque paghi. mi sembra un quadro più che comprensibile e adattabile anche ai clichè occidentali, che so mi viene in mente il papà di Erika di Novi Ligure che ha perdonato la figlia assassina della madre e del fratellino....
a me pare una bella intervista e se quanto riportato dall'articolista è vero, penso anche io che la religione c'entri fino ad un certo punto, e che sia più un episodio di incapacità di gestire i figli. non per questo è meno grave. anzi......
La religione c'entra fino ad un certo punto. Il problema è lo schianto di culture che questi sradicati stessi vivono. Vogliono vivere nel consumismo italiano ma vogliono rimanere con le loro tradizioni. La botte piena e la moglie ubriaca non esiste neppure per loro.
> entrambi perdonano e vogliono bene il padre e marito assassino Ecco, quello è il punto. Una normale famiglie volemose bene che poi succedono certe cose.
Poi dovrei ricordare le osservazioni al vetriolo del tantra su queste donne complici dei loro proprietari che le fanno letteralmente a pezzi. eccetera eccetera
Quante decina di documenti e video sulle cortesi e amorevoli attenzioni da parte dei culturali, gioiosi, meravigliosi migranti, no, ora si deve dire che sono già italiani, insomma quelli là in Italia?
guarda, io sto facendo un esercizio che va un pò oltre la sterile polemica cultural-religioso, e dico sterile perchè porta a ripetere posizioni note ed arcinote.
io sto solo dicendo che una moglie che perdona il marito assassino della figlia la puoi trovare a Lahore ma anche all'interno di una comunità wasp del Maine. altro non aggiungo. anzi no, ribadisco che l'intervista del correre è una bella pagina di giornalismo.
Non si tratta di polemica. Si tratta di osservare che la mistica panmixista, sì global che viene impartita alle masse da mane a sera (anche stamani una giornalista di Radio 24 al Gr delle 6:59 ha impartito la solita lezioni di catechismo sui migranti poverini, sulle occasioni irripetibili dell'immigrazione, sui cattivi razzisti xenofobi eccetera) è clamorosamente contraddetta dalla realtà. Se per te osservare questo colossale falso ideologico è polemica, chiamiamola pure polemica. Le posizioni note ed arcinote sono quelle di cattolici e "sinistra" che continuano a martellare da mane a sera le masse con una propaganda delle migrazioni di massa asfissiante.
> l'intervista del correre è una bella pagina di giornalismo Non ho sollevato critiche sul giornalismo, ho notato i fatti descritti, li stessi per cui un merdoso imam salafita in Germanistan apologizza molestie, violenze e stupri a quelle troie di infedeli tedesche con profumo e in minigonna. Fosse per me quello sarebbe già a casa da mesi, schedato col DNA e se lo ripescassi qui, sotto un metro di terra o come cenere in un'urna il giorno dopo.
Sempre la stessa bella gente ripresa a Stoccolma. Quelli che ti menano in casa tua ma sono superiori, culturali, gioiosi e poverini.
l'imam salafita è una cosa, il delinquente di Stoccolma un'altra, la vicenda di Hina tutt'altra ancora.
io non farò mai un esercizio generalista. non c'è panmixismo, boldrinismo, cattocomunismo, usa l'ismo che preferisci quando si descrive il singolo fatto, la singola vicenda. mi leggi da tanti anni, sai qual'è il mio modo di pormi rispetto alla "realtà". right or wrong, i'm this person
Francesco è molto semplice In un territorio arrivano milioni di persone o - da culture deteminate o - senza femmine o - senza opportunità o - spesso con rancore e/o volontà egemonica rispetti agli ospiti
Questa miscela è straordinariamente pericolosa. Non c'è ismo peggiore di quello che continua non solo a non considerare folle tutto ciò ma a propagandarlo come opportunità, ricchezza, occasione culturale, crescita, etc. .
Tu continua pure a osservare la singola tessera e a non vedere il mosaico.
L'imam salafita è come una fetta di anguria tra i bisturi di una sala operatoria o come una piscina sui binari di Milano Rogoredo. Non c'entra un cazzo un imam salafita con Colonia. Ora, se qualcuno dicesse a coloro che protestano e che osservano esterrefatti e incazzati che una piscina non può stare sui deviatoi di Milano Rogoredo, qualcuno si alzerebbe a dargli di qualche ismo, razzismo, xenofobismo, nazifascioleghismo.
Non facciamo un esercizio generalista e diciamo che una fetta di angura in sala operatoria o una piscina sui binari di Milano Rogoredo sono gioiosa oppportunità multiculturale, ricchezza, progresso.
non era il caso della famiglia di Hina. quei 4 punti non ci azzeccano per dirla alla Di Pietro.
si, io continuo a vederla così e sempre la vedrò.
a me di quei concetti pseudo-boldriniani non me ne frega una mazza. non c'è bisogno di quei rafforzativi per sapere che l'islam "non va bene", a Brescia come a Raqqa.
siccome ti reputo una persona capace di vedere le sfumature, a differenza di Lorenzo, ti esorto (esorto, non esageriamo dai, chi cazzo sono.... diciamo ti suggerisco) a farlo, tutto qui.
adesso la chiudo veramente, poi tra un pò arriva Big Lorenzo e battibeccherai con lui :-)
Nota a lato: la fetta di anguria o la piscina, in genere, non si incazzano dicendo "è colpa vostra se mi mettete lettino, bisturi / deviatoi, marmotte, binari intorno a me voi infedeli che non capite un cazzo e buttate olio sul fuoco".
Poi questa è solo una tessera e io ti sto indicando che ce ne sono altre migliaia nel mosaico.
Na na, na Non me la scrivi mica giusta, mascherina. Come scrivevo da te, ciascuno osserva le incongruenze degli altri e trascura le proprie.
> la retorica della "infinita complessità della realtà
Na na na. La realta' e' molto ' complessa e lo e'molto piu' di un tempo. A titolo di paragone, si dice che la quantita' di informazioni astratte elaborate in tutta la vita dalla maggior parte degli europei in epoca antica (non ricordo se medievale o fino al seicento) fosse pari, grosso modo, alle informazioni contenute in un (uno) quotidiano nazionale europeo dei giorni nostri. Osserva un carro, un calesse, un auto degli anni 50 e poi un automobile attuale.
La complessita' e'come l'entropia, tende ad un massimo. Poi e' una delle cause, con il suo "peso", del collasso dei sistemi.
Come si affronta? Con scelte radicali, draconinae che DIMINUISCANO la complessita' prima che il suo ulteriore aumento comporti danni assai peggiori. Ad esempio le societa' multietniche sono, di fatto, delle polveriere. Come si previene l'esplosione? Diminuendo la multietnicita'. I pachistani devono essere rimandati in Pachistan, etc. . La separatezza (apartheid) e'un paciere strutturale: tenere separato cio' che e' esplosivo tenere insieme. Solo che questa ovvia verita' e'un tabu' nei tempi del politicamente corretto panmixista. Questo per dire come l'oscurantismo di ritorno stia dilagando, senza limiti.
fu un delitto di clan, esisteva anche da noi un tempo. Tuttavia nella religione cristiana Gesù stesso si erge a difesa dell'adultera, è scritto nel Vangelo, ci sia scritto nel Corano lo ignoro. Al di là delle interpretazioni è importante se alla base di una cultura ci sia o meno un precetto.
bene inteso, l'adultera in senso lato, dato che vivere come una persona normale per il contesto di Hina equivale a essere adultera. Poi la madre dice che le chiedeva sempre soldi. Tanto sua figlia non può parlare.
> Poi la madre dice che le chiedeva sempre soldi. Questo non e' escluso. Le genti che vengono da posti "premodernita'", preconsumisti, arcaici (non vuole essere un giudizio, anzi...) e vengono esposte alle pressioi consumiste, serviziste aberranti che ci sono qui, vanno fuori di melone. Gli invasori spesso non hanno alcun sistema immunitario contro il consumismo, anzi, sono qui proprio per il consumismo. I genitori che hanno memoria di vita rude, resistono anche con la corazza (ahinoi) identitaria, gli invasori di seconda generazione sono senza quella difesa. Non e' affatto escluso che la figlia si sia fatta prendere da un vortici di (piccole) spese. Ma questo e', per me, un segno, solo uno dei molti, delle nefaste conseguenze delle migrazioni di massa, sradicamento degli stessi migranti invasori. Se il processo e' violento,antiecologico certamente anche gli attori avranno problemi, non solo le popolazioni invase che lo subiscono.
Quella figlia particolare è morta, molte altre no. Il discorso della "corazzatura anticonsumista" regge, anche se sarei molto cauto ad applicarlo solo ai forestieri, ché di consumisti compulsivi ne conosco (percentualmente) a frotte pure tra i locali superstiti che vivono attorno a me. E qui si potrebe riprendere il discorso sul potere della rinuncia nel contesto d'una società consumista... anzi, per meglio dire sprechista.
guarda che mi riferivo all'Italia di qualche decennio fa! io avevo delle amiche che venivano picchiate da tutta la famiglia se frequentano un uomo non gradito. Picchiate dal padre, dal fratello, dalla madre etc. trent'anni fa! cioè non è che questa gente si è dissolta nell'iperspazio!
Sara, detto che le violenze qui sono su livelli ridotti rispetto a quelle di certe "culture" (nell'area tra Afganistan e India esuiste una cultura estremamente misogina precedente all'Islam), ribadiamo l'ovvio. Visto che abbiamo i nostri violenti qui, non ha alcun senso importarne a milioni dall'estero. Si aprirebbe qui un altro capitolo, uno dei tanti sulla follia di questo esperimento di maxiingegnmeria sociale, quello della guerra migratoria all'Europa (ora) a bassa intensita'. Del masochismo di cattolici e "sinistra" ho gia' scritto piu' volte.
Ma la boldrina non poteva asciugarsi i capelli prima d'uscir di casa, invece di andarsene in giro con l'asciugamani in testa che poi si piglia un accidente? E poi, non capisco, cosa c'entra il panettiere, dietro a quelle due? C'è gente che aspetta in negozio e lui se ne va a spasso a frequentar signorine "allegre"? Bah, non c'è più religione...
...ma qualcuno che si sacrifichi e le metta in bocca un accessorio anatomico adatto alla bisogna affinché smetta di enunciare le pirlate che è solita enunciare (cosicché non si debba starla ad ascoltare)...? Che dite, lo si può trovare? Pagando, ovviamente! Va bene la generosità, ma non pretendiamo la luna, eh!
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
comunque l'intervsita alla mamma e alla sorella di Hina non rappresentano un quadro integralista. la sorella dice di andare in giro in minigonna, la mamma andava in giro in jeans. entrambi perdonano e vogliono bene il padre e marito assassino. e dicono che è giusto che comunque paghi. mi sembra un quadro più che comprensibile e adattabile anche ai clichè occidentali, che so mi viene in mente il papà di Erika di Novi Ligure che ha perdonato la figlia assassina della madre e del fratellino....
RispondiEliminaa me pare una bella intervista e se quanto riportato dall'articolista è vero, penso anche io che la religione c'entri fino ad un certo punto, e che sia più un episodio di incapacità di gestire i figli. non per questo è meno grave. anzi......
La religione c'entra fino ad un certo punto.
EliminaIl problema è lo schianto di culture che questi sradicati stessi vivono.
Vogliono vivere nel consumismo italiano ma vogliono rimanere con le loro tradizioni.
La botte piena e la moglie ubriaca non esiste neppure per loro.
> entrambi perdonano e vogliono bene il padre e marito assassino
Ecco, quello è il punto.
Una normale famiglie volemose bene che poi succedono certe cose.
Poi dovrei ricordare le osservazioni al vetriolo del tantra su queste donne complici dei loro proprietari che le fanno letteralmente a pezzi. eccetera eccetera
uomo, io posso essere d'accordo con te. ma la sindrome di Stoccolma l'hanno inventata a Stoccolma. questo vorrà dire qualcosa no?
EliminaQuante decina di documenti e video sulle cortesi e amorevoli attenzioni da parte dei culturali, gioiosi, meravigliosi migranti, no, ora si deve dire che sono già italiani, insomma quelli là in Italia?
Eliminaguarda, io sto facendo un esercizio che va un pò oltre la sterile polemica cultural-religioso, e dico sterile perchè porta a ripetere posizioni note ed arcinote.
Eliminaio sto solo dicendo che una moglie che perdona il marito assassino della figlia la puoi trovare a Lahore ma anche all'interno di una comunità wasp del Maine. altro non aggiungo. anzi no, ribadisco che l'intervista del correre è una bella pagina di giornalismo.
del corriere, sorry
EliminaNon si tratta di polemica.
EliminaSi tratta di osservare che la mistica panmixista, sì global che viene impartita alle masse da mane a sera (anche stamani una giornalista di Radio 24 al Gr delle 6:59 ha impartito la solita lezioni di catechismo sui migranti poverini, sulle occasioni irripetibili dell'immigrazione, sui cattivi razzisti xenofobi eccetera) è clamorosamente contraddetta dalla realtà.
Se per te osservare questo colossale falso ideologico è polemica, chiamiamola pure polemica.
Le posizioni note ed arcinote sono quelle di cattolici e "sinistra" che continuano a martellare da mane a sera le masse con una propaganda delle migrazioni di massa asfissiante.
> l'intervista del correre è una bella pagina di giornalismo
Non ho sollevato critiche sul giornalismo, ho notato i fatti descritti, li stessi per cui un merdoso imam salafita in Germanistan apologizza molestie, violenze e stupri a quelle troie di infedeli tedesche con profumo e in minigonna.
Fosse per me quello sarebbe già a casa da mesi, schedato col DNA e se lo ripescassi qui, sotto un metro di terra o come cenere in un'urna il giorno dopo.
Sempre la stessa bella gente ripresa a Stoccolma.
Quelli che ti menano in casa tua ma sono superiori, culturali, gioiosi e poverini.
l'imam salafita è una cosa, il delinquente di Stoccolma un'altra, la vicenda di Hina tutt'altra ancora.
Eliminaio non farò mai un esercizio generalista. non c'è panmixismo, boldrinismo, cattocomunismo, usa l'ismo che preferisci quando si descrive il singolo fatto, la singola vicenda. mi leggi da tanti anni, sai qual'è il mio modo di pormi rispetto alla "realtà". right or wrong, i'm this person
Francesco
Eliminaè molto semplice
In un territorio arrivano milioni di persone
o - da culture deteminate
o - senza femmine
o - senza opportunità
o - spesso con rancore e/o volontà egemonica rispetti agli ospiti
Questa miscela è straordinariamente pericolosa.
Non c'è ismo peggiore di quello che continua non solo a non considerare folle tutto ciò ma a propagandarlo come opportunità, ricchezza, occasione culturale, crescita, etc. .
Tu continua pure a osservare la singola tessera e a non vedere il mosaico.
L'imam salafita è come una fetta di anguria tra i bisturi di una sala operatoria o come una piscina sui binari di Milano Rogoredo.
EliminaNon c'entra un cazzo un imam salafita con Colonia.
Ora, se qualcuno dicesse a coloro che protestano e che osservano esterrefatti e incazzati che una piscina non può stare sui deviatoi di Milano Rogoredo, qualcuno si alzerebbe a dargli di qualche ismo, razzismo, xenofobismo, nazifascioleghismo.
Non facciamo un esercizio generalista e diciamo che una fetta di angura in sala operatoria o una piscina sui binari di Milano Rogoredo sono gioiosa oppportunità multiculturale, ricchezza, progresso.
non era il caso della famiglia di Hina. quei 4 punti non ci azzeccano per dirla alla Di Pietro.
Eliminasi, io continuo a vederla così e sempre la vedrò.
a me di quei concetti pseudo-boldriniani non me ne frega una mazza. non c'è bisogno di quei rafforzativi per sapere che l'islam "non va bene", a Brescia come a Raqqa.
siccome ti reputo una persona capace di vedere le sfumature, a differenza di Lorenzo, ti esorto (esorto, non esageriamo dai, chi cazzo sono.... diciamo ti suggerisco) a farlo, tutto qui.
adesso la chiudo veramente, poi tra un pò arriva Big Lorenzo e battibeccherai con lui :-)
Nota a lato: la fetta di anguria o la piscina, in genere, non si incazzano dicendo "è colpa vostra se mi mettete lettino, bisturi / deviatoi, marmotte, binari intorno a me voi infedeli che non capite un cazzo e buttate olio sul fuoco".
EliminaPoi questa è solo una tessera e io ti sto indicando che ce ne sono altre migliaia nel mosaico.
> UomoCoso che per sua natura è incoerente
EliminaNa na, na
Non me la scrivi mica giusta, mascherina.
Come scrivevo da te, ciascuno osserva le incongruenze degli altri e trascura le proprie.
> la retorica della "infinita complessità della realtà
Na na na.
La realta' e' molto ' complessa e lo e'molto piu' di un tempo. A titolo di paragone, si dice che la quantita' di informazioni astratte elaborate in tutta la vita dalla maggior parte degli europei in epoca antica (non ricordo se medievale o fino al seicento) fosse pari, grosso modo, alle informazioni contenute in un (uno) quotidiano nazionale europeo dei giorni nostri.
Osserva un carro, un calesse, un auto degli anni 50 e poi un automobile attuale.
La complessita' e'come l'entropia, tende ad un massimo. Poi e' una delle cause, con il suo "peso", del collasso dei sistemi.
Come si affronta? Con scelte radicali, draconinae che DIMINUISCANO la complessita' prima che il suo ulteriore aumento comporti danni assai peggiori.
Ad esempio le societa' multietniche sono, di fatto, delle polveriere. Come si previene l'esplosione? Diminuendo la multietnicita'.
I pachistani devono essere rimandati in Pachistan, etc. .
La separatezza (apartheid) e'un paciere strutturale: tenere separato cio' che e' esplosivo tenere insieme.
Solo che questa ovvia verita' e'un tabu' nei tempi del politicamente corretto panmixista.
Questo per dire come l'oscurantismo di ritorno stia dilagando, senza limiti.
Ohibo' vuoi fare polemica sulle cose sulle quali siamo al 100% d'accordo!?
Eliminafu un delitto di clan, esisteva anche da noi un tempo.
RispondiEliminaTuttavia nella religione cristiana Gesù stesso si erge a difesa dell'adultera, è scritto nel Vangelo, ci sia scritto nel Corano lo ignoro. Al di là delle interpretazioni è importante se alla base di una cultura ci sia o meno un precetto.
accostare le cose serve a capirle, non a giustificarle.
Eliminasemmai un belino.
EliminaAhah
Elimina:)
bene inteso, l'adultera in senso lato, dato che vivere come una persona normale per il contesto di Hina equivale a essere adultera. Poi la madre dice che le chiedeva sempre soldi. Tanto sua figlia non può parlare.
RispondiElimina> Poi la madre dice che le chiedeva sempre soldi.
EliminaQuesto non e' escluso.
Le genti che vengono da posti "premodernita'", preconsumisti, arcaici (non vuole essere un giudizio, anzi...) e vengono esposte alle pressioi consumiste, serviziste aberranti che ci sono qui, vanno fuori di melone.
Gli invasori spesso non hanno alcun sistema immunitario contro il consumismo, anzi, sono qui proprio per il consumismo.
I genitori che hanno memoria di vita rude, resistono anche con la corazza (ahinoi) identitaria, gli invasori di seconda generazione sono senza quella difesa.
Non e' affatto escluso che la figlia si sia fatta prendere da un vortici di (piccole) spese.
Ma questo e', per me, un segno, solo uno dei molti, delle nefaste conseguenze delle migrazioni di massa, sradicamento degli stessi migranti invasori.
Se il processo e' violento,antiecologico certamente anche gli attori avranno problemi, non solo le popolazioni invase che lo subiscono.
Tanto la figlia non puo'difendersi essendo morta.
EliminaQuella figlia particolare è morta, molte altre no. Il discorso della "corazzatura anticonsumista" regge, anche se sarei molto cauto ad applicarlo solo ai forestieri, ché di consumisti compulsivi ne conosco (percentualmente) a frotte pure tra i locali superstiti che vivono attorno a me. E qui si potrebe riprendere il discorso sul potere della rinuncia nel contesto d'una società consumista... anzi, per meglio dire sprechista.
Eliminaguarda che mi riferivo all'Italia di qualche decennio fa!
RispondiEliminaio avevo delle amiche che venivano picchiate da tutta la famiglia se frequentano un uomo non gradito. Picchiate dal padre, dal fratello, dalla madre etc.
trent'anni fa! cioè non è che questa gente si è dissolta nell'iperspazio!
da noi certe pratiche si sono faticosamente guadagnate la censura sociale.
EliminaPer picchiare intendo picchiare.
Sara, detto che le violenze qui sono su livelli ridotti rispetto a quelle di certe "culture" (nell'area tra Afganistan e India esuiste una cultura estremamente misogina precedente all'Islam), ribadiamo l'ovvio.
EliminaVisto che abbiamo i nostri violenti qui, non ha alcun senso importarne a milioni dall'estero.
Si aprirebbe qui un altro capitolo, uno dei tanti sulla follia di questo esperimento di maxiingegnmeria sociale, quello della guerra migratoria all'Europa (ora) a bassa intensita'.
Del masochismo di cattolici e "sinistra" ho gia' scritto piu' volte.
Chiaro che non ne dobbiamo importare!
EliminaSolo che e'utile ricordare che gli involuti, i violenti, sono anche tra noi.
Ma la boldrina non poteva asciugarsi i capelli prima d'uscir di casa, invece di andarsene in giro con l'asciugamani in testa che poi si piglia un accidente? E poi, non capisco, cosa c'entra il panettiere, dietro a quelle due? C'è gente che aspetta in negozio e lui se ne va a spasso a frequentar signorine "allegre"? Bah, non c'è più religione...
RispondiElimina...ma qualcuno che si sacrifichi e le metta in bocca un accessorio anatomico adatto alla bisogna affinché smetta di enunciare le pirlate che è solita enunciare (cosicché non si debba starla ad ascoltare)...? Che dite, lo si può trovare? Pagando, ovviamente! Va bene la generosità, ma non pretendiamo la luna, eh!
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