Sabato _mlero mi ha dato una mano e abbiamo fatto i pommarolari, ovvero abbiamo messo in conserva (in forma di passata integrale) quattordici chili di pomidoro biologici a km 7 (più o meno la metà dell'anno scorso, che un quarto è rimasto).
L'anno scorso avevo, in tre tappe, (la prima qui) sprovvedutamente, seguito il consiglio della contadina fornitrice per una lavorazione veloce (scottare velocemente in pentola a pressione e poi scolare per ottenere velocemente un prodotto meno liquido) ma la qualità ne aveva sofferto non poco: il sapore se n'era andato col sugo scolato.
Alla fine mi ero accorto della cazzata e avevo salvato alcune bottiglie di sugo di scolatura: era talmente saporito di pomodoro che era possibile preparare zuppe o un risotto con un forte sapore di pomodoro bianche o rosa - quasi bianco. Sono quindi tornato alla tecnica tradizionale, bollitura sì più lunga ma tutto il sapore "dentro".
E' uscita una
Passata così saporita e completo, dolce, tondo il gusto che essa sarebbe già pronta per condire una pasta asciutta (se forse con uno spicchio d'aglio e un po' di basilico, una spolverata di peperoncino.
I pomidoro bio hanno permesso di non buttare via neppure un grammo di prodotto: buccia e semi contengono licopene che è un potente antitumorale (della prostata). I cibi sani (bio) più sono completi, integri e più sono sani (principio praticamente generale in alimentazione, questo). Mai capito perché la gente cacci via tutto quel popo' di prodotto (forse perché chimico e inquinanti e veleni stanno nella buccia, come le vitamine e altri oligonutrienti) per ottenere una roba raffinata, meno saporita, senza consistenza o con meno consistenza al tatto, insalubre.
_mlero lavorava al tagliere in modo femminile, ciacolando e pensando e facendo altre cose e si è tagliata tre volte: un pezzo di pollice lo abbiamo riattaccato subito al volo.
Pommarola sì, ragù no!
Ricordo quando ero piccola che mia nonna faceva il sugo in cortile nel pentolone nero di ghisa con il fuoco di legna sotto. Ore e ore di lenta cottura. Prendevo ogni tanto il cucchiaio di legno...e giú di assaggio :). Mi ricordo ancora quel sapore a distanza di quasi quarant'anni...
RispondiElimina:) Bene e bravi.
Sabato c'era un profumo di pomidoro maturi in tutta la mia casa. Solo quello era un piacere.
EliminaTempo addietro, per alcuni anni, lo feci in compagnia, con il GAS con tanto di pentoloni e marmittone su fornelli a gas e interi barili (presente quelli dei carburanti, dei lubrificanti) col fuoco acceso sotto per la sterilizzazione.
Un lavoraccio molto peggio che farlo da solo a casa, almeno per le mie modeste quantità. Anche farlo in compagnia ha un costo. Ora, francamente, preferisco arrangiarmi per i fatti miei: passo da un'intera giorntata lunga di lavoro ad una mezza giornata scarsa.
Direi che é l'ideale farselo da sé come avete fatto, scegli la materia prima, e poi hai la soddisfazione di esserti fatto un sugo con i controfiocchi a km quasi 0. :)
EliminaIeri ne ho fatti 8 kg oggi 17.
RispondiEliminaStanno finendo di sterilizzarsi adesso.
Finalmente li ho trovati biologici.
Tu quanto li hai pagati al kg?
> Finalmente li ho trovati biologici.
EliminaEvviva!
> Tu quanto li hai pagati al kg?
Guarda, non ricordo bene perché nel conto c'era altra frutta e verdura bio nell'acquisto di sabato mattina e forse dico na' castronata: penso 1€/kg.