Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
lunedì 5 settembre 2016
La volpe
In medio Appennino, da sempre quelle emiliano è scarso di precipitazioni, ora anche in alto Appennino, c'è una siccità molto grave. Rii secchi, fonti al minimo, terreno polveroso, defoliazione precoce, polvere, savane al posto di prati.
Il mio amico lombardo che si è unito al gruppo, sabato sera, non pensava che sarebbe stato così caldo. Fate conto che a ottocento metri di quota sul livello del mare, _mlero ed io abbiamo dormito nudi, sopra il sacco lenzuolo, con la finestra aperta tutta la notte, fino alla mattina compresa, quando le temperature dovrebbero scendere un po'. Ieri il favonio, a metà valle e poi in città, ha reso ancora peggiore il sole feroce: trentaquattro, trentacinque gradi. Insopportabile. Nel comune vicino, intanto, qualche giorno fa sono andati in fumo sei ettari di bosco.
Il profumo della ciccia che si spandeva con il fumo della grigliata la deve aver attratta. Bosco arido significa poca o nessuna vita, poche o nessuna preda. Smunta e magra si era avvicinata più volte, tre o quattro, fino ad un metro e mezzo da noi. Aveva afferrato uno di quei pezzi di carta alimentare con pellicola interna alimentare nella quale erano state avvolte le braciole o il capocollo, cercando di allontanarsi con essa, prima che riuscissimo a farla desistere, riprendendoci il succoso involucro.
Quando mia madre ieri sera, ha sentito di quel fatto, è scattato il confronto femminile, con sua sorella :- poverina, sarà stata una madre con cuccioli da allattare.
Ci eravamo abbastanza inteneriti. Ma a quella volta magra non abbiamo dato alcunché (anche perché l'orsone aveva scelto carne squisita e fatto pure 'sta grigliata come dio comanda e non era rimasto proprio un tubo). Non bisogna dare cibo per umani agli animali selvatici.Per il loro bene: alcuni cibi sono vettori di gravi malattie per la fauna selvatica (ad esempio la peste suina, alla quale siamo immuni) e per il nostro.
Marroni e castagne zero, quest'anno: troppo secco. Sarà durissima anche per i cinghiali.
Così quella volpe apparsa ci ha fatto riflettere sull'ecologia della durezza, alla quale non siamo proprio più abituati. Siamo stati inquinati da una orribile walt-disneyzzazione in grande.
Lorenzo, che pazienza.
RispondiEliminaDare alimenti agli animali selvatici non è solo un problema di peste suina. Per i canidi, ad esempio, il pane fa venire loro problemi di diabete.
Eccetera.
Ora bisognerà scrivere che è bene dare alimenti alle volpe smunte così non siamo ecologisti pseudo.
Ce lo dice il pseudo ecologo.
caldo? leggi il mio ultimo post.....
RispondiEliminacomunque domani pare le temperature scendano di 5/10 gradi
Il caldo eccessivo è un problema di sgradevolezza personale oggettivamente di poco conto / risolvibile.
EliminaLa mancanza di precipitazioni di una qualche consistenza per quasi due mesi è un problema in sé NON risolvibile.
Purtroppo con lo spostamento a nord della cella di alta pressione subtropicale nord africana (cella di Hadley se ricordo bene) via va più frequente (ad iniziare dal 2003) le estati atlantiche (anticiclone delle Azzurre) con temperature massime (a luglio) fino a 35 gradi, temporali (dalla seconda metà di agosto) sono state sostituite dalle estati (nord africane), anticiclone di Algeri ("il.gobbo") con massime (e, peggio, minime!) di cinque/sei gradi superiori, blocco della precipitazioni che sì prolunga a tutto agosto e anche oltre (v. il funesto 2003), molto caldo in agosto e in settembre. E' il periodo peggiore questo.
Sulle Alpi per i ghiacciai o ciò che resta di essi, qui per la siccità: i boschi aridi non mitigano più i picchi di caldo e non rinfrescano la notte, periodi come la settima scorsa nelle quali ci dovrebbe essere un gradevole clima settembre che diventano orribili e pesanti che schiantano persone (e animali e flora). Nella notte tra mercoledì e giovedì ci eravamo svegliati, in città, da _mlero, prima delle cinque bagnato di sudore.
Personalmente odio e non tollero la siccità. penso che sia dovuto in parte al mio imprinting climatico infantile (basato su estati atlantiche e in contesto alpino) e, oggettivamente, per la nordafricanizzazione (anche ) del clima.
Sarà una buona annata per i vini.
Funghi zero. Produzione di marroni e castagne praticamente azzerata: ricci minuscoli e spesso già caduti. Anche gli articoltori sono in crisi: piante estive massacrato da caldo e secco, difficile preparare le invernali.
Insomma senza acqua non funziona un cazzo.
Io trovo gli ambienti deserti e subdesertici orribili: infatti non c'è un cazzo anche se c'è il sole tutti i giorni.
UUIC: "Io trovo gli ambienti deserti e subdesertici orribili: infatti non c'è un cazzo anche se c'è il sole tutti i giorni."
EliminaMi associo e rincaro la dose sostenendo quello che molti mi hanno già fatto notare che a loro avviso sarebbe insostenibile: sento alquanto la mancanza della nebbia, sostituita da questa eterna e onnipresente foschia del cazzo. Ma solo io vedo che le giornate si sono fatte d'un uniforme intollerabile per periodi interminabili? Be', del resto io sono quello strano al quale piace il panorama della Lomellina.
Within the valley of shadowless death
They pray for thunderclouds and rain,
But to the multitude who stand in the rain
Heaven is where the sun shines."
Te la regalo la nebbia, che 9 mesi l'anno ha proprio rotto!
EliminaGrazie, Ala. Speriamo che l'annata assecondi almeno un poco questa tua intenzione di dono (il che, purtroppo, non dipende né dal tuo né dal mio auspicio).
EliminaLo schema di pensiero "tanto vanno a daffare ai cassonetti o in discarica" è molto, troppo vicino all'obiezione "tanto così fan tutti" che mi fa ogni volta infuriare.
RispondiEliminaChe cazzotti vuol dire che mi viene da bestemmiare? che se esiste un problema di cinghiali malati (resi prolifici e aumentati di stazza) o di lupi accanati o di gente coi piedi lerci sui sedili o di... continuiamo a ... ?!?!
Dare cibo agli animali selvatici è un problema per mille mila ragioni.
Evita di essere inutilmente polemico ,aggressivo e pesante sostenendo realistiche cazzate.
Adesso salta su Lorenzo a dire che alla volpe e a questo e quello va bene dare cibo e scarti alimentari.
Assistenzialismo al sud caccia diavolo ma non quello alla fauna selvatica.
a proposto di pseudo ecologia.
Stiamo freschi.
> tanto vanno a daffare ai cassonetti o
RispondiElimina-> tanto vanno a sbaffare
> esiste un problema di cinghiali malati (resi prolifici e ...
-> esiste un problema di cinghiali maialati (resi prolifici e ...
> al sud caccia diavolo
-> al sud cacca diavolo
La peste suina io l'ho citata a mo' di esempio e non riferito alla volpe: nel giro di primavere in Uccellina, un cartello raccomandava di non lasciare alcuno scarto alimentare per il problema del pane che è vettore di peste suina per i cinghiali.
RispondiEliminaMa non c'è solo il problema di questa specifica malattia: in genere proprio per l'alta densità antropica, c'è il problema dell'apparente addomesticamento di animali selvatici che è un problema etologico perché l'istinto rimane, poi ci sono gli attacchi improvvisi etc. .
Se la_gggente spreca cibo e lo abbandona, creando problemi di vicinanza di ciò che DEVE essere lontano e ben separato, ancora, non c'è alcun motivo per aggravare ulteriormente questo problema.
E' sottile il confine e ci sono molti paradossi.
Volpe e lupo non sono cani inselvatichiti
Il gatto selvatico non è un gatto domestico che ha deciso di fare l'asceta.
Non è questione di essere semplificati, è questione di ridurre le interazioni col selvatico che sono già troppe.
E la questione "veterinaria" non è certo l'unica.
bah!
RispondiEliminaeppure mi risulta che sia stata un estate mediamente calda, e mediamente sia anche piovuto.domenica sulla collina di Roccamonfina (CE) ho trovato moltissimi funghi e noci...
Ieri sera a napoli c'è stato un forte temporale, ed oggi è una gradevolissima giornata, purtroppo è piovuto anche nei campi dei terremotati.
Secondo me, il caldo che hai sentito nel fine settimana è l'andropausa, perchè nei tg le giornaliste che erano sui quei luoghi avevo già,giacche antivento e sciarpine.
In questo periodo al centro e al sud ci sono precipitazioni di una certa rilevanza.
EliminaMa il "gobbo di Algeri" che si allunga obliquo da sud-ovest a nord-est sull'Europa meridionale occidentale (penisola iberica, Francia e Italia settentrionale centro occidentale) mantiene l'alta pressione e scaccia, ancora una volta le piogge.
Vedere, ad esempio, mappa e contenuto di questo articolo.
Andropausa... ihihi
Si vede che sono in andropausa pure i rii e le fonti secchi o "esangui" (dovrebbe essere esacquei) e gli alberi già in defoliazione.
Intendo scaccia le piogge qui al nord.
EliminaIo devo fare i conti con i limiti del mio tempo.
RispondiEliminaE con la mia memoria che lascia a terra molti dettagli.
Quindi afferro il principio, lo studio e mi documento cerco di capire se abbia un senso e se possa essere generalizzato, se ha un senso poi lo utilizzo come linea guida.
Mischiare selvatico e domestico/umano è una realtà, come lo sono tanti problemi. Il fatto che ci sia questa commistione e che ci sia sempre più col crescere della popolazione degli homo e col ridursi degli spazi selvatici, è un fatto. Considerarlo normale o persino positivo è nello spazio dei problemi che elencavo.
Io non ho preteso che la volpe non arrivasse, semplicemente, con _mlero, ho raccomandato che non ricevesse cibo. Anche perché sennò l'amica che ci ha ospitato a casa sua in quel borghetto remoto se la sarebbe trovata in giro in seguito.
La mia amica, ovviamente, non lascia nulla ma proprio nulla né in casa né fuori. Figurati che arriviamo noi e iniziamo a dare resti alimentari agli animali...