Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
giovedì 27 aprile 2017
Obbligatorie?! Mmh...
Nella battaglia per l'obbligatorietà delle vaccinazioni (quali?) osservo la perdita, ancora una volta, del raziocinio da una parte e molto furore ideologico (l'uguaglianza ugualista imposta coercitivamente dalle castalie neosovietiche ai meschini, inferiori, incapaci di discernimento/non conformi all'ortodossia).
Il fatto che il partito bestemmia cavalchi il problema è un campanello d'allarme che non può passare inosservato e rivela, ancora una volta, la sua continuità e protervia antipolitica.
Chi non è vaccinato può incorrere solo personalmente in malattie e non può, in alcun modo, inficiare la salute dei vaccinati.
Fine della discussione.
Uno dei rari residui di responsabilità personale. Sarà proprio per questo?!
Ah, ma i costi dei ricoveri nel sistema sanitario pubblico...
Beh, quando la stessa area ideologica è responsabile di miliardi e miliardi di deficit ulteriore per il sostegno allo tsunami migratorio (che sta reintroducendo patologie molto gravi come la tubercolosi), stiamo osservando un'altra caporetto del raziocinio.
> si prende dai fluidi corporei di persone che sono portatrici dei virus dell'epatite
RispondiEliminaEcco, un vaccinato contro l'epatite, anche se si fa una pera o fa fikY fiky con un(a) epatitico/a, non si prende una cippa.
Fine delle discussioni.
Creperanno coloro che non si sono vaccinati contro il vaiolo.
Rifine delle discussioni.
Figurati se non eri contro la scienza. Grillino inside.....
RispondiEliminaChe ci azzecca la scienza, caxxo si tratta dI libera scelta.
EliminaSe tu vaccini tuo figlio e io non lo vaccino. Chi rischia è il mio quindi il tuo può andare a scuola sereno. Obbligarmi a scegliere di fare vaccino e scorretto e manipolatorio. Ogni sceglie come curarsi, alcuni medici col caxxo che inoculano la chemio, o meglio di che morte morire.
Commento cretino. Francesco, alle volte riesci a farmi spazientire. In questa pagina non c'è una sola parola una contro i vaccini. Infatti, la madre di mio figlio ed io, abbiamo valutato che i pro fossero più dei contro e UnBipede fu vaccinato.
EliminaQui parlo di un livello più alto di quello tecnico: ovvero discernimento e responsabilità. E di uno intermedio ovvero di quello politico e di come la politica considera le persone, se le responsabilizza, se le considera come persone pensanti ovvero anela ad una società fatta di persone degne e pensanti o se pensa che siano dei tubi digerenti in numeri sempre più grandi.
Certamente la boiata del "la scelta di non vaccinarsi mette in pericolo la salute pubblica (dei vaccinati)" è un falso ideologico così evidente che rivela la propria rozzezza.
Il pensiero scientifico inizia con la logica aristotelica elementare.
Aggiungo che, come scritto più volte, sono ormai molto lontano dalla demagogia pentastellata. Inoltre considero preoccupante la loro ambiguità sul problema dello tsunami migratorio che subiamo.
EliminaQuando allo scegliere corrisponde l'assumersi completo, incondizionato, delle conseguenze, si chiama discernimento , responsabilità e sono il fondamento della libertà.
EliminaCertamente si pone la questione di quanto omogenee o eterogenee possano o debbano essere le comunità. Indubbiamente.
E' chiaro che quando una comunità è sotto attacco così grave, diffuso, e ampio, come quello della sostituzione mnigratoria e dell'islamizzazione, le regole devono cambiare.
Le regole in tempo di guerra non sono quelle del tempo di pace.
I non vaccinati mettono a rischio gli altri in tantissimi casi. È un po' diverso che andare in giro con le mutande sporche. Guarda che sta succedendo col morbillo....malattia scomparsa e che ritorna con prepotenza. La libertà di fare quello che cazzo pare non è liberta
Elimina> I non vaccinati mettono a rischio gli altri in tantissimi casi.
EliminaE tu lo dici ad un misantropo!?
In che modo i non vaccinati metterebbero a rischio i vaccinati, visto che esiste questa partizione?
Certamente ogni atto od ogni omissione, in un mondo così stipato, così interdipendente, ha conseguenze su molti. Anche il vaccinarsi lo ha, ad esempio, quindi quello dell'interazione non può essere utilizzato a favore o contro ciascuna delle due posizioni.
Io ho pensato ai costi
@ Uomo : Lorenzo ti ha dato della [ fighetta ] !
Elimina:O
===
:O !
Elimina===
Figurati se non eri contro la scienza. Grillino inside.....
RispondiEliminaCondivido Uomo, del resto con i vaccini di oggi ci si ammala due volte e quattro volte si arricchiscono le casa farmaceutiche.
RispondiEliminaCioè voglio dire quando ero bambina io il morbillo non era così grave, anzi si sperava lo si prendesse pure, oggi lo stanno facendo diventare una malattia mortale, santiddio che schifo vogliono solo scipparci soldi, e magari lo hanno modificato in laboratorio l' innocuo morbillo. E cmq i medici corrotti dal sistema potrebbero impegnarsi di più a fare le diagnosi.
Resta cmq un argomento ampio e complessi, fatto bene uomo a sintetizzare in due righe a Lorenzo.
> con i vaccini di oggi ci si ammala due volte e quattro volte si arricchiscono le casa farmaceutiche
EliminaOra, io non ho dati e conoscenze per entrare nel merito in modo approfondito.
Lo strumento delle vaccinazioni non è diverso da altri strumenti: può essere fatto bene o male, può essere usato o abusato.
Il problema non è tecnico ma scientifico (la logica), etico (le persone si autodeterminano e sono responsabili?), sociologico (uno stato che decide cosa tu debba e non debba fare), filosofico (ortodossie: e il pensiero critico?), di ecologia (sociale e non, la questione delle monoculture).
Direi che un po' di malattie sono ... sane malattie!
Tramite esse si sviluppa un sistema immunitario che diventa stabile, robusto ed efficiente se viene esercitato.
Pensa che io trovo illogico il tuo argomentare.
EliminaChi non si vaccina può inficiare solo la salute dei propri simili, in nessun modo dei vaccinati.
Il resto è illogico e una teoria che parte da assiomi sbagliati è falsa, sbagliata.
> interrompere la catena di trasmissione della malattia e quindi estinguerla. Come appunto è successo col vaiolo.
EliminaEcco.
Poi esistono stati simpatici e corretti (come quello Canaglia e altri un po' meno canaglia) che detengono varie quantità di virus e batteri simpatici, decorativi, allegri, come il virus del vaiolo, appunto.
Credere di eliminare una malattia è, nella realtà attuale, una follia.
Una sola delle molte.
Ne parlavo quando eravamo in giro per la Maremma.
EliminaFinché ci fu la malaria, la Maremma fu un posto di natura selvaggia e integra, ora è (un po' meno) impestata di homo.
Risultato: oltre ad avere distrutto il 90% di boschi e selve, svuotato il 90% della fauna e flora marina sono riusciti a prosciugare perfino la falda, consumando l'acqua fossile.
Ecco, vaccino conto la malaria, così nei paesi tropicali ci saranno varie milionate di homo in più.
Direi che è una cosa assolutamente indispensabile.
Epatite se diagnostica bene e in tempo si cura, appunto se diagnostica da medico scrupolo e non corrotto dalle case farmaceutiche.
RispondiEliminaPiù mi chiedo perché un ri-vaccino su una malattia come i morbillo e non sul AIDS, ah certo quest'ultima già rende pozzo di soldi.
Ti sei dimenticato delle scie chimiche.
RispondiEliminaAltra occasione persa, Alahambra.
EliminaGià. Perdere tempo con la vacuità altrui è decisamente uno spreco.
EliminaQuesto sarebbe un tuo problema.
EliminaIl ragionamento di Uomo non è “complottaro”, fa un ragionamento di principio a priori della discussione poi mossa da Lorenzo, che ha portato buone argomentazioni ma non decisive.
Elimina===
Io penso che far vaccinare i propri figli abbia un bilancio benefici/costi positivo.
EliminaPerò non posso non osservare che esiste anche il valore della libertà/responsabilità di ogni persona degna e questo è il caso della non-vaccinazione.
E che c'è solo da temere da uno stato che tende a regolare ogni aspetto, sempre più aspetti, della vita delle persone.
Lorenzo ha elencato alcune delle complicazioni di una malattia (il morbillo) ma è anche vero che la perdita di possibilità di esercitarsi e di apprendere del sistema immunitario è un problema a medio e lungo termine.
Ascoltavo una teoria secondo cui l'allungamento della vita media è cessato proprio perché stanno lasciandoci le generazioni che hanno affrontato intemperie e malattie anche forti: quelli erano forti, molto più forti rispetto ai vaccinati o ai pluri/iper vaccinati.
Semplice.
EliminaEtica individuale liberamente configurata contro etica collettiva imposta.
Elimina===
Lorenzo: "Il vaccino serve a sopprimere il gruppo dei portatori ed ad interrompere la diffusione della malattia, idealmente fino a eradicarla."
EliminaNon per controbattere te, Lorenzo, che dici cose sensate (anche se pare che tu non ti accorga che UUIC ti sta parlando d'altro), però quale sarebbe la logica di chi, dalla sua posizione dirigenziale, vorrebbe importi le vaccinazioni apparentemente per le ragioni che riporti e contemporaneamente crea per importazione svariati focolai di malattie assortite e tremende che risultavano già eradicate sul nostro territorio? Direi che la discrepanza è stridente e urla a pieni polmoni la malafede zozza di chi implementa certe operazioni.
Lorenzo: "il vaccino non ha lo scopo di immunizzare l'individuo, ha lo scopo di ridurre e idealmente eliminare il gruppo degli infetti, il serbatoio che consente alla malattia di perdurare da una generazione all'altra"
EliminaE chi lo nega? Ora però bisognerebbe che qualcuno tra coloro che anziché rappresentarci si arrogano il diritto di comandarci ci spieghino come conciliano il concetto di eliminare il gruppo degli infetti e il serbatoio che consente alla malattia di perdurare da una generazione all'altra con le iniezioni, in un luogo dove quel gruppo e quel serbatoio erano stati già neutralizzati, di di milioni di persone provenienti da altri luoghi ove l'uno e l'altro sono alquanto virulenti (o per lo meno abbondantemente presenti).
Sai come? Semplice: non ti spiegano una beata mazza e vanno avanti con i loro ordini, tanto al mandriano non interessa il benessere dei capi della sua mandria se non entro i limiti imposti dal ricavarne una redditività complessiva in perenne crescita. Se per ottenere quell'incremento di redditività complessiva deve aumentare il disagio di tutto e/o far patire qualche capo... eh, che vuoi che sia? Pazienza, no?
Scritto di là qualcosa.
RispondiEliminaAspettando la nuova Peste.
RispondiElimina:)
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Intanto la scabbia.
EliminaIl consorzio umano impone talvolta scelte che non condividiamo, altre ci fanno comodo, ma sono sgradite ad altri. In alternativa vai ad abitare su un'isola deserta.
RispondiEliminaQui, appunto, entro nel merito dei presunti fondamenti (etici? morali? politici?) per i quali le vaccinazioni sarebbero obbligatorie "per tutelare (?) il diritto alla salute [dei vaccinati] / salute pubblica".
EliminaSull'isola deserta ci possono andare pure i ficcanaso nelle libertà altri, i promotori di tale presunta obbligatorietà.
:O
Elimina===
Tu sei bravo con la scienza in cucina ... Fuori dalla cucina diventi pericoloso!
RispondiEliminaEhnnò!
EliminaNon mi risulta che gli antivaccinazione vogliano vietare ai vaccinisti di vaccinare i loro figli.
Stai girando la frittata.
Tipo l'infermiera che fingeva di vaccinare e invece buttava le fiale e iniettava fisiologica?
EliminaMa ...
EliminaDOWNGRADE !
Da “UomoCoso” a “Ucoso”.
Poi, da “Ucoso” a “UCosino” !
Uomo, sei passato a BBB !
:O
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Oppalà.
Elimina===
> Tipo l'infermiera che fingeva di vaccinare e invece buttava le fiale e iniettava fisiologica?
EliminaDa licenziare da ieri.
Il punto è che tutti pensano di sapere tutto e di essere dei grandi esperti.
RispondiEliminaOra, al netto del fatto che a me fotte sega del'idiota che non vaccina il figlio, è ridicolo quando non è criminale pensare di lasciare la responsabilità di qualcosa che impatta sulla collettività (mondiale vista la facilità di spostamento) a gente che non ha la preparazione, le competenze e l'intelligenza minimi indispensabili per operare una scelta non dico consapevole ma quanto meno informata.
Ne è esempio qui Magnoli@, perché è evidente che è tutta una manovra per le case farmaceutiche, mica altro nono. Si stanno moltiplicando i casi di meningite, ci son stati casi di vaiolo, pure la tubercolosi c'è, ma il problema è la responsabilità del singolo, come no.
Ripeto: e le scie chimiche?
Ma appunto Lorenzo: ti sembrano basi con cui iniziare un discorso? Ma neanche al bar, dai!
EliminaE comunque, cito dal post "Uno dei rari residui di responsabilità personale. Sarà proprio per questo?!"
EliminaAlahambra, non hai proprio capito i differenti livelli nella discussione tra Uomo e Lorenzo.
EliminaSei una hooligana e punto.
ó_____ò
===
...
Elimina...
EliminaAlahambra: "[...] è ridicolo quando non è criminale pensare di lasciare la responsabilità di qualcosa che impatta sulla collettività (mondiale vista la facilità di spostamento) a gente che non ha la preparazione, le competenze e l'intelligenza minimi indispensabili per operare una scelta non dico consapevole ma quanto meno informata."
EliminaGià. Non farebbe una piega neppure se invece di parlare di vaccinazioni cominciassimo a parlare di riproduzione umana o di migrazioni a destra e a manca. Accetterei di buon grado la diffusione obbligatoria dei vaccini se fosse il prezzo da pagare per vedere implementare anche un bel piano di riduzione della popolazione ottenuta dalle mie parti con interventi concreti sulle migrazioni interne e dall'estero e in altri luoghi con piani di contenimento coercitivo della natalità (qui da noi, ora, proprio non servono; sarebbero serviti parecchio negli anni '60).
Ma questo è un tabù, perché ai mandriani fa tanto dispetto vedere ridursi il profitto che ricavano dal proprio bestiame. E a comandare sono loro (no, non a rappresentarci, proprio a comandare).
Non farti prendere dallo spirito del bastian contrario ad ogni costo, Lorenzo, leggi meglio. "Non farebbe una piega neppure se" non significa "escludiamo questo perché non quello", bensì "giacché è valido questo, allora deve essere valido anche quello". Invece, secondo convenienza, "giacché lo dico io (che comando) vale questo ma non quello, indipendentemente da qualsiasi ragionamento tu possa oppormi, ché tu vali men che niente".
EliminaOvviamente le mie puntualizzazioni (almeno in questo caso) prescindono dal fatto che sia stata Alahambra a tirare in ballo la frase dalla quale ho preso spunto - non vorrei che si pensasse che si tratta d'un preconcetto sulla persona.
Vale anche la pena precisare che ora e dalle nostre parti vanno di moda i mandriani con la casacca rossa, ma il discorso vale per i mandriani di tutti i tempi e di tutti i luoghi da ben prima di quei 2000 anni addietro che citi. Senza fare sconti, che non è proprio il caso.
EliminaLa realtà non è lineare, Lorenzo.
EliminaQuindi sia le vaccinazioni di massa che le mancate vaccinazioni di massa hanno effetti e contraffatti.
Non hai capito proprio 'nazionale sega.
La portanzadel pianeta senza petrolio economicamente sfruttabile è tra 1 e 2 miliardi di homo.
Quindi c'è una popolazione solo ora eccede almeno di 5G la portanza.
E'sufficiente leggere qualche pagina sulle carestie o farsi raccontare da qualche ultraottantenne come era la vita in città durante la seconda guerra mondiale per avere idea di cosa succede quando le risorse importanti, vitali, iniziano a mancare.
Si stima una mortalità extra di 0,2G per ventenni.
La mortalitá extra, nella II guerra mondiale fu di 0,01G homo/anno.
Prego osservare la Siria.
Il crescitismo demografico è una realtà come lo sono carestie e guerrw.
Continuate pure nelle campagne di vaccinazione ed altre e continuate pure a ignorare o ostacolare, boicottare le campagne di contenimento della natalità.
Evidentemente l'idea di evitare di mettere al mondo un bambino invece di struggersi come vaccinarlo, alimentano, vaccinarlo, carlo, dissetarlo, etc. è un concetto troppo complicato per i più.
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RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/cronaca/2017/04/27/news/non_fecero_curare_la_figlia_poi_morta_di_leucemia_genitori_accusati_di_omicidio_colposo-164010707/
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RispondiEliminahttps://www.facebook.com/photo.php?fbid=10212515475627570&set=a.1259808420997.2041560.1403268494&type=3&theater
RispondiEliminaIn Italia e Romania ci sono piu' persone che sono diventate naturalmente immuni al morbillo.
EliminaCome me. Mi feci il morbillo e ora sono molto sano.
Ho letto. Ho fatto un paio di smorfie. Ho sbuffato. Ho alzato gli occhi al cielo. Ho fatto cenni di dissenso con la testa e me ne sono andata.
RispondiEliminaApperò.
Elimina===
ma per forza..... ma è talmente del cazzo il ragionamento.....gli antivaccinisti sono una specie di comunità hippy ai tempi di internet
EliminaVogliamo però discutere anche del [ link tra medici e Big Pharma ] ?
RispondiEliminaPerché non si tratta di complottismo ma di denaro che gira.
:)
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Mi sono letto tutti gli ottantadue commenti.
RispondiEliminaDirei che, ancora una volta, emerge l'incomunicabilita' ovvero l'inutilità del comunicare quando ciò avrebbe o dovrebbe lo scopo di muoverci dalle nostra fondamenta emotive e valoriali.
I qui ero partito dal principio della libertà/responsabilità che è su un piano diverso da quello tecnico della presunta utilità "di massa", pubblica, delle vaccinazioni di massa, a tappeto, su piu' malattie possibili.
Sul piano tecnico, il debellare delle malattie è esso stesso una credenza: negli arsenali militari o in qualche laboratorio virus e batteri vengono conservati: per assurdo, l'obiettivo di debellare la malattia e poi di abolire i vaccini renderebbe la popolazione del tutto vulnerabile in futuro ad azioni di crimininalità piccola e grande.
Io penso alla progressiva artificializzazione come ad un processo patologico che porterà la specie/genere homo all'autoestinzione.
Negli equilibri naturali ci sono anche le epidemie, il nostro stesso sistema immunitario deve allenarsi e rimanere efficiente per garantire una vita salubre.
Ora, portando il ragionamento al contorno, in un mondo in cui il tumore demografico sta facendo esplodere la popolazione con 80M in piu' di homo ogni anno (l'intera Germania conficcata a forza nella costipazione esistente, 80M che e'anche il numero di gravidanze non desiderate), un'epidemia che comporti la morte dei tre quarti dell'umanita', diciamo cinque miliardi su sette e rotti, sarebbe la sua salvezza.
Quindi, solo allargando gli orizzonti spaziali e temporali, la stessa volontà di debellare le malattie e' un efficiente metodo per conseguire l'estinzione della specie/genere.
Ancora, piuttosto che finanziare campagne contro la malaria, contro il morbillo sarebbe oportuno finanziare campagne per contraccezione, per diritto all'aborto, per politiche a sostegno del figlio unico.
Semplicemente evitare di mettere al mondo decine di milioni di bambini che si aggiungono a masse sterminate di poveri, in paesi sovrappopolati, senza alcuna prospettiva dignitosa.
Tornando sul piano filosofico, etico, si pone la questione dei rapporti tra individuale e sociale, tra diritti e doveri della persona e della collettività e quali limiti abbiano.
E in quale prospettiva, in quali condizioni.
La mia convinzione e' che ogni artificalizzazione ulteriore, ogni tentativo di aumentare l'industrializzaione della societa' non puo' che portare a distopie terribili.
Osservo solamente il grande progetto di ingegneria, di industrializzazione in grande delle sosciet', di omologiazione e portazioni di massa sostituzioniste, la fabbricazione di esseri umani da ipoumane schiavizzate, ora anche l'omologazione dei sistemi immunitari, l'hybris di voler estinguere malattie (e di tenerle, residue, come armi nelle mani di alcuni) e di contribuire, ulteriormente, all'ipertofica, metastastica crescita del volume della piramide umana,sempre piu' pesante, sempre piu'd grandi numeri anonimi e ugualizzati.
No grazie.
* parziale sterminio.
EliminaFacciamo finta di prendere sul serio la proposta lorenziana di darsi da fare per sterminare cinque miliardi di persone. Facciamolo, perché è un'iperbole utile per capire con che scala di grandezza si ha a che fare. Prima di procedere oltre, prego notare con la dovuta attenzione che ho parlato di FAR FINTA di prendere sul serio e di IPERBOLI. E' importante. Detto questo...
EliminaUUIC prende la decisione e si arma d'un fantascientifico fucile d'assalto semiautomatico che non necessita mai di ricarica (munizionamento infinito, come in certi videogiochi). Zelante oltre ogni limite, lascia il lavoro e da oggi dedica 12 pesantissime ore al giorno della sua vita alla missione di liquidare cinque miliardi di persone.
La missione è fantascientifica e UUIC è un uomo tutto d'un pezzo, un killer di teutonica efficienza, per cui possiamo ipotizzare che riesca a freddare una persona ogni 30 secondi (be', mica gli vanno incontro! deve stanarli uno ad uno - ma lui è ABILISSIMO, ogni trenta secondi... tratatatatàn! una macchina!)
In una sola giornata, UUIC in versione Terminator libera il mondo da ben 1440 persone. Oggi. Poi domani. E dopodomani. E' implacabile, instancabile, inarrestabile.
Un anno è passato. UUIC non conosce festività comandate che siano. Ha tenuto botta col suo ritmo costante di 1440 cellule tumorali rimosse ogni giorno. E' già a 525600 uccisioni. Non è da lui abbandonare la missione.
Dopo dieci anni dalla prima pozza di sangue, UUIC ancora non demorde. E' già a 5256000 cellule cauterizzate, e benché sia ormai sulla cinquantina non dà segni di cedimento. Ha ovviamente rinunciato al tango per perseguire il suo obiettivo.
A trent'anni dall'avvio dell'impresa, il nostro ormai settantenne UUIC tiene duro. Proseguire gli costa fatica, ma l'esperienza compensa la minore prestanza fisica, e il ritmo viene mantenuto: una cellula cancerosa ogni trenta secondi. Yeah!!! Siamo a 15768000 cellule.
Altri vent'anni son trascorsi, UUIC novantenne tentenna titubante tant'è che... ma no, dai, che le allitterazioni non fanno più epica da un pezzo. Epperò il tanghero d'altri tempi è ormai spompato. Cede. Cade. Ictus. Troppa fatica, non ha retto. Che peccato! Era a un passo dal successo: liquidate ben ventisei milioni e duecentottantamila cellule cancerose, gliene rimanevano solamente altre quattro miliardi, novecentosettantatrè milioni e rotti.
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La calcolatrice aiuta a capire di cosa si sta parlando. Ad esempio induce ad augurarsi che il fottuto esempio del quale si parlava fosse solo una provocazione, perché è priva di qualsivoglia senso (particolarmente se enunciata da chi non perde occasione per invitare alla razionalità).
I numeri indicano quantità, non sono entità astratte. Se non lo si tiene ben presente, per forza va tutto a rotoli.
Lorenzo, anche oggi per te è evidentemente il proseguimento di una giornata no. Succede. Lasciamo perdere, sicuramente rientrerai nei tuoi àmbiti soliti, che sono più elevati di così.
EliminaPerò che palle ragazzi! Voi siete quelli che parlate parlate e niente fatti. Quando vi si mette di fronte all'evidenza di colpo la causa è la giornata no dell'interlocutore.
EliminaLorenzo ha mille volte ragione.
Il riferimento alla "giornata no" era dovuto al tono livoroso e piccato, non ai contenuti in sé. Penso di avere imparato a riconoscere il valore di Lorenzo che, quando riesce a tenere "a bada" alcune caratteristiche della sua personalità che a me paiono cedimenti nell'equilibrio, sa esprimere linee di ragionamento che non sono poi così comuni (ed è un complimento). Oggi Lorenzo mi sembra un po' più preso del solito da un'ondata di negatività, e non c'è nessuna intenzione denigratoria nel mio osservare quello che definirei un fatto -- quando si fa aggressivo (verbalmente, eh!) non ci si può discutere e tanto vale lasciar perdere.
EliminaP.S. Per valutare i fatti concretizzati da ciascuno di noi dovremmo conoscerci di persona e frequentarci assiduamente per un periodo possibilmente non breve. Anche in questo caso, è meglio lasciar perdere.
Elimina@ Lorenzo : fatti una canna, ogni tanto, così ti rilassi un po' ...
Elimina;)
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Lorenzo, se si perde di vista il vincolo che in un mondo finito non si può continuare a crescere infinitamente e, peggio, farlo in modo esponenziale, non ha alcun senso un qualsiasi confronto.
EliminaDevo dire che anche tu ti immergi nel millimetro quadrato perdendo di vista i limiti della realtà e il senso delle cose. Posso anch'io pensare che anche tu sia preso da questa insipienza generale, quella dei due neuroni.
In ogni caso io non ho apologizzato alcuno sterminio, ho semplicemente ricordato cosa succede quando i sistemi sopravanzano di molto la loro capacità portante.
Le carestie (da decine di milioni di morti) non sono certo responsabilità di coloro che in tutti i modi possibili hanno allertato ciechisordi sul loro sciagurato comportamento crescitista.
In questo contesto di esplosione demografica si dovrebbe valutare anche cosa succederebbe e cosa non succederebbe o cosa succederebbe comunque anche in termini di vaccinazioni, solo una tessera. per quanto grande, del mosaico.
In ogni caso questo è il piano tecnico.
Sul piano sociologico, etico, è necessario riflettere su libertà e responsabilità, sui loro limiti e su come si rapportano tra individuale e collettivo.
Grazie Messer Pigiatasti: con un po' di aritmetica hai reso un po' l'idea della dimensione fuori controllo del problema demografico.
Ihihih, poi il problema sarebbe quello di UCoso che predicherebbe gli stermini.Mah.
UUIC: "...piuttosto che finanziare campagne contro la malaria, contro il morbillo sarebbe oportuno finanziare campagne per contraccezione, per diritto all'aborto, per politiche a sostegno del figlio unico. Semplicemente evitare di mettere al mondo decine di milioni di bambini che si aggiungono a masse sterminate di poveri, in paesi sovrappopolati, senza alcuna prospettiva dignitosa."
EliminaMB: Condivido in toto! Scendere dagli attuali 7+ Mld a 2Mld sarebbe un toccasana per l'umanità. Ma, sinceramente, siamo sicuri che se lo meriti? Vista la stupidità così diffusa ed imperante penso che il Supremo Disegno del Creatore sia quello di farsi un sacco di risate sulle nostre spalle. Ah!, quel "malnato"! Ha pensato alla quantità ma non alla qualità...
Il destino dell'umana stirpe è quello di morire tutti ingolfati ed avvelenati da un immane inquinamento planetario di tutte le risorse vitali, vittime della famigerata "tragedy of the commons".
Da lì non si scappa. Altro che vaccini!
Mi spiace che tra le vittime ci saranno anche degli innocenti: gli animali (specialmente i gatti...).
Per chi vuol farsi un ripasso sulla crescita demografica consiglio il libro di Isaac Asimov "Catastrofi a scelta". Si trova nei remainders, si legge come bere un bicchier d'acqua.
Quelli che non temono i voli pindarici sugli esponenziali possono leggere (o rileggere): "Più veloce della luce"
Mi spiace che tra le vittime ci saranno anche degli innocenti: gli animali (specialmente i gatti...).
EliminaOgni tanto, lo penso anch'io.
Per chi vuol farsi un ripasso sulla crescita demografica consiglio il libro di Isaac Asimov "Catastrofi a scelta". Si trova nei remainders, si legge come bere un bicchier d'acqua.
Grazie del consiglio.
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> La conseguenza di questa osservazione, che non è una opinione, è che il "limite" non esiste.
EliminaA proposito di cazzate.
> Mi piacerebbe sapere perché vaccino no e antibiotico si, per esempio.
EliminaSe si ricerca nella pagine di questo luogo ho citato più volte l'antipattern "antibiotico sì e pillola [contraccettiva] no".
Fa parte dell'uso storto della tecnologia che a te fa imbestialire e rispondere colla risposta teoricamente perfetta de "è l'individuo che deve essere educato, non è la tecnologia che non esiste al di fuori del pensiero umano".
Prego notare che è la stessa risposta che i marxisti danno: il nostro sistema è perfetto, è razionale, bisogna educare di più le persone.
Quindi il problema non è affatto vaccinazioni no e antibiotici sì (peraltro, sempre nell'uso cretino, consumistico che se ne fa, sia come consumismo farmaceutico, sia per la medicina difensiva da parte di medici (passacarte), sia nelle zootecnia intensiva delle fabbriche di carne tossica) ma il problema, ancora una volta, nella scala, nel mumero e nel fatto che c'è, da una parte, il principio di massima potenza e dall'altra il fatto che la tecnologia e la tecnica vengono usate in base alla psicologia/etologia di specie che è un ghiaccione (iceberg) la cui parte sommersa è, appunto, bioevolutiva e la parte superficiale di quella emersa è quella culturale.
L'esplosione demografica (in Africa, ora, vedrete come sarà bello) è proprio il fatto che sono stati portati vaccini, antibiotici ma sono stati usati a metà, in modo storto: per "proteggere" le nidiate di figli senza, in alcun modo, arrivare al fatto che non è più necessario fare sei, otto o dodici figli per donna se ora ne sopravvivono il 98%.
In realtà anche prima, con la sopravvivenza del 50% dei figli, era una totale follia fare sei, otto o dodici figli per donna.
Infatti, la curva esponenziale, è così come è perché è partita indietro sull'asse temporale.
Quindi la questione è: vuoi vaccinazioni e antibiotici? allora prendi tutta la tecnologia, anche i contraccettivi, non solo la metà che te_ti piace.
Tu, Lorenzo, vivi in una regione che in fatto di "tumore" umano è la più devastata d'Italia. E nonostante tu viva e abbia scritto del terribile degrado in cui versano parti spaventosamente estese di quella regione (poco meglio il resto della scatola di sardine italiana) sei dentro nel tuo tecnoteismo religioso (ancora, l'influenza cattolica dei "figli doni di dio" e altri frasi assolute del genere che sono paradossali, poi la stessa follia per cui i cattolici, cogli islamici, fautori dell'esplosione demografica in Africa sono fanatici sostenitori dello tsunami migratorio).
Arrivi a scrivere la follia che i limiti non esistono e potremmo edificare tutto (infatti, vedere la Lombardia che in questo peggio è straordinariamente avanti).
Mah.
beh, quella dell'impianto è grossa effettivamente, devo dire che Lorenzo è simpatico come un dito in culo ma oltre che condividere il suo punto di vista in questo post dimostra di avere una capacità di mettere assieme i fattori che è innegabile
Eliminanon saprei, io sono borghese e quando ero nel PCI ero migliorista
EliminaSpirito polemico e punti di vista personali possono portare a delle cantonate.
EliminaIo ho sempre continuato a criticare la fiducia eccessiva (eufemismo) ovvero il fideismo nella tecnologia per il quale uso l'efficace e preciso termine di tecnoteismo.
Ho fatto l'esempio di una sfera e di un suo diametro sulla quale, ad un estremo c'è il luddismo, dall'altro il tecnoteismo.
Usare la tecnologia quando necessario per fare delle cose sensate, ecologiche, benefiche: mi sembra piuttosto razionale e, per me, persino moderato.
Critico ferocemente usando la metafora del pattern nocivo "antibiotici e vaccinazioni sì e pillola no" ovvero l'uso distorto, da dementi suicidi e coglioni, della tecnologia, più che l tecnologia.
In un certo senso sono sulla tesi che essa deve essere usata con raziocinio e - mi distacco da voi - che se questo non è possibile e così è si pone un problema.
Nessun sano di mente darebbe un caterpillar in mano ad un pazzo in un centro affollato, no!?
Borgese e comunista fa parte di quelle fregnacce che sono utili alle elite per sfruttare il proletariato con il suo consenso. La cosa assurda, per quelli sotto è, appunto, il comunismo al caviale. Per quelli sopra è uno stratagemma "inculatorio" abbastanza efficace, direi. Funziona, direi, visti le masse di babbei che ci credono ancora.
EliminaLorenzo mi sembra artefice altro che vittima
EliminaApparentemente
> sul tavolo una posata di acciaio inox e un bicchiere di vetro invece che una posata di legno e un bicchiere di terracotta
EliminaIo non ho alcuna intenzione di confutare che la posata di acciaio e il bicchiere di vetro abbiano caratteristiche funzionali decisamente superiori a quelli della posata di legno e del bicchiere di terracotta.
Io dico che non ha alcun senso mettere un chip nella posata di acciaio e poi dotarla di un sistema di trasferimento affinché tu, con il furbofono, la possa trovare già pronta sulla tavola, previa pigiatura di un tasto sul furbofono.
Poi implementare leggi, normative, finanziamenti e deprecazioni per la vecchia forchetta in acciaio. Con il codazzo di gente stupida che farà la coda in tenda per tre giorni fuori dal negozio per la vendita, negli Apple Store, della nuova i-fork da 850€ l'una.
Ecco il tecnoteismo e i suoi seguaci.
Non c'è alcun profeta a meno che tu non lo abbia in testa, ma questo non è un mio problema.
Peraltro, su alcuni buffi e strampalati eccessi di nastrini e brillantini tecnofolcloristici sei stato tu, spesso, a lanciare degli strali.
> la possa trovare già pronta sulla tavola, previa pigiatura di un tasto sul furbofono
EliminaPoi, per mangiare merdoso cibo tecno innovativo propinato alle masse in certi assurdi convegni milanesi (magari a base di farine di insetti, pomidoro all'acqua OGM e soia OGM con veleni chimici), visto che, sempre per la tecnologia usata storta ("antibiotici e vaccinazioni sì, pillola no") dovremmo essere 9, poi 10 e quindi 12 miliardi.
però anche tu Lorè, non puoi mettere troppa carne sul fuoco. perchè poi si brucia. e comunque io dubito che quelle tre categorie citate (che esistono, sia chiaro) siano della sinistra. per me sono tipiche del genere umano. poi sei sicuro che a 20 anni UUIC fosse che so, di sinistra o comunista? glielo hai mai chiesto? che io ho molti dubbi sai.....
Eliminasenti, ma gli altri sottoinsiemi che vengono invece dalla tua direzione (ammesso che ci sia una tua direzione), quesi che giovamento hanno portato all'Italia (non dico al genere umano) ?
Elimina> poi sei sicuro che a 20 anni UUIC fosse che so, di sinistra o comunista?
EliminaIo non sono di alcuna categoria. Devo a mio padre l'esempio dell'indipendenza del pensiero, del non infilarsi in una parrocchia/setta/tifoseria specifica e disegnare tutto ciò che non è della cricca.
Hanno tentato di etichettarmi in tutti i modi possibili: freak, snob, fascista, comunista, antimodernista, modernista, barbaro, radical chic, fighetto, orso, etc. .
> l'altro giorno leggevo il solito articolaccio a proposito del fatto che in certi Stati degli USA
Elimina> non si trovano verdure o cibi freschi accessibili alla popolazione
Ho intravisto (sul Corrieremanifesto) e, devo dire, che mi attirava molto; non ho avuto alcun tempo neppure per aprire quella pagina.
Di recente abbiamo visto, al GAS, un documentario sulla transizione: uno dei capitoli era dedicato a Chicago e al fatto che un tot di persone (afroamericani compresi) si son ingegnati per diventare condadini coimprenditori (in cooperative) per la produzione ortofrutticola biologica.
Per quanto rilevanti, probabilmente, temo siano relativamente una piccola o piccolissima parte, un'eccezione.
e comunque al peggio non c'è mai fine
Eliminahttp://www.ilfoglio.it/politica/2017/05/10/news/la-piramide-di-macron-e-altre-teorie-la-rete-e-i-meccanismi-dell-idiozia-133710/
A proposito di posateria idiota per idioti...
EliminaSiamo colmi e stracolmi di scemenze del genere, mica la cosa si riduce alla posateria! Considerate per un attimo quel prezzo: 9.99 euro. Eh, meno di 10 euro (e già sul modo in cui chi pensa che l'acquirente medio sia tanto idiota da non accorgersi che 9.99 euro è pressoché equivalente a 10.00 euro ci sarebbe da spendere un fiume di parole)! Quanti si soffermano a pensare che, per esempio, chi lavora in un ricovero deve pulire culi per due ore per mettere insieme quei dieci euro, e a dare dunque un valore concreto a quella cifra? Quel pensiero farebbe immediatamente rigettare la palettina musical-idiota a qualunque acquirente ma, no, sono SOLO 10 euro, anzi meno, 9.99.
La verità (e su questo do ragione a Lorenzo) è che abbiamo mediamente perso la capacità di correlare i numeri al loro significato. Con tutti i corollari che ne derivano.