Un'Italia minore che passa da bruttezze indicibili, di una totale e caotica assenza di una qualsiasi urbanistica ad angoli residuali di una bellezza eccessiva. Otto ore di viaggio, con piccole tappe, spesso ai 40 o ai 50 ma anche 30 all'ora, spesso nel deserto umano ricolmo di vita, di natura, alberi, campi, bellezza, fiori, casali, casine, coppi, mattoni, querce e pioppi.
... - San Felice sul Panaro - Massa Finalese - Sermide - Castelmassa - Torretta - Aselogna - Roverchiara - Isola Rizza -Oppeano - Albaro - Belfiore - Monteforte Alpone - San Giovanni Alpone- Chiampo - Altissimo - Castelvecchio - Zovo - Schio - Arsiero - Val d'Astico - Vigolo Vattaro - ...
Quattro regioni, otto province, non so quanti comuni, valli, comunità, passi.
Devo dire che la bassa, depressa Emilia e quell'angolo di Oltrepo mantovano mi hanno affascinato più di tutto, per la loro straordinaria, inusuale, deserta, enorme ed infinita bellezza. Quelle stradine arginali a trenta centimetri dall'acqua, fatte ai trenta perché di più non si poteva che non c'era un metro che non fosse di gobbe e di sabbie più mobili che fisse con un asfalto impazzito sopra sono state un banchetto.
Avevo visto la A1 e poi la A4 con tre corsie ferme. Io me la ridevo, non ho fatto un secondo di coda. Bollini neri e rossi: cosa sono?
Mi è capitato di fare un piccolo viaggio Brescia-Ferrara vedendo paesaggi simili. Senza dubbio carini da vedere, ma dove non vivrei quanto meno ora.
RispondiEliminaBS - MN è, lungo la statale, una strada (urbana) in un tumore di capannoni. Da MN a FE non so.
EliminaGran parte della pianura Padana è ormai una enorme crosta della peggiore edilizia.
Purtroppo bisogna scegliere con cura gli itinerari.