Sono stati giorni molto intensi. Questo eremo di vita semplice è stata una culla per il nostro eros. Camminare, cucinare, dormire, fare l'amore, parlare. Fare l'amore fino allo sfinimento. Un paio di giorni siamo rimasti in casa, nelle ore centrali della giornata, per il sole percussivo, il caldo martellante. Abbandonati ai nostri ritmi lenti, tantrici. Poi, improvvisamente, ci alziamo, colazione e via, ieri la prima vetta, nei giorni prima passeggiate tra prati e boschi. Abbiamo trovato pure un porcisno fresco e sodissimo, sembrava di marmo bianco e bruno, lo abbiamo celebrato in carpaccio la sera, poi. Dai gemiti e prenderci per sfinimento ad uscire, tardi, per due passi per queste frazioncine antiche, odore di fieno, profumo di stalle, in un vecchio maso, ieri, sotto le volte secolari sono apparsi dei tenei musoni di mucca, ieri sera, porte aperte per l'areazione, sentivamo salire a noi il caldo uico, odore di mucca, di fieno, di letame, di fiori secchi e di rododendro amaro quasi. Passi nella notte, abbracciati, qualche parola, osservare le molte case vuote, anche se siamo nella furia turistica, qui arriva molto meno e rimane tutto silenzioso, discreto, alpino, rurale.
_civa è una donna fine, discreta, con un buon senso dell'ironia. A volte gaia, con qualche scoppio cristallino di risate, poi ridiamo insieme. Ha un corpo che mi piace follemente,che io godo a toccare, vedere, impastare, tormentare, accarezzare, baciare, leccare per quarti d'ora. Un corpo bellissimo, in cui io adoro affogarmi. E una mente vispa, ardita, a volte mi stupisce.
Giovedì sera ce ne siamo andati a Merano, a ballare alla Wandelhalle, un capolavoro del liberty meranese. Così, nell'abbracciarsi del bandoneon con il glicine voluttuoso, sotto il volto del busto di Franz Tappeiner, ascoltavo il suono increscioso del Passirio, i ghiacciai residui che muoiono squagliandosi in questo caldo orribile, patologico, marcio. Tango e ghiacciai che muoiono, folate di vento caldo, quasi torrido alle due, alle tre di notte.
Ho una vena recondita di malinconia, qualche ombra per il lavoro che non mi abbandonano.
Cistite da viaggio di nozze. Mi ha fatto ridere la sua espressione. Abbiamo usurato le nostre pelvi.
Direi bene anche più che bene
RispondiEliminaDecisamente meglio di quanto pensassi.
EliminaOvvero le stesse cose che dicevi per la vacanza a Ginostra.
RispondiEliminaFrancesco sul serio: come fai ad appoggiarlo?
Può essere che questa storia duri poco. O un po' di più. O molto.
EliminaCosa vuoi appoggiare!? Non ha alcun senso la tua espressione.
Questa è più figa. Figa rulez
EliminaFiga rulez: dura lex (sed lex)
RispondiEliminaDura la vita delle meno fighe (anche se mediamente fighe)
In linea teorica le "meno fighe" hanno/ affinano altre "armi nella disfida erotica".
EliminaCosa si vuole, cosa si cerca nell'eros? A quale età?
A 28 anni fattori come l'affidabilità del partner per le prospettive dei figli sono molto importanti. A cinquanta?
Comunque sono innumerevoli
o - e le coppie con lei figa o strafiga che non durano oltre un certo tempo
o - e le coppie con lei brutt(in)a che hanno una bella intesa.
Ci sono condizioni necessarie ma nessuna è sufficiente.
La vicina di casa (qui in montagna) che è oggettivamente e brutta e sovrappeso con una certa gravità (e che per lungo tempo mi ha tampinato senza successo, anche se ciò non ha grande rilevanza) è con suo marito da molto tempo e ora hanno fatto la seconda (bella) bimba.
EliminaPer quelle persone la famiglia, la sicurezza sono molto importanti. Forse l'intesa erotica (non so come la vivano anche se da alcuni dettagli ho una certa idea) lo è poco o ancor meno.
Io seguo più nulla che poco i pettegolezzi sui vipparoli. So che Belen che è una figa che in molti ci chiaveremmo fino a consumarcelo ha una discreta rumba di partner.
La sua figanza non è sufficiente per un legame stabile (per famiglia e prole?).
Le relazioni non lo sono per altre dimensioni e portano la signora Rodriguez a cambiare partner.
E' una donna di successo, che probabilmente si impegna nella sua professione, gli anticoncezionali le permettono di controllare la riproduzione, l'autonomia economica riduce o annulla vari vincoli.
Vi faccio tanti auguri ma il racconto dà un certo effetto déjà vu.
RispondiEliminaFregatene dei...gufi.. Vivitela al massimo. Se c'è il piacere dei corpi e buon feeling di testa... sei sulla buona strada. Poi, l'incidente di percorso può sempre accadere, ma intanto sei nella direzione giusta.
RispondiEliminaGrazie John.
EliminaIn passato tu narrasti dell'epica erotica per me superlativa, una sorta di superuomo erotico nietzscheano (con una superdonna con te). Secondo i criteri di Alahambra non dovresti neppure aver vissuto quel magnifico retablo perché la storia non durò (più) a lungo.
Ma poi vorrà andare a vedere un po'di negozi in giro di scarpe, borse e mutande, spero!
RispondiEliminaAhah
Elimina:)
Acquisteggiare noni piace a meno che non sia unz'attività piuttosto collaterale del visitare qualche bel centro storico.
Avendo poco tempo...
Aggiungo che non è che io debba o possa stravolgermi solo perché c'è una nuova donna nella mia vita.
Negozi di scarpe e intimo sono luoghi di perdizione .
EliminaDei postacci da evitare, in effetti. ;)
x Alahambra:
RispondiEliminax Francesco:
x MrKeySmasher:
Certamente _civa ha un corpo molto bello. Anche il.viso è gradevole.
Quel corpo, a vita sottile, mi... arrapa.
Quanto durerà?
Ma è così importante 'sta domanda?
Perché questo sillogismo (provocazione: alahambresco) "solo se durerà va bene!" ?
Se due amanti dovessero vivere una sinfonia erotica pazzesca che durasse, ad esempio, un anno, non dovrebbero neppure iniziare?!
Sono privi di senso e la domanda e l'approccio.
Prima (fortunatamente!) non si può sapere.
Io mi godo il qui e ora.
Finalmente ci solo arrivato nell'eros.
Non capisci mai il punto. Non è il durare o meno la questione ma i presupposti che sono sempre uguali a loro stessi.
EliminaI tuoi son gesti e azioni e frasi di un copione che si ripete identico a se stesso e che non tiene mai conto dell'altro. Tu fai cose che hanno delle conseguenze sull'altro, cose che creano delle aspettative più che legittime che poi puntualmente tu demolisci solo per il soddisfacimento del tuo ego sconfinato.
E cominciare un qualunque tipo di relazione senza tener conto delle altrui reazioni è sbagliato e sconsiderato.
Potete anche pensare che io sia un gufo, ma non sono io quella che causa sofferenza gratuita e inutile.
> che creano delle aspettative più che legittime
Elimina?
Io fui, sono stato e sono molto chiaro in ciò che cerco.
Sia _mlero che _civa sono state ripetutamente informate che non intendo convivere e che a me piacciono delle relazioni lasche, con spazio, che non mi piace e non voglio vivere la quotidianità nell'eros.
L'unica cosa nella quale potrei fare di più far firmare loro un contratto esplicito. Cosa, per altro, già di fatto successa, visto che avevo chiarito vari punti di una sorta di contratto tipo.
In quanto alla sofferenza... cosa dire!?
EliminaQuando una relazione non va e poi finisce c'è una rottura che, per quanto morbida, non è mai un piacere.
E' impossibile ridurre, nelle espressioni del vivere, il duale piacere - dolore al solo piacere. L'eros non fa eccezioni. Puoi regolare, forse, di quanto il pendolo si possa muovere in ampiezza.
Guarda, forse tu credi di essere chiaro.
EliminaSe tu lo fossi veramente diresti che non vuoi in toto una relazione, che quello che vuoi sono momenti ludici alle tue esclusive condizioni e sol quando aggrada a te.
Non inviteresti una nella magione avita sapendo che quello che lei vuole è condivisione.
È questo che crea aspettativa ed è sempre questo che crea sofferenza.
Invece tu dovresti stare da solo e pagare delle professioniste.
> quello che lei vuole è condivisione
EliminaE' una tua proiezione, Alahambra.
Semplicemente _civa non ha mai espresso quel concetto.
Magione (ovvero casa) avita: semplicemente l'occasione per stare una settimana insieme, lontani dal forno afro-padano, potendo camminare, mangiare e lussurieggiare insieme. Molto piacere in un do-i
ut-des equo e sano.
"lamentava mancanza di confidenza e qualche atteggiamento un po' rigido"
EliminaIo leggo e ascolto, non proietto nulla.
Confidenza: 1 fiduvia; 2 comunicazione di un segreto; 3 familiarità
Eliminahttp://www.treccani.it/vocabolario/confidenza/
Condividere: Dividere, spartire insieme con altri: il patrimonio è stato condiviso equamente tra i fratelli. Anche, avere in comune con altri: c. l’appartamento; più spesso fig.: condivido pienamente la tua opinione; non condivideva le mie idee; condividono la passione per la montagna.
http://www.treccani.it/vocabolario/condividere/
Confidenza e condivisione NON sono sinonimi, Alahambra.
In ogni caso il lamentarsi della mancanza di qualcosa, ad una delle prime volte in cui si è passato del tempo insieme è un segno che non mi sono travisato, non ho venduto o promesso ciò che non sono.
EliminaNon ti attaccare al cavillo linguistico, non cambia di mezza virgola il concetto sottostante.
EliminaIl tempismo di invitarla nella magione avita pochissimo dopo la sua richiesta è pessimo.
Ad ogni modo va bene, hai ragione tu, fai tutto benissimo, continua così che sarà tutto bellissimo.
Bene bravo bis.
Le parole hanno un senso. Io scrissi confidenza che NON è condivisione.
EliminaSiamo stati molto bene in due per qualche giorno.
Non va bene perché precoce? Può essere.
Del resto o ora o non più per lungo tempo, io non avrà altre ferie così per quasi un anno.
Uuic ma guarda che a una donna se va bene un certo tipo di relazione oggi di sicuro domani no
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