Va bene, molto, con Rosa Canina che è stata marciocatorciainfluenzata questa settimana e pure son stato in città qualche giorno.
Ballo anche con delle figaccione pazzesche, ci amiamo verticalmente per un paio di tande (come tra qualche minuto alla milonga del mio cuore), poi sorrido e poi torno sorridente da lei, dormiamo appatellati.
Sei arrivato a un buon equilibrio ?
RispondiEliminaMolto buono. :)
EliminaCome diceva Marina Palmer (articolo riporato qui sui taxi dancer a Buenos Aires), un’ex pubblicitaria newyorchese di successo folgorata dalla musica del Rio della Plata, «il tango è come giocare col fuoco senza bruciarsi. Può essere più intimo del sesso, a volte persino meglio».
RispondiEliminaInsomma, non si rimane incinta e non le si mette incinta.
Solo brivido, capogiri, estetica inutile, emozioni, batticuore e nessun rischio. ;)
Mai letta definizione più perfetta del tango, essa rappresenta esattamente ciò che ho sempre avuto in mente vedendolo ballare.
Elimina"«il tango è come giocare col fuoco senza bruciarsi"
RispondiEliminaMi ricorda un verso di Camoes: "Amor é fogo que arde sem se ver." (sem se ver = senza che si veda).
Benvenuto Sergio. Immagino proveniate dal luogo di John Connor.
EliminaEcco. potrei parafrasare il bell'aforisma di Camoes in Tango é fogo que arde sem se ver..
In realta' ne' l'amore ne' il tango ardono senza farsi vedere: l'ardenza si vede, eccome!
Non avete un luogo nel quale scrivete, Sergio?
Massì, ci conosciamo da anni. Sono lo stesso che ogni tanto dice la sua in casa di Agobit o di John Connor e in paio di altri blog. Hai già commentato miei commenti e sempre con simpatia, grazie. Ogni tanto do un'occhiata anche al tuo, ma sono stanco di commentare. Sì, ci si sfoga un po', a volte si dicono e si leggono persino cose intelligenti e/o divertenti, ma non cambia niente. John non si fa nessuna illusione, credo, temo che abbia ragione.
RispondiEliminaCi sono anche le letture silenziose.
EliminaVanno bene anche quelle.
AgoBit ha sempre un luogo di pregio.
In questi tempi di totalitarismo softdissimulato politicamente corretto, sottolineare e rimarcare fatti che non sono allineati al pensiero conforme e unicamente giusto, è un fatto positivo in sé.
Questo è, in primis, uno spazio delle idee.
EliminaHai idee fuori dal coro, non concordo su tutte ma lo trovo intellettualmente valido. Mi hai anche dato la possibilità di leggere, grazie al tuo blogroll, siti molto interessanti.Grazie.
EliminaSergio, è palese che tutti noi abbiamo un problema, tendiamo a dare per scontate delle cose e quindi a rifarci a degli stereotipi, delle frasi fatte, alla "pappa pronta".
EliminaA questo punto, escludendo la rarissima occasione che uno di noi abbia una pensata inaudita, la differenza tra Tizio e Caio è nei riferimenti che ognuno assume.
Le "idee" o le "opinioni" non sono tutte uguali, non hanno tutte lo stesso valore, non sono tutte un po' giuste e un po' sbagliate. Sopratutto, sono differenti le premesse, lo svolgimento e la conclusione di un certo ragionamento.
Banalmente, tutta la "sinistra" contemporanea è un enorme imbroglio, una montagna di menzogne e paradossi. Qualsiasi idea di cui si appropri la "sinistra" o è sbagliata o è paradossale o è travisata, mistificata rispetto al significato originario.
Riguardo il cambiare, ne stavo discutendo stamattina con una dottoressa all'ospedale. Spostare il problema sempre al livello superiore dei "dirigenti" è un trucco infantile. Il cambiamento, posto che uno abbia la forza di cambiare, deve avvenire nel micro-cosmo personale di ognuno di noi e poi, facendo la somma di tutti i "micro-cosmi" si ottiene il "sociale".
Quello che non funziona allo stato attuale è che le persone sono condizionate all'eterna infanzia e a pensare che lo scopo dell'esistenza sia il godimento, vedi alla voce "diritti". E' stata rimossa di proposito tutta la Storia che invece definiva lo "status" dell'Uomo, del Cittadino e cosi via, sulla base dei DOVERI.