mercoledì 24 giugno 2020

La giudice e l'autodichia

  • In Nigeria rischia il contagio”. E il giudice gli concede il permesso di soggiorno in Italia
    ilprimatonazionale.it

In Africa, all'inizio dell'epidemia, ci furono episodi di caccia all'europeo, potenziali portatori del virus Corona. Qui abbiamo, invece, la giustizia storta, al contrario e una giudice, Marida Corso, del tribunale di Napoli, che ha accolto le istanze di difesa (molto spesso sostenute economicamente e politicamente da OSF, di frequente figuri dell'ASGI, Associazione Studi Giuridi per l'Immigrazione, Scafisti Giuridici Italiani) di un invasore nigeriano.
La motivazione («per la urgente necessità di garantire la salute individuale e collettiva e per l’impossibilità temporanea di procedere al rimpatrio degli stranieri») è grottesca, paradossale, con la giudice stessa che collabora al problema e lo amplifica adducendo che non si possa risolvere.
Quando inizieranno a pagare, i giudici, per la violazione delle leggi nazionali, del senso di giustizia?
Aggiungo una nota politicamente scorretta: inizio a pensare che la mollezza sentimentale e una certo "utero che li vorrebbe ancora tutti dentro, poverini" delle donne sia incompatibile con l'esercizio della giustizia che non può essere così ondivaga, sentimentale, capricciosa, emotiva (nonché orientata politicamente)..
Il problema istituzionale, magistratura fuori controllo, è invece il potere giudicante che, a differenza degli altri due, tenuti a rispondere agli elettori e al parlamento, è in un'autodichia impazzita e sovversiva, in quanto, come l'ennesimo merdaio verminaio uscito dal vaso di Pandora del CSM con le vicende Palamara "facciamo fuori Salvini" ha dimostrato. Un contropotere nello stato, antidemocratico, golpista.

19 commenti:

  1. e' chiaro che nemmeno NOI del partito degli under 70.000 potremmo riportare un minimo di civilta' e decenza nel nostro paese ed e' per questo che mettemmo quale ultima ratio il referendum per essere annessi dalla germania e governati con le sue leggi.
    le cose ormai sfuggono a qualsiasi logica

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    1. Per lungo tempo parte rilevante dell'aristocrazia feudale che governava l'Italia era di origine germanica. A Gualdo (dal germanico Wald) Tadino, a Santa Maria dei Raccomandati, nei frammenti di affresco della parete dell'altare maggiore, donne bionde con occhi azzurri...
      Ancora tra le regioni messe meglio (Veneto, Friuli, Lombardia, Alto Adige, Venezia Giulia, Trentino) furono molto ben amministrate dagli Austriaci.
      In Italia c'è comunque un diffuso antigermanesimo. Ad esempio, io considero che sia stata la Francia, con l'assassinio di Gheddafi e le sue mire sugli idrocarburi libici, la guerra migratoria che subiamo, un pericolo evidente e reale per la ns. nazione, il reale dominio in primis militare degli SUA così evidente, eppure molte persone ce l'han su coi crucchi. Salvo poi acquistare ogni possibile prodotto da loro
      Mah.

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    2. Guarda che gli austriaci in Friuli non c'erano o quasi e che il Friuli Venezia Giulia è una regione unica.

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    3. In Friuli l'influenza nordica fu ancora più antica, essendo regione centrale nella dominazione Longobarda.
      Mi sono letto alcuni documenti che confermano le differenze culturali tra Venezia Giulia e Friuli.
      Alahambra, non sto parlando di regioni nel senso "amministrativo" (secondo le quali il FVG è una sola regione), sto parlando di regioni nel senso storico e culturale.

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    4. E come al solito fai un minestrone senza senso.
      I longobardi son stati in Friuli fino all'800, gli austriaci son stati a Trieste fino al 1900. Sarà mica la stessa cosa no?
      In più ha ragione Winston, in Friuli c'erano i veneti tanto che il dialetto udinese (parlo di Udine città) ha radici veneziane e non craniche.

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    5. Mi dicono che ci sono differenze, la nostalgia per L'Austria Ungheria presente nel Goriziano, a Trieste, meno altrove. Udine non è la Carnia.

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    6. Punto primo: che c'entra con quello che ho scritto?
      Punto secondo: stai negando la tua stessa prima affermazione.
      Punto terzo: ma davvero spieghi a me cosa pensa e cosa sente la mia gente e mi illustri la sua storia? Fai sul serio? Perché se sei serio è grave eh.

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    7. > che c'entra con quello che ho scritto?
      Devo prendermi tempo per spiegare. Le influenze del mondo germanico non sono solo quelle della dominazione austroungarica (piu' recente nel tempo) ma sono piu' antiche: andando indietro nel tempo si arriva ai Longobardi e alla loro dominazione.


      > stai negando la tua stessa prima affermazione
      No. Hai letto male. Io NON ho scritto da alcuna parte "TUTTI sono filoaustriaci" oppure "TUTTI hanno un profondo senso antigermanico". Devo perdere del tempo a spiegarti che non esiste un pensiero unico, un'anima unica, un sentimento unico nella popolazione, fosse anche solo quella del FVG?!


      > ma davvero spieghi a me cosa pensa e cosa sente la mia gente e mi illustri la sua storia?
      Signora maestrina Alahambra, vi mettete in testa delle del tutto vostre proiezioni.
      Io conoscono un po' "le genti" (un po' di persone) in Lombardia e in Trentino e so, per certo, che anche in quei posti ci sono alcuni nostalgici di Cecco Beppe e altri che non lo sono affatto.
      Ad esempio, in occasione dell'adunata ANA a Trento, nel 2018, una serie di pensatori trentini hanno preso le distanze sentendosi pi' austroungarici - tirolesi (diciamo che mi pare alquanto buffo, questo) che italiani (sul voitubo ci sono un tot di 'ste polemiche, cercando un po').
      Leggevo alcune considerazioni storiche in alcune monografie del Touring Club Italiano (ad esempio la Guida Rossa, che ha sempre sezioni storiografiche molto ben curate) che ci sono sentimenti discordanti anche tra gli storici, ad esempio sui rapporti e con Venezia e con l'Austria Ungheria.
      Figuriamoci nella popolazione.
      Ad alcuni eventi di tango, infatti, parlai di questo con alcune tanghere e giuliane e friulane che mi raccontavano, appunto, di posizioni alquanto diverse sia nei confronti dell'una che dell'altra.
      Credo che lessi alcuni considerazioni a proposito anche nelle pagine o tra i commenti di Gaia Baracetti.
      Alahambra, siete spesso stizzosa. Ma perché!?

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    8. Minestroni.
      Ricapitolo:
      Tu "l'Austria in Friuli e Veneto e bla bla bla"
      Io "l'Austria in Friuli non c'è mai stata"
      Tu "C'erano i longobardi"
      Io "passa un millennio tra longobardi e austriaci. In Friuli nel mentre c'erano i Veneti"
      Tu "nel goriziano hanno nostalgia degli austriaci"

      Ora, devo dirtelo io che quella sopra sembra una sceneggiatura dei Monty Python?

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  2. Lascia stare il (tri)veneto che e' stato amministrato per circa un millennio dai veneti stessi. La parentesi austriaca e' durata solo pochissimi decenni seguiti alla occupazione napoleonica. Venezia probabilmente e' la repubblica che e' durata piu' a lungo nella storia, quindi niente ma proprio niente da imparare da germanici vari, mentre l'italia "unita" sotto il segno dei nazionalismi fascio-demenziali ottocenteschi per piu' di meta' della sua breve e disgraziata esistenza e' stata una retrograda monarchia molto centralistica a conduzione sabauda, fino all'acme rappresentato dal fascismo e conseguente referendum con cui i re vennero scacciati per manifesta inadeguatezza e ignominia nel 1946. Se in veneto c'e' ancora qualche vaga nostalgia per gli austriaci e' solo per contrasto con l'attuale italia romanocentrica: ma si tratta comunque di occupazione straniera (sensazione che c'e' da un pezzo in tutta italia tranne che a "roma capitale" e fino a qualche tempo fa nel piemonte dei veri regnanti intoccabili e superstiti all'ultima guerra, gli agnelli), occupazione straniera che riesce a sopravvivere solo attraverso fiumi di retorica menzognera e vero e proprio annientamento fiscale-burocratico).

    In effetti pare impossibile ma in italia, intesa come espressione geografica, abbiamo avuto una repubblica efficiente e ordinata durata piu' di 1000 anni (di cui i primi 500 praticamente a democrazia diretta), probabilmente un unicum mondiale e record assoluto, senza che nessuno lo sappia. Non lo sanno nemmeno i veneti, che a volte in effetti pure loro arrivano all'assurdo di rimpiangere gli austriaci, per ignoranza abissale della loro stessa storia. Ignoranza dovuta comunque, come ho sentito dichiarare anche dallo storico Daverio, al fatto che la conoscenza della loro storia gli e' stata negata dalla propaganda nazionalista, patriottarda e fascistoide che e' il trait d'union dell'italia unita a forza, con aspetti da conquista coloniale di marca piemontese, nel 1860 (come del resto era tipico di quel secolo, tutto sommato si puo' dire che la cultura politica di quel periodo ebbe un ulteriore notevole regresso rispetto al medioevo dei borghi e dei comuni di cui qui si tratta, e per l'italia fu persa una grande occasione, anzi LA grande occasione). Ma d'altra parte allora come oggi si trattava di un paese gia' decadente di ignoranti sottomessi, maestri solo nella furbizia, nelle balle e nella retorica.

    Per qualche spunto:
    https://www.swissinfo.ch/ita/come-la-svizzera-divent%C3%B2-la-svizzera--le-tappe-fondamentali-prima-del-1848/45810668

    post scriptum divertente: ho scritto un microcommento all'ultimo articolo sull'accusa di "negazionismo epidemiologico" che adesso tocca ai catastrofisti dell'ambiente e del petrolio, sul sito di cassandra:

    "Vista da fuori, si direbbe una "guerra delle catastrofi", e la nemesi del castrofista."

    vediamo se lo pubblicano: quasi sempre i miei commenti non vengono pubblicati, credo perche' pur ambientalisti, sono scettici e critici, e lo scopo dei gestori e' palesemente il contrario, cioe' tirare su un esercito di imbecilli fanatizzati, come del resto si evince dalla maggioranza dei commenti pubblicati. Quel blog e' davvero decaduto, vittima di se stesso, quando lo scopersi all'epoca c'erano interventi e commenti di tutt'altra levatura.
    Peccato. Ma la decadenza sembra essere generale.

    firmato winston

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    1. Sempre leggendomi qualche documento su Friuli e Venezia Giulia, leggo alcune critiche alla lettura di Venezia "Serenissima" e civica in quei territori che, secondo alcuni storici, furono ben spremuti da Venezia come ogni colonia.
      Letto anche il doc sulla storia elvetica.
      In linea teorica io sarei favorevole ad una Europa delle piccole patrie (o cantoni, insomma le piccole regioni come la Romagna, il Tirolo oppure gli stessi cantoni elvetici).
      Temo che tutto ciò non resisterà alla omologazione della globalizzazione in confronto al quale, i tentativi dei vari regimi socialisti (quello fascista o quelli marxisti comunisti) furono poca cosa.
      Ora vige l'assolutismo dispotico e neobigotto del progressismo "liberal" quello per cui gli svizzeri hanno dovuto ritirare dal commercio i "moretti", cioccolatini.
      A quanto pare l'entropia, il progresso al peggio, non conosce limiti.

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  3. Un contropotere nello stato, antidemocratico, golpista.

    Mica da oggi.
    Hai presente il fottuto pool milanese di Mani Pulite, idolatrato secondo usanza di un Pueblo castrato ?

    30 anni fa assistemmo alla prevaricazione barbarica e funesta del Potere giudiziario sugli altri, l'equilibrio se ne andò affanculo.
    Bisogna dire il vero, e cioè che nella categoria politica la resistenza e la capacità di contrattacco furono quasi nulle : chi non si difende è correo, alleato de facto del Nemico.
    Lato Popolo : dozzine di minus habentes tiravano le monetine a Bettino Craxi che usciva dalla porta di servizio dell'Hotel Raphael, dozzine di milioni di minus habentes applaudivano il gesto comodi, masturbandosi nel salotto di casa.
    Cosa derivò dalla decapitazione della classe dirigente italica, amministrativa ed economica, è Storia recente, dal panfilo Britannia in poi.

    ===

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    1. SAi, io prendevo i treni i cui carrelli prendevan fuoco perché nelle gestioni del pentapartito quasi tutto finiva in corruzione, compresi l'affidamento degli impianti frenanti a imprese migliori oliatrici le quali realizzavano degli impianti orribili, che si guastavano, etc. .
      non è che fossero anni felici. Parte rilevante del debito pubblico è dovuto a quegli anni.
      Leggo che ancora non si riesce a tagliare questi "vitalizi".
      E' tutto correlato, una sorta di cortocircuitazione tra padronanza parassitoide e anelito agli sfruttati ad essere sopra in qualsiasi mezzo per parassitare.
      Se ci pensi, anche le assurde pretese di andare in pensione versando 10 e ritirando 90 sono esattamente quello schema e non cambia nulla tra la pensione di Bonanno e quella dell'impiegato delle poste andato in pensione a 45 anni.
      Penso che non si possa distinguere tra una popolazione e la sua classe dirigente.

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    3. Che vi sia una forte correlazione tra Popolo e classe dirigente, è senz'altro vero.
      Ma erano anni in cui il Paese riusciva a stare al passo con i migliori { 5° – 6° Paese industriale, 4° – 5° Paese esportatore }, eccelleva in tutte le discipline, ed aveva una vita sociale propria GRAZIE alla contrapposizione di due ideologie. L'intessuto delle idee è fondamentale alla sostanziazione e al sostegno di una qualsiasi società umana.

      Non sono stati ''anni felici'' ?

      Sono stati gli anni migliori di questa Repubblica.

      Poi ?

      L'azione dei SICARI di Mani Pulite ha aperto la strada alla Globalizzazione, al Pensiero Unico, alla Società Fluida ... applaudita da un Popolo specializzato in masochismo.

      Ti piace l'Italia, adesso ?

      A dire il vero, leggendo il tuo blog, sembra che non ti piaccia molto.

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    4. Sai, facendo debiti innumerabili col "segna, segna, pagheranno i nipoti" i brillanti riescono a farlo tutti.
      Ritengo che ogni epoca abbia luci e ombre.
      In genere è facile peggiorare e difficile migliorare e alcuni mali sono antichi e profondi.

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    5. Il Pensiero Unico ha radici dell'illuminismo, poi nel marxismo, quindi nel sessantotto/ liberal progressismo.
      Anche qui il peggioramento è evidente.

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  4. La Mutti è l'unica azienda che raccoglie i pomodori in maniera meccanica senza usare gli africani come schiavi

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    1. Ci sono lavori pesanti che è bene siano automatizzati.
      Personalmente preferisco pagare un equo prezzo alla biocontadina che ho vicino a casa.
      L'importazione di masse africane è imposta da castalie per varie ragioni: il conflitto sociale tra lavoratori con prezzi/costo del lavoro bassi ottenuti aumentando l'offerta di manodopera. Non ultimo per disgregare la società per annullarne la resistenza ai loro piani geopolitici.
      Condire tutto con la merdosa glassa progressista/moralisticheggiante pseudo colta colla quale infinocchiano gli utili idioti.

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