15 febbraio 2020 - 5 giugno 2021
Questo è stato il tempo (tredici mesi e venti giorni) tra l'ultima e la prima milonga, quella di ieri. _ica (la mia partner di studio) aveva avuto un invito per una milonga e mi aveva chiesto se avessi voluto andare con lei. Ebbene, una volta che ho saputo che non si trattava di un evento privato tra qualche coppia ma di una vera e propria milonga, non ho esitato un attimo. Che batticuore quando è partita la prima tanda, quanti mesi senza quel primo abbraccio e tutta l'energia potenziale che diventa abbraccio e una splendida, sbarluccicante inutile impresa di estetica in due!
Come scritto temevo molto l'arruginimento, Invece... piano, tutto è tornato a fluire bene, certamente con qualche singhiozzo qua e là. Del resto mi scusavo in anticipo con le tanghere .- Sono quattordici mesi che non ballo, solo qualche lezione... di tanto in tanto. Così ho scoperto che la grande maggioranza di esse ha sempre ballato, o con amici, a casa di qualcuno ma anche in eventi con quaranta o cinquanta coppie. Mi guardavano con due fanali così :- Da dove viene questo!?
Mah, io sono proprio fuori dal mondo e pure _ica.
Quell'angolo di colline chiantigiane, accanto al bosco, non era stato incoronato solo dalla gioia di tornare a camminare, volteggiare abbracciati sulle ali della musica di Lucio De Mare, di Pugliese, di Hugo Diaz. Aveva avuto anche la celebrazione del viaggio, un viaggio emotivo, una sorta di nuovo battesimo, proprio nell'acqua di una pioggia fine e intensa che avevamo feso per quasi mezzora. Chissà!? Come faremo? Era cessata, abbiamo trovato la pista inizialmente un po' umida e le sedie bagnate, poi anche il sole, l'afa da asciugatura di un tardo pomeriggio (erano le diciotto) di inizio giugno.
Questo staccare dall'ordinario con una distanza fisica, da percorrere per entrare nei vortici della danza, da sempre è una cosa che mi manda in visibilio, è parte del rito. Anche il ritorno (ho lasciato a Firenze Impruneta _ica e _mgoli) e poi il rito ipnotico della strada deserta tra le selve d'Appennino, silenzio e la musica del motore potente.
Fantastico!
In effetti c'è gente che ha sempre fatto quello che in questo periodo non era consentito fare, tipo via vai tra parenti.
RispondiEliminaEro allibito, Sara.
EliminaVuoi perche' felicemente distratto da Rosa Canina, vuoi perche' non ho una rete cosi' fitta e assidua di relazioni tanghere (sdpesso delegavo _ica), io ero all'oscuro di tutto cio'. Insomma, molte persone hanno continuato a ballare per tutto questo periodo.