Ho riletto vari programmi elettorali: i "migliori" sono comunque terribili: ad alcune cose sensate ne affiancano altre che sono delle puttanate colossali (seavessiseimanisarebberotutteneicapelli).
Non era di questo che voglio scrivere. In Iran, un paese che è subentrato alla Libia di Gheddafi come posto dove le donne hanno vita meno peggiore, c'è una battaglia contro la ortodossia del velo. Nel mondo del tango conosco un paio di iraniane che si sono liberate immediatamente di quella stupida appendice: se il loro Allah avesse voluto le donne velate, con tale velo le avrebbe create.
Si tratta di una imposizione da parte di maschi fragili, frustrati, misogini, impotenti colla testa piena di merda isl##ca.
Qui, del resto, abbiamo i fondamentalisti arcobalenghi, rossicci o cocomeri che vanno in brodo di giuggiole per quest'altri fanatici e cercano di importarne più possibile nel minor tempo possibile. Letta, De Magistris, Bonino e sinistranti vari sbrodolano di dirittidelledonne e riempiono le strade di una moltitudine di stupratori (nord)africani e di macellai pachistani.
Non sono i programmi dei partiti ad essere un miscuglione di assurde, reciproche incompatibilità e contraddizioni, è la realtà che straborda di fanatici contraddittori e scemi che blaterare una cosa e poi fanno esattamente l'opposto, persone colle pigne nello spazio tra le due orecchie.
La notizia di quella ragazza uccisa solo perchè dal velo usciva una ciocca di capelli, mi ha fatto rabbrividire. Non si possono chiamare uomini, essere che rendono la vita isopportabile alle donne. Sono considerate oggetti di loro proprietà, non possno sentire la radio, leggere poesie, uscire da sole, farsi visitare da dottori uomini. Quei veli e vestiti sono confezionati con tinte altamente nocive.Tutto ciò è tremendo e spesso sento le loro urla di dolore.
RispondiEliminaA "La zanzara", tempo addietro, intervenne una prostituta che raccontò che tra i suoi peggiori clienti c'erano i nordafricani: no empatia, no ludio, praticamente uno svuotarsi i coglioni nella malcapitata di turno.
EliminaQuesto non è affatto un caso: quando pensi che le femmine siano una rottura di coglioni utile solo a sfornare figli (notare l'affinità con la medesima cacca di colore arcobalengo, utero in affitto e similia) le tratti come... una macchina che ti rompe le balle.
Persone infime e squallide.
Non per niente i macellai pachistani, spesso, le trattano proprio come macchine e, quando rompono, le donne / ragazze, semplicemente, le "rottamano".
Ho corretto il post dei cedri. Grazie per la precisazione.
RispondiEliminaogni bobbolo è artefice dei propri destini che poi per il velo a volte torna utile alle racchie e alle vecchiette ed anche ai froci
RispondiEliminaOgni bobbolo è artefice dei propri destini!
EliminaFeroci col velo?!
EliminaFroci col velo!?
Eliminane acquisterebbero in femminilità
EliminaAhah.
EliminaDevo dire che... questa non l'avevo mai pensata.
:)
Salve Filippo e ben arrivato qui.
RispondiEliminaIo sono relativamente cinico e penso che (giustamente, la reata' e' sempre "giusta"!) ogni popolo ha propri cultura, usi, abitudini e cerchi di fare i propri interessi.
La cosa profondamente sbagliata (e qui mi allontano molto dalle religioni uniersalistiche) e' credere nella fratellanza o nell'amore.
E' gia' MOLTO difficile amare una persona, o le persone piu' vicine, figuriamoci degli sconosciuti, men che meno invasori.
La ipocrisia massima e' spacciare come oro colato panzane come "sono venuti per pagarci la pensione", "fanno i lavori che gli italiani non vogliono piu' fare", "sono giosi fratelli dell'ilam religione di pace" e altre puttanate colossali del genere, smentite a catervate di fatti di cronaca nera, dqlla storia, della conoscenza.
Ieri ero in un santuario nelle Alpi Retiche, tutti i cattivi che martirizzavano i santi erano, in statue del primo barocco, con i volti truci e cattivi di saraceni/mori.
Ora, questa hybris scema per utili udioti, vule cancellare la storia e "mamma li turchi!".
In fin dei conti se siamo cosi' cretini, ce li meritiamo pure!
la realta'
RispondiEliminareligioni universalistiche
dell'islam religione di pace
dalla storia
scusate per i refusi