Dunque, in occasione non-pubblica, B. ha detto ciò che non deve essere detto: nelle province russofone [dal colpo di stato del 2014 organizzato da SUA e RU] gli ucraini ne hanno combinate di tutti i colori.
L'isteria della violata santa verginità della somma bontà NATO - Ucraina e della infinita superiorità morale è subito uraganata copiosa. Mi chiedo: ma questi pensano prima di pontificare? Sono convinti di ciò che ripetono? Pensano che siamo tutti dei babbei boccaloni?
La propaganda, già!
ma infatti
RispondiEliminanessun mortodifame conosce i fatti
però poi vengono chiamati per lasciarci la pelle
ora se anche nell'aldilà non avranno giustizia
che bella fregatura esser mortidifame
Sono per la maggior parte i poracci che vanno mandati in guerra e quindi crepano o vegnono feriti, invalidati, in guerra.
Eliminaai mortidifame conviene chinar il capo al più forte, salvo poi vendicarsi ma solo se gli riesce raggiungere e colpire i veri caporioni, quelli che per sopravvivere hanno il bisogno di mostrare al mondo di avercelo sempre duro. Oggi invece continuando a spararsi missili solo i mortidifame ci lasciano la pelle e non mi pare giusto, perché andranno pure all'inferno come assassini
EliminaSicari e mandanti, messer Fracatz.
EliminaQuindi ricapitolando: un esercito che ti entra in casa bombardando ed ammazzando va accolto con tavole imbandite, ma uno Stato che fa dei lavori ferroviari va cacciato con fumogeni e sommosse?
RispondiEliminaAhhhhh beh.
Apperò!!!
EliminaLasciamo ora da parte gli obiettivi strategici dei due blocchi (SUA e RU da una parte e Russia dall'altra).
EliminaLa signora Alahmabra forse ignora che in quelle province russofone la guerra era entrata nella vita di paesani e cittadini gia' dal 2014. Per anni sono successe delle cose orribili. Mi ricordo che persino gli ossequiosi giornali radio nazionali, di tanto in tanto, accennavano a crimini commessi in quegli anni in quelle terre. Prima che diventassero i mezzi della propaganda corrente.
Dall'altra parte, i russi, ad un certo punto, hanno pensato che il vaso fosse colme e sono intervenuti.
Certamente fa riflettere come queste genti di confine sono spesso vittime di tensioni che travalicano i territori che esse abitano.
E' quel che succede anche in val di Susa, ad esempio, dove un'opera che e' inutile ma che comporta profitti econonomici, ideologici, eletterorali viene applicata sulla pelle e la vita dei locali.
Ahh beh: solita menata: rendere di alcuni gli utili, i profitti e scaricare sul resto i danni!
Buondi', Alahambra.