Continuare fino a che si rompe

Sulla tragedia recente, assassinio di una giovane donna incinta da parte del fidanzato mi era venuta in mente la dimensione sociologicamente rilevante nota come "figli del dottor Spock". Avevo scritto qualcosa ma poi ho buttato via: questi crimini sono insiti nella natura umana e per dimostrare che sono peggiorati dovrei avere dati e relative analisi che ora non ho e non ho fatto.

Quasi nulla di nuovo (mia nonna, ostetrica, ne vide di cotte e di crude): ciò che è cambiato è l'inquadramento generale, il paradigma: non è un problema, è un tuo diritto, il diseducativo reso educativo. Me ne sono accorto, a conferma, pure ieri in ritorno dal lavoro, ancora una volta

• assalto in ingresso/salita prima escano/scendano i passeggeri in arrivo
• uso di furbofoni a volume elevato (tutti dovete ascoltare ciò che Io ascolto)
• stranieri e indigeni che gridano, questo aumenta il rumore e li induce a gridare con intensità maggiore.

Situazione degradata notevolmente (nei pochi anni nei quali gli stranieri sono aumentati di molto: i nostri problematici esuberanti senza limite, piano piano, avevano raggiunto un grado di rispetto e di educazione decenti).

Aumentare via via un problema: pensate sia solo una questione di un fidanzato narciso?

Ad esempio: mi pare che quasi nessuno abbia presente che 'sto PNRR è un piano di prestiti: non sono affatto interventi a fondo perduto. Una valangata di miliardi di prestiti (una parte rilevante per fare cose inutili o dannose) in uno stato che è indebitato al punto che quasi tutte le persone NON hanno più idea delle dimensione e gravità del debito, le dimensioni sfuggono la capacità media di rappesentazione e gestione dei concetti numerici. E' proprio come un drogato che aumenta di giorno in giorno la quantità di sostanza.

Come si può vedere, lo stesso approccio è seguito in politica e gestione del potere: sostituire un problema con peggioramenti creduti soluzioni che portano il problema a complessità, dimensioni e livello di gravità peggiori. Continuare fino a che si rompe il giocattolo.

Non è escluso che Impagnatiello sia così odiato anche perché è proprio brutto che qualcuno ci ricordi che il giocattolo si spacca.

(julia)