Dunque Zuckerberg (cognome ebreo tedesco, pronuncia zuccherberg) ha ammesso la censura durante la pandemia del virus corona (in inglese indicata come covid).
Ecco la rivelazione dell'acqua calda.
Sintetizzo le mie conclusioni: prime varianti con tasso alto di letalità. Patologia nuova non si sa neppure come affrontarla, si passa a rimedi sbagliati come intubazioni a pressione o paracetamolo che inibisce il nonmiricirdoilsostanzone (si tratta della inibizione della produzione di glutatione, di cui era a conoscenza il geniale ed eroico medico Gerardo Torre, di Pagani) : siamo all'inizio, ci sta (chi non fa non falla).
Passa il tempo, si tenta di produrre un vaccino ma il virus è già alla variante omicron che ha la nocività di un raffreddore, come comunica la ministra della sanità del Sudafrica.
Scattano gli obblighi di inoculazione di prodotti non solo inutili (benefici scarsi o nulli) come ammette Bourla di Pfizer ma con importanti effetti collaterali su sistema cardiovascolare e immunodepressivi. Scatta la campagna capuccino e 34a dose. Tecnoteisti talevax e zeloti del progresso (e coglioni con una ricerca_scientificah in mano che sone sempre coglioni) senza se e senza ma continuano la loro campagna a martello pneumatico basata... su varie credenze ad iniziare da quella che un artefatto sia meglio del sistema immunitario (ricordo che la gravità era già quella di un raffreddore).
Censura, omissioni, falsi (ti vaccini o muori) continuano. Siamo alla intelligenza della importanza degli idranti... sulla cenere (sarebbero serviti a incendio attivo, non dopo).
Alzi la mano fai domande sei subito fascio-oscurantista (fascio è usato da ogni cretino, anche per fare il pesto alla genovese o lucidare le pinne).
Ora si scopre che il faccialibro ha partecipato alla censura.
La scoperta dell'acqua calda.
"...su varie credenze ad iniziare da quella che un artefatto sia meglio del sistema immunitario (ricordo che la gravità era già quella di un raffreddore)
RispondiEliminaIl sistema immunitario mi dispiace dirlo ma credo che sia stato volutamente compromesso,adesso deve fabbricare altri nuovi anticorpi verso tutte le varie forme estremiste,tra queste anche su quelle che citi come fascio-oscurantista.
Poi se la gravità era quella di un raffreddore,altro estremismo ,qualcuno deve spiegarmi altra causa del come sono morte le tante persone parenti inclusi.Il fato,una casistica casuale?
Che ci sia stata una gestione del problema molto discutibile concordo e onestamente scoprire le censure e di censure non fa altro che confermare tale discutibilità.
Concordo sulla pessima gestione di tutta la faccenda.
RispondiEliminaNon sul minimizzare la gravità di un virus che per molti si è rivelato davvero terribile, anche sugli insospettabili dalle mie parti (giovani, in salute, sportivi ecc.).
x anonimo:
RispondiEliminax Katrina Uragano:
Riscrivo quanto già scritto:
"ma il virus è già alla variante omicron che ha la nocività di un raffreddore".
Le prime varianti avevano letalità alta, le paccate di morti furono realtà. Il vaccino, che presenta dei contro rilevanti, avrebbe dovuto essere usato all'inizio, quando sul piatto della bilancia dei pro ci sarebbero state molte vite salvate tanto da rendere relativamente molto minore il peso dei contro.
Ho usato la metafora dell'incendio: non solo è inutile usare gli idranti sulla cenere, ma ciò provoca un sacco di danni (pensate all'acqua che percolato nei locali dei piani inferiori).
Si noti che
I - all'inizio (nuovo virus), per definizione, NON possono esistere vaccini contro di esso
II - in biologia è noto che le varianti dei virus devono perdere letalità perché ciò garantisce ad esso di poter continuare a diffondere.
Grazie delle precisazioni anche se non mi è del tutto chiaro che all'inizio "sul nuovo virus" non possono esistere vaccini , perché ?..forse per una questione di tempistica ristretta per studiarne il decorso e poter meglio affrontare l' emergenza?
EliminaMa così perdonami il ritardo è giustificabile? "Passa il tempo, si tenta di produrre un vaccino ma il virus è già alla variante omicron che ha la nocività di un raffreddore, come comunica la ministra della sanità del Sudafrica"
Non mi convince esattamente come non mi hanno mai convinto i ripetuti richiami al vaccino e le produzioni dello stesso da zero aziende a infinite .
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.eubea.it/vaccini-anti-covid-19-a-confronto-analogie-e-differenze/&ved=2ahUKEwi3ktf_wpqIAxUe_7sIHZMoDygQFnoECBcQAQ&usg=AOvVaw3qzACQzfvmrHzkWree04wO
Praticamente ci sono dietro numeri inimmaginabili,una mobilitazione per la salvezza umana o per incrementare il potere capitalista infischiandosene dell'umano?
Ogni classe di virus ha caratteristiche specifiche ovvero meccanismi coi quali interagisce e attacca l'ospite.
EliminaSolo i virus nuovi hanno letalità così sta, proprio perché la popolazione non l'ha mai affrontato e quindi non è immune; in quanto "niovo" è necessario quindi studiarlo e poi capire come produrre il vaccino. Questo richiede del tempo molti mesi come abbiamo visto
Non sono virologo, mi fermo qui.
Scritto di fretta, in treno, scusate gli errori.
EliminaChe vi sia stata una forma di profitto (business) sul "nuovo virus e non più nuovo , lo confermano i risvolti avuti è evidente ormai e lo dico con grande rammarico,tutto è legato al dio denaro.
EliminaUUiC se avessi scritto quel commento su in un altro spazio blog ,come minimo non avrei avuto risposta oppure ne avrei avuto azzannato da qualche "cane di guardia".
Cerco di capire se esiste una benché minima possibilità nel non aver perso totalmente la sensibilità,il senso di umanità , mi sorprende non avere "accoglienza" da coloro che di accoglienza ne scrivono ogni santissimo giorno!
Grazie e buona giornata
All'Ist di Genova, dove è in cura per un linfoma il mio caro genero, hanno voluto sapere tutte le date delle vaccinazioni Covid. Ci sono studi che la sua malattia è aumentata all'ennesima potenza. Lo stato italiano si è comportato come una matrigna e non come un'amorevole madre...putroppo!
RispondiEliminaI vaccini necessitano di tempi decennali per arrivare ad una qualità che abbia POCHI effetti/danni collaterali.
EliminaUno sviluppo affrettato, quindi, porta a prodotti che possono avere gravi controindicazioni su un tasso elevato di pazienti.
Questo potrebbe essere giustificato se i benefici (salvare vite e gravi menomazioni) fossero elevati: nel caso del virus corona ciò non era più quando essi hanno iniziato ad essere commercialmente disponibili: il piatto dei proverà pressoché vuoto, quello dei contro ricco di molti danni ed effetti collaterali.
Ho dei colleghi che di sono bombati di n dosi che son frequentemente ammalati, anche dello stesso corona (fanno ancora il tampone anche se la virulenza è quella di un raffreddore o similare, c'è una parte mental(oid)e evidente senza tampone non saprebbero neppure distinguerlo da un raffreddore, appunto!).
Io mi sono ammalata di covid tre volte e tutte le volte l'ho sentito. Non è stato mai un raffreddore nel mio caso.
EliminaHo anche ricevuto i vaccini (Pfizer, nel mio caso, 3 dosi).
L'unica cosa che mi sento di dire è che la medicina non è una scienza e che ci sono moltissime variabili in gioco, e che molti studi sono basati su un numero statisticamente non significativo di casi (un problema noto a chi fa ricerca in medicina).
Di sicuro la campagna di vaccinazione del covid ha avuto pressioni da parte delle industrie farmaceutiche. Ma, se tu fossi stato al governo, avresti deciso di non vaccinare la gente e tenere tutti sotto scacco chiusi in casa (cosa impossibile)? O avresti offerto/incentivato una campagna di vaccinazione che avrebbe "abbassato il picco"?
Io probabilmente avrei scelto di provare ad "abbassare il picco".
Anche perché quando gli ospedali sono intasati di malati e i medici/infermieri si ammalano anche loro, poi le persone muoiono a frotte. Materialmente non si hanno infinite risorse (umane, mediche, monetarie, ...), bisogna fare i conti con la realtà.
Ci sono studi che stimano la mortalità e vedono, a posteriori, se durante il covid sono effettivamente morte in media più persone?
Ugo Bardi, nella pagina collegata, riporta il penoso livello delle ricerche della scienzah, livello particolarmente infimo nel caso di pressioni sociali, culturali, economiche.
EliminaI medici di Ippocrate.org segnalavano vari errori colossali nella gestione Speranza, non ultimo il clamoroso errore della terapia "paracetamolo (e prega che aspettando creperai)".
Se ricordo molti di questi medici arrivarono a tassi incredibilmente alti nella cura dei pazienti basandosi su interventi rapidi basati su antinfiammatori: si ricordavano della faccenda glutatione che viene studiato in farmacologia.
Altro checché la vigile attesa antipiretica.
Ho scritto: chi non fa non falla.
Aggiungo che perseverare è diabolico.
Quindi
1 - ammettere che la propria strategia non è stata soddisfacente
2 - studiare gli interventi di successo invece di bandirli
3 - a letalità via via minore togliere gli obblighi di somministrazione dei prodotti (dichiarati inutili contro la "nuove" varianti in corso dagli stessi produttori)
Impossibile, peraltro, dimenticarsi della repressione delle violazioni di isolamento in casa quando decine di migliaia di positivi clandestini venivano lasciati penetrare dai sinistranti esecutivo e magistratura.
Dovrei andare a recuperare alcune pagine in giro sulle relazioni tra obblighi e blocchi e mortalità. Se ricordo bene in far di conto si studiò la statistica dei morti con... risultati sconcertanti. Mi fermo qui per non scrivete cazzate.
Buonasera, Io.
Ugo Bardi, nella pagina collegata, riporta il penoso livello delle ricerche della scienzah, livello particolarmente infimo nel caso di pressioni sociali, culturali, economiche.
EliminaI medici di Ippocrate.org segnalavano vari errori colossali nella gestione Speranza, non ultimo il clamoroso errore della terapia "paracetamolo (e prega che aspettando creperai)".
Se ricordo molti di questi medici arrivarono a tassi incredibilmente alti nella cura dei pazienti basandosi su interventi rapidi basati su antinfiammatori: si ricordavano della faccenda glutatione che viene studiato in farmacologia.
Altro checché la vigile attesa antipiretica.
Ho scritto: chi non fa non falla.
Aggiungo che perseverare è diabolico.
Quindi
1 - ammettere che la propria strategia non è stata soddisfacente
2 - studiare gli interventi di successo invece di bandirli
3 - a letalità via via minore togliere gli obblighi di somministrazione dei prodotti (dichiarati inutili contro la "nuove" varianti in corso dagli stessi produttori)
Impossibile, peraltro, dimenticarsi della repressione delle violazioni di isolamento in casa quando decine di migliaia di positivi clandestini venivano lasciati penetrare dai sinistranti esecutivo e magistratura.
Dovrei andare a recuperare alcune pagine in giro sulle relazioni tra obblighi e blocchi e mortalità. Se ricordo bene in far di conto si studiò la statistica dei morti con... risultati sconcertanti. Mi fermo qui per non scrivete cazzate.
Buonasera, Io.
quando lavoravo, ogni anno mi facevo almeno 1 settimana di malattia con l'influenza invernale.
RispondiEliminaDa quando andai in pinzione cominciai a vaccinarmi contro l'influenza e non me la sono più presa salvo un paio di anni orsono perchè dice che avevano sbagliato tipo di vaccino.
Io ai vaccini ci credo e ricordo pure che quando uscirono quelli del corona, tutti i caporioni sfruttarono le loro amicizie per passare avanti ai mortidifame, tanto che ancora ci sono procedimenti giudiziari e tanto pane per l'avvocati
I caporioni non hanno un'etologia diversa dai "corporioni" dei quali pretendono di essere a capo.
EliminaUn'influenza è un'ottima palestra per il sistema immunitario: a meno di gravi problemi io non vedo perché non allenare il sistema immunitario. Nel caso del virus corona si misura la diminuzione di capacità immunitaria all'aumentare delle dosi di prodotti.
Circolo vizioso in cui il rimedio per la fragilità immunitaria ha... effetti immuno depressivi.
La cosa ben strana è che ormai si sa che i social sono pilotati eppure tutti rimangono iscritti.
RispondiEliminaIo sono un disadattato sociale anche per quanto riguarda le reti sociali: sono iscritto solo al Faccialibro che uso raramente solo per questioni di tango.
EliminaNon ho neppure messaggerie tipo WhatsApp: meno (comunicazione quella che rimane essenziale e importante) e' meglio!