Il son è la danza di Cuba orientale, di Santiago, una delle componenti, delle basi più importanti del casino (altrimenti noto come salsa): signorile (gli schiavi imitavano lo stile dei coloni bianchi), soave, nostalgico e quello di Chan Chan, sia pur un po' latinjazzato, è un buon catalizzatore di nostalgie e cubanità (specie l'attacco uno dei migliori della storia della musica): mettetevi con un buon toscano, un amaro come si deve, a godervi il tramonto ora che la primavera è più morbida e piacevole che mai, accendete lo stereo, aumentate il volume e chiudete gli occhi e realizzate uno sprazzo di paradiso qui in terra, ora. Hemingway aveva il male de L'Isla Grande e si capisce perché.
Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
venerdì 4 maggio 2012
Son
I problemi di coxartrite all'anca sinistra (qualcosa inizia a rompere pure a destra) mi tengono lontano ormai da alcuni anni dalla danza afrocubana. Ogni tanto ravano nella mia discoteca e mi lascio andare e mi viene nostalgia.
Il son è la danza di Cuba orientale, di Santiago, una delle componenti, delle basi più importanti del casino (altrimenti noto come salsa): signorile (gli schiavi imitavano lo stile dei coloni bianchi), soave, nostalgico e quello di Chan Chan, sia pur un po' latinjazzato, è un buon catalizzatore di nostalgie e cubanità (specie l'attacco uno dei migliori della storia della musica): mettetevi con un buon toscano, un amaro come si deve, a godervi il tramonto ora che la primavera è più morbida e piacevole che mai, accendete lo stereo, aumentate il volume e chiudete gli occhi e realizzate uno sprazzo di paradiso qui in terra, ora. Hemingway aveva il male de L'Isla Grande e si capisce perché.
Il son è la danza di Cuba orientale, di Santiago, una delle componenti, delle basi più importanti del casino (altrimenti noto come salsa): signorile (gli schiavi imitavano lo stile dei coloni bianchi), soave, nostalgico e quello di Chan Chan, sia pur un po' latinjazzato, è un buon catalizzatore di nostalgie e cubanità (specie l'attacco uno dei migliori della storia della musica): mettetevi con un buon toscano, un amaro come si deve, a godervi il tramonto ora che la primavera è più morbida e piacevole che mai, accendete lo stereo, aumentate il volume e chiudete gli occhi e realizzate uno sprazzo di paradiso qui in terra, ora. Hemingway aveva il male de L'Isla Grande e si capisce perché.
ah ma allora non c'è solo tango.....
RispondiElimina(ps, i miei post sulla crisi vanno avanti...)
No, Francesco.
RispondiEliminaNon ci sono i passi argentini (milonga, vals e tango), ce ne sono anche di molti altri tipi.
Verrò a curiosare.